RISPONDO agli HATERS sul COSTO delle CASSETTE
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- Опубліковано 17 вер 2024
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Guardalo subito SCONTATO al 25% solo con il codice NOISIAMOFARMER Farmer oggi ho deciso di rispondere a chi ha criticato tanto la scelta di mettere in vendita gli ortaggi, ed ho deciso di farlo a modo mio. Con i fatti.
Non ci sono molte cosa da dire perché il video penso parli da se, siete d'accordo con me o no?
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Ciao Matt, ricordati sempre (diceva mio padre), "come fai fai, fai sempre sbagliato", per alcuni. Continua sulla tua strada siamo tanti tanti ad apprezzarlo.
Assolutamente d’accordo con te
Mio figlio coltiva l'orto, i pomodori di qualunque tipologia ha un sapore irresistibile, i pomodori del supermercato sanno di acqua, nulla da togliere alle coltivazioni intense....ma raccoglierle al momento giusto, e non farli maturare nei magazzini, fa la differenza.
Buona vita a tutti ❤
Ciao Matt, ti scrivo anche qui,
piacere Giovanni, sono un Docente di Sostegno/Cucina presso I' Istituto di Stato Superiore Alberghiero di Brescia "A. Mantegna". A scuola abbiamo un piccolo ortocello, di cui utilizziamo i prodotti nelle cucine della scuola, gestito dai Ragazzi Diversamente Abili, mi piacerebbe tantissimo poter organizzare un incontro con te per la sensibilizzazione sull'eco sostenibilità ed il ritorno dei giovani alla terra e magari se possibile anche un piccolo progetto. So che sei super impegnato ed hai in ballo tanti altri progetti ma se leggi questo commento e sei interessato, mandami un segno. Un abbraccio e complimenti vivissimi.
Non ti arrendere ! Continua così ! Io ti ringrazio per tutto l'impegno e l'amore che ci metti !
Caro MAtt, sono contadina di professione come sai e vendo da anni i miei prodotti! Ti assicuro che tutti i giorni ho il tuo problema con i clienti! SENSIBILIZZIAMO DI PIU' NOI!
Ciao francesca seguo anche voi un abbraccio, parole sante tue e di Matt. Grazie per il vostro impegno. Ciao Matt.
@@alessandromazzotti341 Grazie a te Alessandro! Speriamo di smuovere qualcosa
@@LacampagnadiFrancesca Siamo tutti noi insieme per questo.
Quello che dici sul cibo è giustissimo... ma la cosa da cui dobbiamo diffidare è l'ecologismo di facciata... una giornata si raccoglie la sporcizia nel bosco, una volta si piantano alberi che poi verranno lasciati a loro stessi.. bisogna invece vivere la ruralità non fare ecologismo da salotto! Questo tipo di ecologiamo sarà la rovina del mondo perché andrà a seppellire tutta la ruralità spontanea dei territori guidandola solamente dove tira vento e dove si ha qualche consenso in più!!!
Tutto bello quello che dici...ma parlare di vendita di prodotti biologici di un’azienda agricola devi fare attenzione...perché le aziende bio italiane si attengono a certificazioni e controlli che se non sbaglio non hai mai menzionato per la tua azienda...e può essere anche ingannevole quello che dici....puoi di certo dire che per la produzione ti attieni alle regole del biologico, ma è cosa diversa in termini di costi e gestione...un abbraccio e un grande in bocca al lupo 😀
Ciao Matt, sono figlio di agricoltore e ti porto la mia esperienza, o meglio quella di mio padre, che quando nei supermercati fanno la promozione, si legge "sconto", la vera promozione la fa lui in quanto gli deprezzano le forniture fino al 30%. Questo per dire, che come su altri alimenti come la pasta o il pane, il popolo italiano punta sempre al risparmio e mai alla qualità, sia in termini biologici ma anche in termini umani, di chi si sveglia tutte le mattina all'alba e torna a casa quando ormai il sole è tramontato, dei collaboratori che lavorano sotto pioggia, vento, freddo e sole senza distinzione. Negli ultimi anni 15 anni sembrava che ci fosse stata una ripresa, ma attualmente chi fa veramente il "soldo" è il passaggio intermedio che distrugge le piccole realtà con concorrenza "sleale", puntando su grandissimi numeri a basso margine, che il piccolo imprenditore non si sogna alla lontana. Quindi che siano 8, 12 o 20€, voglio solo dire pensate a cosa state acquistando e non a lamentarsi se i pomodori aumentano di 5 centesimi o un pacco di pasta passa da 50 a 60 centesimi
Che poi vogliamo parlare che da decenni si produce oltre il necessario volutamente per sottopagare tutto il comparto?
Gli stessi che fanno oggi le politiche per mangiare gli insetti e l'etichetta del vino o delle case etc sono sempre i primi a creare casini con buoni propositi.
Per non parlare del casino che sta accadendo in Olanda e vogliono allargare quel progetto assurdo.
Bisogna tornare indietro per andare avanti,produrre meno e meglio e di valore da non sottopagare nessuno.
La tecnologia e la meccanica come stiamo vendendo per sostituire il personale è un arma che ci si ritorce contro.
La tecnologia e la robotica non acquistano i nostri prodotti un dipendente ben retribuito passa in azienda ad acquistare e prendere un caffè.😉
Ciao Matt, concordo con te, dare un prezzo è difficile ma sicuramente il grande problema del settore primario è che a differenza di altri il prezzo pretendono di farlo gli acquirenti e non i venditori. E purtroppo molte volte decidono anche i tempi di pagamento.
I prezzi li fa il mercato , che cambia di giorno in giorno cosa dici?
Sono perfettamente d'accordo con te caro Matt...questa estate inizio anche io un mio progetto simile al tuo ....il problema più
grande oggi è educativo e culturale come hai ben detto...qualcuno diceva siamo ciò che mangiamo, come dire l'alimentazione è la cosa più importante per la nostra salute, fisica e anche psicologica.....vai avanti nella tua direzione che il nostro paese ha bisogno di uno come te....grazie, un abbraccio.
Nella cassetta che hai acquistato per 9 euro circa vi erano circa 3.2 kg di verdura mista, bio o no.
Nella tua cassetta se arrivavamo a 1 kg in totale era già tanto, visto che si contavano le foglie di ogni verdura.
Non la comprare!!!vai dove ti pare!!!che scrivi a fare? chi difendi cosa difendi ?cosa vuoi dire?paghi il pane al forno 4 euro al kilo e al contadino pagano il grano 29 euro 100kg ma che stai a dire?Sei agricoltore?no se no stavi zitta!Paghiamo Le cose 5 volte di quello che costano alla produzione,passaggi inutili che servono solo a ingrassare chi non sa nemmeno che il latte lo fanno le mucche ma che stai a continuare a dire e perché???
@@dariotasso83 evviva la libertà di pensiero ed espressione, sempre con educazione
spacciare la liberta di pensiero sminuendo altri con argomentazioni superficiali e qualunquista non è libertà di pensiero ma un tentativo di PREVARICAZIONE!invece che parlare male senza basi e con superficialità sii proattiva...mettiti a fare la cassetta bio di Matt a 4 euro e poi campaci, fattici una famiglia,e dopo vai a fare sti commentucci da Fenomena.Allora dopo ti do ragione(cosa che non succederà perché nella realtà oggettiva del pianeta terra vendere una cassetta di verdura a 4 euro con quelle caratteristiche non è produttivo e non crea ricchezza ma povertà)
@@dariotasso83 menomale che ci sei tu che ci puoi insegnare come si fa a stare al mondo
libertà di pensiero non significa che se dici che un Asino Vola e io ti contesto che non è vero allora te dici "aahhh non sono libera di dire che un asino vola..."lo puoi dire pure MA RIMANE IL FATTO CHE GLI ASINI NON VOLANO...IN COMPENSO HO SCOPERTO PERÒ CHE NEL 2021 I SOMARI PARLANO
Ciao Matt!!! Hai ragione. Il problema dell'economia è che l'agricoltura non viene valorizzata; è il commerciante che guadagna di più, ed il contadino DEve svendere i prodotti!!!!
forse la gente si è lamentata perchè mettevi un mazzetino di foglie prese da qui e da li per fare una misera cassetta... non era tanto il prezzo della cassetta ma quando hai fatto il video mi è sembrato che era veramente una quantità molto piccola di roba...
Sono d'accordo con te. Il tuo discorso non fa una piega......
Parlo da figlia di agricoltore che ha fatto una vita di sacrifici e rinunce,migliaia di volte ho visto i grossisti che compravano la merce sul campo a prezzi irrisori per poi ritrovare la stessa merce al mercato con i prezzi maggiorati anche 10 volte tanto.....
Continua cosi👍
Ma non è che se uno ti fa una critica è un hater. Se una cassetta di verdure miste la vendi 12 euro devi considerare che ci deve mangiare una famiglia di 4 persone. Prendi un broccolo, lo pulisci, togli le foglie ecc. ecc. una volta cotto a stento ci mangia una persona. Sarà un problema culturale, ma se vuoi fare il discorso etico regalala la verdura.
Perché dovrebbe essere etico regalare la verdura?! Forse non conosci il significato di etico. Tu parli di beneficienza. E Matt sicuramente ne fa.
Etico è altro. E il discorso di matt è incentrato molto su questo.
12 a settimana di verdura è tanto ? Non credo proprio.
@@anna_sunflower85 il discorso dell'etico è tutta una trovata per vendere prodotti al triplo del prezzo. Lo stesso degli allevamenti. "eh ma noi trattiamo bene i nostri animali". Poi alla fine muore lo stesso al macello, non è che la vacca ti ringrazia perchè ha vissuto pascolando invece che chiusa nella stalla e va a morire più contenta
È una bella iniziativa e tu hai un entusiasmo trascinante, senza dubbio. Una domanda però, il terreno che coltivi è certificato Bio o lo definisci così tu solo perché non fai certi tipi di trattamenti? Vendere un prodotto come biologico significa ottenere una certificazione - che comporta investimenti e tempo - e quindi non si può dire che è biologico solo perché tu sai che non hai usato certi prodotti, è scorretto verso chi ha preso questa certificazione.
Poi sono certo che i tuoi saranno prodotti naturali e prodotti con certi crismi, ma non puoi definirli biologici. In bocca al lupo, ciao!
Chi tace acconsente. Non è Bio
Come ho sempre detto non sono certificati bio, anche se il bio l’abbiamo superato ( come attenzioni ecc). Una volta aperta l’azienda valuteremo ma credo che non li certificherò, il bio è solo una certificazione fatta in ufficio, a noi interessano quelle fatte in campo
@@MattTheFarmerOfficial caro amico mio... "il bio è solo una certificazione fatta in ufficio". Eh no... la certificazione bio si fa controllando in campo, controllando i bilanci di massa, i magazzini, controllando se hai acquistato dei prodotti permessi e soprattutto ti fanno delle analisi sul prodotto e sul terreno. Chiunque dica di essere bio senza essere soggetto ai controlli, oltre a compiere una frode, può fare quello che vuole indisturbato, anche usare prodotti convenzionali se gli gira.
@@dariorettore211 su questo concordo e affermo quello che sostieni tu.... Io sono calabrese e studio agronomia. Gli imprenditori reggini che come me decidono di produrre bergamotto biologico sono SEVERAMENTE sottoposti a controlli chimici da parte degli Agronomi della Regione, soprattutto esami che riguardano la percentuale degli elementi chimici presenti nel frutto e nel terreno, non si scappa, altro che documenti d ufficio. Certo il biologico richiede più spese, ma il prodotto è pagato dalle industrie più alto rispetto al bergamotto prodotto con agricoltura convenzionale.
@@dariorettore211 ah dimenticavo, non si possono neanche utilizzare diserbanti, neanche a piangere in cinese...
E' bello quello che dici però non pensi che "cozza" con alcune cose che fai ? Come ad esempio comprare da Amazon un azienda che importa le cose da lontanissimo con grande dispendio di energia per il trasporto , che non genera economia locale soffocando con i prezzi i negozi vicini ? Recentemente ci sono stati anche degli scioperi dei dipendenti che lamentavano uno sfruttamento con turni
Costa il giusto o troppo?
La cosa triste in agricoltura, parlando di frutta ad esempio, che sono 30 centesimi (€ 0,30😔) quello che incassa al chilo l'agricoltore, in media, che siano pesche pere o mele, ma non quello che guadagna! Dai 30 centesimi vanno tolte le spese per: un intero anno di lavoro, le rate per il trattore ed i mezzi, il gasolio, la manutenzione dei mezzi, le tasse per il terreno, reti antigrandine, i fertilizzanti, i vari trattamenti, la potatura, la raccolta, gli operai, ecc.....
Che venga venduta in negozio a 1 o 2 o 3 euro, all'agricoltore vengono imposti dal commerciante circa 0,30 euro al chilo, tutto il guadagno va nelle tasche di chi commercia e vende. Alcuni anni fa vedevo interi campi di pesche con tutta la frutta lasciata cadere a terra, arrivava frutta a prezzi più bassi dall'estero per gli scambi commerciali della Comunità Europea, gli agricoltori Italiani ci avrebbero rimesso ancor di più con le spese per la raccolta, per gasolio ed operai.
Ma in che mondo viviamo? Che dopo aver lavorato un'intero anno, si debba buttare un'intero raccolto, per non rimetterci ancora di più...
Tutto quello che noi mangiamo: una merendina, un frutto, il pane o la pasta, la materia prima è frutto di un'intero anno di lavoro di un'agricoltore, che vedrà il proprio lavoro considerato ZERO dal resto del mondo...
Ciao Matt. 👍🏻👍🏻👍🏻🖐️
Purtroppo ci son troppi giri o non so eh... la roba deve essere il più possibile a km 0,cioè gli agricoltori vendono direttamente ai supermercati e non ai distributori ecc. Certi prodotti costano un rene e vengono pagati il nulla.
@@gabriele2659 Teoricamente è così. Ma un agricoltore da qualsiasi numero di ettari in su, il suo tempo ha necessità di impiegarlo in campagna oltre a tutta la burocrazia che già ha da seguire, non ha la possibilità di seguire una rete di vendita alla piccola e grande distribuzione. Con 1 o 2 camion di frutta da consegnare, anche se ad 1 solo chilometro dal mercato ortofrutticolo(grossista), l'agricoltore dovrà accontentarsi del prezzo imposto in media di circa 0,30 euro al Kg, ed il supermarcato a 3 chilometri la venderà a 2 o 3 euro al Kg.
L'agricoltore non ha potere di contrattazione, deve accettare il compenso imposto, il rivenditore o il negoziante sono liberi di fare il prezzo che gli pare e guadagnare quello che vogliono.
Se vai a vedere mi avevi messo anche il cuoricino sul commento del video, per dirti che non ti avevo criticato, unica cosa che si distacca un po' dal discorso del cestino secondo me sul discorso non siamo disposti a spendere per il cibo sostenibile, bisognerebbe fare un discorso più ampio perché con gli stipendi e tutto il marcio che c'è il discorso bisognerebbe farlo molto ma molto più ampio e non generalizzare, per il resto se vai a vedere sai già come la penso del discorso cestino(sono favorevole).
Ciao Matt. Io faccio la stessa cosa, oltre all'olivicoltura, nella zona di Arezzo. Secondo me 8/12 euro è una miseria 😞, soprattutto se hai intenzione di costruirci anche una logistica dietro (consegne etc..). Usando le giuste leve di marketing si può giustificare una spesa media di 2.5 € al kg a prodotto. Esistono realtà simili nel fiorentino con ottimi risultati! Ci sarebbe da parlarne tanto 😊. Vai 👍👍👍
Giustissimo quello che dici e il progetto che porti avanti! Secondo me non è solo una questione culturale, perché ci può essere quello che vorrebbe comprare bio ma non ha i soldi per farlo e tantomeno per cellulari e macchinoni.. dovrebbero essere le istituzioni ad agevolare le aziende virtuose in modo da ridurre il prezzo finale
@@marcobena6669 certamente, sono molto convinto della possibilità di cambiamento dalle azioni dei singoli, ma è anche vero che finché non mandiamo al potere gente a cui interessi veramente l ambiente di sicuro non verrà fatto molto
Io non ho un azienda agricola ma acquisto al mercato e supermercato e il prezzo che hai fatto è validissimo!!! Grazie a te che c’è la fai a fare questo progetto e a dare buoni prodotti bravo
hai detto bene ,per questo la mission è quasi impossibile, il prezzo oggi è il primo parametro psicologico che le persone utilizzano, fare un'analisi come hai fatto tu è lodevole, ma purtroppo il comportamento è quello e non li smuovi proprio
Complimenti per il bel lavoro che stai portando avanti, anche a me piacerebbe fare una cosa simile. Per quanto riguarda la cassetta non arrabbiarti per i commenti negativi...ci sono anche loro, tu devi rivolgerti a quella clientela che è consapevole che mangiare prodotti sani e genuini fa bene al loro corpo, alla mente, al sistema immunitario.... gli altri possono continuare a fare la spesa nella grande distribuzione, dove il sapore degli ortaggi è tutto uguale!!! 😂😂😂
Buon lavoro!!!!
Mi spiace matt ma confondi il prezzo dato agli agricoltori con i prezzi che il consumatore trova alla grande distribuzione...
Semplicemente buon prosieguo, soltanto chi impiega il suo tempo e le sue risorse comprende il costo reale, sia in termini di tempo sia dal punto di vista economico, per chi coltiva e produce quella semplice insalata in modo sostenibile quindi a salvaguardia del destino futuro del nostro territorio e del nostro ambiente, in senso globale. Buon lavoro sig. Matt!
Ci fossero più persone come te qui al sud e nel mondo vai avanti e non inginocchiarsi mai......sei d ispirazione
Ciao Matt e complimenti per le scelte che metti in atto per la salute il benessere del prossimo e del pianeta. Il problema in Italia è anche dettato dal fatto è assurda la variazione di prezzo al kg di frutta e verdura. Immagino che i commenti negativi provengano dal centro sud dove oggettivamente il costo di una cassetta bio tipo la tua è mediamente più basso (centro), molto più basso (sud).
Santissime parole Matt, purtroppo per molta gente i valori della vita sono altri e c'è molta convinzione che il lavoro di noi contadini sia semplice,senza spese di tempo e fatica
Io vado a fare spesa tutti i giorni e ti posso dire che quello che chiedi è più che onesto … anzi … quelli che ti criticano nn sanno neanche di cosa parlano …
Continua col tuo progetto !!!
Condivido molto il tuo pensiero sul valore dei soldi sulla spesa alimentare e che come si spende crea costume.
Purtroppo deve partire dalla gente, perché il sistema agricolo è compromesso e succube della globalizzazione che rema in senso opposto.
Faccio salame nostrano e la lotta è con la consapevolezza della spesa.
Come sempre buone idee non ti fare scoraggiare dagli haters, il prezzo ci sta soprattutto non sono verdure da agricoltura convenzionale
Domanda quante galline prenderai al terreno nuovo?
Il fatto di piantare piante può essere una cosa positiva ma molte volte queste operazioni diventano ambientalismo da salotto. Basta vedere situazioni simili fatte da amministrazioni/enti pubblici come vanno a finire, nella maggior parte vengono curate all'inizio per poi essere abbandonate completamente nel giro di qualche anno una volta che finisce l'interesse. Altro esempio da vedere la tenuta del verde pubblico in estate/fine estate in particolar modo ai margini dei fossi e strade.
Ti faccio i complimenti per come hai montato il video e per il modo con cui spieghi il tutto
Non puoi dire che i tuoi prodotti sono biologici fino a quando non hai certificazione
Grande Matt, hai fatto bene a fare questo video, hai risposto con gentilezza e cortesia a chi ti critica, (spesso in maniera pesante). Ricordati che nei commenti che "mancano" molto spesso c'è tantissima gente ti stima e apprezza. Io personalmente non scrivo quasi mai ma ti seguo in ogni video che pubblichi e mi hai ispirato sia umanamente, sia con le tue idee, i tuoi progetti e le tue lezioni!
Bravissimo 👍 il costo è giusto... e poi Grande la collaborazione con Flove ... complimenti 👍 vai avanti così 💪
condivido pienamente quello che dici, molti preferiscono risparmiane nel cibo, piuttosto che in altro. Se qualche cliente si lamenta del prezzo spiega cosa fai. Io aumenterei il prezzo rispetto alla grande distribuzione proprio per giustificare quello che fai, e se non acquistano sono clienti a cui non interessa il tuo prodotto. Continua con questi obbiettivi, sono sicuro avrai buoni risultati, perchè siamo noi produttori che dobbiamo consapevolizzare i consumatori.
Non posso aggiungere quasi nulla a quel che dici a parte che la penso così anche io.
Da quando poi coltivo io quello che mangio, se devo acquistare qualcosa che mi manca sto molto più attento a quello che prendo!
E quando venderò le mie verdure, saranno esattamente come quelle che mangio io e non le svenderò. Chi vorrà la qualità sana saprà dove andare!!! Bravo Matt!
Ottimo quanto hai detto. Pazzesco spendere meno possibile nella spesa alimentare, rivolgendoci a cibo senza qualità nutrizionali o la cui produzione comporta costi ambientali, di trasporto o di confezionamento.
Magari per impiegare il risparmio nell'acquisto di cose superflue, che danno illusione di benessere, pari a persone con alto reddito.
E giustissimo il prezzo anche io ho un'azienda
Posso chiederti 2 cose?
1. Cosa coltivi precisamente, ortaggi?
2. Circa quanto ettari hai?
3. Ci guadagni o riesci appena appena a tirare avanti?
Grazie mille in anticipo
Caro Matteo, ma tu perdi tempo a lavare la pelle all'asino? Ci perdi acqua e sapone!
Un caro saluto da Milano
@@fimianimarco eeeh????😂
@@fimianimarco la testa.... precisamente: A lavà a cap o ciucc s perd l’acqua e o sapon
Io ancora non ho capito se si è fatto la p.iva agricola, se è iscritto alla camera di commercio. Se è in regola con i diritti di impianto del vigneto... Insomma tanti bei discorsi da raccontare agli hobbisti ma se parliamo di imprenditorialità e non sono chiari questi aspetti è inutile che iniziamo proprio a fantasticare di economia agricola o di parlare di vendita di prodotti sostenibili senza nemmeno essere soggetti a controlli o certificazioni
Eh purtroppo è la dura realtà... Il povero in casa sua ti offre sempre del caffè, ma il benestante manco a piangere in cinese... Mio padre ripara macchine agricole (motoseghe, decespugliatore, trattori ecc...). Indovina chi si lamenta proprio???? Chi ha il macchinone, o la cambia ogni 5 anni, professionisti ecc... I poveretti che magari vivono solo di potatura e lavori saltuari, col cavolo che si lamentano... Il mondo va tutto all'incontrario....
ho letto che una volta le famiglie spendevano da 15 al 20 % per il cibo, ora dal 5 all' 8.... pero' 1000 euro all'anno per un telefono che usi per guardare i porno e usare i giochini stupidi va bene, non arrabbiarti Matt, la gente , in generale, ormai non si ferma piu' a pensare, solo a lamentarsi .
Completamente d'accordo, noi vendiamo formaggio fatto in montagna, totalmente sostenibile senza inquinare e mantenendo le nostre vacche in benessere totale, per fare ciò il nostro formaggio essendo anche più buono e controllato rispetto a un formaggio del supermercato costa di più per fortuna nella mia zona gli abitanti del luogo lo hanno capito, quando invece arrivano in estate i tutirsti da fuori che mi dicono e ma costa caro, io gli faccio questa spiegazione
Ciao Matt ti stimo tantissimo per tutto quello che fai, lo so che sono solo parole ma non scoraggiarti mai, sei sulla buona strada, bellissimo questo video, che bello se la maggior parte delle persone diventassero consapevoli del fatto che semplicemente piantare una pianta o coltivare un piccolo orticello gioverebbe moltissimo a loro stessi e anche al mondo che ci circonda, spero anche che i più scettici prima di criticare capiscano il tuo intento, come dici tu ci dobbiamo dare una mossa del resto ci dobbiamo riappropiare di quello che nel passato era normalità.
Matt tu parli bene vivi al nord li è tutto più facile io è dal 1 luglio che cerco delle persone per ripulire campi abbandonati nel mio quartiere o sistemare erbacce bordo strada roma è sporca e degradata e nessuno si vuole fare avanti neanche iniziative come retake roma
È così anche al nord...
Bravo! Hai perfettamente ragione. Quando mi dicono , e ma quella verdura o quella frutta o qualsiasi cosa che sia cibo e biologico, costa cara, mi si rizzano i capelli. Risparmiare sul cibo per poi comprarsi l’auto o il cellulare da ricconi non ha senso. ma purtroppo siamo cresciuti nei supermercati siamo educati al materialismo e all’ apparire. Io, Grazie ad una iniziativa di Humana che si chiama “orto da coltivare” (affidano del terreno per creare il proprio orto e supportano con corsi teorici e pratici) ho imparato a coltivare il mio orto. E non finirò mai di ringraziarli! Mettere in tavola verdure coltivate da te da una grande soddisfazione. Inoltre impari ancor più ad avere rispetto per la natura e il contatto con la terra e le piante mi rende felice. Chiunque lo desideri dovrebbe avere questa possibilità. Ma mi sto rendendo conto che ci sono tante persone, e tanti giovani, che vogliono tornare alla natura, ed allontanarsi da tutto ciò che è cemento e chimico. Ora entrò a visitare il sito di Flowe, mi piacerebbe partecipare ad una di queste iniziative. Sono della provincia di Milano e qui che abbiamo taaaaaanto cemento c’è davvero bisogno di alberi. Grazie per questo video.
Ciao Matt, concordo con quello che hai detto. Una domanda, usi il tessuto non tessuto per proteggere le colture piu' sensibili al freddo come i finocchi e le insalate? Dalle immagini sembra di no. Le tue piante hanno avuto danni da freddo in questo periodo? I miei finocchi un po', provincia di Venezia, minime notturne sui - 2 - 3. Continua cosi'
Non commento il modo in cui anche gli haters o chiunque decide di spendere il proprio denaro ma, rispetto il Lavoro di chiunque e la Sostenibilità e ambientale (globale) ed economica (individuale) di chi produce "materie", prodotti di qualsiasi natura e/o servizi, sia privatamente sia in modo e per conto pubblico. Buona vita e buon prosieguo a tutti.
Bravo. La maggior parte della gente preferisce comprarsi il cellulare di ultima generazione, avere il macchinone, sigarette, farsi il viaggio e poi.... della qualità del cibo che mangia chi se ne frega. Noi siamo quello che mangiamo.
WAO WAO WAO.. solo per i contenuti che ci condividi ed i principi che ci ricordi.... cambierei città per venire vicino al Podere... forza MATT forza..... continua cosi e spero un giorno in un giorno possa venire al tuo mercato e visitare la tua azienda(podere)
bravo matt sono daccordissimo con te non bisogna criticare ma fare fare fare
Quanta saggezza matt! Anch'io sto attento a non dare soldi a chi non rispetta i diritti dei lavoratori, controllo la provenienza del cibo e, con mio padre, coltivo circa 300 mq d'orto all'anno
Se il prezzo è troppo alto la gente non compra, il caporalato e la sostenibilità son questioni che non cambiano la situazione economica delle famiglie!
Hai detto cose giuste, il mondo a preso una brutta piega da almeno 70 anni, la gente non capisce più un ca***, non è più vicina alla natura e al agricoltura e questo distacco fa si che non comprendano le dinamiche, non capiscono come nasce un prodotto e le cure che sono necessarie per farlo nascere e crescere, questa cosa è sempre più un problema.
Io ho ventuno’anni e faccio il viticoltore e la gente non capisce perché si tratta o perché non si usano certi prodotti piuttosto che altri.
Ci vorrebbe più informazione, che in questo caso non si trova in uno schermo di un telefono come molti credono, ma FUORI DALLA PORTA DI CASA…
La gente prende troppo il telefono sul serio, per molti è come una bibbia o qualcosa del genere.
Speriamo in un ritorno al passato, dove l’80% delle persone erano contadini.
Un saluto da Francesco.
Si e no, nel senso bello sperare che più persone torni a coltivare la terra, anche in piccolo orticello sul giardino di casa vista la consapevolezza che questo dona sotto vari aspetti, ma teniamo presente che quando l'80% delle persone lavorava la terra, 1/3 dei bambini morivano prima di raggiungere i 5 anni. Cerchiamo di trovare la giusta direzione per il futuro, ma consapevoli dell'impatto che avrebbe ogni singola scelta :)
Per me matt non è giusto persone come te cercano di fare sempre un qualcosa non dando fastidio a nessuno e poi arriva sempre qualcuno a rovinare tutto
Matt fai quello che vuoi gli ortaggi sono tuoi decidi tu il prezzo. E ricorda matt l'importante e divertiti e portarti sempre avanti tra l'altro tu non vai a prendere a nessuno con la pistola alla fine chi è più intelligente e a voglia di comprare la cassetta penso proprio che non perde un'attimo
Il problema sono i supermercati che buttano a terra i prezzi dei prodotti agricoli invece di valorizzare e commerciare i prodotti in base alle stagioni fanno venire prodotti da paesi dove non rispettano tutte le normative a prezzi molto inferiori le persone dovrebbero abituarsi a mangiare prodotti di stagione .
che poi voglio dire... tu offri un prodotto a un certo prezzo se a uno non sta bene non te lo compra, basta! sti pollici versi non li capisco...
Caro mio, sfondi una porta aperta........chi viene a comprar la mia roba, o capisce di cosa stiamo parlando, o preferisco che non compri nulla...il nostro guadagno è importante, ma più importante è "parlare la stessa lingua", altrimenti non ti meriti le mie fatiche, ecco.....non ti fermare, vai avanti
A me sembra che usi un sacco di mezzi meccanici evitabili per la grandezza del terreno che hai, teli di plastica ecc…
Ho usato parecchio la vanga e la zappa, ma oltre un certo numero di metri, è una bella fatica.
Perché non sfruttare la meccanizzazione, non è un disonore.
@@M.V.1 hai ragione, ma non dire allora ecologia rispetto per l’ambiente ecc ecc… un terreno ben lavorato ha bisogno di un giro di motozzappa all’anno solo perché vangare tutto a mano sarebbe da pazzi poi basta. Qui si era partiti con tutto come faceva mio nonno e si è arrivati a 12 trattamenti dati con l’elicottero
Partiamo dal presupposto che io dove abito pago l'insalata quasi 2 € al kg, che se abitassi a Brescia verrei da te ogni 2/3 giorni a rifornirmi di verdura, il prezzo della cassetta è il prezzo più giusto del mondo per me è anche poco 8€ dovresti aumentare il costo mettendo un po' più roba. Ottime idee e una squisita persona, continua così che sei un grande❤️❤️
Telefono da 1200 euro ma poi mangiano pane e cipolle...
Continua così Matt, ricordati che noi non coltiviamo ortaggi, ma la salute del prossimo. Gli altri facciano pure quello che credono, le certificazioni non sempre sono veritiere.
Concordo in tutto , soprattutto la parte del rispetto dell'ambiente , chi non rispetta l'ambiente , non rispetta neanche le persone.
Mio papà diceva la terra è bassa da lavorare ,si fa fatica .Hai ben capito come sono certe persone non perdere tempo e soprattutto non prenderla più di tanto .Va avanti così
Il caporalato non é conseguenza del cercare l'economicità del cibo. Il caporalato avverrebbe anche se il cibo non fosse economico. Il caporalato é la conseguenza della ricerca dell'economicità del lavoro da parte del datore di lavoro. Anche se tu comprassi l'insalata a 80 euro al grammo, se lui puó scegliere di pagare 3 euro l'ora chi la pianta invece che la normale paga oraria... Stai pur certo che lo farà.
Da domani tutti giardinieri...immagino in jeans e paltò...
Assolutamente! biologico sostenibile, soprattutto fresco! Appena raccolto! Solo chi sa che sapore ha l'insalata Appena raccolta può capire!
Ciao Matt come al solito sono il primo a guardare i tuoi video perché sono STUPENDI💙anche se siamo tutti in attesa del video in cui arrivano gli asini ! Grande Matt continua così 💪🏼
Ma noooooo stai scherzando e meglio avere il SUV nuovo pagato a rate.....lo smartphone di ultima generazione pagato a rate e vestiti griffati..
E alla sera mangiare ali di mosche impanate.
Bravo MATT !!
Sosteniamo le aziende ecosostenibili, inizia tu, abbassa il prezzo dei tuoi prodotti, mettili allo stesso prezzo dell'esselunga e compagnia bella,
è vero che fare la spesa a Milano è diverso che farla a palermo, Ma il Problema è che la pensione minima, il lavoro nero, la disoccupazione è uguale in tutta italia, ti auguro il meglio per la tua attivita' ma non diciamo fesserie..
Quando a fine mese un anziano va' in posta a pagare la bolletta non dice all' operatore:
-'' Mi scusi anzichè 150€ le pago 120€ perchè ho comprato il biologico e sono contrario allo sfruttamento e al caporalato.''
Grande matt aspetto il video degli asini
8 euro e 12 euro è tanto??? Ma un esamino di coscienza a chi scrive certe stronzate se lo sa fare??? Soprattutto per mangiare cose ottime. Eppure è una cosa strana perché quando io vendevo delle cassette e chiedevo 10/15 le persone mi lasciavano sempre 20 euro, proprio perché sapevano che quello che stavo dando loro aveva un sapore che non avrebbero trovato in prodotti acquistati al supermercato
Comprare solo ciò che consumiamo senza sprecare cibo e risorse utilizzate per produrre.
Dare il giusto valore al cibo che é uno dei tasselli più importanti per la nostra salute e per la salute del nostro amata terra.
Bisognerebbe che tutti provano ha lavorare la terra cosa vuol dire lavorare la terra nobile piantare le piante ma bisogna anche seguirle non lasciarle al loro destino
Io la spesa la faccio e cari miei forse non la fate.
L'ultima volta che sono andata ad acquistare in una nota catena di supermercati uno stendino ho visto robaccia vecchia avvolta da celofan e che al 99% sfrutta gente pagata 4 soldi con misure igieniche inimmaginabili occultate dai controlli pagati allo stesso prezzo di Matt o anche maggiore.
A parte i mandarini che sappiamo come vengono sfruttate le risorse in Puglia e Calabria e vendono i cassoni a 45€ al quintale se va bene.
Ma per piacere.
Matt credo che chi commenta così sono proprio coloro che questo modo di lavorare bene e mangiare sano non vada bene.
Vai avanti così.
Ciao Matt, video molto bello e significativo.
Volevo sapere il tuo metodo di vendita delle cassette,in che modo le distribuisci?
Grazie
Belli i tuoi video ma fare il contadino è un altra storia
Gli alberi sono stati piantati troppo vicini l'uno all'altro
Ciao Matt, ho anche io un azienda agricola. Volevo chiederti, che ente ti certifica come biologico? Perchè vorrei fare anche io il passaggio da convenzionale a biologico ma sono un po confuso.
puoi sempre provare la strada di mezzo . puoi scegliere l'integrato , molo vicino al biologico con meno procedure burocratiche . Coldiretti o associazioni di categoria
Io cerco di contattarti su più canali da tempo senza successo, vorrei mandarti una mail.
Come devo fare?
Inoltre bisognerebbe promuovere sempre di più la vendita diretta senza intermediari. Ci guadagna di più l'agricoltore e l' utente finale
Quelli che si lamentano del prezzo sono quelli Che comprano la lattuga in busta a 1,68€ cioè a 16,80€ al kg, quando in ceppo costa 1,95€ al kg..
Hai perfettamente ragione,la maggior parte delle persone la qualità non interessa.
Soldi ben spesi, soprattutto se si tratta di qualità e genuinità.
Hai proprio ragione, le persone non sanno quamto costa il BIO. Ottima iniziativa.
Tutto quello che hai detto è giusto ed è comprensibile. Ma purtroppo molte teste non si connettono ancora con i problemi che il nostro pianeta non può più sopportare! La gente,si spaventa quando vede una cassetta piena di ortaggi,che costa 10 euro,ma in realtà paga la stessa cifra o anche di più,prendendo il singolo ortaggio ogni volta che va a fare la spesa...e quell'ortaggio,per di più non è neanche bio! Non so se riusciremo a combattere questa "piaga", dobbiamo però provarci con i nostri figli, invogliare loro a toccare la terra senza paura di sporcarsi le mani!
Voglio vedere quanto pagano una cassetta di verdure al supermercato poi si lamentano perché è troppo caro
Bravo, ben detta! Così si cambiano le cose! In meglio intendo!
Proprio oggi ho fatto lo stesso ragionamento quando al supermarket ho trovato il reggiano di vacche rosse, un triangolino 7€ e rotti, lo prendo non lo prendo lo prendo non lo prendo ed alla fine non l’ho preso, poi tornando a casa ho pensato che sabato sera ho preso 3 drink che ho pagato 7€ l’uno 😅
Fantastico ottime parole ti capisco molto tempo e pazienza e passione top
Beh in effetti proponi qualita' i video lo dimostrano!!! a quando un sito di e-commerce, magari su Amazon fresh?
Parole sante...la gente che si lamenta del prezzo così basso per una cassetta di roba buona e naturale e "biologica" (termine stuprato ripetutamente negli ultimi tempi)deve comprare la roba in busta...
Sono persone che purtroppo per loro non sanno neanche se l'insalata cresce in terra o sugli alberi.
Tin bota.
Due cose, se non paghi le tasse...e vendi in nero oppure non sei abituato a fare la spesa. Vai alla boutique del ravanello, magari in centro a Milano. Poi ti accorgi.
Forza Matt, avanti tutta.
Edoardo
Una piccola isola felice,in una società opulenta , mentre il mondo va all'incontrario di quello che predichi.Fai una produzione per una nicchia di mercato,che può permettersi di spendere di più.Ho 50 anni,prendo 900 € al mese, moglie e figlia a carico e vado a comprare il cibo dove costa meno,con pesticidi,sfruttamento dei contadini ecc.O fai una isola felice o cambi il mondo radicalmente.Non ci sono vie di mezzo.
Il prezzo è addirittura troppo basso, capisco il voler entrare di prepotenza , con un prezzo competitivo, ma così facendo, rischi di non guadagnarci nulla...
Coltivando, io stesso, su un terreno più grande del tuo, facendo i calcoli, in un futuro, vendendo con partita iva non potrei scendere cosi tanto sui prezzi, mi sarebbe antieconomico...
la marchetta dello sponsor lo potevi anche saltare, stai dando il fianco a ti critica a prescindere..
Compro da mio cognato in azienda agricola biologica che sicuramente conosci
E credimi che sei in linea con i prodotti naturali che vendi.
Spendo 30 euro la settimana per le verdure quindi vai alla grande.
È la pubblicità il problema...è un continuo sui prezzi e le offerte! Bastaa! Parlate di qualità dei prodotti!!
Tutto molto bello ma poi alla fine quando uno fa la spesa, guarda anche i soldi che ha e si fa le sue scelte.
Quando ci sono le arance dell'Italia prendo quelle ma se non ci sono, prendo quello che trovo.
I vantaggi di un mercato sono anche quelli.
Prodotti bio se non hanno un prezzo folle, se no prodotti italiani e alla fine prodotti esteri se non c'è altro e ne ho davvero bisogno o voglia.
Alla fine la risposta giusta e poco sentenziabile è: profitto.
Si lavora per avere un guadagno, mica per fare la carità o perderci. Poi che uno lo voglia fare seguendo una certa etica o meno, è scelta del produttore e scelta del consumatore è decidere se supportarla o meno.
Ok, allora al posto di prendere la bmw serie 1 prendi una dacia sandero. Al posto del iphone prendi uno xiaomi, al posto di fare la vacanza in Thailandia la fai a Cesenatico. Se l'obbiettivo è solo mettere da parte dei soldi.