Buonasera avvocato , volevo chiederle se l' iter procedurale dello scambio di memorie tra attore e convenuto avviene solo nei processi contenziosi generici oppure solamente nel ricorso delle parti con domanda cumulativa . Grazie e buona domenica
Gentile @mrmkpj95, grazie per il commento ma temo di non essere sicura di aver ben compreso la domanda. Nei procedimenti a domanda congiunta (cioè quando c'è già un accordo formalizzato tra le parti) non c'è uno scambio di memorie ma viene presentato appunto un ricorso congiunto; diversamente, nel caso di procedimento contenzioso una parte deposita il proprio ricorso cui seguono una memoria di costituzione dell'altra parte e successive memorie difensive prima della prima udienza davanti il giudice. Molti cordiali saluti
Gentile Leonora, grazie per il commento: sì è possibile separarsi con un accordo di negoziazione assistita anche in presenza di minori, maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti. Per tali ipotesi gli avvocati trasmettono l’accordo concluso al Procuratore della Repubblica che: se lo ritiene rispondente all'interesse dei figli lo autorizza; se non lo ritiene rispondente all'interesse dei figli lo trasmette al Presidente del Tribunale, il quale fissa la comparizione delle parti per la discussione dell'accordo. Se le interessa una consulenza specifica in merito alla sua posizione non esiti a contattarci e le forniremo un preventivo specifico.
Salve, cercherò di essere breve, anche perché fuori del contenuto di questo post, ma non riesco a ricevere una pur minima risposta. Sono separato nel 2005 (alimenti minimi), divorziato 2008 (alimenti esagerati e ultima rivalutazione 2024), risposato 2009. Io uomo ho solo la mia pensione, lei ha 1 appartamento, 1 casa in campagna munita di tutti i confort e la mia pensione. All'inizio del divorzio lei ha lavorato in nero e io zitto, ha affittato per anni la casa in campagna e io zitto, anche perché ciò che si fa in nero lo si dimostra solo mettendo un investigatore privato che costa parecchio. Il prossimo anno lei compie 67 anni e andrà in pensione, all'inizio del matrimonio lei ha versato 15 anni di contributi nell'agricoltura perché quella era la legge, compiuti i 15 anni ha smesso e non ha più continuato a lavorare, credo che questi 15 anni maturati nessuno glieli potrà togliere e quindi prenderà una pensione superiore a quella sociale. Tutto questo per chiederle, vista la diversa situazione patrimoniale, se posso chiedere l'annullamento dell'assegno, quando inizierà a prendere la sua pensione. Grazie e spero che troverà il tempo di leggermi.
Gentile @tseba953ita, in linea di principio sì: ci siamo già occupati, con esito positivo, di una riduzione dell'assegno di divorzio dopo il pensionamento dell'ex moglie. Per una consulenza specifica sulla sua posizione non esiti a contattarci. Molti cordiali saluti
Grazie per la chiarezza espositiva.
grazie!
Buonasera avvocato , volevo chiederle se l' iter procedurale dello scambio di memorie tra attore e convenuto avviene solo nei processi contenziosi generici oppure solamente nel ricorso delle parti con domanda cumulativa . Grazie e buona domenica
Gentile @mrmkpj95, grazie per il commento ma temo di non essere sicura di aver ben compreso la domanda. Nei procedimenti a domanda congiunta (cioè quando c'è già un accordo formalizzato tra le parti) non c'è uno scambio di memorie ma viene presentato appunto un ricorso congiunto; diversamente, nel caso di procedimento contenzioso una parte deposita il proprio ricorso cui seguono una memoria di costituzione dell'altra parte e successive memorie difensive prima della prima udienza davanti il giudice. Molti cordiali saluti
Salve!Si può fare la separazione consensuale tramite negoziazione assistita nella presenza dei minori?Grazie!
Gentile Leonora, grazie per il commento: sì è possibile separarsi con un accordo di negoziazione assistita anche in presenza di minori, maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti. Per tali ipotesi gli avvocati trasmettono l’accordo concluso al Procuratore della Repubblica che: se lo ritiene rispondente all'interesse dei figli lo autorizza;
se non lo ritiene rispondente all'interesse dei figli lo trasmette al Presidente del Tribunale, il quale fissa la comparizione delle parti per la discussione dell'accordo.
Se le interessa una consulenza specifica in merito alla sua posizione non esiti a contattarci e le forniremo un preventivo specifico.
@@StorariStudioLegale grazie
Salve, cercherò di essere breve, anche perché fuori del contenuto di questo post, ma non riesco a ricevere una pur minima risposta. Sono separato nel 2005 (alimenti minimi), divorziato 2008 (alimenti esagerati e ultima rivalutazione 2024), risposato 2009. Io uomo ho solo la mia pensione, lei ha 1 appartamento, 1 casa in campagna munita di tutti i confort e la mia pensione. All'inizio del divorzio lei ha lavorato in nero e io zitto, ha affittato per anni la casa in campagna e io zitto, anche perché ciò che si fa in nero lo si dimostra solo mettendo un investigatore privato che costa parecchio. Il prossimo anno lei compie 67 anni e andrà in pensione, all'inizio del matrimonio lei ha versato 15 anni di contributi nell'agricoltura perché quella era la legge, compiuti i 15 anni ha smesso e non ha più continuato a lavorare, credo che questi 15 anni maturati nessuno glieli potrà togliere e quindi prenderà una pensione superiore a quella sociale. Tutto questo per chiederle, vista la diversa situazione patrimoniale, se posso chiedere l'annullamento dell'assegno, quando inizierà a prendere la sua pensione. Grazie e spero che troverà il tempo di leggermi.
Gentile @tseba953ita, in linea di principio sì: ci siamo già occupati, con esito positivo, di una riduzione dell'assegno di divorzio dopo il pensionamento dell'ex moglie. Per una consulenza specifica sulla sua posizione non esiti a contattarci. Molti cordiali saluti