“LA MORTE DI CESARE. UNA TRAGEDIA DELLA RAPPRESENTAZIONE SENSORIALE CON IL TEATRO “AL BUIO”

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  • Опубліковано 27 сер 2024
  • L’evento, che ambienta un dramma della storia antica di Roma in uno dei suoi monumenti più suggestivi, viene proposto sotto forma di “Teatro al buio”, in un linguaggio sperimentale che cala gli spettatori “vedenti” nella condizione di “non vedenti” e ne affina la percezione attraverso gli stimoli uditivi, olfattivi e tattili offerti dagli attori con disabilità visiva e attori vedenti. La rappresentazione sensoriale è destinata a 25 spettatori, per spettacolo, seduti in circolo, misti tra non vedenti e vedenti bendati e in dialogo intimo tra di loro oltre che con gli attori. Il reciproco scambio di sensazioni sarà in grado di generare quella particolare, insolita e magica atmosfera in cui i non vedenti condurranno “per mano” i vedenti a guardare, con gli occhi delle emozioni, ciò che spesso alla vista sfugge. L’iniziativa fa parte degli eventi socio/didattico-culturali organizzati nei musei per comunicare e diffondere la cultura a tutte le categorie sociali, proposti dall’Associazione Museum. Nelle due giornate dedicate all’evento, verranno offerti due spettacoli giornalieri con la possibilità di partecipare gratuitamente, e attivamente, previa prenotazione obbligatoria.
    Questa tipologia di sperimentazione teatrale ha l'obiettivo di sensibilizzare al tema della diversa abilità e all'esigenza dell'uso costante di strumenti didattici che possano aiutare la percezione. Lo spazio teatrale, vissuto nell’atmosfera ovattata del buio, diventa privo di confini. Le voci vengono percepite in modo più vivido. Le posture che ogni spettatore sarà invitato a prendere, renderanno la conoscenza dell’opera ancora più coinvolgente ed emozionante.
    Lo spettacolo multisensoriale che presenta la morte di Cesare, sarà realizzato da attori non vedenti e vedenti, e spettatori bendati partecipi di un insieme che attiva tutti i sensi, tocca l’intelligenza e il cuore. Detta sperimentazione, condotta col massimo impegno da parte di tutti i partecipanti, ha l'obiettivo di sensibilizzare al tema della diversa abilità e all'esigenza dell'uso costante di strumenti didattici che possano aiutare la percezione. Le voci vengono percepite in modo più vivido. I movimenti, i ritmi, le espressioni toccano le corde emotive del pubblico che si ritrova completamente immerso nel fluire della rappresentazione. Museum vuole porre l’attenzione sull’importanza che assume il unire gli attori nell’intento comune di eliminare la disabilità intesa come “limite”, ma cercare di darne un significato profondo: INCLUSIONE
    Vorremmo portare il lavoro all’interno delle scuole, per far conoscere ai ragazzi le problematiche che le persone, con disabilità visiva, devono affrontare quotidianamente e l’importanza che ha per ognuno di noi avere consapevolezza delle proprie capacità e utilizzarle al meglio secondo le aspettative personali di ognuno di noi. Lo scopo è acquisire nuove sensibilità non solo verso l’arte, ma anche verso la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
    Lo spettacolo è stato rappresentato a maggio 2024 all’interno della Centrale Montemartini, Roma.

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