Richard Benson - Processione (official audio)
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- Опубліковано 29 вер 2024
- 1901.Artist - © All rights reserved
Written by Richard Benson and Cinzia Colibazzi
Produced by FJD
Co-prod by Marco Torri
Recorded and mixed by Francesco James Dini at 1901.Studio
Engineered by Giorgio Canini and Simone Sello
Mastered by Chris Beyerlein
Art cover by Romano Dubbini
Vocals - Richard Benson
Orchestra arrangement - Valerio Baggio
Acoustic guitars - Richard Benson
Electric guitars - Simone Sello
Electric guitars - Alberto Orsi
Electric guitars - Francesco James Dini
Bass guitar - Alice Pandini
Drums & Perc - Marco Torri
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PROCESSIONE
Sei nei miei pensieri
È l'arrivo di un uragano
quiete che si spezzerà sulla città
Sono il prigioniero di un vortice
di ossessioni
Una lotta contro di me
È un incedere di una processione
sulle rovine dei nostri passi
sospesi in un mare di compromessi
affiorano ricordi da ammaliare
Sfiorare tutte le nostre malinconie
e portarle via
sulle onde di un destino incerto
in un deliquio di incanto e tradimento
Scrivo stupide e inutili metafore
sono un imbroglio un inganno
è il mio castigo per sentirmi vivo
nei sospiri di un tempo andato
e in quello che non accadrà
sentirsi svanire
e riemergere in un mare in tempesta
Nel finire di questa storia
ti volevo chiedere amore mio
se volevi venire con me
a sanare questo delirio
Oltre ogni soluzione
come equilibristi senza rete
sulle onde di un destino incerto
nei sospiri di un tempo andato
Un vecchio romantico, un sognatore. Ci hai fatto ridere ma alla fine ci hai fatto piangere, ciao Richard.
Bel commento
Credo tu abbia colto tutto il senso della sua vita.
Una persona buona ... il mondo non merita questi esseri speciali ❤
Sembra un suo possibile discorso, me lo immagino a urlare.. ora ridere ma alla fine piangerete.... Tutti!!!
Bello come può cambiare genere, restando sempre riconoscibile e unico
grande richard e gran pezzo!
Emozione 🥺 riposa in pace
Quel che pochi hanno capito é che con questo pezzo Richard ha messo tutti al muro, dimostrando di essere più scrittore degli scrittori che lo hanno deriso, più musicista dei musicisti che lo hanno snobbato, più uomo di spettacolo degli showman che lo hanno esposto, più artista degli artisti della sua generazione. Un visionario ed un sociologo che non ha voluto essere compreso, che non ha voluto essere semplice e commerciale né fingere di essere tormentato . Fino ad ora... perché, come accennò lui stesso , con processione ha comunque dato la chiave con cui tutto quel che ha prodotto dovrà essere riletto.
Mi sono permeso di mettere cio' che hai scritto sul post con il brano di Richard su FB. Hai fatto centro !!!
Peccato che il testo non l abbia scritto lui😂
@@Simebag_ l'ha revisionato lui se non erro però
L' assolo che si interrompe bruscamente lascia sgomenti e cede il passo al malinconico ricordo di Richard. Complimenti perché avete fatto un lavoro straordinario.
Un assolo che rispecchia la personalità di Richard
Grazie Anche a Gianni Neri
Scrivo stupide e inutili metafore
sono un imbroglio un inganno
è il mio castigo per sentirmi vivo
nei sospiri di un tempo andato
e in quello che non accadrà
sentirsi svanire
e riemergere in un mare in tempesta
Le metafore che ci raccontavi non erano ne stupide ne inutili, Richard. Sapevamo bene che Marylin Manson non è mai venuto ai tuoi concerti, che non hai mai conosciuto Neon Leon, che non hai firmato contratti con la Sony, che non hai tenuto concerti a New York e a Portland; tuttavia nemmeno per un secondo ti abbiamo considerato un imbroglio, un inganno. Era tutto "un gioco infernale" come amavi dire tu. Era facile percepire il malessere di chi scavando nei ricordi si rivede vicino a gente che è diventata poi per la critica la storia della musica italiana, mentre tu purtroppo sei rimasto indietro, sentendoti svanire.
A volte ci si sente grandi, forti, pronti a conquistare il mondo come se fossimo i protagonisti di un film. Ambiamo a grandi cose e pensiamo di poter stabilire da soli il nostro destino. E quando poi quel destino non arriva, la speranza diventa ossessione. Vivevi per la musica e ambivi al grande successo che non hai mai avuto.
La tua musica non ti ha portato ad avere gli stadi pieni di gente che acclamano il tuo nome, ma tu sei nato per essere l'eccezione. Per accentrare su te stesso la catarsi dell'uomo, per sconfiggere tutti i muri tra il fan e l'artista.
E' triste che tu abbia portato dentro di te fino alla fine questa sensazione di incompiutezza. Meritavi più rispetto, più fiducia, più stima.
Ma sei stato, e su questo sono pronto a mettere la mano sul fuoco, di grande intrattenimento per centinaia di migliaia di persone.
Grazie per questo commento emozionante
un commento importante
davvero emozionante.. grazie
Bellissimo commento, la penso esattamente come te ma non saprei esprimermi bene come te, ti abbraccio
Hai scritto un pezzo notevole, ma voglio dire che la falsità di Benson era quanto di più autentico ci potesse essere. Meritava più rispetto.
Complimenti ragazzi, un pezzo stupendo. Avete consolidato la dignità di un grande artista, il suo ultimo desiderio
Voglio morire felice...avete esaudito il suo desiderio
Benson ha sempre vissuto in una dimensione temporale sfasata. A 16 anni era speaker radiofonico nella piu' prestigiosa trasmissione RAI. Quindi musicista di avanguardia al punto da produrre un disco cult pubblicato a 20 anni di distanza.
E' sempre stato avanti a tutto e tutti, anche a se' stesso.
Avrebbe potuto a mani basse fare: l'attore, il critico musicale, il cantante di successo, il produttore.... qualsiasi cosa era a portata di mano per lui, se solo lo avesse voluto, se si fosse e (ci avesse) concesso di stare al nostro passo.
Ma lui era avanti.
Fa dannatamente eccezione questo magnifico lavoro postumo, che e' perfettamente centrato nel presente, nel nostro presente, una musica attualissima, accordi e parole che ci parlano direttamente e intimamente, in questo preciso tempo che viviamo (improvvisamente?) soli.
La necessita' di ammaestrare il dolore e di lottare col nemico, per una volta sono state lasciate da parte, forse perche' il dolore era ormai domato e il nemico era ormai finalmente stato sconfitto .
Una prova artistica intensa e di alto livello, una voce sincera che urla alle nostre corde, come un assolo.
E' sempre stato nel futuro, Il futuro ora e' suo per sempre.
Che meraviglioso commento, condivido in pieno il tuo punto di vista l'ho visto sempre oltre , lui stava già avanti!
Non si poteva scrivere di meglio.Grazie
Un pezzo catartico, in cui muore il meme ed emerge l'artista. Grazie Richard.
Sogno una estate in radio dove la richiedono in continuazione come i tormentoni
Sta noi far girare il brano. Io inizierò con radio 105
dobbiamo intasare le radio con continue richieste,prima o poi cederanno e sostituiranno le canzonette tipo "liiisa dagli occhi blu" con musica finalmente SERIA.
È nel nostro cuore… questo già vince la guerra contro la povertà spirituale di tutte le radio di oggi
Questa canzone è destinata a diventare un capolavoro..non sarà mai un tormentone..qui siamo a livelli altissimi sia per chi ha arrangiato per chi ha scritto il testo e ovviamente per chi ha interpretato cantando in modo splendido
"È come quello là che, appena morto, pensa di dover andare in paradiso, ma trova Gesù che gli dice: "Fermiamoci in purgatorio e beviamo un bicchiere di vino mentre aspettiamo..".
Ad un certo punto sentono una chitarra che suona velocissima e questo che è appena morto chiede: "Scusa, Gesù..Ma è Dio che suona?" E Gesù gli risponde: "No..È Richard Benson."
Grazie Richard ♥
Ottima reinterpretazione
Bellissima reinterpretazione davvero!
Ragazzi ,non voglio sentire meme e cazzate , questo testo è probabilmente uno dei più belli che io abbia mai sentito ,e l’interpretazione dì richard mi ha spaccato dentro, poche volte ho sentito verità,consapevolezza,rassegnazione , amore e appagamento come in questa canzone , è una canzone stupenda stop.
sì ma in questo periodo i meme si applicano anche a canzoni belle
Un pezzo dedicato a chi ha le orecchie allenate per sentire il rumore delle lacrime degli altri. Quanto manchi, Richard.
Begli accordi, concezione moderna, bello l'assolo finale che dà una sensazione di "troncato" di interrotto bruscamente lasciando una coda di delay, che è proprio la sensazione che abbiamo dopo questa improvvisa perdita
L'assolo pare volere ricordare la cifra stilistica "velocistica" del chitarrista Benson
Sembra un brano di Celentano dei primi anni 2000, Bellissima
@@Sanseverese86 Celentano?? Direi piuttosto i C.S.I.
Veramente
@@lorenzopinto7948 di cui peraltro lui incontrò il leader carismatico da Chiambretti, trattandolo, tutto sommato, con profondo rispetto e ricevendo rispetto da Lui, nonostante probabilmente non lo avesse mai sentito nominare prima.
Credo che questa canzone sia bellissima. Tanto.
Altro che Maneskin, iangzignorino, Mahmood, Blanco ed affini.
😄 Capolavorooo😭😭😭
Ho letto su rolling che esce anche l'album notizia pazzesca
Che cosa!!!! Ho letto l’articolo adesso. È tutto così surreale. In tantissimi abbiamo sperato che quelle perle che scrisse nel centro di ricovero prendessero la forma che meritassero. Non vedo l’ora di sentirle tutte.
Un ultimo, dignitosissimo, grido di dolore di chi era imprigionato dentro ad un personaggio a cui è sempre stato al gioco, ma che dentro aveva davvero tanto... È un pezzo fottutamente stupendo e chi l'ha prodotto e arrangiato ha fatto un lavoro grandioso...
d'accordissimo. pezzo fantastico il suo capolavoro
Spero che Cinzia non smetta di scrivere testi e che questa esperienza con Richard le dia un po' di notorietà così che possa ricevere degli incarichi anche da altri artisti. Credo proprio che Richard prima di andarsene abbia aggiunto un nuovo talento alla lunga lista delle sue scoperte.
Osservazione azzeccatissima.
Chi ha scoperto? Più o meno di Pippo Baudo?
@@Simebag_ Bella battuta. Però, al di fuori della battuta, Richard con i suoi programmi musicali (dagli anni '70 in poi) ha incoraggiato, spinto verso la musica, una marea di musicisti. Uno tra tutti è Simone Sello, che ad esempio oggi suona per Vasco Rossi (e, come gratitudine verso Richard, esegue l'assolo di Processione). PS: A me Vasco Rossi non piace, però diciamo che lavorativamente, per un chitarrista, è un bel traguardo.
Sono profondamente commosso dal tenore di questa canzone e dal suo testo. Voglio interpretarlo come una lettera, il lascito di Richard a noi tutti: spogliatosi finalmente dall'aura di "fenomeno" ciò che rimane di lui è il suo aspetto poi grande. Resta l'uomo, il musicista, il critico ed il profondo cultore della musica che era e sempre sarà. Grazie Richard, grazie della maliconica e nostalgica "Processione", che in fondo pur con l'amaro in bocca lascia sempre speranza. Ti ricordo con affetto, anche se non ti ho mai conosciuto. Ci sei riuscito davvero: più forte della morte, con questo pezzo che ti ha finalmente consacrato.
Si ma i testi non sono suoi...
@@MicheleGuzzini "Written by Richard Benson and Cinzia Colibazzi"
Non penso che scrivano cose del genere per scherzare.
@@MicheleGuzzini A 4 mani
@@MicheleGuzzini è roba sua... Con la sua amica e collega Cinzia! È roba sua! Diamo pace a quest'uomo! Grande uomo tra l'altro!
@@MicheleGuzzini quindi?
È stata finalmente data giustizia al talento di questo Artista...dell'Uomo che è stato. Gli auguro una rinascita post mortem sempre più strabordante...e a tutti voi il MEGLIO possibile. Dopo aver assunto questo ruolo di "esecutori materiali" siete stati perfettamente in grado di valorizzare una vera PERLA NASCOSTA. La mia più profonda ammirazione per la vostra umanità e l'eccezionale talento dimostrato
Gli arrangiamenti, l'orchestra di archi, il testo superlativo, tutto qui è perfetto. Complimenti Valerio, Simone, Alberto, Francesco, Alice, Marco, Cinzia. The last but not the least: COMPLIMENTI RICHARD. Tu non sei morto. Mai.
♥️
@@ValerioBaggio Ottimo lavoro. Poi ci spiegherai come siete riusciti a coordinare questo lavoro incredibile
Grazie ai ragazzi di 1901 per aver saputo restituire la dignità artistica ad un uomo.
l'ha sempre avuta, il problema era il pubblico (anche tu credo per lasciare un commento del genere) che non lo sapeva apprezzare ridicolizzandolo
@@PabPapp1 ben detto
Ragazzi ma non vi sembra che la vita e la morte di benson abbiano un incredibile parallelismo con la parabola chelui stesso racconto' di quell'attore che aspetto' 70 anni per interpretare la parte di Romeo e poi appena mise piede sul palco dell'Actor studios mori'. A Benson e' successo praticamente la stessa cosa. E' morto appena poco prima di riuscire a finire il suo disco, disco a quasi 50 anni di distanza dal Buon Vecchio Charlie.
What a beautiful song.
Richard really was a musical genius.
Il lascito del maestro, il suo riscatto finale è qualcosa di toccante e maestoso: quando l'ho sentita non ho potuto trattenere le lacrime.
Ci manchi Richard! ❤
Il talento a volte va guidato...ringrazio di cuore tutti quelli che ci hanno messo sopra le mani. Avete fatto un lavoro magnifico e reso giustizia ad un grandissimo artista.
Complimenti ai produttori James dini e Marco Torri avete ridato dignità alla persona di Richard e alla sua carriera
Dal sound sembra un brano di Celentano dei primi anni 2000. Mi piace molto, poteva essere una svolta professionale per richard benson peccato che non abbia potuto ascoltare in vita questo testo. Ne sarebbe stato fiero
@@Sanseverese86 lo ha ascoltato e ne era entusiasta.
@@1901Factory grazie! Solo un sentito grazie!
Che dire? L'epitaffio del grande maestro mi ha commosso... Non sto piangendo mi è soltanto entrato un bastone infernale in un occhio... Riposa in pace Richard, ti voglio bene ❤️
Maestro del colpo di scena. Se ne va e ci regala un capolavoro di inaspettata bellezza. Grazie Richard. E tutti gli altri ULTIMI!
Lo scrissi nel video in acustico che questo pezzo con una bella produzione sarebbe stato fantastico! Grandissimi! Bellissimo.
Un addio degno del grande Richard
Richard was a true artist. Greetings from Wales, United Kingdom.
Richard hai tirato fuori questo pezzone e non hai vissuto abbastanza da vedere la reazione dei tuoi fan. Che ironia.
È UN CAPOLAVOROOOOOOOOOO
Avrei potuto scrivere tante cose, ma non serve... Un unica frase "da qui riparte la musica"
Mai stato così commosso! Grande lavoro e complimenti al gruppo che ha completato questo capolavoro... Perché questo è... Un assoluto capolavoro .. è si sente tutto lo strazio nel cuore di Richard e il finale sembra quasi una liberazione... Come disse lui, SE DOVESSI MORIRE ORA MORIREI FELICE... e la canzone finisce con un brusco stop come è finita la sua vita! Grande Richard... Ascolta il tuo pezzo da lassù! Sarai felice! Il re assoluto del rock, metal e chi più ne ha più ne metta! Addio Richard! Spero che il tuo gruppo lavori su tuo altri pezzi... Lo spero tanto! 🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤🖤
Grande Richard! Un uomo incompreso e sottovalutato, questa canzone è il tuo testamento alla faccia di chi ti ha deriso.
Non ti dimenticheremo mai 😢
La ricercatezza dei simbolismi in questo brano per narrare l'accettazione di Richard è pazzesca. A partire dal sound anni '80, periodo in cui le sonorità cupe e oniriche erano gettonate (vedasi brani popolari come Save a Prayer dei Duran Duran, Secret Journey e Invisible Sun dei Police o Why Are You Leaving dei Level 42). La fine degli anni 80 rappresentano notoriamente il tramonto delle ultime rockstar e l'alba del grunge e dell'hip hop, quindi porsi in questo punto dell'asse temporale era necessario per far si che Richard ci accompagnasse in questo ultimo viaggio. Si crea quindi nell'ascoltatore un'ambientazione onirica, facilitata dalle sonorità (vaporwave) dell'epoca, definita dalle figure retoriche del testo e dagli assoli di chitarra che riprendono sagacemente i fraseggi sporchi e raffazzonati di Benson, e lo fanno si per richiamare il personaggio in cui si era inevitabilmente trasformato, ma allo stesso tempo ti fanno capire (anche grazie al fraseggio del chitarrista volutamente sporco e distorto ma sempre di senso compiuto) che anche questo è parte di Richard. Vi è quindi un'accettazione totale dello status quo da parte dell'uomo, la soddisfazione di ciò che ha fatto e la comprensione del valore più importante, ovvero l'impegno messo in vita per il suo obiettivo, che deve esulare dai successi e i fallimenti. E infine, proprio "come un sogno all'incontrario che avete cercato di ingannare di notte e che muore di giorno", l'assolo s'interrompe di netto, riportandovi su questa Terra fredda. È fatalmente ironico che quest'ultima metafora assuma anche il significato dell'addio improvviso, essendo il brano postumo. Ma essendo questo brano in principio un viaggio, ciò significa che Richard non è morto: lui è stato consacrato e cristallizzato in esso, e ogni volta che lo ascolterete, lui vi accompagnerà in questa sua storia di accettazione, per poi nuovamente dissiparsi, come il vapore di un sogno interrotto la mattina.
Bellissimo pensiero 🥰
Complimenti davvero. Ti deve piacere molto scrivere di musica. Sai, ultimamente il termine vaporwave viene attribuiti a cose più recenti e n capisco perché. Vaporwave/aestetic è anni 80.
@@crawlinkingsnake1462 Il vapourwave non è anni '80 ma un genere nato poco più di una decade fa prima come parodia/meme, per poi trasformarsi in qualcosa di autonomo, anche rispetto alla synthwave, e con una sua piena dignità artistica. Che siano rielaborazioni di brani noti o composizioni inedite, è un genere che, grazie alla sua estetica (è raro che arte grafica e musica siano così intimamente legate), ha nostalgia di quello che è oggi il "vecchio futuro" fatto di luci e tecnologia. Ma prende anche in giro quel periodo, in particolare il capitalismo sfrenato. Così, il vecchio PC filtrato di viola e blu, o lo skyline di Los Angeles o Tokyo a notte fonda rappresentano a pieno quelle emozioni: si potrebbe dire che è graficamente un'idea di "back when future was still fun", musicalmente la dissacrazione totale di certi stilemi anni '80 con un bel po' di nostalgia e di inquietudine messi in mezzo. Per questo è corretto etichettare come tali solamente lavori recenti: ossia tutto quello che è venuto dopo Floral Shoppe, o al limite da Eccojams in poi, che più che aver delineato il genere ne ha piantato i semi (un po' come il proto-progressive per il prog vero e proprio).
@@andy5178 grazie,devo approfondire. Io ne avevo sentito parlare e letto di cose anni. 80, però la tua spiegazione è stata esaustiva 🙂
@@crawlinkingsnake1462 ti ringrazio molto, diciamo che mi piace più elaborare un pensiero critico per quelle cose che riescono a toccarmi davvero nel profondo, tutto qua. Sicuramente il mio breve excursus da bassista mi ha dato una mano nella stesura 😂
È così strana la vita: Richard mi ha fatto così tanto ridere durante la mia adolescenza ma adesso non riesco a non commuovermi ascoltando questo pezzo...
REST IN POWER RE DEL METALLO ❤️
La vita gli ha riservato molte sfortune, alcune in parte autoinflitte, altre no.
E lui decide di dare al quella stessa vita un saluto così poetico ed appassionato.
Sei un pezzo di pane, Richard.
Per me È la colonna sonora della dipartita di mia madre proprio nello stesso periodo
Se soltanto avesse avuto una produzione così qualche anno fa...
Ci speravo che fosse una cosa del genere, finalmente Richard aveva trovato dei collaboratori di tutto rispetto che lo stavano aiutando a rimettere nei binari le sue idee musicali. Purtroppo la collaborazione é stata breve, ma é finita in una maniera incredibilmente Bensoniana.
"...Sono un imbroglio un inganno
Il mio castigo per sentirmi vivo..."
Ci manchi Maestro
Nel fine settimana ho partecipato a una gara di ultraciclismo e mentre pedalavo in solitaria di notte cantavo nella mente questa bellissima canzone. Grazie Richard per avermi accompagnato.
Ripulito da tutta l'aura infernale rimane l'uomo, con tutta la sua delicatezza ed i suoi sogni.
Si sta compiendo un miracolo nella storia della musica italiana.
Grazie a Francesco James Dini, Marco Torri, a tutto il 1901. Studio e a Simone Sello per starlo rendendo possibile.
Ma un ringraziamento speciale, consentitemelo, va soprattutto a Cinzia Colibazzi, un talento italiano della scrittura di canzoni scoperto....sì, da Richard Benson.
[Se possibile vorrei che Mina ascoltasse questa mina. Mi sono fatto l'idea che potrebbe piacerle molto. Aiutatemi perché succeda]
Appena l'ho letto, ho immaginato un duetto tra lui e Mina. Brividi.
Complementi a Cinzia perché ha scritto il testo italiano più bello che conosco, e a Richard che lo ha interpretato con la sua solita onestà e consapevolezza.
Hai ragione.
Vero, Mina potrebbe interpretarlo. Mi ha ricordato la scrittura di Battiato
Altro che i cantanti nostrani. Questo li spazza via tutti . Li soterra nell'abisso
Grazie ragazzi del 1901 artist perché avete restituito la dignità professionale ed umana ad un artista che riesce a scrivere musica e parole degne della più raffinata poesia. Con i vostri arrangiamenti avete impreziosito il patrimonio custodito nel cuore di Richard. Un abbraccio e grazie Richard, grazie ragazzi per le emozioni che mi avete regalato ascoltando questo bellissimo pezzo.
Non sai che darei per per assistere ad un tuo "ultimo" concerto, ah che darei....non sei svanito dal 10 maggio sei sublimato in mito, adesso sei leggenda
Bè dopo questo c'è un dato da aggiornare,questa è la dodicesima volta che sconfiggi la morte, 12 a 1 per te grande Richard ... complimenti alla band e alla produzione...un pezzo veramente veramente bello....un abbraccio a Ester.....e si,credo che anche lassù si stanno spaventando❤️...ciao grande Richard.....
Grazie Richard.. Non è giusto.. Ora che c era la tua rinascita artistica.. Ti vogliamo tanto bene
Questa canzone è davvero bella, si sente che non voleva fare solo spettacolo ma esprimere una parte di se
Il pezzo è indiscutibilmente molto bello! Ma viene un gran malinconia purtroppo... quello che risuona nella mente è: che peccato! Eppure così doveva andare...
Mamma mia che capolavoro, non riesco ad ascoltare altro e sono in lacrime... Vi prego fate presto a donarci l'album perché non possiamo attendere oltre. E ancora grazie, grazie, grazie 🖤 ci manchi Richard
Alla fine, anche se il destino lo ha trascinato via da questo mondo, gli ha tuttavia concesso l'ultima chance per dimostrare il suo talento più cristallino e puro nella composizione musicale, mettendo da parte una volta per tutte il personaggio che si era cucito addosso e che gli aveva portato più male che bene. E c'è da dire che questo pezzo è a dir poco stupendo, un piccolo ma pregiato fiore all'occhiello, un lieve lume di speranza, ma potente a sufficienza per riportare un po' di luce tra la tetra immondizia di quella deprimente cloaca che è diventata la musica italiana negli ultimi 10-15 anni. Grazie Richard, che Dio ti abbia in gloria. Ps. Cinzia Colibazzi potrebbe fare scuola persino a Mogol
Anche dopo la morte continua a regalarci emozioni. È stato, ancora una volta, più forte della morte.
Musicisti con i controcazzi (direbbe Richard), produzione moderna e geniale con un orchestrazione da manicomio e un testo dell amica cinZia da far invidia ai più grandi parolieri, ma senza la "vosce" del Maestro non sarebbe mai diventata un Capolavoro!
Il testo è Prog puro, sembra un pezzo scritto da Mauro Pagani (PFM). Grazie Richard per averci lasciato questa perla!
L'avventura umana di un uomo, triste ma allo stesso tempo grandiosa nella sua rovina.
In ogni caso, una delle persone più simpatiche che si siano mai viste in quella fogna che è la televisione italiana.
Ti vogliamo bene Richard.
Un anno dopo la sua morte ancora mi fa piangere...😢 manchi Richard...
Testo che evoca immagini nitide, arrangiamento potentissimo.
Grandissimo pezzo, il saluto di Richard.
E scende una lacrima sulla guansa..
Grazie infinite per questa meraviglia...Brividi senza fine!Chissa se al di là del tuo stato di salute anche tu te ne sia andato per nessuna correlazione...Ciao Richard ovunque tu sia non ti dimenticheremo MAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
💞🎸
Questo è un capolavoro assoluto!
Quando dice "...nel finire di questa storia" sembra che la sua voce invecchi all'improvviso, come nei video più recenti 2:42 .
Forse è una coincidenza ma enfatizza il senso della strofa, quello di un uomo maturo che, dopo tante batoste, chiede che gli venga tesa una mano per camminare insieme. È LA proposta.
Come "Atmosphere" dei Joy Division, le cose più belle arrivano quando non c'è più la persona a cui vorresti dire grazie.
Bellissima canzone. Ad ascoltare questo bel progetto postumo mi è venuto in mente l'album di David Bowie Blackstar; sempre una grande emozione sentire gli ultimi messaggi lanciati nell'etere da grandi artisti.
E' da ieri che la ascolto in loop, la spammo su tutti i social, alzo il volume al massimo. Richard si meirita il successo che non ha avuto in vita, il successo delle masse, delle visualizzazioni, degli hashtag. Un grande grazie ad Ester, che è stata accanto a Richard in questi anni difficili.
Occhi lucidi. Davvero. Che regalo inaspettato e commovente questa Processione
Davvero un bell’omaggio, mi ero imbattuto nel pezzo sul canale di Richard qualche tempo fa e mi aveva colpito. La struttura armonica, il testo… in molti hanno commentato che, prodotta in studio, la canzone sarebbe stata veramente bella. Concordo al 100% e questa ne è la prova. Grazie 🎶🤟
❤️ bellissima canzone, testo profondo, poetico, malinconico e pieno di sentimento... musica straordinaria. Un pezzo che ti riporta indietro nel tempo con un finale, importante, che resta sospeso...come il cuore di chi ascolta❤️
Grazie di cuore ❤️
Grande Richard, prima della sua fine ha voluto spazzare via la sua parte di fenomeno da baraccone rivelando in suo animo profondo e genuino
Che spettacolo...brividi veri !!! Grandissimo Richard 🖤
Non riesco a smettere. Un capolavoro. Il capolavoro finale.
🖤
Anzi, ❤️.
Bravi bravi bravi. Richard ora sei nella leggenda, ora fai parte del mito, soprattutto dopo questa canzone. Vivrai per sempre nella nostra memoria
Brano molto gradevole, lavoro totalmente diverso dall'excursus di Madre Tortura ed Inferno dei vivi, ma sorprendentemente in linea con le reali capacità e conoscenze artistiche di Richard (e non del personaggio che tutti ricordiamo), lavoro di arrangiamento davvero notevole e di qualità, grazie Richard di tutto, non ti dimenticheremo mai. 🖤🎸🖤
Ascolto.....e il respiro si spezza, il cuore sanguina, grazie di tutto Richard.
Questa è la canzone di un uomo che ha capito che la lotta non è la soluzione, che ritiene sia meglio ricercare un equilibrio.
Acquietato il desiderio di sentirsi vivo e dunque una parte delle alterazioni della realtà che tale bisogno causa, la vita non risulta più essere il nemico, torna ad essere un contenitore.
E se si riesce a non perdersi nel passato, con tutto il carico di ricordi e rimpianti associati, si puó trovare in questo ricco contenitore nuove opportunità, e il piacere di scoprirle accompagnati da chi ci vuole bene.
Il fatto che mastro Richard se ne sia andato dopo aver raggiunto queste consapevolezze mi riempie di serenità. Grazie mille, ultimo re di Roma, per questo sano messaggio e per tutto il resto.
Questo messaggio mi lascia i brividi perché è la mia stessa impressione, la voce della consapevolezza e dell’accettazione .
Sono perfettamente d'accordo. Quest'accettazione si consolida soprattutto con l'assolo sporco e incompiuto in chiusura, volto a proprio a rappresentare il saluto dell'artista, poi rivelatosi definitivo.
Morto il corpo, vive tutto il resto. Grande Richard
È un capolavoro assoluto questa canzone. L’ arrangiamento orchestrale è uno tra i più belli degli ultimi 25 anni in questo genere.
Grazie ♥️
Che pezzo fottutamente pazzesco. Grazie per questo ultimo regalo, maestro. Non verrai mai dimenticato. ❤
Non sarà l'ultimo regalo, uscirà l'intero album ✨
Con questo pezzo, Richard ha fregato la morte.
Grazie maestro mi sono commosso
E c'è pure l'assolo infernale! Ti voglio bene.🖤
avete detto tutto voi, bellissimo pezzo, straziante. Aggiungo una cosa, complimenti anche al chitarrista che ha inciso l'assolo al minuto 3'25", è nel perfetto stile Richard. Una schitarrada tipica del maestro, anche il finale con lo slide è veramente azzeccato. Sembra uscito proprio dalle sue corde. Grazie ragazzi.
Dovrebbe essere Simone Sello
confermo, Simone Sello!
FACCIAMO ANDARE AD 1.000.000 LE VISUALIZZAZIONI!!!
Se fosse presentato a Sanremo avrebbe vinto di certo
Bellissima,te la meritavi tutta Richard,grazie per avercela lasciata.
Commuoversi con una canzone di Richard Benson... chi l'avrebbe mai detto?! Arrivederci Maestro!!!
Delle 7 canzoni, almeno credo siano sette quelle a cui stava lavorando, sentendo gli acustici che aveva pubblicato nella pagina ufficiale, Sfida Infinita secondo me è la migliore! Grande Richard! Spero di sentire una versione che spacca!
L'ultimo atto di un uomo che, dismessi i panni da giullare bersagliato, si riscatta con un brano bellissimo e mette tutti i 'lanciatori vigliacchi' sull'attenti. Grazie Richard.....da oggi mi mancherai ancora di più. Andrea Ciccomartino.
Un grande. Fino alla fine con una canzone stupenda. Bella, contenuta e dimostrando che era un gran pezzo di musicista. Bel testamento.
il suo album migliore esce postumo.. salutaci Jimi, Lenny, Eddie e gli altri con cui ora starai scambiando aneddoti di musica.
un brivido...complimenti a chi ha completato quest'opera
Rest in peace Benson. May heaven accept you as a better being, far far away from this cruel world.
Una produzione che rispetta lo spessore di Richard, ma che arriva troppo troppo tardi...Doveva andare così. Non ti dimenticheremo mai.
mannaggia a te Richard mi hai fatto scendere una lagrima sulla guansa
ora mi sento uno schifoso ultimo degli ultimi e devo ammettere che la tua mancanza si fa sentire...
GRAZIE RICHARD,GRAZIE RICHARDDDDDDDDDDDDDDDDDD
CIAAAOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ci ha lasciati con la sua vera poesia interiore. Tutti dovrebbero fare un saluto simile alla vita, prima di andarsene.
Ottimo lavoro, complimenti a tutti. Richard siamo tutti in processione dietro di te.
Canzone commovente... stupendamente arrangiata e registrata... finalmente Richard. Per anni hai fatto solo cagate buone solo a farti prendere per il culo... quando invece TU SEI QUESTO !!!!!
Hai trovato un giro di chitarra bello come un quadro di Monet... che può girare all'infinito e non stanca mai... e i ragazzi hanno fatto un Grande lavoro di abbellimento , di finiture... di GUSTO... quella cosa che purtroppo Richard secondo me ti mancava... Questa canzone Promette un Gran disco. Speriamo !! Speriamo. Te lo meriti. E adesso... ...e.... adesso... non hai neanche avuto il diritto di fare l' ultimo concerto... pieno finalmente di applausi. Vita di merda. Destino maledetto. La cosa che mi spiace veramente di più... è che non potrai stare fermo immobile , sul palco , a gustarti i meritati applausi.
Il tuo , il commento più giusto tra tutti
Ho pianto tantissimo 🖤 siamo tutti ULTIMI di fronte a questo tuo testamento musicale... Il tuo commiato, prima di ritrovarci un giorno in un Universo Sonoro Libero... Ciao, Richard 🖤
2:43 Brividi.
Che traccia. Che produzione.
Un lavoro eccezionale dall’inizio alla fine. Bravi, non ci sono fronzoli da aggiungere.
Gli altri sono ultimi, tu sei il primooooooooooooooo