Se non siamo autosufficienti perchè non ci spiegano come hanno fatto a multare l Italia con le quote latte se le mucche presenti sul territorio non erano sufficienti per produrre il latte in eccesso(non italiano) per il quale siamo stati multati rovinando di fatto molti agricoltori.
Serve uno schieramento di agricoltori che si occupi solo di denunciare perchè non vogliamo i sindacati e perchè ce l abbiamo a morte con la classe politica di qualunque partito. Allora diventerá piú facile rendere cosciente il consumatore ed addomesticare il mercato perchè non penso gli agricoltori abbiamo l intenzione di farsi addomesticare dal mercato, che non è impersonale e non è libero come vogliono dare ad intendere a chi non va a fondo in profonditá sulle cose facendosi ingannare dalla superfice. Non vogliamo un bacino di consumatori che comprano per visto e piaciuto ma consumatori coscienti che sanno chi alimentano e sanno davvero cosa comprano senza seguire mode del momento e pantomime assurde come gli insetti, carne e latte sintetici.
Addomesticare il consumatore è difficile perché chi compra vuole solo risparmiare. Al consumatore non gli importa se quello che ha nel piatto viene dell'Italia o da altre parti. Non gli importa se mangia vermi o cacca l'importante che riempie lo stomaco. Gli dà 20 anni mi vado a cercare i piccoli produttori anche se mi costa qualcosa in più. Purtroppo si deve trovare il modo di sensibilizzare il popolo,perché alla fine è il consumatore finale che decide cosa deve comprare.
@@MariaTiezzi allora nella gdo troveranno solo merda visti fatti e tendenze... L agricoltura non morirà ma si scremeranno ulteriormente i settori agricoli e le filiere... Non penso di sbagliarmi a questo punto.
Avete tutte le ragioni del mondo,per tornare alla normalità però c'è un solo metodo,ma almeno in italia non si farà e quindi la nostra agricoltura e società verranno distrutte.
Che poi non sono manco "europei", sono degli Stati che fanno parte della UE e che danno più di quanto ricevono (quindi li paghiamo noi). Il problema è che la UE favorisce la concorrenza sleale ... giustamente ci sono dei vincoli riguardo il rispetto della salute degli animali (vincoli prima nazionali e forse poi UE) ma non c'è nessuna tassa per chi dall'estero importa carne e pesce che non rispetta quei vincoli (nel caso non si possano fare i controlli all'estero, perché dovremmo pagarli noi per decine di milioni di agricoltori esteri, basterebbe mettere un dazio a percentuale non troppo elevata sull'importazione da tutti quei Paesi che non rispettano i nostri vincoli di benessere degli animali, ovvero quasi tutti i Paesi del mondo). Inoltre altro fattore di concorrenza sleale è il fatto che noi paghiamo il gas circa il doppio di quanto lo paga (tanto per fare un esempio di situazione simile) il Brasile alla Bolivia, noi abbiamo un monopolio privato nel settore energetico che detta i prezzi delle materie prime energetiche e dell'energia elettrica (ENI-Snam riguardo i gasdotti e gli oleodotti), inoltre verso fine 2021 è stato deciso dalla UE l'aumento del prezzo dei cosiddetti "carbon credits" che ha fatto aumentare tantissimo il prezzo delle materie prime energetiche importate-consumate in UE ed ha fatto aumentare molto il prezzo dell'energia elettrica ... ad oggi i carbon credits rappresentano circa il 50% del costo delle materie prime energetiche. Per questi motivi gli agricoltori difficilmente potranno continuare a fare agricoltura anche se se ne sbatteranno altamente delle sovvenzioni elargite per non coltivare e/o per coltivare meno o per coltivare le colture che vogliono quelli della UE ("guarda-caso" colture poco tipiche dell'Italia che come colture è diventata famosa per le olive, per l'uva, per i pomodori, per le arance, per i limoni, per le ciliegie, per le mele, per le pesche, per le nocciole, per i pinoli e per il riso)
Da ignorante in materia ma se non si rispettano le regole e si continua a fare monocoltura cosa succede? EU non da più i soldi? Io avrei rinunciato a i soldi UE però avrei continuato a fare quello che voglio
Il problema è che la UE favorisce la concorrenza sleale ... giustamente ci sono dei vincoli riguardo il rispetto della salute degli animali (vincoli prima nazionali e forse poi UE) ma non c'è nessuna tassa per chi dall'estero importa carne e pesce che non rispetta quei vincoli (nel caso non si possano fare i controlli all'estero, perché dovremmo pagarli noi per decine di milioni di agricoltori esteri, basterebbe mettere un dazio a percentuale non troppo elevata sull'importazione da tutti quei Paesi che non rispettano i nostri vincoli di benessere degli animali, ovvero quasi tutti i Paesi del mondo). Inoltre altro fattore di concorrenza sleale è il fatto che noi paghiamo il gas circa il doppio di quanto lo paga (tanto per fare un esempio di situazione simile) il Brasile alla Bolivia, noi abbiamo un monopolio privato nel settore energetico che detta i prezzi delle materie prime energetiche e dell'energia elettrica (ENI-Snam riguardo i gasdotti e gli oleodotti), inoltre verso fine 2021 è stato deciso dalla UE l'aumento del prezzo dei cosiddetti "carbon credits" che ha fatto aumentare tantissimo il prezzo delle materie prime energetiche importate-consumate in UE ed ha fatto aumentare molto il prezzo dell'energia elettrica ... ad oggi i carbon credits rappresentano circa il 50% del costo delle materie prime energetiche. Per questi motivi gli agricoltori difficilmente potranno continuare a fare agricoltura anche se se ne sbatteranno altamente delle sovvenzioni elargite per non coltivare e/o per coltivare meno o per coltivare le colture che vogliono quelli della UE ("guarda-caso" colture poco tipiche dell'Italia che come colture è diventata famosa per le olive, per l'uva, per i pomodori, per le arance, per i limoni, per le ciliegie, per le mele, per le pesche, per le nocciole, per i pinoli e per il riso)
Se non siamo autosufficienti perchè non ci spiegano come hanno fatto a multare l Italia con le quote latte se le mucche presenti sul territorio non erano sufficienti per produrre il latte in eccesso(non italiano) per il quale siamo stati multati rovinando di fatto molti agricoltori.
I sindacati sono nati per complicare la vita dei lavoratori.
Serve uno schieramento di agricoltori che si occupi solo di denunciare perchè non vogliamo i sindacati e perchè ce l abbiamo a morte con la classe politica di qualunque partito.
Allora diventerá piú facile rendere cosciente il consumatore ed addomesticare il mercato perchè non penso gli agricoltori abbiamo l intenzione di farsi addomesticare dal mercato, che non è impersonale e non è libero come vogliono dare ad intendere a chi non va a fondo in profonditá sulle cose facendosi ingannare dalla superfice. Non vogliamo un bacino di consumatori che comprano per visto e piaciuto ma consumatori coscienti che sanno chi alimentano e sanno davvero cosa comprano senza seguire mode del momento e pantomime assurde come gli insetti, carne e latte sintetici.
Addomesticare il consumatore è difficile perché chi compra vuole solo risparmiare. Al consumatore non gli importa se quello che ha nel piatto viene dell'Italia o da altre parti. Non gli importa se mangia vermi o cacca l'importante che riempie lo stomaco. Gli dà 20 anni mi vado a cercare i piccoli produttori anche se mi costa qualcosa in più. Purtroppo si deve trovare il modo di sensibilizzare il popolo,perché alla fine è il consumatore finale che decide cosa deve comprare.
@@MariaTiezzi allora nella gdo troveranno solo merda visti fatti e tendenze... L agricoltura non morirà ma si scremeranno ulteriormente i settori agricoli e le filiere... Non penso di sbagliarmi a questo punto.
Ragazzi non mollate continuate così ❤❤❤
Prima faranno mettere a riposo un po di terreni con la scusa di favorire la biodiversita,epi le societa elettriche
💪💪💪🥇
Avete tutte le ragioni del mondo,per tornare alla normalità però c'è un solo metodo,ma almeno in italia non si farà e quindi la nostra agricoltura e società verranno distrutte.
I prodotti non vengono pagati e ci si rimette a fare l'agricoltura
Bravissimo ai spiegato benissimo
Grandi❤
Dobbiamo mangiare le vostre cose assolutamente
Io sono un allevatore pugliese...io produco cosa mi serve per le mie vacche...nn la sto pensando più la pac
Gli agricoltori sostengono che non fanno permettere di produrre...................
Bene chi ha deciso di agire secondo logica!
Ai sindacati interessa solo la tessera. Più sei grande e più ti fanno fare affari non senza obolo.
E' la triste realtà.....le associazioni di categoria non hanno alzato un dito
Lascia stare i contributi europei e fai quello che vuoi
👍
Che poi non sono manco "europei", sono degli Stati che fanno parte della UE e che danno più di quanto ricevono (quindi li paghiamo noi).
Il problema è che la UE favorisce la concorrenza sleale ... giustamente ci sono dei vincoli riguardo il rispetto della salute degli animali (vincoli prima nazionali e forse poi UE) ma non c'è nessuna tassa per chi dall'estero importa carne e pesce che non rispetta quei vincoli (nel caso non si possano fare i controlli all'estero, perché dovremmo pagarli noi per decine di milioni di agricoltori esteri, basterebbe mettere un dazio a percentuale non troppo elevata sull'importazione da tutti quei Paesi che non rispettano i nostri vincoli di benessere degli animali, ovvero quasi tutti i Paesi del mondo).
Inoltre altro fattore di concorrenza sleale è il fatto che noi paghiamo il gas circa il doppio di quanto lo paga (tanto per fare un esempio di situazione simile) il Brasile alla Bolivia, noi abbiamo un monopolio privato nel settore energetico che detta i prezzi delle materie prime energetiche e dell'energia elettrica (ENI-Snam riguardo i gasdotti e gli oleodotti), inoltre verso fine 2021 è stato deciso dalla UE l'aumento del prezzo dei cosiddetti "carbon credits" che ha fatto aumentare tantissimo il prezzo delle materie prime energetiche importate-consumate in UE ed ha fatto aumentare molto il prezzo dell'energia elettrica ... ad oggi i carbon credits rappresentano circa il 50% del costo delle materie prime energetiche.
Per questi motivi gli agricoltori difficilmente potranno continuare a fare agricoltura anche se se ne sbatteranno altamente delle sovvenzioni elargite per non coltivare e/o per coltivare meno o per coltivare le colture che vogliono quelli della UE ("guarda-caso" colture poco tipiche dell'Italia che come colture è diventata famosa per le olive, per l'uva, per i pomodori, per le arance, per i limoni, per le ciliegie, per le mele, per le pesche, per le nocciole, per i pinoli e per il riso)
Cosa deve fare il rappresentante
Eccellenza italiana e nel mondo ok
L assurdo prendere da fuori le cose vostre e le vostre cose portate via
Da ignorante in materia ma se non si rispettano le regole e si continua a fare monocoltura cosa succede? EU non da più i soldi? Io avrei rinunciato a i soldi UE però avrei continuato a fare quello che voglio
Quello che sto facendo io...io devo produrre il foraggio che mi serve per alimentare le vacche ....
Non danno i contributi, semplice. Ma dato che il prodotto non vale nulla praticamente se va bene l'annata vai a pari ma probabilmente ci rimetti
Il problema è che la UE favorisce la concorrenza sleale ... giustamente ci sono dei vincoli riguardo il rispetto della salute degli animali (vincoli prima nazionali e forse poi UE) ma non c'è nessuna tassa per chi dall'estero importa carne e pesce che non rispetta quei vincoli (nel caso non si possano fare i controlli all'estero, perché dovremmo pagarli noi per decine di milioni di agricoltori esteri, basterebbe mettere un dazio a percentuale non troppo elevata sull'importazione da tutti quei Paesi che non rispettano i nostri vincoli di benessere degli animali, ovvero quasi tutti i Paesi del mondo).
Inoltre altro fattore di concorrenza sleale è il fatto che noi paghiamo il gas circa il doppio di quanto lo paga (tanto per fare un esempio di situazione simile) il Brasile alla Bolivia, noi abbiamo un monopolio privato nel settore energetico che detta i prezzi delle materie prime energetiche e dell'energia elettrica (ENI-Snam riguardo i gasdotti e gli oleodotti), inoltre verso fine 2021 è stato deciso dalla UE l'aumento del prezzo dei cosiddetti "carbon credits" che ha fatto aumentare tantissimo il prezzo delle materie prime energetiche importate-consumate in UE ed ha fatto aumentare molto il prezzo dell'energia elettrica ... ad oggi i carbon credits rappresentano circa il 50% del costo delle materie prime energetiche.
Per questi motivi gli agricoltori difficilmente potranno continuare a fare agricoltura anche se se ne sbatteranno altamente delle sovvenzioni elargite per non coltivare e/o per coltivare meno o per coltivare le colture che vogliono quelli della UE ("guarda-caso" colture poco tipiche dell'Italia che come colture è diventata famosa per le olive, per l'uva, per i pomodori, per le arance, per i limoni, per le ciliegie, per le mele, per le pesche, per le nocciole, per i pinoli e per il riso)
Ai sindacati interessa solo la tessera. Più sei grande e più ti fanno fare affari non senza obolo.
gli agricoltori sostengono che le associazioni di categoria stanno proteggono solo i pontenti e non i loro iscritti....
È vero