Ecco, questa intervista è l'esempio di conversazione portata avanti come si deve per gettare le basi per ogni buona riflessione!! Ce ne fossero di più così (anche e soprattutto lunghe!) e non avrei più bisogno di pagare Netflix ;) a parte tutto, complimenti!
Il fatto che il suono non cambi mai a seconda del luogo è davvero interessante. Io sono costretto per varie ragioni a usare il valvolare (faccio rockabilly e il pubblico di quel genere non perdona certe scelte) e mi piace pure, ma non ho mai disdegnato il digitale. Tutt'ora a casa e talvolta in prova uso Line 6 senza farmi troppi problemi e comprendo pienamente le scelte di Marco Fanton. Tenuto conto del fatto che poi non tutti stanno lì a guardare con cosa suoni, a meno che tu non faccia rockabilly. Purtroppo. Poi: anche io tendo a togliere i bassi proprio per uscire e se proprio, aumento i medi proprio per enfatizzare le frequenze della chitarra. L'eq a V non riesco a capirla proprio per i motivi che dite voi. Gran bel video :-)
Meravigliosi. 100% con voi, nei pro e nei contro. Nel piacere di ascoltare chi sa mettere in discussione le abitudini approfittando degli gli aspetti positivi di un cambiamento mi ci sono ritrovato in pieno, anche con esperienze personali simili. Complimenti!!!
Condivido l’esperienza “in ear”. Un anno e mezzo fa iniziai a lavorare con un gruppo facendo tantissime date su palchi grandi (sia al chiuso che all’aperto) dove mi imposero le cuffie per esigenze di palco (scenografia,volumi ecc). Per me che ero addirittura abituato a sentirmi la chitarra o il basso dalla cassa (neanche la spia) è stato un trauma ma adesso ringrazio quell’imposizione, anche per la voce !
È stata una puntata estremamente interessante. È da poco che ho iniziato a capire, grazie a Helix e cuffie, e ascoltando le tracce isolate dei miei chitarristi preferiti, come pensare il mio suono nel mix. Grazie per avermi dato delle conferme, e degli spunti davvero interessanti.
Io lo dico dopo vent'anni di analogico: una pedaliera digitale è un mezzo miracolo. Cerco di non dilungarmi, dico solo una cosa, al di là delle regolazioni (che si fanno pure con l'analogico, che anch'esso ha le sue macchinosità) una pedaliera digitale ti apre un mondo nuovo, completamente, a meno che tu non sia uno con tanti amplificatori e una caterva di pedali, ti ritrovi a considerare dei pedali che magari prima consideravi in base al setup analogico che avevi, in maniera completamente diversa, espansa, per via che certi effetti magari sono esaltati da altri e ne ottengono una personalità che prima nemmeno conoscevi. La catena digitale di effetti a disposizione permette di scoprire e conoscere a fondo un sacco di effetti e soprattutto scoprirne delle "proprietà" che escono fuori SOLO a corredo con altri effetti. Questa cosa, a meno di non aver un sacco di soldi da investire in pedali analogici e amplificatori, è difficile che possa avvenire in analogico, mi sono trovato a riscoprire completamente effetti che avevo anche analogici. Questo, perlomeno per me, vale il prezzo del biglietto, anche sacrificando un pelo di qualità, sempre aumentabile tramite IR e regolazioni perchè utilizzare una pedaliera digitale con la libreria di base senza regolare niente è semplicemente controproducente.
Bella intervista che tratta di realtà.Mi ricorda una serata fatta in Calabria due anni fà dove alla fine vengono a complimentarsi per i suoni chiedendomi se era Kemper o Fractal.Quando gli ho fatto vedere il Pod Xt live che andava nella stage box hanno finito subito di chiacchierare e "amichevolmente" sono andati via.
Grazie ragazzi, questo video ha verbalizzato tante cose che ho vissute ma mai messe mentalmente in ordine. Un video epico, mi capisco meglio ora, sopratutto perché mi comporto in un certo modo live. Bravi, grazie, mi ha aiutato. Lo consiglio!
Bellissimo video che finalmente affronta in maniera coscienziosa la chitarra nel mix..e fa crollare davvero tanti ma tanti luoghi comuni che sono stati oggetto di dibattiti per anni. Bravi!.
Grazie ragazzi per i complimenti e le domande interessanti che stanno scaturendo da questa bellissima intervista. E per questo ringrazio tantissimo l'opportunità che mi ha dato David Carelse. Ricordo a tutti che se volete sentire diverse macchine digitali all'opera in studio e live potete accedere (e magari iscrivervi) al mio canale UA-cam ua-cam.com/users/marcofnt Inoltre su Facebook ho fondato il gruppo Digital Amp dove parliamo in modo generico di tutti i sistemi e delle loro novità facebook.com/groups/digitalampitalia/ vi aspetto :)
Prese svariate patch tue Marco (Helix)...ti rinnovo i complimenti perchè, tra le tante provate, le tue sono quelle che più mi soddisfano e che con piccolissime modifiche, per adattarle al meglio per quello che suono io, uso sempre!!! (Shiva/Tweed la più bella a mio parere)
@Marco Fanton mi diletto con qualche gingillo di medio livello ( mooer , boss niente di professionale) e condivido il tuo pensiero ( ho iniziato negli anni 90 con una Zoom G2 che ho ancora tra l’altro è funziona). Sistemi più professionali come quelli che usi tu come rispondono nella dinamica del tocco? Perché a me più che la botta o la pressione sonora manca quella con i miei dispositivi...saluti
Ciao Marco, da quando ho scoperto il tuo canale ti seguo tantissimo. Volevo chiederti una cosa: cosa ne pensi del Boss Katana ( che uso ) ? Sei un grande, un esempio da seguire per ogni chitarrista
Grande Fanton! Ricordo che un fantastiliardo di anni fa scambiammo diverse mail (era l’era delle mailing list di cui parlavi) parlando di amp e chitarre (ne usavi una di liuteria italiana che non ricordo). Ho seguito alcune tue demo di Helix ed Headrush ed ho ritrovato la stessa passione e chiarezza di allora. Sono sempre stato uno da ampli a valvole pulito e pedalini in-front, ma il digitale mi sta tentando molto, per questione di ripetibilità dei suoni tra prove e data, flessibilità e approccio chirurgico nell’inserimento nel mix della band. Ho un vecchio xt-live che ho sempre usato in acustico per gli ambienti e mi è venuta voglia dopo questo video di dirgli “vediamo che sai fare” ficcato nell’impianto. Poi se mi trovo lo tengo come mulo e mi faccio tentare magari da un Helix. Il video mi sta incoraggiando, lo trovo molto pieno di buonsenso ed analisi.
Ragazzi che intervista!!!!! Complimenti a tutti e soprattutto a Marco. Devo dire che, con le dovute proporzioni, mi riconosco nel suo percorso un po’ in tutto fino all’uso degli in ear: irrinunciabili ! Ps le Patch di Marco sono fantastiche!
Complimenti per la recensione fatta in modo professionale. La lunghezza del video la trovo d'obbligo considerata la vastità dell'argomento. Grazie a tutti e 3!!
Intervista molto molto bella. Soprattutto perché si sono raccontate verità che non tutti conoscono e per questo hanno paura del digitale . Credo inoltre (da professionista) che il binomio Analog/Digital sia la soluzione perfetta . Complimenti a Todos
Parlando di Vasco, sia Vince Pastano che Stef Burns nel 2019 hanno utilizzato Helix, in ogni caso una delle interviste più interessanti del canale, complimenti e grazie, ho imparato molto da questo video!
Marco Fanton esatto immaginavo anche io la utilizzasse così data la presenza della Marshall! Grazie ancora per i preziosissimi consigli, nei prossimi mesi cercherò di mettere in pratica molte delle cose che hai detto!
Questo video mi ha aperto un mondo! Fantastico! Non tanto sul dibattito digitale o analogico, ma sul discorso riguardante il taglio delle frequenze troppo basse, che in un gruppo è importante come suona il complesso e non solo come vogliamo noi la chitarra, l'utilizzo delle in-ear ecc ecc.. davvero fantastici!
Complimenti a tutti per questa discussione interessantissima, Marco poi è molto bravo e ha spiegato tutto in maniera molto chiara anche per un dilettante come me.
Cercherò di essere più veloce possibile anche se è difficile 😊. Innanzitutto complimenti per l'intervista ed a Marco Fanton perché ha sollevato un punto cruciale che secondo me va ad integrarsi con la sua/mia paura che sempre meno ragazzi si avvicinino al mondo della musica e mi spiego meglio. I ragazzi ultimamente sono abituati ad avere app che lavorano al posto loro e quindi non riescono ad entrare in quella che è la vera e propria evoluzione digitale. Marco ha dei suoni meravigliosi perché come da lui stesso asserito riporta i principi "vintage" con la comodità e soprattutto possibilità di provare molto (quasi tutto credo io) in digitale, che con l'analogico si farebbe fatica ad acquistare. Marco applica letteralmente le basi per costruire un suono, cosa che l'80% di coloro che suonano non fanno facendo termini di paragone concreti. Quindi complimenti Marco risorsa concreta per il mondo musicale e speriamo che la "paura" venga dissolta dalla voglia di scoperta e ricerca delle generazioni future. Concludo dicendo che il fatto di avere delle cose preconfezionate abbia rovinato o quanto meno deficitato la voglia di scoperta e conoscenza parole si utilizzate tutt'oggi ma con l'etimologia errata. Complimenti a tutti..... P. S scusate la lunghezza. 😊😊😊
meraviglioso !!! Complimenti, volevo non finiste mai di raccontare e spiegare... (scritto da un tipo ancora oggi valvoloso che... "si sente che è digitale" eheheh).
Sul finale c'è stata la confessione concreta: il digitale è (soltanto) più comodo, però ti permette di modificare le risposte all'infinito, ma Marco parla da chitarrista, non da ascoltatore. D'accordissimo sull'ascolto in cuffia, perché ti dà la realtà pari pari a quella dell'ascoltatore, ma parlo di registrazione e ritocchi post produzione. Capisco i nostalgici delle valvole e del vinile ma non capisco quelli che, pur non avendo mai ascoltato dal vivo i cosiddetti sound del passato, credono che i musicisti emettessero quei suoni che la gente trova in pessime registrazioni fatte su nastro, in "qualità telefonica". È come giudicare un timbro vocale sentendolo al... megafono. ^___^ Io stesso, che pure ho una certa età, non saprò mai com'era davvero la voce di Luis Armstrong, che di certo non era come quella registrata coi "magnetofoni" e i microfoni valvolari. ^__^
Video stupendo, sono totalmente d'accordo Fanton. Uso plug-in dal 2002 e mi sono sempre sentito un po' extraterrestre, anzi così mi hanno sempre visto i miei amici. Complimenti.
00:37:15 oh, finalmente! Qualcun altro (per di più, una persona autorevole) solleva il problema che live si sentono solo acuti del timbro degli ampli quando si sta di fronte al palco (e parlo di tutte bands che in studio di medi ne usano, cosa che apprezzo molto).
Veramente è un problema non risolvibile a meno che tutti si mettano in line e suonino in cuffia per sentirsi...microfonare un ampli da 100 W valvolari in luoghi piccolissimi e allo stesso tempo usare la cassa anche come spia per il chitarrista è per forza di cose un COMPROMESSO....mai una soluzione....se la microfoni e la tieni bassa dal microfono entra tutto il resto, se la tieni alta sul palco gli altri devono alzare anche le loro spie, a quel punto tutto va in larsen appena ti sposti...sono sempre problemi, si cerca un comrpomesso....se c'è spazio e distanza i problemi si risolvono....il problema è che nelle piccole realtà è il "padrone" del mixer che detta legge ma spesso questo innesca una lotta sui controlli fra chitarrista e fonico....io ricordo che nelle prove suonavo leggero sulle corde così non mi rompeva le balle in serata....praticamente lo "ingannavo" con il tocco., così lui vedeva le sue "lucine" verdi ed era felice ;-)
Marco Fanton deve essere una persona intelligente e in gamba, non solo in ambito musicale, io non ho esperienza mi sono avvicinato alla musica molto tardi, ma tutto quello che dice in piu' di un ora e mezza e' veramente tutto quello che penso io in ambito di fonia, mi scontro con musicisti che hanno a loro favore solo tanta esperienza, esperienza che viene usata per arrogarsi il diritto di avere ragione a fronte di me che non ne ho molta, a volte e' piu' utile saper usare la testa che avere esperienza, Marco Fanton usa la testa ed ha anche molta esperienza. GRAN VIDEO, MI FA PIACERE CHE VI SIA QUALCUNO COMPETENTE CHE LA PENSA ESATTAMENTE COME ME.
Bellissima intervista, CHAPEAU,adoro ascoltare i turnisti,oltre Landau,amo Phil Palmer.....ma il mio mito anche come arrangiatore e non è Corrado Rustici....grande Marco...cmq son d'accordo sul digitale,ho iniziato col vecchio Gt5,che ai suoi tempi fece miracoli,ma il più grande in diretta anche in live,anche se i suoni son quelli,per me è il Rockman,che possiedo tutt'ora,e molti lo stanno di uovo utilizzando...Kiss
Finalmente un video che io ho apprezzato molto. Una spiegazione molto interessante dei due mondi analogico e digitale. Secondo me adesso il chitarrista avrà le idee molto più chiare. Complimenti per il canale e un in bocca al lupo per Marco Fanton buon lavoro a tutti.
Ciao Marco, mi permetto di chiamarti per nome. Volevo un consiglio riguardo a un mio acquisto imminente però non sono sicuro avevo pensato a te visto che col digitale ci mastichi abbastanza bene. Niente, non metto in dubbio la qualità superiore dell' Helix stavo valutando queste due macchine tra Eleven rack o line 6 hd pro x. Personalmente stavo valutando l' Eleven rack tu cosa mi consigli. L' uso prettamente nel mixer. Grazie del tuo tempo buona giornata.
@@antoniomonticelli3892 Eleven Rack è una macchina notevole ma purtroppo è un progetto che è stato abbandonato. Se le sue potenzialità sono sufficienti (e spesso lo sono) va molto bene e puoi trovarlo a prezzi stracciati. Pod HD pro x fa parte di una generazione un po' meno performante, non che sia malvagio ma ha una tecnologia che è veramente molto superata. Se posso permettermi... io investirei su qualcosa di attuale a meno che non sei sicuro che una di quelle macchine soddisfa pienamente le tue necessità per i prossimi anni
Hai perfettamente ragione, per quanto mi riguarda ti posso dire che ancora ho molto da imparare musicalmente, però sono molto affascinato da queste macchine. Per il momento io sto' usando un Marshall jcm 2000 tsl con cassa 4x12 collegata con Boss gt 10 escludendo simulazione Amp, non faccio molte serate anzi, ora sto fermo vorrei semplificare il setup. Pensandoci bene proverò a vendermi qualcosa che non mi serve x avvicinarmi all' acquisto del Fractal ax8. Saluti e buona musica.
Bellissimo omaggio ad Andrea Fornili degli Stadio a 1:26:10 . Un chitarrista che ha saputo sostituire l'altrettanto bravo Ricky Porterà e al tempo stesso mettendoci del suo. Bravissimi tutti e tre nella trattazione del digitale applicato alla chitarra ...riuscite sempreca proporre angolature e temi nuovi ! 👌🏻👏🏻
Ottimi spunti, ad alcune cose ci ero arrivato da solo nella mia piccola esperienza ed è bello trovare conferme da musicisti esperti. Però quanto è difficile far capire questa impostazione alla propria band e spesso persino ai fonici! Esattamente come diceva Marco, io ho provato a dire al fonico "in spia voglio tutto" perché la chitarra la devo sentire nel contesto complessivo. Risposta : "no caro, non ci siamo,dimmi cosa ti serve di preciso".... a quel punto gli ho fatto l'elenco di tutto, ma coi fonici non puoi litigare se no ti silenziano per ripicca 😅
Desidero ringraziarvi. Sono andato a cercarmi le tracce isolate di Van Halen e soci... è stato un autentico Shock. Entusiasta di line 6 dalla prima ora, ero incerto sull'acquisto dell'Helix. Ora ho capito perché i miei suoni, seppur validi, non erano "come volevo io". Mille grazie.
Video bellissimo ed estremamente dettagliato, spiegato con termini che tutti possono comprendere. Da produttore e fonico in studio apprezzo tantissimo perché porta a vedere tutte le cose molto più dal nostro punto di vista, Marco è veramente un grande conoscitore degli aspetti tecnici. Pongo una domanda: abbiamo parlato molto di modelers fisici, cosa ne pensi invece Marco delle ultime evoluzioni in ambito software? Mi riferisco agli ultimi plugin di Neural DSP o STL tones o simili, che sono fondamentalmente dedicati all'ambito metal in cui io sguazzo, ma sembra che ora abbiamo portato il tutto ad un livello evolutivo superiore. Algoritmi con una precisione e performance spiazzanti che ti permettono di avere un suono da mix al 90% in pochi minuti. Per noi tecnici tutto questo ha facilitato enormemente il lavoro in studio però a molti chitarristi risulta ancora difficile farla andare giù. Che ne pensi? Grazie ancora, grandissimo!
Grazie mille, ricevere i complimenti da chi lavora nel settore mi lusinga molto :) Come ho detto durante l'intervista l'evoluzione del digitale è stata possibile grazie alla possibilità di portare dei plug In software all'interno di PC vestiti da pedaliera. Nel caso di Fractal non c'è un sistema operativo ma è tutto codice scritto e questa è la grande sua forza che però ne impedisce l'export verso piattaforme standard in termini di sistema operativo. Helix ha invece creato Native che è lo stesso core di Helix Floor portato in piattaforma PC/Mac, il suono è uguale. Attualmente sto collaborando con Overloud azienda italiana che produce TH-U Overloud e devo dire che è un plug in veramente spettacolare. La cosa interessante è che sarà il motore del nuovo Smart Multiamp di DV Mark che è stato presentato al NAMM. Collaborando con loro c'è molta sinergia nel capire quali sono le cose da migliorare e loro sono veramente disponibili. In studio diventa veramente molto comodo per ottenere con facilità e velocità suoni realistici. Trovi diversi video nel mio canale ciao
@@MarcoFanton mi sto facendo infatti una scorpacciata dal tuo canale, molto approfondito in effetti. Personalmente ho Helix Native in studio e per preproduzioni attualmente è utilissimo tanto come Bias AMP di positive grid. Trovo per i chitarristi molto istruttivi questi VST perché possono imparare conoscere ed usare i vari modelli più noti di microfoni e calarsi in una classica situazione da studio. Capire quindi, come dicevi tu, quanto sia stressante microfonare bene un cabinet. Gli IR in questo semplificano la vita. Che IR loader preferisci di solito utilizzare. È uscito da poco Libra della Ignite Amps (ragazzi italiani veramente straordinari) che hanno ulteriormente cambiato le carte in tavola anche su questo aspetto realizzando un IR mixer cartesiano, interessantissimo. Ancora complimenti
@@corpseinflamed Grazie, per le IR collaboro con Valhallir.at di cui sono anche beta tester. Preferisco caricare direttamente le IR in macchina o usare THU che è comodissimo per questo genere di cose,
Bella puntata, interessante ascoltare le parole di Marco Fanton, tanta esperienza da cui attingere. In Italia abbiamo un sacco di talenti di cui essere fieri, ma spesso passiamo più tempo a farci rodere dall'invidia e a criticare, pessimi. Un saluto ragazzi! PS. Marco appena compro headrush vengo a prendermi le tue patch atomiche😉👍
Come dice Marco avere Zero Spie sul palco e tutta la band con In Ear porta grandi vantaggi. Diventa ovviamente un obbligo nel caso che la band utilizzi sequenze ma porta grandi vantaggi in ogni caso. Nei palchi più grandi dove può capitare di essere distanti tra musicisti, l'utilizzo dei Side Monitor è davvero di aiuto per sentirsi meno isolati sul palco. Da batterista io adoro usare il ButtKicker o Throne Thumper, un oggetto che viene agganciato allo sgabello e che restituisce il feedback dei bassi della batteria, dando la sensazione di avere la botta sonora di un sub. Inoltre quello che cerco di ottenere è proprio la "stanza" acustica migliore del suono compreso effetti, ma non solo, è essenziale anche il discorso sul volume di ogni singolo tamburo, cioè cercare di ottenere un volume coerente con l'intensità del colpo che si da alla batteria. La percezione del volume in ogni caso, anche con l'esperienza, può portare a sovradosare o sottostimare la dinamica con cui si deve suonare, e questo vale un pò per tutti i musicisti. Avere una ottima spia oltre a salvaguardare le orecchie ti mette nella condizione di goderti ancora meglio le sensazioni della musica suonata. Per me è essenziale avere batteria e tutti gli altri musicisti compreso sequenze e click (magari in canale separato sul mio mixer per tutelarmi da eventuali problemi). Ovviamente la scelta più importante che dovrebbe fare una band è avere un proprio fonico fisso, impossibile pensare di lavorare tanto sul sound della band o perdere mesi o anni di lavoro sulle sequenze e aspettarsi che venga compreso da uno sconosciuto che magari neanche conosce il genere o che è in grado di mixare sempre e solo nello stesso modo tutti i generi musicali. Inoltre il sound della band va assolutamente adattato nelle prime canzoni all'inizio del live perchè anche con un sound check perfetto (evento raro per innumerevoli motivi) si spera che il posto si riempia di persone quindi l'acustica cambia e durante tutto il live c'è sempre qualcosa che va affinato o gestito. Anche lavorando davvero tanto a casa su suoni o eventuali automatismi degli effetti e volumi ogni posto risponde in maniera diversa ed è essenziale che il fonico tuteli e non sprechi il tanto lavoro della band. Tutto questo solo per quanto riguarda i suoni, poi ci starebbero i discorsi su luci e show, importanti allo stesso modo. Interessanti e divertenti le vostre elucubrazioni da chitarristi sul finale :D e concordo assolutamente con Marco che ogni musicista dovrebbe studiare almeno un pò la gestione dell'audio e dei suoi aspetti. Un saluto al bravo Marco e ai T-Side ;)
Un bellissimo canale a cui mi sono iscritto immediatamente. Una domanda: come mai, non dico in questo video ma in generale, vedo che non si parla molto della Mod Dwarf?
Bellissimo video ragazzi! Una proposta di intervista! Fatene una con Stefano Silenzi (di Treviso), chitarrista stratosferico membro del Cuento de la Chica y la Tequila :D
1:08:40 interessanti considerazioni di Fanton sul proprio suono: come ci si sente suonando da soli e in gruppo. In sostanza in gruppo bisogna togliere le basse; qui viene fatto l'esempio di Slash ma credo che il discorso debba riguardare ogni solista che suona con un altro chitarrista, bassista e batterista .."..per fare il suono di Slash bisogna completamente togliere i bassi !"
Riassumendo, la teoria pratica di Marco Fanton è: meglio il digitale perchè riesce a coniugare il cuore e la mente, "capitalizzando" il proprio gusto. Molto onesto. P.S. Marco, quando hai detto " avere consapevolezza di cosa succede dopo il microfono" ho subito pensato a Massimo Varini.
Conosco personalmente Massimo e ho avuto l'onore di suonare con lui sul palco del Guitar Show. In una discussione diceva che ormai non ricorda più come suonano dal vero i suoi ampli dato che è abituato a sentirli quasi sempre dai monitor del suo studio
Grande intervista.... Finalmente a fanculo tutte le congetture sulla ricerca del suono e le manie chitarristiche. Una chiara e onesta messa a fuoco del vero motivo che sta alla radice..... Quello di fare musica. Bravi....
Fanton è davvero in gamba!!! Io rimango sempre attaccato alle valvole, ma ascoltare Marco (sia suonare che parlare) è un piacere enorme. Interessantissimo. BRAVI RAGAZZI!!!!!!
Vallo a dire a Jeff Beck, Andy Timmons, Steve Lukater, Eric Clapton, Satriani, Joe Bonamassa, Joe Walsh, Santana, ma anche molti altri della nuova guardia che adesso mi sfuggono se suonano in digitale dal vivo. Basta vedere i video dove in tanti fanno vedere le loro attrezzature con amplificatori e pedaliere. Chiaro che il discorso è soggettivo e personale e con una pedaliera multieffetti si risparmia soprattutto in praticità, e ci puoi suonare anche con chitarre molto economiche se settate bene, il suono che ne esce con la stessa patch è sempre quello o pochissimo differente, les paul eko o les paul gibson per fare uno dei tanti esempi, ne so qualcosa perchè ne ho fatti tanti di riscontri con chitarre di tutte le marche che suono da 30 anni, passate adesso. attraverso una line6 Helix. Va bè, ho detto la mia.
Joe Satriani ha dichiarato di aver registrato il suo ultimo album interamente grazie all'utilizzo di plugin perché non ha sentito l'esigenza di usare amplificatori analogici.
Chitarra Facile - Hai perfettamente ragione! Ovviamente volevo ringraziare te per la programmazione di una così bell’intervista! Quindi grazie a Marco, e grazie anche a te per averla programmata! Un abbraccio Fabio
Marco Fanton Marco grazie per le brillanti riflessioni che hai trasmesso. Siamo quasi coetanei, io ne ho 52. Mi davvero colpito la tua competenza! Bravissimo.... ti seguirò con attenzione. Anche io, che sono un compositore, sto pensando a “digitalizzarmi", quindi i tuoi ragionamenti mi sono piaciuti moltissimo. Ti abbraccio e complimenti! Fabio
Grazie mille Giorgia! Sono contento ti piaccia la tipologia di video dato che sono molto impegnativi da realizzare. Comunque diciamo che è tutto merito degli ospiti che sono veramente fantastici.
Splendido, splendido, splendido video. Grazie! Ho notato che queste pedaliere funzionano molto bene in fase di registrazione, in studio. Dal vivo, collegate al mixer, il suono diventa poco presente, poco corposo ed eccessivamente distante dal suono che abbiamo in testa prodotto dalle valvole. Esiste un modo per attenuare questo problema, ad esempio l'utilizzo di pedali che si affianchino ad esempio alla Helix per rendere presente il suono, o magari esiste qualche trucco nella regolazione? Grazie mille
Video interessantissimooooo 😄 Fará scuola a molti che si vogliono avvicinare al mondo del digitale e non solo!! Bravissimo Marco Fanton 🤘🏻🤘🏻 Un grande! Vado subito a vedere il suo canale!!
Bellissimo video, molto interessante, complimenti a tutti. Prima di tutto vorrei ringraziare perchè ho capito molte cose che sicuramente metterò in pratica, da come migliorare il mio suono in primis a come migliorare il suono del mio gruppo nel complesso. Ho visto il video solo ora e avrei una domanda: la Helix è ancora un prodotto valido?
nell'in ear devi avere un suono microfonato (o dall'uscita del sistema digitale che è la stessa cosa) e quindi quello che mandi all'impianto. Pur essendo tutti sistemi Full Range sai bene anche tu che ci sono prodotti di tante qualità e prezzi. Il suono è soggettivo per definizione e a parità di attrezzatura quello che sento io può essere diverso da quello che senti tu. Per questo non esiste un sistema migliore, esiste quello che piace a te
Vorrei far notare un ulteriore vantaggio del digitale, cioè quello di avere a portata di "click" diversi settaggi dello stesso ampli/effetto, cosa che con i sistemi analogici non avviene così facilmente; uno si setta un suono e si deve tenere quello.
complimenti Marco per aver fornito informazioni molto approfondite sull'argomento! Vorrei farti una domanda anche se non so' se puoi rispondermi visto che riguarda una macchina che non è tra le tue, ossia la BossGt1000, per caso hai avuto modo di testarla o pensi di farlo in futuro? secondo te può essere una buona scelta (la sto' valutando assieme alle altre) grazie per l'eventuale risposta! un saluto
L'ho solo provata 5 minuti al NAMM 2 anni fa e mi sembrava molto Boss Stile... poco realistica e abbastanza datata come interfaccia. Dal punto di vista hardware trovo un grosso punto a sfavore il fatto che abbia l'alimentatore esterno. Macchine di quella classe devono avere alimentazione interna. La gestione delle IR è molto limitata, Boss ha puntato su IR proprietarie (AIRD) ma non è stata una scelta felice e quindi ha sacrificato quella che è una delle opzioni più importanti dei sistemi digitali. In generale è una macchina poco diffusa e lo puoi verificare girando per i gruppi Facebook e contando il numero di utenti.
Utile riflessione, soprattutto per un panorama come quello italiano in cui, come ha accennato anche Marco, la tecnologia e il mondo digitale/web chitarristico sono ancora un po' un tabù. Ho una precisazione da fare, che sicuramente non è nuova ai musicisti con adeguata esperienza: il "fischio" di palco menzionato al minuto 28 è completamente slegato dalla qualità degli in-ear: è invece il risultato di un microfono puntato verso una spia o cassa in generale, che amplifica così il suo stesso suono, "innescando" così un loop fastidioso (Effetto Larsen). Usando gli in ear, e quindi mancando fisicamente le spie sul palco, l'effetto è praticamente azzerato. Non a caso, spesso si passa agli in ear proprio per risolvere questo problema in primis.
Al Guitar Show a Padova in una parte espositiva e di acquisto di qualche casa di chitarre e pedali, c'era anche Marco Fanton come ospite... che dire, suono e tocca fantastici, ma la cosa divertente è che in uno stand c'era la sua personale chitarra artigianale e per provare qualche ampli l'ho suonata ignaro fosse sua. Ragazzi, che bomba!
sono rimasto incollato 1:38:26 allo schermo, penso che il chitarrista come avete detto è un fanatico egoista retrograda, che pensa solo al suono che sente in prima persona. Da tempo mi pongo queste domande e anche se ho solo 23 anni, avevo già capito l'importanza del suono concepito all'interno della band. perciò sono rimasto stupito di come tu (marco fanton) abbia dato voce al mio modo di vedere e di concepire la musica, oltre ovviamente ai consigli e le perle che un musicista vissuto come te solo può dare. questa intervista entra di diritto nei miei video preferiti di ytb e la ricondividerò a manetta a tutti i fanatici che suonano solo ciò che il loro ampli emette!
@@MarcoFanton vorrei un consiglio se possibile, ho una buona pedalboard con ottimi effetti, ma appunto per il discorso degli ampli e delle microfonazioni, il suono finale dall'esterno non è un granchè. Avevo pensato di introdurre nell'arsenale l'hx stomp di helix, per usufruire dei modelli di amp e cabinet o IR e uscire direttamente nel mix e usare le cuffie. È una buona idea?
Ottimo video. Una curiosità : come colleghi le in ear al mixer? Utilizzi qualche mini mixer da tenere in tasca collegato tramite Jack o Canon al mixer principale?
Bellissima idea la campagna per avvicinare i giovani alla musica. Ci sto provando con i miei figli. Vorrei saper suonare meglio solo per trasmettere loro qualcosa in più. Comunque sono d'accordo. Complimenti!!
Ciao David e ciao a Marco. Complimenti per questo podcast che è andato ad analizzare tutti o quasi gli aspetti che toccano (o dovrebbero toccare) il nostro mondo chitarristico. Seguo entrambi con molto interesse da un po' di tempo e con soddisfazione. Mi permetto di fare una domanda a Marco: ho da qualche mese acquistato Headrush con la quale volevo sostituire il pod500HD che ancora dice la sua nei miei live (non in digitale: lo uso in front-amp). Ebbene: non riesco a decidermi a compiere il grande passo (pensionare cioè il pod a favore dell'Headrush), forse per colpa della nuova arrivata che non mi sembra così immediata nel tirar fuori suoni inizialmente accettabili. Mi riferisco principalmente alle distorsioni. Ho provato ad usarla diretta nell'ampli ma i pochi distorsori che ha a disposizione non mi hanno entusiasmato. Quindi sto cercando di sfruttarla per quello che è stata creata: un utilizzo puramente digitale; ma anche così i risultati non mi sembrano facili da ottenere. Sicuramente il mio orecchio è traviato da anni e anni di analogico/valvolare, e dovrei fare un reset percettivo. Ho pensato, in ogni caso, di completare l'acquisto con la sua cassa FRFR-112 oppure una redsound, per cercare di avere più fiducia in ciò che sto sentendo durante la costruzione del suono. Le mie vecchie FBT non mi sembra stiano rispondendo in maniera adeguata. Facendo tesoro di quello che hai raccontato essere stato il tuo "inizio" in ambito digitale, ti chiedo se hai qualche ulteriore consiglio da darmi, sulla macchina da me scelta (bella massiccia, ben costruita. Un bello strumento), prima di orientarmi su altre cose (Helix, Fractal etc) per esempio ho amici con Boss GT1000 che per ottenere un suono già inizialmente bello ci mettono meno di 1 minuto.... Scusa se mi sono dilungato. Giovanni (Verona)
ciao, per prima cosa, se hai Headrush devi appunto fare un reset mentale e dimenticare l'ampli. Fai i suoni in cuffia cercando di suonare sopra un pezzo che conosci e che ti fa da riferimento. Dal vivo puoi abituarti a una normale cassa spia (FRFR) oppure l'alternativa è appunto red sound per avere la stessa sensazione di pressione sonora del cabinet da chitarra. Se vai nel mio canale trovi decine e decine di esempi di quello che puoi fare con Headrush che ha dalla sua un'ottima qualità di simulazione ed è quello più semplice da usare. Ciao
E lo stesso discorso lo si può fare con i plugin ad esempio universale audio sono riproduzioni dell’hardware vero anche questo è un passaggio da digitale ad analogico e in effetti funziona
infatti come ho detto il digitale sta avendo sempre più importanza grazie alla possibilità di far girare dei "plug in" in macchine adatte al chitarrista :)
Anche se non sono d'accordo e rimango alle mie amate valvole è stato interessante, confido in un futuro dove le nano-valvole scalderanno il freddo del digitale; a me dal vivo piace sentire un concerto non un cd ma a quanto pare ognuno ha i suoi gusti.
Davvero interessante, e felice di aver appreso che Fanton suonò nella Serena Rock Band della quale ho ricordi risalenti agli anni '80 :) Adesso però vorrei vedere un'intervista col Maestro Domenico Bini
Video interessantissimo. Vorrei condividere la mia esperienza, potrebbe tornare utile a qualcuno magari! Come molti chitarristi ho speso molto in pedali nel corso della mia breve vita, pedali scelti con cura dopo averne provati decine! Cambiare strumentazione e passare al digitale sarebbe un po' traumatico probabilmente, quindi ho cercato una via di mezzo: nelle situazioni in cui non posso suonare con amplificatore, per questioni di spazio sul palco o se devo suonare troppo lontano dalla mia città, collego la pedaliera ad un Tech 21(modello richie kotzen) e ne uso solo il preamp. Il Tech 21 va direttamente nell'impianto e devo dire che esce un ottimo suono! Buoni risultati anche per registrare in studio, ho provato a fare delle demo e delle pre-produzioni e il risultato è buono, non perfetto ma buono. Diciamo che per un prodotto non finale (non ci farei un disco per esempio) o per video da destinare ad un canale UA-cam o ai social è un'ottima soluzione anche in studio a mio parere!
Video molto bello ed interessante, ma ho una domanda da "neofita" (nel senso che mi sono avvicinato alla chitarra da poco e quindi per ora sono ancora alle prese con le basi ma mi stò portando avanti studiando anche tutta la parte successiva di effettistica e catena audio per poi poterla mettere in pratica in maniera più consapevole). Volevo sapere quanto ha pesato avere la conoscenza "fisica" a priori della parte analogica (ampli, microfoni, posizionamento microfoni etc) sul successivo utilizzo della parte digitale sull' helix? il mio dubbio sull'utilizzo del digitale è che offre talmente tante possibilità che alla fine c'è il rischio di perdersi. Infatti Marco stesso ha esordito dicendo che sul helix è partito ricostruendo un setup digitale basandosi e ricostruendo uno "fisico" che utilizza o aveva in mente. Quindi mi chiedevo se c'è qualche indicazione che potrebbe dare per iniziare da 0 con il digitale senza rischiare di perdersi in nei meandri delle impostazioni possibili. Grazie mille
Con i modeler ci vuole la stessa competenza che si ha nell'analogico e che non tutti hanno Fare una battaglia analogico vs. digitale è come tra fotografia analogica e digitale.... ci si dimentica che quello che vale è la foto, come la si è scattata, in che condizioni di luce e soprattutto il soggetto!
@@MarcoFanton scusami, forse mi sono espresso male, non era mi intenzione fare battaglie tra analogico e digitale, la mia era solo per capire come muoversi nel digitale senza avere alle spalle esperienze analogiche. Magari che ne so, se poteva essere utile acquistare una patch fatta da qualcuno più esperto e poi analizzarla per capire come ha sviluppato il suono etc..
@@marcellocrevatin3905 come ho detto nell'intervista, sto imparando molto più cose sull'analogico tramite i modeler perchè mi consentono di avere a disposizione ampli ed effetti che difficilmente riuscirei a vedere nella vita intera. Sono d'accordo che le patch acquistate sono utili a chi non ha tempo ma anche a chi vuole capire come un'altra persona interpreta il concetto di rig. Sai quante volte io sono andato a vedere come Lukather mette gli effetti? che poi sia analogico o digitale non cambia assolutamente il concetto :)
Nell’intervista a Marco . Mi piace la parte finale dove si parla di regalare strumenti ai ragazzi . Complimenti
Amen
Ecco, questa intervista è l'esempio di conversazione portata avanti come si deve per gettare le basi per ogni buona riflessione!! Ce ne fossero di più così (anche e soprattutto lunghe!) e non avrei più bisogno di pagare Netflix ;) a parte tutto, complimenti!
Grazie di cuore!! 😘😘
Il fatto che il suono non cambi mai a seconda del luogo è davvero interessante. Io sono costretto per varie ragioni a usare il valvolare (faccio rockabilly e il pubblico di quel genere non perdona certe scelte) e mi piace pure, ma non ho mai disdegnato il digitale. Tutt'ora a casa e talvolta in prova uso Line 6 senza farmi troppi problemi e comprendo pienamente le scelte di Marco Fanton. Tenuto conto del fatto che poi non tutti stanno lì a guardare con cosa suoni, a meno che tu non faccia rockabilly. Purtroppo. Poi: anche io tendo a togliere i bassi proprio per uscire e se proprio, aumento i medi proprio per enfatizzare le frequenze della chitarra. L'eq a V non riesco a capirla proprio per i motivi che dite voi. Gran bel video :-)
Grazie
Meravigliosi. 100% con voi, nei pro e nei contro. Nel piacere di ascoltare chi sa mettere in discussione le abitudini approfittando degli gli aspetti positivi di un cambiamento mi ci sono ritrovato in pieno, anche con esperienze personali simili. Complimenti!!!
Grazie :)
Grazie a voi. Certi concetti li vorrei poter iniettare nei cervelli di certi chitarristi che conosco ... 😂
Condivido l’esperienza “in ear”. Un anno e mezzo fa iniziai a lavorare con un gruppo facendo tantissime date su palchi grandi (sia al chiuso che all’aperto) dove mi imposero le cuffie per esigenze di palco (scenografia,volumi ecc). Per me che ero addirittura abituato a sentirmi la chitarra o il basso dalla cassa (neanche la spia) è stato un trauma ma adesso ringrazio quell’imposizione, anche per la voce !
È stata una puntata estremamente interessante. È da poco che ho iniziato a capire, grazie a Helix e cuffie, e ascoltando le tracce isolate dei miei chitarristi preferiti, come pensare il mio suono nel mix. Grazie per avermi dato delle conferme, e degli spunti davvero interessanti.
prego :)
Io lo dico dopo vent'anni di analogico: una pedaliera digitale è un mezzo miracolo. Cerco di non dilungarmi, dico solo una cosa, al di là delle regolazioni (che si fanno pure con l'analogico, che anch'esso ha le sue macchinosità) una pedaliera digitale ti apre un mondo nuovo, completamente, a meno che tu non sia uno con tanti amplificatori e una caterva di pedali, ti ritrovi a considerare dei pedali che magari prima consideravi in base al setup analogico che avevi, in maniera completamente diversa, espansa, per via che certi effetti magari sono esaltati da altri e ne ottengono una personalità che prima nemmeno conoscevi. La catena digitale di effetti a disposizione permette di scoprire e conoscere a fondo un sacco di effetti e soprattutto scoprirne delle "proprietà" che escono fuori SOLO a corredo con altri effetti. Questa cosa, a meno di non aver un sacco di soldi da investire in pedali analogici e amplificatori, è difficile che possa avvenire in analogico, mi sono trovato a riscoprire completamente effetti che avevo anche analogici. Questo, perlomeno per me, vale il prezzo del biglietto, anche sacrificando un pelo di qualità, sempre aumentabile tramite IR e regolazioni perchè utilizzare una pedaliera digitale con la libreria di base senza regolare niente è semplicemente controproducente.
Bella intervista che tratta di realtà.Mi ricorda una serata fatta in Calabria due anni fà dove alla fine vengono a complimentarsi per i suoni chiedendomi se era Kemper o Fractal.Quando gli ho fatto vedere il Pod Xt live che andava nella stage box hanno finito subito di chiacchierare e "amichevolmente" sono andati via.
Questa intervista é densa di contenuti utilissimi! Grazie!
Grazie ragazzi, questo video ha verbalizzato tante cose che ho vissute ma mai messe mentalmente in ordine. Un video epico, mi capisco meglio ora, sopratutto perché mi comporto in un certo modo live. Bravi, grazie, mi ha aiutato. Lo consiglio!
grazie
Bellissimo video che finalmente affronta in maniera coscienziosa la chitarra nel mix..e fa crollare davvero tanti ma tanti luoghi comuni che sono stati oggetto di dibattiti per anni. Bravi!.
Grazie :)
Grandissimo video, bravi davvero... Utilisissimo per tutti noi chitarristi da pub :) Grazie :)
Grande persona Marco Fanton, oltre che bravo chitarrista grande uomo. Complimenti.
Grazie
Questo video esce proprio nel momento in cui con il mio gruppo ci stiamo convertendo al digitale. Utilissimo!!!
Sono contento che vi possa essere di aiuto! 😊
Grazie ragazzi per i complimenti e le domande interessanti che stanno scaturendo da questa bellissima intervista. E per questo ringrazio tantissimo l'opportunità che mi ha dato David Carelse.
Ricordo a tutti che se volete sentire diverse macchine digitali all'opera in studio e live potete accedere (e magari iscrivervi) al mio canale UA-cam
ua-cam.com/users/marcofnt
Inoltre su Facebook ho fondato il gruppo Digital Amp dove parliamo in modo generico di tutti i sistemi e delle loro novità
facebook.com/groups/digitalampitalia/
vi aspetto :)
Prese svariate patch tue Marco (Helix)...ti rinnovo i complimenti perchè, tra le tante provate, le tue sono quelle che più mi soddisfano e che con piccolissime modifiche, per adattarle al meglio per quello che suono io, uso sempre!!! (Shiva/Tweed la più bella a mio parere)
@@DaniAmen Grazie :)
@Marco Fanton mi diletto con qualche gingillo di medio livello ( mooer , boss niente di professionale) e condivido il tuo pensiero ( ho iniziato negli anni 90 con una Zoom G2 che ho ancora tra l’altro è funziona). Sistemi più professionali come quelli che usi tu come rispondono nella dinamica del tocco? Perché a me più che la botta o la pressione sonora manca quella con i miei dispositivi...saluti
@@davidebaloo3606 su Digital amp ho fatto una recensione di tutti i sistemi. TI posso dire che nei sistemi digitali tanto paghi tanta qualità hai
Ciao Marco, da quando ho scoperto il tuo canale ti seguo tantissimo. Volevo chiederti una cosa: cosa ne pensi del Boss Katana ( che uso ) ? Sei un grande, un esempio da seguire per ogni chitarrista
Grande Fanton! Ricordo che un fantastiliardo di anni fa scambiammo diverse mail (era l’era delle mailing list di cui parlavi) parlando di amp e chitarre (ne usavi una di liuteria italiana che non ricordo). Ho seguito alcune tue demo di Helix ed Headrush ed ho ritrovato la stessa passione e chiarezza di allora. Sono sempre stato uno da ampli a valvole pulito e pedalini in-front, ma il digitale mi sta tentando molto, per questione di ripetibilità dei suoni tra prove e data, flessibilità e approccio chirurgico nell’inserimento nel mix della band. Ho un vecchio xt-live che ho sempre usato in acustico per gli ambienti e mi è venuta voglia dopo questo video di dirgli “vediamo che sai fare” ficcato nell’impianto. Poi se mi trovo lo tengo come mulo e mi faccio tentare magari da un Helix. Il video mi sta incoraggiando, lo trovo molto pieno di buonsenso ed analisi.
Simone Pellegrini mi fa piacere. Come ho detto l’importante è che ripartano gli stimoli e le passioni 😉
Ragazzi che intervista!!!!! Complimenti a tutti e soprattutto a Marco. Devo dire che, con le dovute proporzioni, mi riconosco nel suo percorso un po’ in tutto fino all’uso degli in ear: irrinunciabili !
Ps le Patch di Marco sono fantastiche!
grazie :)
Bellissimo video... Spiegato nel dettaglio come si usa il digitale.. complimenti!!
Alex graphtec grazie
Complimenti per la recensione fatta in modo professionale. La lunghezza del video la trovo d'obbligo considerata la vastità dell'argomento. Grazie a tutti e 3!!
grazie
Ottimo video, interessantissimo, già sto valutando da un po' di passare al digitale e questo video mi ha confermato le mie valutazioni!!! Bravissimi
Grazie :)
Intervista molto molto bella. Soprattutto perché si sono raccontate verità che non tutti conoscono e per questo hanno paura del digitale . Credo inoltre (da professionista) che il binomio Analog/Digital sia la soluzione perfetta . Complimenti a Todos
Grazie
Parlando di Vasco, sia Vince Pastano che Stef Burns nel 2019 hanno utilizzato Helix, in ogni caso una delle interviste più interessanti del canale, complimenti e grazie, ho imparato molto da questo video!
Ho scritto questo commento e un minuto dopo Marco ha parlato proprio di Vince e del Suo set up "ibrido", grande davvero
@@UnluckyMinority credo che stef usi Helix solo come pedaliera effetti (da quando gli hanno portato via tutto) .
Marco Fanton esatto immaginavo anche io la utilizzasse così data la presenza della Marshall! Grazie ancora per i preziosissimi consigli, nei prossimi mesi cercherò di mettere in pratica molte delle cose che hai detto!
@@UnluckyMinority ottimo :)
Questo video mi ha aperto un mondo! Fantastico! Non tanto sul dibattito digitale o analogico, ma sul discorso riguardante il taglio delle frequenze troppo basse, che in un gruppo è importante come suona il complesso e non solo come vogliamo noi la chitarra, l'utilizzo delle in-ear ecc ecc.. davvero fantastici!
sono contento che siano arrivati questi messaggi :)
Fantastici..... Grazie...
Complimenti a tutti per questa discussione interessantissima, Marco poi è molto bravo e ha spiegato tutto in maniera molto chiara anche per un dilettante come me.
Grazie
Video davvero molto molto interessante
Fanton è fortissimo, una persona molto preparata, aperta e trovo anche che sia un gran comunicatore
grazie
Cercherò di essere più veloce possibile anche se è difficile 😊.
Innanzitutto complimenti per l'intervista ed a Marco Fanton perché ha sollevato un punto cruciale che secondo me va ad integrarsi con la sua/mia paura che sempre meno ragazzi si avvicinino al mondo della musica e mi spiego meglio.
I ragazzi ultimamente sono abituati ad avere app che lavorano al posto loro e quindi non riescono ad entrare in quella che è la vera e propria evoluzione digitale.
Marco ha dei suoni meravigliosi perché come da lui stesso asserito riporta i principi "vintage" con la comodità e soprattutto possibilità di provare molto (quasi tutto credo io) in digitale, che con l'analogico si farebbe fatica ad acquistare.
Marco applica letteralmente le basi per costruire un suono, cosa che l'80% di coloro che suonano non fanno facendo termini di paragone concreti. Quindi complimenti Marco risorsa concreta per il mondo musicale e speriamo che la "paura" venga dissolta dalla voglia di scoperta e ricerca delle generazioni future.
Concludo dicendo che il fatto di avere delle cose preconfezionate abbia rovinato o quanto meno deficitato la voglia di scoperta e conoscenza parole si utilizzate tutt'oggi ma con l'etimologia errata.
Complimenti a tutti.....
P. S scusate la lunghezza. 😊😊😊
Grazie Fortunato, hai espresso benissimo il concetto che volevo trasmettere!
Il digitale è una nuova opportunità di incrementare la creatività
meraviglioso !!! Complimenti, volevo non finiste mai di raccontare e spiegare...
(scritto da un tipo ancora oggi valvoloso che... "si sente che è digitale" eheheh).
grazie :)
Grande!!
Madonna che bel video. Grazie a tutti e tre.
Grazie mille a te Manuel!!
Grazie :)
Complimenti. Bellissima intervista.
Sul finale c'è stata la confessione concreta: il digitale è (soltanto) più comodo, però ti permette di modificare le risposte all'infinito, ma Marco parla da chitarrista, non da ascoltatore. D'accordissimo sull'ascolto in cuffia, perché ti dà la realtà pari pari a quella dell'ascoltatore, ma parlo di registrazione e ritocchi post produzione.
Capisco i nostalgici delle valvole e del vinile ma non capisco quelli che, pur non avendo mai ascoltato dal vivo i cosiddetti sound del passato, credono che i musicisti emettessero quei suoni che la gente trova in pessime registrazioni fatte su nastro, in "qualità telefonica". È come giudicare un timbro vocale sentendolo al... megafono. ^___^ Io stesso, che pure ho una certa età, non saprò mai com'era davvero la voce di Luis Armstrong, che di certo non era come quella registrata coi "magnetofoni" e i microfoni valvolari. ^__^
Moooolto interessante, complimenti. Non conoscevo Marco, ora vado a guardarmi i l suo canale . . .
Marco è un ottimo divulgatore 😉 vedrai che ti piacerà
Grazie :)
Video stupendo, sono totalmente d'accordo Fanton. Uso plug-in dal 2002 e mi sono sempre sentito un po' extraterrestre, anzi così mi hanno sempre visto i miei amici. Complimenti.
Grazie :)
Ho imparato tantissimo! Grazie
Grande video David, io difendo l onore dei sistemi analogici e le valvole con il riverbero e la distorsione al massimo
Bel video ! Marco semplicemente riconferma l'idea di creare il suono entro i limiti che oggettivamente definiscono il ruolo della chitarra nella band!
Grazie
Fantastici tutti!!! Bravissimi!
Grazie
00:37:15 oh, finalmente! Qualcun altro (per di più, una persona autorevole) solleva il problema che live si sentono solo acuti del timbro degli ampli quando si sta di fronte al palco (e parlo di tutte bands che in studio di medi ne usano, cosa che apprezzo molto).
:) grazie
Veramente è un problema non risolvibile a meno che tutti si mettano in line e suonino in cuffia per sentirsi...microfonare un ampli da 100 W valvolari in luoghi piccolissimi e allo stesso tempo usare la cassa anche come spia per il chitarrista è per forza di cose un COMPROMESSO....mai una soluzione....se la microfoni e la tieni bassa dal microfono entra tutto il resto, se la tieni alta sul palco gli altri devono alzare anche le loro spie, a quel punto tutto va in larsen appena ti sposti...sono sempre problemi, si cerca un comrpomesso....se c'è spazio e distanza i problemi si risolvono....il problema è che nelle piccole realtà è il "padrone" del mixer che detta legge ma spesso questo innesca una lotta sui controlli fra chitarrista e fonico....io ricordo che nelle prove suonavo leggero sulle corde così non mi rompeva le balle in serata....praticamente lo "ingannavo" con il tocco., così lui vedeva le sue "lucine" verdi ed era felice ;-)
Non lo ho ancora visto tutto, ma mi piace già il fatto che al di la della tecnologia non si neghi che bisogna essere bravi un minimo.
Finalmente qualcuno che parla di come si deve stare sul palco, dei volumi da tenere e di in ear monitor
Marco Fanton deve essere una persona intelligente e in gamba, non solo in ambito musicale, io non ho esperienza mi sono avvicinato alla musica molto tardi, ma tutto quello che dice in piu' di un ora e mezza e' veramente tutto quello che penso io in ambito di fonia, mi scontro con musicisti che hanno a loro favore solo tanta esperienza, esperienza che viene usata per arrogarsi il diritto di avere ragione a fronte di me che non ne ho molta, a volte e' piu' utile saper usare la testa che avere esperienza, Marco Fanton usa la testa ed ha anche molta esperienza. GRAN VIDEO, MI FA PIACERE CHE VI SIA QUALCUNO COMPETENTE CHE LA PENSA ESATTAMENTE COME ME.
Grazie :)
Video FAVOLOSO😍😍😍😍😍
Bellissima intervista, CHAPEAU,adoro ascoltare i turnisti,oltre Landau,amo Phil Palmer.....ma il mio mito anche come arrangiatore e non è Corrado Rustici....grande Marco...cmq son d'accordo sul digitale,ho iniziato col vecchio Gt5,che ai suoi tempi fece miracoli,ma il più grande in diretta anche in live,anche se i suoni son quelli,per me è il Rockman,che possiedo tutt'ora,e molti lo stanno di uovo utilizzando...Kiss
Finalmente un video che io ho apprezzato molto. Una spiegazione molto interessante dei due mondi analogico e digitale. Secondo me adesso il chitarrista avrà le idee molto più chiare. Complimenti per il canale e un in bocca al lupo per Marco Fanton buon lavoro a tutti.
Grazie mille Antonio!
Grazie mille :)
Ciao Marco, mi permetto di chiamarti per nome. Volevo un consiglio riguardo a un mio acquisto imminente però non sono sicuro avevo pensato a te visto che col digitale ci mastichi abbastanza bene. Niente, non metto in dubbio la qualità superiore dell' Helix stavo valutando queste due macchine tra Eleven rack o line 6 hd pro x. Personalmente stavo valutando l' Eleven rack tu cosa mi consigli. L' uso prettamente nel mixer. Grazie del tuo tempo buona giornata.
@@antoniomonticelli3892 Eleven Rack è una macchina notevole ma purtroppo è un progetto che è stato abbandonato.
Se le sue potenzialità sono sufficienti (e spesso lo sono) va molto bene e puoi trovarlo a prezzi stracciati.
Pod HD pro x fa parte di una generazione un po' meno performante, non che sia malvagio ma ha una tecnologia che è veramente molto superata.
Se posso permettermi... io investirei su qualcosa di attuale a meno che non sei sicuro che una di quelle macchine soddisfa pienamente le tue necessità per i prossimi anni
Hai perfettamente ragione, per quanto mi riguarda ti posso dire che ancora ho molto da imparare musicalmente, però sono molto affascinato da queste macchine. Per il momento io sto' usando un Marshall jcm 2000 tsl con cassa 4x12 collegata con Boss gt 10 escludendo simulazione Amp, non faccio molte serate anzi, ora sto fermo vorrei semplificare il setup. Pensandoci bene proverò a vendermi qualcosa che non mi serve x avvicinarmi all' acquisto del Fractal ax8. Saluti e buona musica.
Bellissimo omaggio ad Andrea Fornili degli Stadio a 1:26:10 . Un chitarrista che ha saputo sostituire l'altrettanto bravo Ricky Porterà e al tempo stesso mettendoci del suo.
Bravissimi tutti e tre nella trattazione del digitale applicato alla chitarra ...riuscite sempreca proporre angolature e temi nuovi ! 👌🏻👏🏻
Ottimi spunti, ad alcune cose ci ero arrivato da solo nella mia piccola esperienza ed è bello trovare conferme da musicisti esperti. Però quanto è difficile far capire questa impostazione alla propria band e spesso persino ai fonici! Esattamente come diceva Marco, io ho provato a dire al fonico "in spia voglio tutto" perché la chitarra la devo sentire nel contesto complessivo. Risposta : "no caro, non ci siamo,dimmi cosa ti serve di preciso".... a quel punto gli ho fatto l'elenco di tutto, ma coi fonici non puoi litigare se no ti silenziano per ripicca 😅
come in tutte le situazioni ogni persona ha il suo carattere, un fonico scontroso però non dovrebbe fare quel mestiere :)
Faccio tardi al lavoro, ma sto podcast è troppo interessante. Grande :-D (in generale i tuoi podcast sono veramente, veramente validi, complimenti)
Grazie mille, mi fa molto piacere! Non è facile farli quindi sono molto contento del tuo feedback
Bellissima intervista. Interessantissima.
Grazie
Desidero ringraziarvi. Sono andato a cercarmi le tracce isolate di Van Halen e soci... è stato un autentico Shock.
Entusiasta di line 6 dalla prima ora, ero incerto sull'acquisto dell'Helix. Ora ho capito perché i miei suoni, seppur validi, non erano "come volevo io".
Mille grazie.
Video bellissimo ed estremamente dettagliato, spiegato con termini che tutti possono comprendere. Da produttore e fonico in studio apprezzo tantissimo perché porta a vedere tutte le cose molto più dal nostro punto di vista, Marco è veramente un grande conoscitore degli aspetti tecnici. Pongo una domanda: abbiamo parlato molto di modelers fisici, cosa ne pensi invece Marco delle ultime evoluzioni in ambito software? Mi riferisco agli ultimi plugin di Neural DSP o STL tones o simili, che sono fondamentalmente dedicati all'ambito metal in cui io sguazzo, ma sembra che ora abbiamo portato il tutto ad un livello evolutivo superiore. Algoritmi con una precisione e performance spiazzanti che ti permettono di avere un suono da mix al 90% in pochi minuti. Per noi tecnici tutto questo ha facilitato enormemente il lavoro in studio però a molti chitarristi risulta ancora difficile farla andare giù. Che ne pensi? Grazie ancora, grandissimo!
Grazie mille, ricevere i complimenti da chi lavora nel settore mi lusinga molto :)
Come ho detto durante l'intervista l'evoluzione del digitale è stata possibile grazie alla possibilità di portare dei plug In software all'interno di PC vestiti da pedaliera.
Nel caso di Fractal non c'è un sistema operativo ma è tutto codice scritto e questa è la grande sua forza che però ne impedisce l'export verso piattaforme standard in termini di sistema operativo.
Helix ha invece creato Native che è lo stesso core di Helix Floor portato in piattaforma PC/Mac, il suono è uguale.
Attualmente sto collaborando con Overloud azienda italiana che produce TH-U Overloud e devo dire che è un plug in veramente spettacolare.
La cosa interessante è che sarà il motore del nuovo Smart Multiamp di DV Mark che è stato presentato al NAMM.
Collaborando con loro c'è molta sinergia nel capire quali sono le cose da migliorare e loro sono veramente disponibili.
In studio diventa veramente molto comodo per ottenere con facilità e velocità suoni realistici.
Trovi diversi video nel mio canale ciao
@@MarcoFanton mi sto facendo infatti una scorpacciata dal tuo canale, molto approfondito in effetti. Personalmente ho Helix Native in studio e per preproduzioni attualmente è utilissimo tanto come Bias AMP di positive grid. Trovo per i chitarristi molto istruttivi questi VST perché possono imparare conoscere ed usare i vari modelli più noti di microfoni e calarsi in una classica situazione da studio. Capire quindi, come dicevi tu, quanto sia stressante microfonare bene un cabinet. Gli IR in questo semplificano la vita. Che IR loader preferisci di solito utilizzare. È uscito da poco Libra della Ignite Amps (ragazzi italiani veramente straordinari) che hanno ulteriormente cambiato le carte in tavola anche su questo aspetto realizzando un IR mixer cartesiano, interessantissimo. Ancora complimenti
@@corpseinflamed Grazie, per le IR collaboro con Valhallir.at di cui sono anche beta tester.
Preferisco caricare direttamente le IR in macchina o usare THU che è comodissimo per questo genere di cose,
Bella puntata, interessante ascoltare le parole di Marco Fanton, tanta esperienza da cui attingere. In Italia abbiamo un sacco di talenti di cui essere fieri, ma spesso passiamo più tempo a farci rodere dall'invidia e a criticare, pessimi. Un saluto ragazzi!
PS. Marco appena compro headrush vengo a prendermi le tue patch atomiche😉👍
Grazie :)
Grazie molto bello !
Grazie a te
Video molto interessante! Sarebbe bello vedere Mark the Hammer li con te!
Magari
@@francescodedominicis5559 speriamo legga il commento
Puntata ILLUMINANTE.
Già, anche per me!! 😅
Grazie mille, è anche merito di David che ha colto lo spirito delle mie clinic e lo ha voluto portare nel suo canale.
Grandi ragazzi 💪💪💪
Come dice Marco avere Zero Spie sul palco e tutta la band con In Ear porta grandi vantaggi. Diventa ovviamente un obbligo nel caso che la band utilizzi sequenze ma porta grandi vantaggi in ogni caso. Nei palchi più grandi dove può capitare di essere distanti tra musicisti, l'utilizzo dei Side Monitor è davvero di aiuto per sentirsi meno isolati sul palco.
Da batterista io adoro usare il ButtKicker o Throne Thumper, un oggetto che viene agganciato allo sgabello e che restituisce il feedback dei bassi della batteria, dando la sensazione di avere la botta sonora di un sub.
Inoltre quello che cerco di ottenere è proprio la "stanza" acustica migliore del suono compreso effetti, ma non solo, è essenziale anche il discorso sul volume di ogni singolo tamburo, cioè cercare di ottenere un volume coerente con l'intensità del colpo che si da alla batteria. La percezione del volume in ogni caso, anche con l'esperienza, può portare a sovradosare o sottostimare la dinamica con cui si deve suonare, e questo vale un pò per tutti i musicisti.
Avere una ottima spia oltre a salvaguardare le orecchie ti mette nella condizione di goderti ancora meglio le sensazioni della musica suonata. Per me è essenziale avere batteria e tutti gli altri musicisti compreso sequenze e click (magari in canale separato sul mio mixer per tutelarmi da eventuali problemi).
Ovviamente la scelta più importante che dovrebbe fare una band è avere un proprio fonico fisso, impossibile pensare di lavorare tanto sul sound della band o perdere mesi o anni di lavoro sulle sequenze e aspettarsi che venga compreso da uno sconosciuto che magari neanche conosce il genere o che è in grado di mixare sempre e solo nello stesso modo tutti i generi musicali.
Inoltre il sound della band va assolutamente adattato nelle prime canzoni all'inizio del live perchè anche con un sound check perfetto (evento raro per innumerevoli motivi) si spera che il posto si riempia di persone quindi l'acustica cambia e durante tutto il live c'è sempre qualcosa che va affinato o gestito.
Anche lavorando davvero tanto a casa su suoni o eventuali automatismi degli effetti e volumi ogni posto risponde in maniera diversa ed è essenziale che il fonico tuteli e non sprechi il tanto lavoro della band.
Tutto questo solo per quanto riguarda i suoni, poi ci starebbero i discorsi su luci e show, importanti allo stesso modo.
Interessanti e divertenti le vostre elucubrazioni da chitarristi sul finale :D e concordo assolutamente con Marco che ogni musicista dovrebbe studiare almeno un pò la gestione dell'audio e dei suoi aspetti.
Un saluto al bravo Marco e ai T-Side ;)
Grazie mille Enrico :)
Un bellissimo canale a cui mi sono iscritto immediatamente.
Una domanda: come mai, non dico in questo video ma in generale, vedo che non si parla molto della Mod Dwarf?
Bellissimo video ragazzi! Una proposta di intervista! Fatene una con Stefano Silenzi (di Treviso), chitarrista stratosferico membro del Cuento de la Chica y la Tequila :D
1:08:40 interessanti considerazioni di Fanton sul proprio suono: come ci si sente suonando da soli e in gruppo. In sostanza in gruppo bisogna togliere le basse; qui viene fatto l'esempio di Slash ma credo che il discorso debba riguardare ogni solista che suona con un altro chitarrista, bassista e batterista .."..per fare il suono di Slash bisogna completamente togliere i bassi !"
Già adoro il video😂😂
Ahaha grande Gabriel! ❤️
Potrei farle una domanda?
Certo!
@@ChitarraFacile lei preferisce un' amplificazione staccata tra testata e cassa o insieme, valvolare o non... Può farci un video?
Riassumendo, la teoria pratica di Marco Fanton è: meglio il digitale perchè riesce a coniugare il cuore e la mente, "capitalizzando" il proprio gusto. Molto onesto.
P.S. Marco, quando hai detto " avere consapevolezza di cosa succede dopo il microfono" ho subito pensato a Massimo Varini.
Conosco personalmente Massimo e ho avuto l'onore di suonare con lui sul palco del Guitar Show. In una discussione diceva che ormai non ricorda più come suonano dal vero i suoi ampli dato che è abituato a sentirli quasi sempre dai monitor del suo studio
Che perla di video!!!! Complimenti!
Grazie mille! 😘
Grazie
Grande intervista.... Finalmente a fanculo tutte le congetture sulla ricerca del suono e le manie chitarristiche.
Una chiara e onesta messa a fuoco del vero motivo che sta alla radice..... Quello di fare musica.
Bravi....
Grazie :)
Bellissima intervista. Speriamo ne facciate una seconda magari entrando più nel dettaglio dei sistemi come fractal o headrush
trovi diversi tutorial nel mio canale
non capisco questi bianco e nero a caso.. 🙂 comunque bel video interessante
Marco è davvero un grande!!! Santa verità!!
grazie
Fanton è davvero in gamba!!! Io rimango sempre attaccato alle valvole, ma ascoltare Marco (sia suonare che parlare) è un piacere enorme. Interessantissimo. BRAVI RAGAZZI!!!!!!
Grazie ;)
Vallo a dire a Jeff Beck, Andy Timmons, Steve Lukater, Eric Clapton, Satriani, Joe Bonamassa, Joe Walsh, Santana, ma anche molti altri della nuova guardia che adesso mi sfuggono se suonano in digitale dal vivo. Basta vedere i video dove in tanti fanno vedere le loro attrezzature con amplificatori e pedaliere. Chiaro che il discorso è soggettivo e personale e con una pedaliera multieffetti si risparmia soprattutto in praticità, e ci puoi suonare anche con chitarre molto economiche se settate bene, il suono che ne esce con la stessa patch è sempre quello o pochissimo differente, les paul eko o les paul gibson per fare uno dei tanti esempi, ne so qualcosa perchè ne ho fatti tanti di riscontri con chitarre di tutte le marche che suono da 30 anni, passate adesso. attraverso una line6 Helix. Va bè, ho detto la mia.
Joe Satriani ha dichiarato di aver registrato il suo ultimo album interamente grazie all'utilizzo di plugin perché non ha sentito l'esigenza di usare amplificatori analogici.
Sarebbe interessante un video per chiarire ai non addetti tutta, o quasi, la strumentazione per far uscire e gestire il suono della chitarra.
MI E’ PIACIUTA MOLTISSIMO L’INTERVISTA. GRANDE DAVID!!!
Direi grande Marco!! 😘
@@ChitarraFacile Grazie :)
Chitarra Facile - Hai perfettamente ragione! Ovviamente volevo ringraziare te per la programmazione di una così bell’intervista! Quindi grazie a Marco, e grazie anche a te per averla programmata! Un abbraccio Fabio
Marco Fanton Marco grazie per le brillanti riflessioni che hai trasmesso. Siamo quasi coetanei, io ne ho 52. Mi davvero colpito la tua competenza! Bravissimo.... ti seguirò con attenzione. Anche io, che sono un compositore, sto pensando a “digitalizzarmi", quindi i tuoi ragionamenti mi sono piaciuti moltissimo. Ti abbraccio e complimenti! Fabio
@@Fabio-Guidi Grazie a te :)
Complimenti per il video, penso che sia davvero molto utile per qualsiasi chitarrista. Grazie
Grazie Pierluigi! 😘
Bellissimo video molto interessante😁❤❤mi piace questa tipologia di video😉💛
Grazie mille Giorgia! Sono contento ti piaccia la tipologia di video dato che sono molto impegnativi da realizzare. Comunque diciamo che è tutto merito degli ospiti che sono veramente fantastici.
@@ChitarraFacile ❤ continua così! 👍👍😁
Splendido, splendido, splendido video. Grazie! Ho notato che queste pedaliere funzionano molto bene in fase di registrazione, in studio. Dal vivo, collegate al mixer, il suono diventa poco presente, poco corposo ed eccessivamente distante dal suono che abbiamo in testa prodotto dalle valvole.
Esiste un modo per attenuare questo problema, ad esempio l'utilizzo di pedali che si affianchino ad esempio alla Helix per rendere presente il suono, o magari esiste qualche trucco nella regolazione? Grazie mille
tu intendi che suoni come questi li senti poco presenti? ua-cam.com/video/dtjyAPcEfj8/v-deo.html
Video interessantissimooooo 😄 Fará scuola a molti che si vogliono avvicinare al mondo del digitale e non solo!! Bravissimo Marco Fanton 🤘🏻🤘🏻 Un grande! Vado subito a vedere il suo canale!!
Grazie
Finalmente uno che ne capisce!
Bellissimo video, molto interessante, complimenti a tutti. Prima di tutto vorrei ringraziare perchè ho capito molte cose che sicuramente metterò in pratica, da come migliorare il mio suono in primis a come migliorare il suono del mio gruppo nel complesso. Ho visto il video solo ora e avrei una domanda: la Helix è ancora un prodotto valido?
Grazie, si certo, è tenuto in costante aggiornamento.
Cosa usate e consigliate come in ear?
una domanda: ma nell'in ear non posso sentire un suono e poi nelle casse dell'impianto esce altro per via dei coni?
nell'in ear devi avere un suono microfonato (o dall'uscita del sistema digitale che è la stessa cosa) e quindi quello che mandi all'impianto.
Pur essendo tutti sistemi Full Range sai bene anche tu che ci sono prodotti di tante qualità e prezzi.
Il suono è soggettivo per definizione e a parità di attrezzatura quello che sento io può essere diverso da quello che senti tu. Per questo non esiste un sistema migliore, esiste quello che piace a te
Vorrei far notare un ulteriore vantaggio del digitale, cioè quello di avere a portata di "click" diversi settaggi dello stesso ampli/effetto, cosa che con i sistemi analogici non avviene così facilmente; uno si setta un suono e si deve tenere quello.
complimenti Marco per aver fornito informazioni molto approfondite sull'argomento! Vorrei farti una domanda anche se non so' se puoi rispondermi visto che riguarda una macchina che non è tra le tue, ossia la BossGt1000, per caso hai avuto modo di testarla o pensi di farlo in futuro? secondo te può essere una buona scelta (la sto' valutando assieme alle altre) grazie per l'eventuale risposta! un saluto
L'ho solo provata 5 minuti al NAMM 2 anni fa e mi sembrava molto Boss Stile... poco realistica e abbastanza datata come interfaccia.
Dal punto di vista hardware trovo un grosso punto a sfavore il fatto che abbia l'alimentatore esterno. Macchine di quella classe devono avere alimentazione interna.
La gestione delle IR è molto limitata, Boss ha puntato su IR proprietarie (AIRD) ma non è stata una scelta felice e quindi ha sacrificato quella che è una delle opzioni più importanti dei sistemi digitali. In generale è una macchina poco diffusa e lo puoi verificare girando per i gruppi Facebook e contando il numero di utenti.
@@MarcoFanton Ok grazie della risposta e ti rinnovo i complimenti!
Utile riflessione, soprattutto per un panorama come quello italiano in cui, come ha accennato anche Marco, la tecnologia e il mondo digitale/web chitarristico sono ancora un po' un tabù.
Ho una precisazione da fare, che sicuramente non è nuova ai musicisti con adeguata esperienza: il "fischio" di palco menzionato al minuto 28 è completamente slegato dalla qualità degli in-ear: è invece il risultato di un microfono puntato verso una spia o cassa in generale, che amplifica così il suo stesso suono, "innescando" così un loop fastidioso (Effetto Larsen). Usando gli in ear, e quindi mancando fisicamente le spie sul palco, l'effetto è praticamente azzerato. Non a caso, spesso si passa agli in ear proprio per risolvere questo problema in primis.
io invece metto una cassa proprio per innescare il feedback controllato di cui faccio largo uso :)
Interessantissima intervista. Complimenti
Grazie
Al Guitar Show a Padova in una parte espositiva e di acquisto di qualche casa di chitarre e pedali, c'era anche Marco Fanton come ospite... che dire, suono e tocca fantastici, ma la cosa divertente è che in uno stand c'era la sua personale chitarra artigianale e per provare qualche ampli l'ho suonata ignaro fosse sua. Ragazzi, che bomba!
Un pozzo di conoscenza, Fanton è davvero un esperto con la E maiuscola!
Grazie mille :))
Intervista spettacolare 👏
grazie
sono rimasto incollato 1:38:26 allo schermo, penso che il chitarrista come avete detto è un fanatico egoista retrograda, che pensa solo al suono che sente in prima persona. Da tempo mi pongo queste domande e anche se ho solo 23 anni, avevo già capito l'importanza del suono concepito all'interno della band. perciò sono rimasto stupito di come tu (marco fanton) abbia dato voce al mio modo di vedere e di concepire la musica, oltre ovviamente ai consigli e le perle che un musicista vissuto come te solo può dare.
questa intervista entra di diritto nei miei video preferiti di ytb e la ricondividerò a manetta a tutti i fanatici che suonano solo ciò che il loro ampli emette!
Grazie :) Se sei interessato ad approfondire facebook.com/groups/digitalampitalia/
@@MarcoFanton senza dubbio maestro 🙏
@@MarcoFanton vorrei un consiglio se possibile, ho una buona pedalboard con ottimi effetti, ma appunto per il discorso degli ampli e delle microfonazioni, il suono finale dall'esterno non è un granchè. Avevo pensato di introdurre nell'arsenale l'hx stomp di helix, per usufruire dei modelli di amp e cabinet o IR e uscire direttamente nel mix e usare le cuffie. È una buona idea?
@@giovannivitrano8834 non sono amante delle cose ibride ma può funzionare
In ear 🔝
Ottimo video. Una curiosità : come colleghi le in ear al mixer? Utilizzi qualche mini mixer da tenere in tasca collegato tramite Jack o Canon al mixer principale?
il sistema in ear si collega alla stessa mandata alla quale collegheresti una spia.
@@MarcoFanton grazie mille
Ciao Marco ho una HEADRUSCH come potrei avere un pacchetto di suoni?
Bellissima idea la campagna per avvicinare i giovani alla musica. Ci sto provando con i miei figli. Vorrei saper suonare meglio solo per trasmettere loro qualcosa in più. Comunque sono d'accordo. Complimenti!!
Ho visto che Marco Fanton era a NAMM 2020 che provava NEURAL DSP QUAD CORTEX. E' possibile saperne di più?. Grazie mille
L'unica cosa che ti posso dire è che è a livello assolutamente embrionale! C'è ancora da fare tutto
@@MarcoFanton grazie di cuore. Buon lavoro. Sei un grande
Ciao David e ciao a Marco. Complimenti per questo podcast che è andato ad analizzare tutti o quasi gli aspetti che toccano (o dovrebbero toccare) il nostro mondo chitarristico. Seguo entrambi con molto interesse da un po' di tempo e con soddisfazione. Mi permetto di fare una domanda a Marco: ho da qualche mese acquistato Headrush con la quale volevo sostituire il pod500HD che ancora dice la sua nei miei live (non in digitale: lo uso in front-amp). Ebbene: non riesco a decidermi a compiere il grande passo (pensionare cioè il pod a favore dell'Headrush), forse per colpa della nuova arrivata che non mi sembra così immediata nel tirar fuori suoni inizialmente accettabili. Mi riferisco principalmente alle distorsioni. Ho provato ad usarla diretta nell'ampli ma i pochi distorsori che ha a disposizione non mi hanno entusiasmato. Quindi sto cercando di sfruttarla per quello che è stata creata: un utilizzo puramente digitale; ma anche così i risultati non mi sembrano facili da ottenere. Sicuramente il mio orecchio è traviato da anni e anni di analogico/valvolare, e dovrei fare un reset percettivo. Ho pensato, in ogni caso, di completare l'acquisto con la sua cassa FRFR-112 oppure una redsound, per cercare di avere più fiducia in ciò che sto sentendo durante la costruzione del suono. Le mie vecchie FBT non mi sembra stiano rispondendo in maniera adeguata. Facendo tesoro di quello che hai raccontato essere stato il tuo "inizio" in ambito digitale, ti chiedo se hai qualche ulteriore consiglio da darmi, sulla macchina da me scelta (bella massiccia, ben costruita. Un bello strumento), prima di orientarmi su altre cose (Helix, Fractal etc) per esempio ho amici con Boss GT1000 che per ottenere un suono già inizialmente bello ci mettono meno di 1 minuto.... Scusa se mi sono dilungato. Giovanni (Verona)
ciao, per prima cosa, se hai Headrush devi appunto fare un reset mentale e dimenticare l'ampli.
Fai i suoni in cuffia cercando di suonare sopra un pezzo che conosci e che ti fa da riferimento.
Dal vivo puoi abituarti a una normale cassa spia (FRFR) oppure l'alternativa è appunto red sound per avere la stessa sensazione di pressione sonora del cabinet da chitarra.
Se vai nel mio canale trovi decine e decine di esempi di quello che puoi fare con Headrush che ha dalla sua un'ottima qualità di simulazione ed è quello più semplice da usare.
Ciao
Com'è possibile? Hai licenziato gep?😂😂
No dai comunque adoro stefano e con marco avete completato il quadretto perfetto
Ahahaha no, no, era in vacanza quando ho fatto questa intervista 😂
E lo stesso discorso lo si può fare con i plugin ad esempio universale audio sono riproduzioni dell’hardware vero anche questo è un passaggio da digitale ad analogico e in effetti funziona
infatti come ho detto il digitale sta avendo sempre più importanza grazie alla possibilità di far girare dei "plug in" in macchine adatte al chitarrista :)
Anche se non sono d'accordo e rimango alle mie amate valvole è stato interessante, confido in un futuro dove le nano-valvole scalderanno il freddo del digitale; a me dal vivo piace sentire un concerto non un cd ma a quanto pare ognuno ha i suoi gusti.
Davvero interessante, e felice di aver appreso che Fanton suonò nella Serena Rock Band della quale ho ricordi risalenti agli anni '80 :)
Adesso però vorrei vedere un'intervista col Maestro Domenico Bini
Eh anche io vorrei Domenico 😂
Speriamo possa accadere presto, sarà il video più cliccato del web
il mitico marco fanton aggiungerei
Grazie :)
Video interessantissimo. Vorrei condividere la mia esperienza, potrebbe tornare utile a qualcuno magari!
Come molti chitarristi ho speso molto in pedali nel corso della mia breve vita, pedali scelti con cura dopo averne provati decine!
Cambiare strumentazione e passare al digitale sarebbe un po' traumatico probabilmente, quindi ho cercato una via di mezzo:
nelle situazioni in cui non posso suonare con amplificatore, per questioni di spazio sul palco o se devo suonare troppo lontano dalla mia città, collego la pedaliera ad un Tech 21(modello richie kotzen) e ne uso solo il preamp. Il Tech 21 va direttamente nell'impianto e devo dire che esce un ottimo suono! Buoni risultati anche per registrare in studio, ho provato a fare delle demo e delle pre-produzioni e il risultato è buono, non perfetto ma buono. Diciamo che per un prodotto non finale (non ci farei un disco per esempio) o per video da destinare ad un canale UA-cam o ai social è un'ottima soluzione anche in studio a mio parere!
1:16:43 interessante 👏🏼
Video molto bello ed interessante, ma ho una domanda da "neofita" (nel senso che mi sono avvicinato alla chitarra da poco e quindi per ora sono ancora alle prese con le basi ma mi stò portando avanti studiando anche tutta la parte successiva di effettistica e catena audio per poi poterla mettere in pratica in maniera più consapevole). Volevo sapere quanto ha pesato avere la conoscenza "fisica" a priori della parte analogica (ampli, microfoni, posizionamento microfoni etc) sul successivo utilizzo della parte digitale sull' helix? il mio dubbio sull'utilizzo del digitale è che offre talmente tante possibilità che alla fine c'è il rischio di perdersi. Infatti Marco stesso ha esordito dicendo che sul helix è partito ricostruendo un setup digitale basandosi e ricostruendo uno "fisico" che utilizza o aveva in mente. Quindi mi chiedevo se c'è qualche indicazione che potrebbe dare per iniziare da 0 con il digitale senza rischiare di perdersi in nei meandri delle impostazioni possibili. Grazie mille
Con i modeler ci vuole la stessa competenza che si ha nell'analogico e che non tutti hanno
Fare una battaglia analogico vs. digitale è come tra fotografia analogica e digitale.... ci si dimentica che quello che vale è la foto, come la si è scattata, in che condizioni di luce e soprattutto il soggetto!
@@MarcoFanton scusami, forse mi sono espresso male, non era mi intenzione fare battaglie tra analogico e digitale, la mia era solo per capire come muoversi nel digitale senza avere alle spalle esperienze analogiche. Magari che ne so, se poteva essere utile acquistare una patch fatta da qualcuno più esperto e poi analizzarla per capire come ha sviluppato il suono etc..
@@marcellocrevatin3905 come ho detto nell'intervista, sto imparando molto più cose sull'analogico tramite i modeler perchè mi consentono di avere a disposizione ampli ed effetti che difficilmente riuscirei a vedere nella vita intera.
Sono d'accordo che le patch acquistate sono utili a chi non ha tempo ma anche a chi vuole capire come un'altra persona interpreta il concetto di rig.
Sai quante volte io sono andato a vedere come Lukather mette gli effetti? che poi sia analogico o digitale non cambia assolutamente il concetto :)