Autopubblicazione o autoeditoria? Qual è la differenza? ☕📖 Self Publishing oggi
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- Опубліковано 8 лют 2025
- Credo sappiate tutti cosa sia l'autopubblicazione. Ma ne siete sicuri? Sapete in cosa si differenzia dall'autoeditoria?
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Sara Gavioli
#saragavioli #autoeditoria #selfpublishing
Grazie Chiara per averci liberati da quel senso di inadeguatezza che assale ogni scrittore esigente si, ma non per forza costretto a sottostare ai cliché del mondo editoriale. Al di là del fatto che, offrire un buon prodotto, dovrebbe essere un'esigenza dell'autore stesso, ammesso che ambisca a raggiungere un grande pubblico, naturalmente. 😘💖
Grazie a te, ma chi è Chiara? 🧐
@@SaraGavioli 😂😂😂 perdonooooo... Non lo so nemmeno io chi sia!!!
Questo video va direttamente nella playlist "Cosa mostrerò a chi mi chiede cosa vuol dire che ho pubblicato il mio romanzo su amazon". Chiara, precisa e sempre fantastica. Ci voleva questo video, soprattutto ora che i lettori stanno scoprendo i romanzi self e rimangono un po' straniati di fronte a certi titoli. Adoro! ♥️
Ciao Sara! Condivido alcune cose - la maggior parte -, alcune meno, ma pazienza. D'altra parte, come esistono gusti diversi, esistono anche percezioni diverse su cosa sia o non sia un approccio editoriale. Tuttavia a me non pare che in Italia l'autoeditoria si stia affermando, al contrario di ciò che avviene da anni nel mercato anglofono. Mi pare che ci siano tantissimi libri autopubblicati, sempre di più, ma pochi, anche quelli che vendono molto (sul romance, per esempio, non è sempre la qualità la molla per gli acquisti), rispondono a una logica autoeditoriale vera e propria. E anche sulla fama, mi vengono in mente pochissimi nomi, ovvero non vedo qui un caso The Martian. Credo, per ragioni connaturate alla nostra società, di mentalità piuttosto chiusa rispetto a qualunque innovazione, con pochi lettori forti e perlopiù interessati ai grandi editori, che l'autoeditoria resterà una piccolissima nicchia soggetta allo stigma del "l'editore ti ha rifiutato". Non mi fa affatto piacere perché le cose fatte bene dovrebbero essere valutate in quanto tali, non per chi le pubblica, ma tant'è. Qui, a mio parere, la situazione non cambierà nel medio periodo perché il mercato editoriale resiste strenuamente al fatto che un simile cambiamento possa attuarsi. Potrei sbagliarmi, perché non riesco a trovare l'intervista completa, ma mi pare che recentemente Sandro Ferri (E/O) abbia parlato di serie A e serie B.
L'autore quando si auto pubblica diventa un editore secondo me. Così avevo chiamato me stesso nel 2012, scrittore e libero editore.😅🥰
Che belle notizie Sara grazie😁😘
Ciao Sara! Grazie mille come al solito per la tua esperienza che condividi con tutti. Per quanto riguarda la copertina, io da ignorante, pensavo che l'immagine venisse piazzata davanti col titolo in alto e morta lì. 😅😅 Vabè ero consapevole che il grafico avrebbe fatto i suoi accorgimenti per l'impaginazione, però che tipo di lavoro ci sta dietro? Potresti fare qualche esempio? Grazie!
Quindi uno spazio di lavoro oggi interessante è nella critica, da distinguere dalla promozione, dei nuovi testi auto pubblicati.
Video molto interessante, grazie!
Ciao grazie per il video
I doppi spazi che non si possono correggere per via delle impostazioni si possono sistemare con una impaginazione professionale
Dovresti sempre poter eliminare i doppi spazi. Di certo, un professionista che lavora sull’impaginazione li toglierà.
@@SaraGavioli
Grazie per la risposta
Lo farai un video sul marketing?
Ci sono tante agenzie che si occupano di migliorare un manoscritto ma non ne ho trovata nessuna che promuova il libro
Esistono agenzie di marketing che lavorano a percentuale sulle vendite?
Domanda strana: pensi che un giorno ripubblicherai in self "Un certo tipo di tristezza?"
È difficile riprendersi i diritti, ma potendo lo farei.
Beh guarda il signore degli anelli, pure lui aveva creato il racconto per i figli... lol
Serve un illustratore? ;)