Strage Brandizzo, Natale Bettini (cugino di Kevin Laganà): "Perso un ragazzo volenteroso"

Strage Brandizzo, Natale Bettini (cugino di Kevin Laganà): "Perso un ragazzo volenteroso"
Il parente della vittima più giovane a margine del funerale di Michael Zanera
CRONACA (Vercelli (VC)). "Kevin era un ragazzo volenteroso di andare a lavorare, senza grilli per la testa. Una perdita del genere non si può accettare". Questa la testimonianza di Natale Bettini, cugino di Kevin Laganà, l'operaio di 22 anni che la sera dello scorso 30 agosto ha perso la vita su un binario della stazione di Brandizzo (Torino) mentre eseguiva dei lavori di manutenzione insieme ad altri 4 colleghi. Tutti e cinque sono stati travolti e uccisi da un treno, transitato proprio su quel binario. Un passaggio di cui non sono stati avvisati in tempo. Tra le vittime anche il 34enne Michael Zanera, residente pure lui a Vercelli come Kevin Laganà. Questo pomeriggio di giovedì 28 settembre, al Duomo di Vercelli, si sono svolti i funerali del 34enne, organizzati proprio da Bettini, titolare della ditta di pompe funebri vercellese "La Quiete". Questa stessa mattina, in un'altra parrocchia della città, la stessa ditta aveva invece organizzato quelle di Giuseppe Saverio Lombardi, 53 anni, la vittima più anziana del gruppo. Sabato 30 settembre sarà la volta di Laganà. "Kevin a un anno di vita aveva perso la madre e a lui ci aveva sempre pensato il papà Massimo. Un uomo con la 'U' maiuscola", ha concluso l'uomo. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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il funerale di oggi era un ragazzo che conoscevo di vista molto bene Non so se papà Bonanni la conosco bene la mamma che sabato sono ancora più dura perché purtroppo nel mio dolore che è un grande dolore come un grande dolore di mio cugino Massimo che sarebbe il papà di Kevin Io sono il cugino di Kevin agana sarà una giornata penso molto poi mi ricordo esempio Michael è un ragazzo del 89 che c'ha l'età di mio figlio che ho un figlio che si chiama Domenico che ha 34 anni come come Michael e frequentano la stessa scuola quando erano bambini poi Vercelli una città piccola si conoscono tutti si sta male si sta male perché Marco è veramente un ragazzo buono ma non lo dico perché conoscenza di familiare lo dicono anche gli altri poi lui sentendo anche gli altri era molto contento del suo lavoro ero soddisfatto è quello che mi fa rabbia è soltanto una cosa che che io credo che venga fatto Giù giù giustizia come si deve Ecco io come fare niente sono molto arrabbiato anche se non si vede commento perdere un cugino in questo modo è difficile da accettare si può accettare non si può chattare con un ragazzo di Dimmi come mai tu a 34 anni come mio cugino Kevin di 22 anni un ragazzo giovane 22 anni volenteroso e andare a lavorare che non ha capricci per la testa confrontarti ragazzi oggi come oggi che pensa solo a divertirsi Invece un ragazzo di 22 anni che va a lavorare per portarsi la pagnotta a casa vuol dire tanto cose particolari e io sono molto legata al suo papà Massimo io l'ho visto piccolo ma la mano una volta ogni tanto piacere di crescere suo papà Massimo è un grande padre dovete capire una cosa che che mia cugina Ok mi è rimasta senza mamma quando è un anno e ci ho pensato solo suo padre che è un uomo con la lettera maiuscola e non dico nient'altro
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Che tutti Loro Riposino in Pace ...e dona Pace e Serenità ai loro cari ! 🙏

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Il destino di una persona non può essere scritto da una mano altrui.
MICHEAL
Immortale il tuo ricordo.
Incolmabile la tua
assenza.
Si confida in una giustizia divina,
la resurrezione
mai tarderà a venire;
quella croce che vedesti, non è stata
un'apparizione invana.
🙏
FRANCESCO VIVALDI
Urbex Italia Associated

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Parole SANTE.

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