Molto interessante ! Guardando il video ho pensato che dovrebbero cercare di mantenere integra la memoria di questi luoghi per che è un peccato lasciare andare tutto in malora, ma poi ho pensato anche che sarebbero posti potenzialmente recuperabili per lo scopo a cui sono stati adattati, visto i tempi che corrono. Gran capolavoro Giuliano,attendo la seconda parte.
L'associazione che ci ha fatto visitare il bunker sta tentando di recuperare una parte della base. Non sarà una cosa facile perché l'umidità è tanta li ! un tempo ke pompe filtravano l'aria. Comunque merita ce ancora parecchio da vedere. Anche i vandali hanno fatto parecchio purtroppo. Grazie mille Gabry
Che figata! Chissà perché quando ho sentito base NATO ho pensato fosse americana, invece era italiana. Le tecnologie alla fine mi hanno ricordato un po' le foto della sala macchine in cui lavorava mio padre in marina! Comunque tuo figlio è super fortunato!!
Si era italiana e americana. A 50 km da li c'è la base West Star molto conservata sembra ancora attiva .hanno sempre tenuto le pompe accese per togliere l'umidità. Spero un giorno lapriranno al pubblico . Sul prossimo episodio si vedranno alte cartine con passaggi corridoi aerei . Tutto manuale era però era sempre alta tecnologia di un tempo. È super fortunato massimo l'avessi fatte io alla sua età ste cose .😉👍
Ciao, la sala chiamata caldaie è un gruppo frigorifero di raffreddamento (anche chiamato gruppo chiller) quelli che si vedono marchiati Carrier sono dei noti compressori frigoriferi con i motori elettrici divelti per il furto del rame, serviva per refrigerare non per scaldare. chissà se funzioanva a R12 o a R22 (freon) aggiungo non per rafreddare l'aria in uscita ma gli ambienti interni, nessun satellite era ingrado neggli anni 60/70/80 di fare una cosa del genere è una pura fantasia, il problema principale nei bunker è dissipare il calore interno e lo si fa con impianti frigoriferi, illuminazione aparecchiature elettriche e di trasmissione scaldano molto senza contare le persone, il freddo assieme al caldo serve anche per condensare l'umidità dell'aria, come i deumidificatori tasciugo Delonghi a ciclo frigorifero o la funzione di deumidificazione delle unità interne delle PDC in casa. Se trovi un frigorista ti spiega tutto il circuito e come funzionava, il tipo di gas che usava, chissà se a espansione diretta nei condizionatori a colonna verticali che si vedono e condensazione diretta nei radiarori o scambiatori esterni, da qualche parte all'estrendo dissipavano il calore estratto in eccesso probabilmente in acqua di superfice corrente o in vasche con fasci tubieri a mo di scambiatori, non credo in torre evaporativa dove evapora il calore, facilmente identificabile anche da lontano, è un'impianto vitale come i generatori e le comunicazioni per un bunker, dissipare il calore è sempre un problema in queste situazioni perchè è tanto e continuo senza contare i generatori in caso di utilizzo prolungato
Davvero bello. Complimenti.❤❤❤
Grazie. Un avventura nei segreti della nato
È stata un'esplorazione epica ed interessantissima. Da ripetere assolutamente. Il video è come sempre ben fatto, bravo.
Super esplorazione! Bravi anche il gruppo organizzativo che hanno spiegato molte cose interessanti. Poi assieme a te super giornata Fabrizio 👍😉
Molto interessante ! Guardando il video ho pensato che dovrebbero cercare di mantenere integra la memoria di questi luoghi per che è un peccato lasciare andare tutto in malora, ma poi ho pensato anche che sarebbero posti potenzialmente recuperabili per lo scopo a cui sono stati adattati, visto i tempi che corrono. Gran capolavoro Giuliano,attendo la seconda parte.
L'associazione che ci ha fatto visitare il bunker sta tentando di recuperare una parte della base. Non sarà una cosa facile perché l'umidità è tanta li ! un tempo ke pompe filtravano l'aria. Comunque merita ce ancora parecchio da vedere. Anche i vandali hanno fatto parecchio purtroppo. Grazie mille Gabry
@@GiulianoBenetti GRAZIE.
👍 Super ! Interessante
Grazie Gianni!!!👍
Bravo Giuliano ottimo video😍
Mancavi te Federico!!! 🤠🖐
Plenty of kitchen equipment! 😄
little nothing is left. between vandals and time. there were a few people there at the base about thirty. in the past it was a mine.
Interessantissimo Giuliano!
Avanti tutta
Bello tutto, Giuliano! L'esplorazione, il contenuto, la narrazione, la musica, le immagini: complimenti! Sempre interessante. 🔝
Un esplorazione fantastica . Luoghi segreti rimasti all'oscuro a tutti .
Che figata! Chissà perché quando ho sentito base NATO ho pensato fosse americana, invece era italiana. Le tecnologie alla fine mi hanno ricordato un po' le foto della sala macchine in cui lavorava mio padre in marina! Comunque tuo figlio è super fortunato!!
Si era italiana e americana. A 50 km da li c'è la base West Star molto conservata sembra ancora attiva .hanno sempre tenuto le pompe accese per togliere l'umidità. Spero un giorno lapriranno al pubblico . Sul prossimo episodio si vedranno alte cartine con passaggi corridoi aerei . Tutto manuale era però era sempre alta tecnologia di un tempo. È super fortunato massimo l'avessi fatte io alla sua età ste cose .😉👍
Ciao, la sala chiamata caldaie è un gruppo frigorifero di raffreddamento (anche chiamato gruppo chiller) quelli che si vedono marchiati Carrier sono dei noti compressori frigoriferi con i motori elettrici divelti per il furto del rame, serviva per refrigerare non per scaldare. chissà se funzioanva a R12 o a R22 (freon) aggiungo non per rafreddare l'aria in uscita ma gli ambienti interni, nessun satellite era ingrado neggli anni 60/70/80 di fare una cosa del genere è una pura fantasia, il problema principale nei bunker è dissipare il calore interno e lo si fa con impianti frigoriferi, illuminazione aparecchiature elettriche e di trasmissione scaldano molto senza contare le persone, il freddo assieme al caldo serve anche per condensare l'umidità dell'aria, come i deumidificatori tasciugo Delonghi a ciclo frigorifero o la funzione di deumidificazione delle unità interne delle PDC in casa. Se trovi un frigorista ti spiega tutto il circuito e come funzionava, il tipo di gas che usava, chissà se a espansione diretta nei condizionatori a colonna verticali che si vedono e condensazione diretta nei radiarori o scambiatori esterni, da qualche parte all'estrendo dissipavano il calore estratto in eccesso probabilmente in acqua di superfice corrente o in vasche con fasci tubieri a mo di scambiatori, non credo in torre evaporativa dove evapora il calore, facilmente identificabile anche da lontano, è un'impianto vitale come i generatori e le comunicazioni per un bunker, dissipare il calore è sempre un problema in queste situazioni perchè è tanto e continuo senza contare i generatori in caso di utilizzo prolungato
Grazie mille Pietro! Per questa spiegazione ben dettagliata.
e nessuno ne sapeva niente...
Segreti e manovre rimasti all'oscuro da tutti per quasi 40 anni.