Attenzione che la nausea secondo me non è causata dal distaccamento fisico che Sartre sente, ma è causata più che altro dalla consapevolezza dell’esistenza di altri corpi che non riescono, in quanto privi di vita ma esistenti (tazze; bicchieri;sassi), a reagire e comunicare con gli esseri esistenti e viventi (uomini).
Ah, già, questa è la monumentale scemenza ottimistica di Hegel, pensatore che affascina solo "i mangiatori di stupidità", come ha scritto il grande Guido Ceronetti. Sperare non è capire, e capire non è sperare. Nulla di quanto esiste è necessario, tutto è disgustosamente gratuito.
Grazie per avermi fatto ricordare quel libro letto moltissimi anni fa, La nausea, che mi ha dato tantissimo e ancora oggi rileggendo alcuni parti opportunamente sottolineate e ritrascritte, mi fa commuovere fino alle lacrime...come aver levato il velo di Maya..... una sorta di innamoramento. Mi piacerebbe una live anche su Simone De Beauvoir......che meriterebbe, a mio parere, un posto come il suo compagno di vita.... Mancano molte le donne filosofe e scrittrici che seppure esistono! Anche se purtroppo in misura minore e anche su questo ci sarebbe da fare un ragionamento.
posso essere responsabile delle mie azioni ma nello stesso tempo sono inserito in una struttura complessa che non dipende solo dalle mie azioni, una struttura sulla quale non esercito alcun controllo che stoicamnete devo accettare, questo non significa deresponsabilizzazione, significa realismo, quello che viviamo è la risultante di forze e variabili complicate, illudersi di controllarle è una utopia ingenua, possiamo forse esercitare un relativo controllo solo su una piccola parte, quella che dipende strettamente da noi
Salve. Partendo dalla quelle parole così colossali: "L'uomo è l'unica creatura che non ha Dei": come vedi la contrapposizione tra Sartre e Lovecraft? Il solitario di Providence incentrava gran parte della sua letteratura nel concetto che l'uomo è un misero granello in mezzo a un nero cosmo infinito e dominato da entità immani, più grandi dei miseri Dei creati dagli uomini. Ma paradossalmente nella narrativa di Lovecraft i personaggi che cadono nelle grinfie di un potere superiore sono proprio quegli uomini che si vogliono imporre nella loro ricerca della conoscenza e quindi che nel loro piccolo si vogliono autodeterminare.
Ciao Rick, grazie per la puntata! Mmmh, mi sa che "Il diavolo e il buon Dio" è fuori catalogo...sapresti dirci se è attualmente edito in qualche raccolta o quale versione di mercato ci consigli? Grazie!
Quando sartre critica il determinismo parla più dell’uomo in generale ma non lo fa dal punto di vista antropologico, e se solo avesse pensato al fatto che questi eventi che si susseguono sono scelte di singoli uomini ma che determinano privazione ad altri individui forse avrebbe cambiato opinione, oppure, l’ha fatto ma non voleva rovinare di certo il suo pensiero così spettacolare, dico questo perché anche a me è successo di creare una mia filosofia per poi capire che avrei potuto trovarle un’antitesi in un millisecondo ma non l’ho fatto per paura che il mio pensiero sia stato del tutto vano. Quindi sartre quando parla di libertà si sbaglia. La filosofia, è una montagna di prospettive fini a se stesse, appunto la adoro. Probabilmente sarà il fatto che con la filosofia non esiste contestazione, perché sono visioni del mondo quasi tutte giuste ma appunto sono visioni, ed io... sono troppo egocentrico per non aver ragione, allora mi fa comodo studiare filosofia per non essere contestato. Ma non dimentichiamo che la filosofia è anche lo studio dell’etica e per questo la consiglio soltanto a chi vuole veramente cambiare le cose, in questo mondo determinista e fatalista.
Bellissima live, ho posto una domanda all' inizio che poi non hai piú risposto perché non l hai vista, te la pongo qui: Perché le opere "Situazioni" di Sartre non sono mai state tradotte in italiano?
Sartre confonde liberta' con scelta e responsabilita' ma la sua analisi delle motivazioni del volere umano sono nella migliore delle ipotesi carenti e nella peggiore completamente assenti cioe' la sua e' una analisi superficiale che non tocca l'intime motivazioni e cause del volere umano. Sartre del resto e' stato sovraestimato dalla sua epoca e oggidi' viene sempre piu' dimenticato alla luce di un giudizio storico piu' obiettivo.
esistenza prima dell' essenza ===> camaleonte ( sei libero di "farti" medico o camerire, diceva anche la mia mamma ... mica tanto, io insisto che faccia il medico, le replicava mio padre !... ;-) anyway, pero' questo concetto di codesto cameleonte era espresso gia' prima da Pico della Mirandola - precedeva Sartre in questo pensiero !... ( Franco Volpi.press )
Allora: Sartre scriveva de castagno, Cioran scriveva de castagno ( il rumore quando cadeva la castagna ... percepito come risposta, che annienta le domande ... )... ; tante castagne - "curioso", ha ?
Sogno un mondo in cui alla fine di ogni dibattito viene distribuita (buona) birra per tutti... dato che hai citato La Nausea, vorrei farvi conoscere questo mio amico m.facebook.com/lanauseamusica/ ... dategli un ascolto ;)
12:00
21:00 esistenzialismo
22:20
22:40 esistenza ed essenza
22:47
27:00 obiettivo
29:26 essenza esistenza
35:20 responsabilità
45:22 libero arbitrio
57:30 sublime e kant
1:27:00 materialismo
1:28:50 esistenzialista
De La nausea hai letto come primo pezzo quello che ha me ha entusiasmato! Grazie!!!!!❤️
Un pensatore colossale. Detto tutto.
Grazie Rick per il tuo lavoro (lavoro lavoro...altroché!); sei prezioso.
Ciao Rick ,birra e filosofia vanno sempre bene.
Ciao Rick ,segui tu su you tube ,filosofia e una cosa fantastica ,sempre seguito di una buona birra .la bevo spesso .ciao
La nausea che sente Sartre mi ricorda tanto il disturbo di derealizzazione
Attenzione che la nausea secondo me non è causata dal distaccamento fisico che Sartre sente, ma è causata più che altro dalla consapevolezza dell’esistenza di altri corpi che non riescono, in quanto privi di vita ma esistenti (tazze; bicchieri;sassi), a reagire e comunicare con gli esseri esistenti e viventi (uomini).
"Tutto ciò che esiste è necessario, e tutto ciò che è necessario esiste".
Andrea Freeman Festugato, ontologia dell’essere.
@@tommasobrambilla4118 credo sia una citazione di hegel
Ah, già, questa è la monumentale scemenza ottimistica di Hegel, pensatore che affascina solo "i mangiatori di stupidità", come ha scritto il grande Guido Ceronetti. Sperare non è capire, e capire non è sperare. Nulla di quanto esiste è necessario, tutto è disgustosamente gratuito.
Grazie per avermi fatto ricordare quel libro letto moltissimi anni fa, La nausea, che mi ha dato tantissimo e ancora oggi rileggendo alcuni parti opportunamente sottolineate e ritrascritte, mi fa commuovere fino alle lacrime...come aver levato il velo di Maya..... una sorta di innamoramento. Mi piacerebbe una live anche su Simone De Beauvoir......che meriterebbe, a mio parere, un posto come il suo compagno di vita.... Mancano molte le donne filosofe e scrittrici che seppure esistono! Anche se purtroppo in misura minore e anche su questo ci sarebbe da fare un ragionamento.
Era ubriaco in questa live.
Amo Satre.
posso essere responsabile delle mie azioni ma nello stesso tempo sono inserito in una struttura complessa che non dipende solo dalle mie azioni, una struttura sulla quale non esercito alcun controllo che stoicamnete devo accettare, questo non significa deresponsabilizzazione, significa realismo, quello che viviamo è la risultante di forze e variabili complicate, illudersi di controllarle è una utopia ingenua, possiamo forse esercitare un relativo controllo solo su una piccola parte, quella che dipende strettamente da noi
io queste live le adoro
Salve. Partendo dalla quelle parole così colossali: "L'uomo è l'unica creatura che non ha Dei": come vedi la contrapposizione tra Sartre e Lovecraft? Il solitario di Providence incentrava gran parte della sua letteratura nel concetto che l'uomo è un misero granello in mezzo a un nero cosmo infinito e dominato da entità immani, più grandi dei miseri Dei creati dagli uomini. Ma paradossalmente nella narrativa di Lovecraft i personaggi che cadono nelle grinfie di un potere superiore sono proprio quegli uomini che si vogliono imporre nella loro ricerca della conoscenza e quindi che nel loro piccolo si vogliono autodeterminare.
Ciao Rick, grazie per la puntata! Mmmh, mi sa che "Il diavolo e il buon Dio" è fuori catalogo...sapresti dirci se è attualmente edito in qualche raccolta o quale versione di mercato ci consigli? Grazie!
Che forza la birra! Come riscalda le menti! Poi, se si vaneggia, pazienza! Purché lo si faccia in proprio, nel chiuso delle proprie 4 mura.
Quando sartre critica il determinismo parla più dell’uomo in generale ma non lo fa dal punto di vista antropologico, e se solo avesse pensato al fatto che questi eventi che si susseguono sono scelte di singoli uomini ma che determinano privazione ad altri individui forse avrebbe cambiato opinione, oppure, l’ha fatto ma non voleva rovinare di certo il suo pensiero così spettacolare, dico questo perché anche a me è successo di creare una mia filosofia per poi capire che avrei potuto trovarle un’antitesi in un millisecondo ma non l’ho fatto per paura che il mio pensiero sia stato del tutto vano. Quindi sartre quando parla di libertà si sbaglia. La filosofia, è una montagna di prospettive fini a se stesse, appunto la adoro. Probabilmente sarà il fatto che con la filosofia non esiste contestazione, perché sono visioni del mondo quasi tutte giuste ma appunto sono visioni, ed io... sono troppo egocentrico per non aver ragione, allora mi fa comodo studiare filosofia per non essere contestato. Ma non dimentichiamo che la filosofia è anche lo studio dell’etica e per questo la consiglio soltanto a chi vuole veramente cambiare le cose, in questo mondo determinista e fatalista.
Bellissima live, ho posto una domanda all' inizio che poi non hai piú risposto perché non l hai vista, te la pongo qui: Perché le opere "Situazioni" di Sartre non sono mai state tradotte in italiano?
Sartre confonde liberta' con scelta e responsabilita' ma la sua analisi delle motivazioni del volere umano sono nella migliore delle ipotesi carenti e nella peggiore completamente assenti cioe' la sua e' una analisi superficiale che non tocca l'intime motivazioni e cause del volere umano. Sartre del resto e' stato sovraestimato dalla sua epoca e oggidi' viene sempre piu' dimenticato alla luce di un giudizio storico piu' obiettivo.
io sono come Diogene con la lanterna invece di cercare l'uomo cerco Sartre
a quando la live su Cioran?
Una live su B. Russell?
Silvio Traverso a dicembre😎
esistenza prima dell' essenza ===> camaleonte ( sei libero di "farti" medico o camerire, diceva anche la mia mamma ... mica tanto, io insisto che faccia il medico, le replicava mio padre !... ;-)
anyway, pero' questo concetto di codesto cameleonte era espresso gia' prima da Pico della Mirandola - precedeva Sartre in questo pensiero !... ( Franco Volpi.press )
Allora: Sartre scriveva de castagno, Cioran scriveva de castagno ( il rumore quando cadeva la castagna ... percepito come risposta, che annienta le domande ... )... ; tante castagne - "curioso", ha ?
Sogno un mondo in cui alla fine di ogni dibattito viene distribuita (buona) birra per tutti... dato che hai citato La Nausea, vorrei farvi conoscere questo mio amico m.facebook.com/lanauseamusica/ ... dategli un ascolto ;)
A bere certe birre si diventa poveri.