Ciao Mauro video come sempre molto istruttivo e rilassante. I fattori in gioco sono tanti, sicuramente bisogna partire da un rasoio in geometria, poi anche la durezza delle pietre. Ti auguro una buona serata
Ciao Marco. Che messa in scena, che illuminazione. Lì, sembra Hollywood! È difficile affilare un vero cuneo. Come un coltello tra l'altro. Preferisco affinare un cc. Buonasera e buon fine settimana
Prima o poi un video di affilatura ad olio lo farò, però non con le arkansas perchè mi manca la translucent e quindi sarebbe una scaletta incompleta. Posso però farlo con altre pietre 😉
Ciao Mauro, altro bel video ricco di argomenti, approfondimenti, informazioni preziose e spunti di riflessione. Finalmente ho ben chiaro il discorso sulla geometria di affilatura. Ho una domanda sul metodo di affilatura per i rasoi NON true wedge. Dal momento che l’altezza della lama scende man mano che usiamo il rasoio, lo affiliamo di volta in volta e portiamo via materiale, se manteniamo la costa protetta con nastro non otteniamo angoli di bevel sempre più larghi? Il rapporto tra altezza e costa della lama non cambierebbero infatti nel tempo, facendo aumentare l’angolo di inclinazione della lama sulla pietra?
Ciao Teo. La risposta è si a tutte e due le domande. C'è però da dire che, ad eccezione della bisellatura dove la quantità di materiale asportato è significativa, per le successive affilature ci si limita all'utilizzo di pietre di grana fine, con una asportazione di acciaio veramente infinitesimale. A meno che il rasoio non abbia bisogno di lavori di ripristino (in caso di cadute o di chip sul filo ... tanto per citare due casi) la bisellatura viene effettuata una sola volta e poi si procederà solo a "lucidature" del filo. Ci vorranno decenni di affilature ininterrotte per variare in modo significativo l'angolo di bevel 😉
Ciao Carlo. Ci faccio un pensiero, non vorrei che venisse fuori un video .... cortino 😀. Per affilare le lame dal profilo smile i movimenti da effettuare si riducono principalmente a due. Comunque terrò presente il suggerimento😉.
Gran bel video! Mi hai dato un paio di spunti che proverò a mettere in pratica!🙏
Ciao Mauro video come sempre molto istruttivo e rilassante.
I fattori in gioco sono tanti, sicuramente bisogna partire da un rasoio in geometria, poi anche la durezza delle pietre.
Ti auguro una buona serata
Grazie, grazie ,grazie ! È da poco che seguo , lo trovo istruttivo e piacevole
Ciao Marco. Che messa in scena, che illuminazione. Lì, sembra Hollywood! È difficile affilare un vero cuneo. Come un coltello tra l'altro. Preferisco affinare un cc. Buonasera e buon fine settimana
Bell"argomento.....bravo
Mauro, qualche volta ci fai una progressione con le Arkansas? Sarebbe bello vedere al microscopio i marchi d' affilatura dalle varie "oilstones" 😊
Prima o poi un video di affilatura ad olio lo farò, però non con le arkansas perchè mi manca la translucent e quindi sarebbe una scaletta incompleta. Posso però farlo con altre pietre 😉
Ciao Mauro, altro bel video ricco di argomenti, approfondimenti, informazioni preziose e spunti di riflessione.
Finalmente ho ben chiaro il discorso sulla geometria di affilatura.
Ho una domanda sul metodo di affilatura per i rasoi NON true wedge.
Dal momento che l’altezza della lama scende man mano che usiamo il rasoio, lo affiliamo di volta in volta e portiamo via materiale, se manteniamo la costa protetta con nastro non otteniamo angoli di bevel sempre più larghi?
Il rapporto tra altezza e costa della lama non cambierebbero infatti nel tempo, facendo aumentare l’angolo di inclinazione della lama sulla pietra?
Ciao Teo. La risposta è si a tutte e due le domande. C'è però da dire che, ad eccezione della bisellatura dove la quantità di materiale asportato è significativa, per le successive affilature ci si limita all'utilizzo di pietre di grana fine, con una asportazione di acciaio veramente infinitesimale. A meno che il rasoio non abbia bisogno di lavori di ripristino (in caso di cadute o di chip sul filo ... tanto per citare due casi) la bisellatura viene effettuata una sola volta e poi si procederà solo a "lucidature" del filo. Ci vorranno decenni di affilature ininterrotte per variare in modo significativo l'angolo di bevel 😉
@@mauromaiuri Grazie infinite Mauro
Ciao Mauro, magari potrebbe interessare anche la differenza del modo di affilare una lama dritta, leggermente curva e curva? :-)
Ciao Carlo. Ci faccio un pensiero, non vorrei che venisse fuori un video .... cortino 😀. Per affilare le lame dal profilo smile i movimenti da effettuare si riducono principalmente a due. Comunque terrò presente il suggerimento😉.
non c'è stata la sigla finale .... che delusione 😆
La frase iniziale c'è