TANTE GRAZIE AL PROFESSORE GIULIO FANTI, anche alla giornalista per questa ottima intervista Sicuramente uno dei maggiori esperti nello studio serio della SINDONE in assoluto.
Dei particolari sull'inclinazione dei chiodi e su questa forte luce/energia, ne parla anche la Maria Valtorta ne "Il poema dell'uomo Dio". Incredibile.
Questi esami servono a quelli che nn credono. Come giustamente menzionava lei, " beati quelli che crederanno anche senza vedere". E poveri quelli che hanno le prove e nn vogliono credere lo stesso.
ma falla finita con questo paternalismo cattolico, fate ridere. Quali sarebbero le prove? Finora l'unica prova certa è quella dell'esame al radiocarbonio che ne ha attestato la falsità. Punto e basta.
Mamma mia che atrocità, sia perché si tratta soprattutto di Gesù, sia per tutti quelli che hanno subito certe atrocità, che cattiveria. Mi viene impossibile continuare ad ascoltare. Di Leo Diana
Il fatto che non si sappia come è stata dipinta non dimostra nulla. Ancora oggi non si riesce a riprodurre il cemento fatto dai romani, quindi dovremmo pensare che i romani erano degli dei?
@@lucatanzini2921 Una immagine delle stesse dimensioni, negativa, sfumata, molto superficiale, priva di pigmento e che se analizzata coi stessi programmi informatici con cui si analizzò la sindone restituisce l'immagine in 3d è stata fatta dal prof. Garlaschelli con metodi e tecniche disponibili nel medio evo. I vostri cari sindonologi si "attaccano" al fatto che microscopicamente non è identica: ma qualcuno è tanto stupido da pensare che una copia della Gioconda sarebbe identica microscopicamente? L'invecchiamento del supporto, l'esatta composizione dei colori e la loro proporzione, il peso delle singole pennellate e quant'altro sono e restano irriproducibili e mostreranno sempre delle differenze tra l'originale e la copia: come accade sulla sindone. L'importante è aver riprodotto tutte insieme le caratteristiche che renderebbero l'immagine sindonica un "mistero pressoché insolubile".
@@laurabisutti3886 e come era fatto il cemento dei Romani si sa benissimo e si puo´ riprodurre benissimo: il cemento utilizzato dagli antichi Romani era un misto di pozzolana ( pietrisco di roccia vulcanica), calce viva e acqua e ottenere così il cemento impiegato per la realizzazione delle imponenti architetture civili e dei monumenti giunti sino ai giorni nostri. Secondo la tesi del MIT, all’origine della resistenza delle opere murarie dell’epoca starebbe proprio la tecnica utilizzata per realizzare il calcestruzzo: lo studio dei campioni di cemento analizzati, infatti, ha rivelato la presenza di frammenti porosi di calce, che consentirebbero alla malta di “autoripararsi” nel tempo, grazie all’azione dell’acqua.
Tele Pace Divenendo trasparente, il corpo ha lasciato una traccia che non risente della deformazione che subisce una immagine prodotta da un solido avvolto in un telo: ma come mai le macchie di sangue, dovute al diretto contatto tra corpo (solido) e telo, non hanno risentito di detta deforrmazione trovandosi all'interno della figura e non visibilmente spostate verso l'esterno?
@@laurabisutti3886 Ma quando l'ha spiegato, su... Ma lo capisci che questi partono dal presupposto (falso) che lì c'è stato un corpo, ma la figura per forma e dimensioni smentisce categoricamente tale assunto? Ci siete andati a scuola? Si studia alle medie...
Mercoledì 5 aprile 2023 ore 12:25. Se volessimo fare un'altra ipotesi sull'origine del disegno sul telo, si potrebbe iniziare così: l'immagine, può essere il risultato della miscelazione di due o più elementi chimici naturali dell'epoca, posti l'uno come conservante nel telo prima del suo utilizzo finale, e il secondo, l'evaporazione di una parte del unguento del tipo poco denso messo sulla pelle nelle parti esterne dei ciuffi dei capelli barba e baffi. Chi vuol sapere di più sui dettagli del disegno sul telo, vada sul sito UA-cam dal titolo "la Sindone documentario" alla voce commenti Giuseppe Giuliani del 5 aprile 2023 ore 12:25. Per motivi di eccessiva lunghezza del testo, titolo preso a caso perché corto. Grazie
@@lucatanzini2921 Una immagine delle stesse dimensioni, negativa, sfumata, molto superficiale, priva di pigmento e che se analizzata coi stessi programmi informatici con cui si analizzò la sindone restituisce l'immagine in 3d è stata fatta dal prof. Garlaschelli con metodi e tecniche disponibili nel medio evo. I vostri cari sindonologi si "attaccano" al fatto che microscopicamente non è identica: ma qualcuno è tanto stupido da pensare che una copia della Gioconda sarebbe identica microscopicamente? L'invecchiamento del supporto, l'esatta composizione dei colori e la loro proporzione, il peso delle singole pennellate e quant'altro sono e restano irriproducibili e mostreranno sempre delle differenze tra l'originale e la copia: come accade sulla sindone. L'importante è aver riprodotto tutte insieme le caratteristiche che renderebbero l'immagine sindonica un "mistero pressoché insolubile".
Mi pare che le conclusioni siano poste come premesse: un vero metodo di indagine rigorosa: leggete il libro di A. Nicolotti: Sindone: storia e leggende di una reliquia controversa. Ediz. Einaudi. Buona lettura!
Perché il corpo di Gesù è risorto con le macchie di sangue sulla pelle e non con le macchie di sangue sul telo? Chi vuol provare a darsi una risposta vada sul sito UA-cam dal titolo la Sindone documentario alla voce commenti Giuseppe Giuliani, per motivi di eccessiva lunghezza testo. Titolo preso a caso perché corto Grazie.
ua-cam.com/video/NgYkVoWI9kA/v-deo.html Per cortesia, da persona interessata alla Sindone, chiedo : Qualcuno sa dirmi perchè non si considera questo documento/video .... che ho linkato qui in alto. Qualcuno sa dirmi se è attendibile o no? Cosa ne pensate?? Se qualcuno vorrà rispondermi, Grazie!!! Non posso pensare che sia un documeno da sottovalutare almeno per le cose che spiega...o no?? Mi sembra molto dettagliato e solleva novità davvero sconvolgenti...ma ripeto è attendibile ??
LUCA SANNA Il "link" da Lei suggerito risulta non più disponibile: posso solo dirLe che se nel video non si spiega con dimostrazione pratica come un corpo avvolto/coperto da un telo vi abbia lasciato una impronta che, quando si distende il telo su un tavolo non riporta vistose deformazioni in larghezza e lunghezza, di attendibile c'è ben poco, come in tutto quello che diffondono gli "autenticisti", almeno finché non risolveranno questo "dettaglio" dal quale "svicolano" con sfacciata disinvoltura sapendo (almeno spero) che è il punto su cui si infrange miseramente ogni pretesa di autenticità.
Essere fantinisti non è essere Cristiani , Gesù disse "BEATI coloro che crederanno senza aver visto" io credo di più ai Santi Vangeli che a un qualsiasi Fanti .
TANTE GRAZIE AL PROFESSORE GIULIO FANTI, anche alla giornalista per questa ottima intervista
Sicuramente uno dei maggiori esperti nello studio serio della SINDONE in assoluto.
Dei particolari sull'inclinazione dei chiodi e su questa forte luce/energia, ne parla anche la Maria Valtorta ne "Il poema dell'uomo Dio".
Incredibile.
Questi esami servono a quelli che nn credono. Come giustamente menzionava lei, " beati quelli che crederanno anche senza vedere". E poveri quelli che hanno le prove e nn vogliono credere lo stesso.
Servono anche a noi credenti e soprattutto a noi.
ma falla finita con questo paternalismo cattolico, fate ridere. Quali sarebbero le prove? Finora l'unica prova certa è quella dell'esame al radiocarbonio che ne ha attestato la falsità. Punto e basta.
Grazie dell'intervista: interessante!
Mamma mia che atrocità, sia perché si tratta soprattutto di
Gesù, sia per tutti quelli che hanno subito certe atrocità, che cattiveria. Mi viene impossibile continuare ad ascoltare. Di Leo Diana
Gesù. Massacrato bastonato per i nostri peccati ❤❤❤❤❤❤
Io Credo e BASTA.
Il fatto che non si sappia come è stata dipinta non dimostra nulla. Ancora oggi non si riesce a riprodurre il cemento fatto dai romani, quindi dovremmo pensare che i romani erano degli dei?
Non è che non si sa come è stata dipinta. L'analisi scientifica ha dimostrato inequivocabilmente che NON è un dipinto ed è impossibile che lo sia.
@@lucatanzini2921 Una immagine delle stesse dimensioni, negativa, sfumata, molto superficiale, priva di pigmento e che se analizzata coi stessi programmi informatici con cui si analizzò la sindone restituisce l'immagine in 3d è stata fatta dal prof. Garlaschelli con metodi e tecniche disponibili nel medio evo. I vostri cari sindonologi si "attaccano" al fatto che microscopicamente non è identica: ma qualcuno è tanto stupido da pensare che una copia della Gioconda sarebbe identica microscopicamente? L'invecchiamento del supporto, l'esatta composizione dei colori e la loro proporzione, il peso delle singole pennellate e quant'altro sono e restano irriproducibili e mostreranno sempre delle differenze tra l'originale e la copia: come accade sulla sindone. L'importante è aver riprodotto tutte insieme le caratteristiche che renderebbero l'immagine sindonica un "mistero pressoché insolubile".
Non era cemento ma calcestruzzo
@@laurabisutti3886 e come era fatto il cemento dei Romani si sa benissimo e si puo´ riprodurre benissimo: il cemento utilizzato dagli antichi Romani era un misto di pozzolana ( pietrisco di roccia vulcanica), calce viva e acqua e ottenere così il cemento impiegato per la realizzazione delle imponenti architetture civili e dei monumenti giunti sino ai giorni nostri. Secondo la tesi del MIT, all’origine della resistenza delle opere murarie dell’epoca starebbe proprio la tecnica utilizzata per realizzare il calcestruzzo: lo studio dei campioni di cemento analizzati, infatti, ha rivelato la presenza di frammenti porosi di calce, che consentirebbero alla malta di “autoripararsi” nel tempo, grazie all’azione dell’acqua.
Tele Pace
Divenendo trasparente, il corpo ha lasciato una traccia che non risente della deformazione che subisce una immagine prodotta da un solido avvolto in un telo: ma come mai le macchie di sangue, dovute al diretto contatto tra corpo (solido) e telo, non hanno risentito di detta deforrmazione trovandosi all'interno della figura e non visibilmente spostate verso l'esterno?
Dio lo sa !
Il professore lo ha spiegato molto bene. Rivedi il filmato dell'intervista
@@laurabisutti3886 Ma quando l'ha spiegato, su... Ma lo capisci che questi partono dal presupposto (falso) che lì c'è stato un corpo, ma la figura per forma e dimensioni smentisce categoricamente tale assunto? Ci siete andati a scuola? Si studia alle medie...
Mercoledì 5 aprile 2023 ore 12:25. Se volessimo fare un'altra ipotesi sull'origine del disegno sul telo, si potrebbe iniziare così: l'immagine, può essere il risultato della miscelazione di due o più elementi chimici naturali dell'epoca, posti l'uno come conservante nel telo prima del suo utilizzo finale, e il secondo, l'evaporazione di una parte del unguento del tipo poco denso messo sulla pelle nelle parti esterne dei ciuffi dei capelli barba e baffi. Chi vuol sapere di più sui dettagli del disegno sul telo, vada sul sito UA-cam dal titolo "la Sindone documentario" alla voce commenti Giuseppe Giuliani del 5 aprile 2023 ore 12:25. Per motivi di eccessiva lunghezza del testo, titolo preso a caso perché corto. Grazie
Non è un disegno. Se comunque lo crede lo riproduca in laboratorio. Il sistema scientifico si basa su questo.
@@lucatanzini2921 Una immagine delle stesse dimensioni, negativa, sfumata, molto superficiale, priva di pigmento e che se analizzata coi stessi programmi informatici con cui si analizzò la sindone restituisce l'immagine in 3d è stata fatta dal prof. Garlaschelli con metodi e tecniche disponibili nel medio evo. I vostri cari sindonologi si "attaccano" al fatto che microscopicamente non è identica: ma qualcuno è tanto stupido da pensare che una copia della Gioconda sarebbe identica microscopicamente? L'invecchiamento del supporto, l'esatta composizione dei colori e la loro proporzione, il peso delle singole pennellate e quant'altro sono e restano irriproducibili e mostreranno sempre delle differenze tra l'originale e la copia: come accade sulla sindone. L'importante è aver riprodotto tutte insieme le caratteristiche che renderebbero l'immagine sindonica un "mistero pressoché insolubile".
@@altar964 lei si sbaglia !
Mi pare che le conclusioni siano poste come premesse: un vero metodo di indagine rigorosa: leggete il libro di A. Nicolotti: Sindone: storia e leggende di una reliquia controversa. Ediz. Einaudi. Buona lettura!
Perché il corpo di Gesù è risorto con le macchie di sangue sulla pelle e non con le macchie di sangue sul telo? Chi vuol provare a darsi una risposta vada sul sito UA-cam dal titolo la Sindone documentario alla voce commenti Giuseppe Giuliani, per motivi di eccessiva lunghezza testo. Titolo preso a caso perché corto Grazie.
ua-cam.com/video/NgYkVoWI9kA/v-deo.html
Per cortesia, da persona interessata alla Sindone, chiedo : Qualcuno sa dirmi perchè non si considera questo documento/video .... che ho linkato qui in alto. Qualcuno sa dirmi se è attendibile o no? Cosa ne pensate?? Se qualcuno vorrà rispondermi, Grazie!!! Non posso pensare che sia un documeno da sottovalutare almeno per le cose che spiega...o no?? Mi sembra molto dettagliato e solleva novità davvero sconvolgenti...ma ripeto è attendibile ??
LUCA SANNA Il "link" da Lei suggerito risulta non più disponibile: posso solo dirLe che se nel video non si spiega con dimostrazione pratica come un corpo avvolto/coperto da un telo vi abbia lasciato una impronta che, quando si distende il telo su un tavolo non riporta vistose deformazioni in larghezza e lunghezza, di attendibile c'è ben poco, come in tutto quello che diffondono gli "autenticisti", almeno finché non risolveranno questo "dettaglio" dal quale "svicolano" con sfacciata disinvoltura sapendo (almeno spero) che è il punto su cui si infrange miseramente ogni pretesa di autenticità.
Essere fantinisti non è essere Cristiani , Gesù disse "BEATI coloro che crederanno senza aver visto" io credo di più ai Santi Vangeli che a un qualsiasi Fanti .
infatti non si deve "credere" a Fanti non essendo un teologo o un profeta, ma solo ascoltarlo, essendo uno scienziato.
@@lucatanzini2921 ...scienziato che in questo caso si comporta da imbonitore da luna park ottocentesco.
La sindone non ha nulla a che vedere con Gesù Cristo
Gesù o no quell'uomo quanto ha sofferto l'uomo il diavolo in terra