Perché il tuo pediatra non consiglia l'autosvezzamento?

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  • Опубліковано 10 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 6

  • @monicacovone3376
    @monicacovone3376 2 роки тому +1

    Si ascolta sempre volentieri il dottor Piermarini

    • @UPPA_channel
      @UPPA_channel  2 роки тому

      È uno degli autori con cui collaboriamo da più tempo, a Uppa è di casa 🙂

  • @Claudiaiaia
    @Claudiaiaia Місяць тому

    Molti pediatri dicono che l'autosvezzamento porta a un maggior rischio di obesità, che è meno controllato rispetto a possibili intolleranze e infezioni relative agli alimenti per bimbi (omogeneizzati, biscottini, ecc), difficoltà nel variare i prodotti proposti ai bambini perché ingenitori stessi mangiano male e senza controllare bene cio che c'è nel piatto.

  • @angelacostarelli9020
    @angelacostarelli9020 Рік тому +1

    Mia figlia a 1 anno e 2 mesi ma continuo con lo svezzamento tradizionale,, poi pian piano cerco di darle la pappa un po'piu' solida tipo minestrina cucinata con meno brodo e anche a volte le do' la banana tagliata a pezzettini e lei si serve da sola ,,, ma io continuo a nutrirla con omogenizzati e frutta omogenizzata

  • @MixAbout
    @MixAbout 2 роки тому +2

    Ah quindi è confermato che nessuno ha mai criticato a livello universitario la procedura tradizionale! Chiedo perché pochi minuti prima si era parlato di “evidenze scientifiche” e mi era apparso assai strano che non fosse dato alcun dato bibliografico sul tema

    • @UPPA_channel
      @UPPA_channel  2 роки тому +1

      La questione è difficilmente riducibile a un commento su UA-cam, ad ogni modo possiamo limitarci a due riferimenti fra i più autorevoli. Già nel 1980 l'Accademia Americana di Pediatria (AAP) raccomandava che l'età di introduzione dei cibi solidi non fosse stabilita ad un'età fissa per tutti ma individualmente, basandosi sul livello di maturazione psicomotoria dei bambini, e dichiarava che gli alimenti preparati in casa erano nutrizionalmente equivalenti a quelli "speciali" presenti in commercio. Nel 2003 un documento OMS-UNICEF presentava il concetto di "alimentazione responsiva" che ribadiva il rispetto della specificità di ogni bambino, incoraggiava l'autosomministrazione con posate idonee, sottolineava la necessità di una buona relazione affettiva e attribuiva all'uso del cibo domestico una valenza positiva. Per approfondire:
      👉🏼AMERICAN ACADEMY OF PEDIATRICS: Committee on Nutrition On the Feeding of Supplemental Foods to Infants - PEDIATRICS Vol. 65 No. 6 June 1980
      👉🏼WHO, UNICEF: Global strategy for infant and young child feeding. Geneva; 2003