Grazie Donald ma .... non pensarlo eroe. Pensalo più normalmente come unragazzo come tanti, con la voglia di vivere e scherzare, con la voglia di dire sempre come stanno le cose. Tanto studio, tanti confronti, tanta riflessione. E rimanere coerenti con se stessi e stare con la schiena dritta. Consideralo un esempio.
Grazie Patrizia per il tuo commento. Continua a seguirmi sopratutto nel podcast "Storie ribelli. Micro storie di ragazzi e ragazze a Mafiòpoli con Peppino Impastato". puoi sentire dalla voce di tanti compagni le attività di Peppino e i tanti lati inediti della sua poliedricità. li trovi su www.spreaker.com/show/storie-ribelli
@@PaoloChirco Paolo ti ringrazio,non sono molto social non ho Facebook ma come agenda rossa seguo tutto ciò che riguarda la bella Sicilia,tra cui Peppino,e la sua mamma combattiva Felicia. Borsellino ,Falcone e tutte le altre ma non meno importanti vittime dello statomafia, scritto volutamente unito perché per me sono una cosa sola.Ti auguro buon lavoro,e non smettiamo mai di parlare almeno infastidiamo questa montagna di merda🤝🤝🤝🤝🤝
@@patriziastracquadaini5115 Ciao. Grazie a te e a tutte le persone che come te si informano e seguono ciò che succede in questa amara e splendida terra. Capisco che non sei siciliana. Anche tu, senza saperlo e non è una colpa che ti faccio, conosci il Peppino mediatico e non quello reale. Te lo dico perchè usi la parola "montagna". Ecco: Storie ribelli vuole riportare Peppino alla sua dimensione umana e politica così come l'hanno vissuta tanti compagni e compagne. E' un fare memoria per rendere giustizia a Peppino. Una delle ultime storie racconta anche la genesi della frase come la scrisse Peppino e lo racconta chi in quegli anni faceva politica con Peppino. E non c'è bisogno di Facebook, anzi, lì non ci sono le storie ribelli. Basta digitare su google, trovi gli audio su google podcast, spreaker, spotify ....eccetera. Grazie ancora di seguire. Un caloroso abbraccio
Grazie per il commento. Proprio così: in un ambiente dove non si pronunciava nemmenola parola mafia, Lui additava con nomi e fatti. proprio impensabile ... ma è stato reale.
@@mauriziopurpura7642 io sono nata in Germania a 23 anni sono andata a cinisi ci sono rimasta 17 anni e poi sono ritornata di nuovo in Germania . Ho dei bellissimi ricordi😊
Io penso che un eroe come Impastato non vada giudicato per il colore politico è stato in prima linea nel combattere la mafia nel regno di Badalamenti e per questo va lodato da destra a sinistra!
Mio unico e vero eroe.
Grazie Donald ma .... non pensarlo eroe. Pensalo più normalmente come unragazzo come tanti, con la voglia di vivere e scherzare, con la voglia di dire sempre come stanno le cose. Tanto studio, tanti confronti, tanta riflessione. E rimanere coerenti con se stessi e stare con la schiena dritta. Consideralo un esempio.
Ciao Peppino..bello sentirti
Bellissimo documento ,come bellissimo e sentire la voce di Peppino.Grazie Paolo!🤝🤝🤝
Grazie Patrizia per il tuo commento. Continua a seguirmi sopratutto nel podcast "Storie ribelli. Micro storie di ragazzi e ragazze a Mafiòpoli con Peppino Impastato". puoi sentire dalla voce di tanti compagni le attività di Peppino e i tanti lati inediti della sua poliedricità. li trovi su www.spreaker.com/show/storie-ribelli
@@PaoloChirco Paolo ti ringrazio,non sono molto social non ho Facebook ma come agenda rossa seguo tutto ciò che riguarda la bella Sicilia,tra cui Peppino,e la sua mamma combattiva Felicia. Borsellino ,Falcone e tutte le altre ma non meno importanti vittime dello statomafia, scritto volutamente unito perché per me sono una cosa sola.Ti auguro buon lavoro,e non smettiamo mai di parlare almeno infastidiamo questa montagna di merda🤝🤝🤝🤝🤝
@@patriziastracquadaini5115 Ciao. Grazie a te e a tutte le persone che come te si informano e seguono ciò che succede in questa amara e splendida terra. Capisco che non sei siciliana. Anche tu, senza saperlo e non è una colpa che ti faccio, conosci il Peppino mediatico e non quello reale. Te lo dico perchè usi la parola "montagna". Ecco: Storie ribelli vuole riportare Peppino alla sua dimensione umana e politica così come l'hanno vissuta tanti compagni e compagne. E' un fare memoria per rendere giustizia a Peppino. Una delle ultime storie racconta anche la genesi della frase come la scrisse Peppino e lo racconta chi in quegli anni faceva politica con Peppino. E non c'è bisogno di Facebook, anzi, lì non ci sono le storie ribelli. Basta digitare su google, trovi gli audio su google podcast, spreaker, spotify ....eccetera. Grazie ancora di seguire. Un caloroso abbraccio
Paolo io sono siciliana sono di Grammichele provincia di Catania.🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗
@@patriziastracquadaini5115 Oopppsss....
Le sue continuano a camminare, eroe immenso, in quegli anni a Cinisi era impensabile
Grazie per il commento. Proprio così: in un ambiente dove non si pronunciava nemmenola parola mafia, Lui additava con nomi e fatti. proprio impensabile ... ma è stato reale.
Immagino che oggi le cose siano cambiate. O no?
@@crisalide9723 è diverso, se sei Siciliano sai cosa intendo
❤️
5 maggio 1978 avevo compiuto 3 anni🙂
@@mariagrimaldi4833 Ti ringrazio 😊😊
@@mariagrimaldi4833 BUONA serata dalla Germania 😊❤
Anche io avevo tre anni, 12 anni della mia vita la trascorsa a cinisi che porterò sempre nel mio cuore
@@mauriziopurpura7642 io sono nata in Germania a 23 anni sono andata a cinisi ci sono rimasta 17 anni e poi sono ritornata di nuovo in Germania . Ho dei bellissimi ricordi😊
RIP
Grazie del commento. Basta solo essere coerente con le proprie idee e convinzioni. Sembra facile ....
Propaganda COMUNISTA
Ciao... mi sembri un po' ripetitivo. Grazie semepre per il tuo pensiero ma ... argomentalo un po'.
@@PaoloChirco esatamente come ii comunisti
Io penso che un eroe come Impastato non vada giudicato per il colore politico è stato in prima linea nel combattere la mafia nel regno di Badalamenti e per questo va lodato da destra a sinistra!
Io o sentito contrario, che si drogava, no lavorava, era un anarchista. Era una problema per sua famiglia. E vero????.
@@florinivascu5
100 PASSI
Uomo con le palle
E con la schiena dritta, gestendo la sua paura e restando coerente fino in fondo.