Gianni e Matioski mi hanno fatto raggiungere l'iperuranio! Tutto ciò che penso è espresso egregiamente nelle loro argomentazioni. La vittoria più grande per questo film è che l'insuccesso e il malcontento che sta generando nel pubblico generalista è paradossalmente il successo più grande che potesse ottenere, poche volte in vita mia ho visto esperimenti metanarrativi così tanto riusciti! Sto gongolando
A me sembra che piuttosto che dire che sia una cacata e si è presa la scelta più sbagliata possibile per fare il sequel si banalizza dicendo che non è piaciuto a nessuno e quindi è geniale. Il film parla di Joker,nel primo ti spiegano le origini,la sua nascita,chi era prima di diventare il Joker,la sua infanzia e cosa l’ha portato a questa follia,e finisce lasciandoti la curiosità di vedere l’evoluzione del Joker,invece non c’è niente di tutto questo,per giunta non esistono dialoghi che hanno reso il primo cosi crudo,reale,drammatico,realistico,e non esistono perché ci sono 13 canzoni totalmente fuori contesto,con costumi fuori contesto,anche Harvey si vede per 25 minuti su 2 ore e passa di film,il fatto di dire che è un film quasi “geniale” perché non capito da nessuno mi sembra solo un voler salvare qualcosa di inguardabile
@@Baki-f7eDovresti interrogarti sul perché non ci sia nulla di tutto questo. Risposta facile? Sono impazziti di botto. Strano però, no? Il cast tecnico e artistico è lo stesso del primo. Magari bisognerebbe farsi qualche domanda...
@@Matioski88 Si ma non è una cosa nuova dove a noi non piace il finale,stavano raccontando la storia di Joker,a Gotham,non di pinco pallino a Oxford,ed era un film su quello,le origini di Joker,e infatti il primo finisce con lui che diventa Joker,e nel secondo c’è anche il fatto dell’arrivo di Harley nel sequel,quindi è proprio quel Joker,non un nuovo joker qualsiasi. Quindi che senso ha avuto la seconda parte? Io come tutti,aspettavamo l’evoluzione di Joker,se su 100 persone 95 sono insoddisfatte e nelle sale la gente sbuffava e nel momento in cui Arturo dice “basta cantare” applaude,un motivo ci sarà o no?
@@Baki-f7ePER TE stava raccontando la storia di un tizio che diventa Joker. PER ME, e molti altri, no. E avevamo ragione... Posto che ti è sfuggito il momento in cui dico che è la rappresentazione più realistica di Joker che si potrebbe chiedere, paradossalmente. Se poi dobbiamo basare il nostro giudizio sulla reazione del pubblico, viva i cinepanettoni ora e per sempre!
@@Baki-f7e il fatto è secondo me che proprio il Joker è la sua principale illusione. prima Arthur era un clown/comico che voleva portare un sorriso alla gente. Ma non era in grado. Quando poi sbrocca si illude (e i fan stessi lo illudono) di essere diventato qualcosa di diverso, cioè Joker, ma non è vero, sono più gli altri a definirlo così che se stesso. In questo film se ne rende definitivamente conto e questo spiega anche il finale.
Gianni ha centrato perfettamente il punto di tutta la pellicola: il pubblico che assiste al processo di Arthur non è altri che il pubblico stesso che ha amato il primo che sta guardando il film in sala. Ciò che succede nell'ultima scena del processo è l'emblema di TUTTO. Ottima analisi e discussione come sempre! E comunque anche io più ci penso e più mi piace 😅
1:46:49 "però non si chiamano Francis Ford Coppola o Kevin Costner...", 90 minuti di applausi Mattia, hai riassunto splendidamente la mia idea in poche e decise parole. ottima puntata e ottimo dibattito come sempre.
@@Manu1-vl3sk a maggior ragione, la Warner è una major, per di più piena di debiti, e rischia di affossare una gallina dalle uova d'oro per mandare un messaggio...a livello produttivo grandissimo coraggio, non so quanti altri studios avrebbero fatto una roba del genere
@@papafrancesco8222 1) Non è un film brutto; 2) Quindi tutte le correnti artistiche che esaltano il brutto, lo storto, l'anticonvenzionale (tipo l'art brut) le buttiamo via.
@@Matioski88beh perdonami ma un film che ha il 32% su rotten sia dal pubblico che dalla critica non posso definirlo altro che “un film brutto” o “un film mal fatto”…
@@papafrancesco8222Quindi la critica e il pubblico hanno sempre ragione. Mi fa piacere! 😂 Posto che c'è chi ha speso minuti interi per spiegare perché si tratta di un film volutamente anti-commerciale e respingente. Ma pazienza. Se non piace, oh...per forza brutto.
La stessa critica che all epoca aveva massacrato film come Blade Runner e l Impero Colpisce Ancora...e molti non ci andarono leggeri nemmeno con Alien, Matioski aveva proprio letto delle recensioni dell epoca. Molto affidabile la critica, sisi
Mi dispiace ma a me non è piaciuto per niente, non un ottimo film e soprattutto sequel. Visto a venezia e uscito dalla sala ho trovato la stessa lettura di matioski il problema è che per me sceglie la strada più lenta, anticlimatica e pretenziosa per raccontarmela. E secondo me c'erano veramente molti modi per dire al pubblico le stesse cose ma in modo più impattante e interessante, sicuramente è un lungo processo a molti fan del primo film ma Todd Philips che per 2 ore mi fa la predica anche no. La prossima volta sforziamoci di trovare qualcosa da raccontare per mandare un messaggio perché quest'ultimo da solo non basta per fare un film
Ma non è che forse Todd Philips abbia voluto distruggere il joker perché stava diventando un peso insostenibile? Il primo un successo, gli studios mi pressano per fare un sequel perché sperano in altri 1,5 miliardi e mi bloccano altri progetti che vorrei fare, io autore inizio ad odiare il mio personaggio e così lo faccio a pezzi ed in fine gli do quel finale così da impedire in ogni modo di dover tornare su un joker 3, lasciandomi libero di fare altro? Ipotesi, comunque ho gradito moltissimo la recensione di matiosky, per ora uno dei migliori per quanto riguarda i recensori (parlo anche per altri film recensiti)
Se "Joker: Folie à Deux" potrebbe essere considerato come un esperimento sociale cinematografico, potrei dire che ha raggiunto il suo obiettivo attraverso quel finale che ha fatto molto discutere.
In pratica è MGS2 versione film come concetto. Io l ho adorato. Ps. Mattia cinemascore D a darti ragione 😂 il pubblico per me voleva Assassini Nati 2.0, felice che Philips non abbia accontentato il fandom del primo.
Prima di questa live ero totalmente disinteressato al film. Ora devo assolutamente vederlo. Siete stati un marketing migliore della campagna marketing. 😊
@@CiccilloNoGo 7 euro per un film che fa discutere ce li investo volentieri. Mi preoccupa di più doverci investire 2 ore e mezza. Ma ormai i tempi sono quelli.
A me piacciono i musical ma le canzoni di sto film fanno un po' pena...bello il momento di Tip Tap che credo (spero) cita la famosa scena di Chicago. Alla fine Todd Philips è un buon regista, ma la sua messa in scena tende ad appiattirsi col procedere del film. La parte iniziale è a suo modo (inutilmente?) virtuosistica con le carrellate e le panoramiche che seguono Joker nei corridoi, buone un paio di inquadrature (quella del sorriso già mostrata nei trailer, l'idea della ripresa indiretta tramite le telecamere che filmano Arthur), per il resto è un film che scorre vie abbastanza piatto fra campi e controcampi d'un processo di cui "a nessuno frega un kazzo", come si dice in gergo. Phoenix prova normale, nella precedente era stato molto più potente. Lady Gaga insomma, non sfigura ma non si fa nemmeno notare, personaggio abbastanza inutile nella sua concreta manifestazione; rappresenta il fan deluso di Joker, come praticamente qualsiasi personaggio di questo film, ma all'atto pratico non incide per nulla. Gleeson come guardia ci sta, il resto del cast abbastanza scarsino per una produzione da 200 milioni (viene da chiedersi dove abbiano messo tutti sti soldi, il dispendio non si nota granché: è costato più del Dune 2 di Villeneuve, roba da non credersi). Il messaggio che trovate tanto interessante io lo trovo sinceramente banale e stucchevole, ripetuto fino allo sfinimento: Fleck è un poveretto spettacolarizzato e sfruttato, su cui il mondo carica il peso delle proprie frustrazioni elevandolo ad idolo ed alimentando la sua attitudine alla fuga dalla realtà, rifiutandosi di vedere in lui il poveraccio insignificante e bisognoso d'aiuto che è. Il tutto è arricchito unicamente dal significato metacinematografico che ciò assume in riferimento al (molto probabile) flop del film, ri-semantizzato come abbandono di Arthur da parte del pubblico, interessato solo a Joker (vedasi il prevalere della lotta di classe nei discorsi sul primo film, a discapito della malattia mentale del protagonista). Ci sta enfatizzarlo visto che è l'unico punto forte del film, però dovrebbe bastare a rendere un ottimo film sta sbrodolata? La parte giudiziaria sembra un legal thriller marcio di Netflix (l'attore preso per fare Dent, lasciamo perdere...nulla contro il ragazzo ma pare uscito da 13 reason's why). Un meta-film (non credo si possa dare del visionario a Matioski, l'intenzione di Philips diventa quasi didascalica sul finale), ma un mediocre meta-film, che impiega due ore e 20 per esporre un messaggio abbastanza rivisto: si può sempre argomentare che la pesantezza sia volontaria, alla "Cavallo di Torino", intesa a potenziare la noia, il disinteresse, quasi l'insofferenza del pubblico di fronte alla figura di Arthur Fleck in quanto tale. Però c'è da dire che un tale intento avrebbe dovuto accentuare la staticità registicamente, mentre la regia di Philips per quanto piatta adopera lungo tutto il processo i classici micro movimenti di macchina tesi a rendere piacevole l'inquadratura più che ad appesantirla. Poi va be riflessioni sempre interessanti, non è una critica a voi ci mancherebbe.
Sono andata a leggere le recensioni del pubblico su rotten e confermo quanto detto da Gianni è un esperimento riuscito sto film, il 90% è "Ma volevo un film su Joker...", "Se hai amato il primo non dovresti vedere questo...", la gente non ha tempo e voglia di analizzare per un secondo il messaggio di un film. Philips ha avuto ragione.
È da giorni che leggo e ascolto recensioni negative. Dopo averlo visto ho pensato: si, ha davvero molti difetti ma la regia e la storia raccontata mi hanno tenuto incollato alla sedia per oltre due ore senza farmi battere ciglio. CONSIGLIATISSIMO (ovviamento capisco chi non l'ha apprezzato, perchè come ho già scritto, i difetti sovrastano i pregi)
Quando a Mattia non piace un film a volte può risultare insistente, fa anche arrabbiare certe volte… Ma quando gli piace un film, ragazzi… Si potrebbe ascoltare per giorni
Concordo in parte con Matioski e Gianni il film è un anti sequel e sviluppa temi più che interessanti, anche in conseguenza all'enorme successo (al di là delle aspettative secondo me) del primo film. Se il primo film era un film "furbetto" che ha finito per far leva su un pubblico che purtroppo idolatra dei personaggi negativi e patetici, Questo secondo vuole smontare tutto questo. Da una parte ti vuol far vedere la sofferenza di Arthur, dall'altra però non vuole ricrearne il mito. Harley Quinn è la fan tossica sia nel film che fuori, quella che vorrebbe da Arthur il Joker che capisce di non essere, specialmente dopo il monologo di una certa persona, che penso l'abbia fatto riflettere su se stesso e molto- Alla fine, proprio perchè il film non dà al grande pubblico quello che si aspetta, è più Jokeriano di quanto si pensi. Phillips la chiude qui con un vero finale, almeno per quanto riguarda Arthur. Se poi in quell'universo esisterà un altro Joker, non sarà lui a dirigerlo. Le canzoni hanno dei testi che si sposano perfettamente con il sentire dei due personaggi. Come si può dire che siano state messe a caso, proprio non saprei. sono semmai rese in tono dimesso e anti spettacolare, non si vuole fare entertainment, ma far riflettere. Il film è un po' lungo e in parte ripetitivo, ma data la sua concezione non penso che se fosse stato più corto sarebbe piaciuto di più. Sarebbe solo durata meno la noia e la delusione di chi si aspettava altro. Magari il film non diventerà un cult, ma assieme al primo lo meriterebbe. Il titolo è secondo me un gioco di parole, c'è la patologia del folie a deux e infatti abbiamo due protagonisti a condividere la medesima illusione, come 2 è appunto il secondo film di questo dittico. La Folie c'è, ma non quella che ci si aspetta.
C'è poco da fare ragazzi, i musical al pubblico generalista fanno cagare.. io non sono un grande fan ma se il film è ben fatto lo apprezzo comunque, riporto però la mia esperienza in sala questa sera (sono appena tornato dalla visione di joker) e il pubblico è rimasto veramente ma veramente insofferente quando ha scoperto che era un musical.. MINI SPOILER dico solo che nel momento in cui Arthur dice la frase "non voglio cantare più" in sala è partito l'applauso...
@@Matioski88 sisì infatti io il film non lo sto criticando, mi è piaciucchiato ahhahah... Era una riflessione sui musical e sul pubblico generalista: se vai in sala con persone che non sanno che è un musical, al 99.9% cascano le braccia
Ciao a tutti. Io ovviamente parlo da non professionista del settore come voi, ma mi sembra difficile che una casa cinematografica faccia uscire appositamente un film ad alto budget con l'intento di essere anti spettatore medio e generalista. La mia modesta opinione è che sia semplicemente un film venuto male, lentissimo e per lunghi tratti irritante. Uno dei film più brutti che ho visto negli ultimi anni. Io non ci vedo tutta questa genialità, anzi...mio modestissimo parere ovviamente. Un abbraccio. Bravi come sempre
@@FabioSalati-kr1hz Matrix Resurrections è un altro film costato moltissimo, e che se ne frega di blandire lo spettatore. Ci sono registi che mettono in vendita le vigne per fare film anticommerciali costati vagonate di milioni, e non può farlo un major? Tra l'altro Phillips ha portato a casa un miliardo di dollari. Non credo abbia avuto controlli. Ha potuto fare quello che voleva, e nel complesso la bilogia di Joker è già un successone.
A Vanity Fair i due showrunner della serie hanno confermato che l'oscuro stregone non è Saruman. Comunque la cosa che per me è più incredibile di Vickers è che lui nella prima stagione non sapeva neanche all'inizio di star interpretando Sauron, il ché rende ancora più bello per quanto mi riguarda il fatto che poi si sia dimostrato perfetto nella parte
Aaah, molto curiosa come dichiarazione, arrivati all'ultimo episodio non mi sarebbe piaciuto molto se nella prossima stagione si scopriva che era Saruman (anche se a questo punto secondo me l'avevano conciato fin troppo uguale per farcelo pensare, ma vabbeh). Bello l'aneddoto di Vickers, e concordo con te. Ha portato un Sauron stupendo e magnetico a parer mio, davvero affascinante, oserei dire potenzialmente iconico.
1:32:30 Caro Michele (che ti lamenti del regista che si è rimangiato la parola), parafrasando Kerouac ti ricordo che: "Dagli amici possiamo attenderci lealtà, dai registi solo altri film" 😉
Ricorda un po' Metal Gear 2. Mi è piaciuto al pari del primo film. Comunque penso che questo film sia così perché lo stesso Phillips si è reso conto negli anni dei difetti di scrittura del suo primo film (difetti non così terribili), perciò è sì un esperimento ma abbastanza paraculo anche se ne condivido il messaggio.
Tutto mi sarei aspettato fuorché un joker 2 che conquista Matioski. Ma é una bellissima sorpresa! Sicuramente ora sono piu incuriosito a guardare il secondo, dopo che il mio interesse prima era zero
Comunque un film provocatorio pop dovrebbe provocare disgusto, ansia, terrore, emozioni forti in quanto diretto ad un pubblico generalista che non ha tempo/voglia di analizzare il film. Se la stragrande maggioranza della gente derubrica il film e il suo messaggio a cagata in quanto noioso, è un fallimento anche come operazione anti-mainstream, perchè nessuno l'ha recepito. Che il film non sia stato capito non è automaticamente una conferma della sua qualità, ed in questo caso attesta il fallimento quantomeno dell'operazione, che quindi non può rientrare tra i meriti del film.
Questo film è diretto a un pubblico generalista che non ha voglia/tempo di analizzarlo. Pienamente riuscito. Se le opere di rottura piacessero a tutti, non sarebbero di rottura.
Il primo era un film provocatorio pop. Questo è anti-pop. Non è che solo perché è prodotto dalla Warner non può avere ambizioni anti-commerciali. Non è un film particolarmente bello, ma è innegabile che le votazioni orrende che riceve le ottiene principalmente perché si è rifiutato di offrire al pubblico quel che voleva. Loro volevano il Joker e Philips gli ha dato Arthur Fleck. Una delle più brillanti operazioni metacinematografiche del cinema recente.
@@Matioski88 però se quel pubblico spegne e bolla come stronzata, non capisco come possa essere pienamente riuscito. Per fare un esempio con un altro film pop con poche pretese: Perfetti Sconosciuti ha avuto successo rappresentando l'omertà dei rapporti intimi semplicemente ponendolo come colpo di scena finale dopo un classico dramma da interno. Quella la ritengo una maniera intelligente di convogliare un messaggio pesante con un'opera di respiro pop. Il mio problema non è nemmeno che sia stato piaciuto, ma che il fulcro non è il messaggio del film: se tutti l'avessero odiato, ma perchè l'avessero ritenuto troppo macabro, oscuro, disperato, eccetera, allora avrebbe avuto successo. Così non ha smosso nulla. Aldilà che film di rottura come 2001, Il Padrino, Il Laureato, Taxi Driver hanno ottenuto successo, per cui non è una prerogativa. Al massimo si può discutere di quanto successo fosse dovuto al contenuto e abbia portato ad una riflessione su di esso, ma avere successo sicuramente amplia le possibilità che ci sia una riflessione in primo luogo
@@federicosamsa Questo non piace perché non ha dato al pubblico ciò che voleva. Punto. Non è assolutamente brutto. Si può dire che sia troppo lungo, che magari qualche canzone poteva essere evitata (posto che persino l'esasperazione in quel senso è voluta). Persino Victor, "detrattore", ha sostenuto di non poter dire che si tratti di qualcosa di brutto. Quindi, torniamo all'assunto di base. Il pubblico non ha voglia/tempo di analizzarlo. Come tante opere che vengono liquidate al suono di "sono due cubi, potevo farli io". Se fosse stato un successo, avrebbe fallito. È paradossale, ma tant'è.
@victorlaszlo88: ma come fai a dire che il sacco di Ost-In-Edhil è: "una battaglia collaterale", "una battaglia quasi improvvisata", "non è una battaglia campale con 25.000 persone"?!?! E' una delle battaglie principali della seconda era, che porta con se la distruzione dell'Eregion, il recupero da parte di Sauron dei 9 e di buona parte degli anelli dei nani, la morte di Celebrimbor e la conseguente fine della casata di Feanor. Per mandare via Sauron dall'Eregion sono dovuti intervenire anche i Numenoreani nella la battaglia del Fiume Gwathló. Anche non considerando il canone, nella stessa struttura interna della serie questa doveva essere una battaglia FONDAMENTALE! Come fa ad essere una battaglia improvvisata se Adar muove tutti i suoi figli da Mordor per radere al suolo un regno (tra parentesi un regno dei Noldor... mica pizza e fichi... I Noldor, quelli che quando gli gira male mandano a cagare anche i Valar e si mettono a fare la guerra a Melkor). Sono d'accordo quando affermi che se la serie piace, nonostante tutte le sue incongruenze e tutti i suoi errori, allora quella è una questione personale del singolo spettatore e sono solo cazzi sui. Ma non si può proprio sentire come contro-argomentazione alle critiche sull'assedio di Ost-In-Edhil: "è una battaglia collaterale" o "è una battaglia quasi improvvisata", perché non ha senso sia dal punto vista del canone sia dal punto di vista della struttura interna della serie.
Visto in serata. Sarà per le aspettative molto ridimensionate dalle recensioni ma il film non l'ho trovato il disastro che sembrava prospettarsi. Non è al livello del primo e ha i suoi problemi: povero di armonia tra parti cantate e non, coreografie poco incisive, una certa lunghezza che sul finale stava facendosi sentire. Tutto voluto? Forse si e forse no. A conti fatti questo secondo capitolo è anche stato un modo per riportare con i piedi per terra un certo tipo di pubblico che giustificava le azioni del protagonista. Trovo inoltre che questo sequel sia più tragico del precedente. Tu Matioski parli dello squallore della figura del criminale a cui Arthur non fa eccezione. Probabilmente è così ma, almeno per me, non posso negare che abbia provato dispiacere per lui. Mi dispiace che nel primo film per avere quell'amore che tanto cercava è arrivato ad abbandonarsi alla violenza e mi dispiace in questo sequel che quello che aveva avuto lo ha perduto e non lo potrà più ottenere in nessun altro modo. La tragedia di un uomo che aveva trovato un senso alla sua esistenza, seppur moralmente disprezzabile, attraverso una maschera e che ora quella maschera viene infranta e niente più la sostituirà per aiutarlo.
L'unica reazione che ho avuto sul finale è stata ridere con i miei amici in sala. Il primo joker mi era andato bene ma non ne ero un fan accanito. Quindi più che "preso per in giro" dal personaggio di Harley mi sono solo sentito "preso per in giro" dalla produzione e derubato di 20 euro. Ma non ne faccio un dramma.
Finito a caldo di vedere il film ero talmente spiazzato e con un misto di emozioni da sentire il bisogno di dover ordinare le idee. Questa LIVE anche se vista in differita, mi ha aiutato molto sentendo tutte le campane. E probabilmente credo a lungo andare di essere piú tendente al lato di Matioski, Paolo e Gianni rispetto tutti gli altri.
Rega giuro io l'ho adorato mi ha intrattenuto su ogni fronte, sia di pancia sia negli spunti di lettura pur nella sua semplicità. Loro due li ho trovati veramente in parte, la scelta delle musiche e delle canzoni secondo me è perfetta e accompagna puntualmente lo sviluppo narrativo e dei personaggi. La messa in scena l'ho adorata, anche se ci sono dei messaggi molto palesi. Questo film è folle dall'inizio alla fine. Susate non ci posso fare niente capisco non sia piaciuto ma io giuro l'ho adorato👍😅❤️ È bello anche perché è sghembo👍👍❤️❤️
Ho ascoltato la recensione di matioski appena finito di vedere il film, e che dire? Sono pienamente d'accordo con Matioski! Nonostante sia una casalinga di Voghera, ho capito il film e sono uscita soddisfatta dalla visione (e anche un po' compiaciuta). PS. A me era piaciuto anche il primo.
Non ero interessata ad andare a vedere il film mesi fa e non lo sono nemmeno adesso e non per le tante recensioni negative lette e visite in questi ultimi giorni, semplicemente non mi interessa. Detto questo, è sempre super interessante guardarvi "litigare" e personalmente non mi aspettavo affatto questo rigetto da parte del pubblico generalista. Da persona esterna che osserva il tutto da lontano, mi chiedo davvero in che razza di mondo viviamo se Deadpool 3 infrange record su record e questo Joker 2 (che sulla carta, visti i precedenti del primo film, avrebbe dovuto fargli il culo) viene preso a pesci in faccia da chiunque. Questa cosa mi spaventa davvero molto. A me questi due film non interessano ma la ricezione che hanno avuto è la descrizione perfetta del pantano in cui si è andata a infilare Hollywood, perché dal mio punto di vista lo scenario attuale è persino oltre l'essere desolante. La cosa non migliorerà nei prossimi anni, ora tutti a dire quanto sia "inutile" Joker 2 ma devo davvero mettermi a fare l'elenco dell'infinità di sequel che ci ficcheranno a forza giù per la gola nei prossimi anni? E ovviamente, per avere successo e piacere al pubblico, dovranno essere ricolmi di fanservice perché ormai questo è diventato il metro valutativo per decidere cosa "è bello" e cosa "fa schifo" senza il bisogno di interrogarsi su quanto visto. Menomale che almeno in questo angolo di internet si riescono ancora ad intavolare discussioni costruttive.
1:04:42 Esatto, sarebbe stato 1000 volte meglio, e soprattutto sarebbe stata un'idea davvero originale. Continuo a ripetere che (parere del tutto personale) il primo film non sia niente di che, e che non avrebbe avuto il successo che ha avuto se non si fosse intitolato "joker". (Ho odiato il primo film, e non ho visto il secondo. Lo vedrò se e quando uscirà su netflix).
Bella discussione, e il film è un gran film (nelle intenzioni), speriamo venga rivalutato bel tempo. Nella discussione manca purtroppo la chiave politica, che è preponderante e che nell'epoca che viviamo è fondamentale per poter interpretare il film (anche se non è detto che fosse nelle intenzioni del regista e di Phoenix). PS: mio primo commento, ne approfitto per fare i complimenti per il canale, ottimi contenuti, tutti molto interessanti, sopratutto le retrospettive ❤
Io giuro non capirò mai perché "vuole prendere per il culo il pubblico" sarebbe una critica. Un autore crea la storia che vuole col messaggio che crede sia opportuno dare. Se quel messaggio è di contrasto verso il pubblico, va preso e accettato per quello che è: si può non apprezzare l'opera, trovare insopportabile l'autore, ma ciò non rende un'opera brutta. Non sta scritto da nessuna parte che il pubblico vada rispettato o che ci sia un bonus di qualità per un'opera che riesce a entusiasmare più persone possibili; quello è marketing, è successo commerciale, ma nulla ha a che fare con l'espressione artistica di un regista. Un'opera è brutta quando presenta un messaggio debole, contraddittorio, ricco di fallacie che lo rendono ridicolo o incomprensibile, ma un film che manda un messaggio lineare, solido e coerente dall'inizio alla fine, per quanto possa non piacere alla stragrande maggioranza degli spettatori, non può essere bollato come un film "brutto" o "mal fatto". Qui si va a mescolare oggettività con soggettività, che sono due piani da tenere ben separati nella valutazione di un'opera. Anche perché a mio parere le opere d'arte migliori sono quelle che mettono a disagio lo spettatore o addirittura lo portano a mettersi in discussione e fare autocritica e autoanalisi (ma questo è una mia personale visione). Che poi Joker Folie a Deux sia un flop commerciale clamoroso stroncato da critica e pubblico sicuramente è rilevante da un punto di vista commerciale e produttivo, ma dire che questo significa che il film sia brutto o addirittura auspicare che progetti come questo o Matrix Resurrection non vengano più realizzati è a mio parere chiedere di mettere un bavaglio all'arte per assecondare un proprio personale gusto. Va bene parlare sia del lato produttivo che artistico di un film, ma in una valutazione sull'opera conta esclusivamente il lato artistico, sulle scelte produttive si possono giusto fare osservazioni triviali senza che il loro eventuale successo o insuccesso vadano a incidere sulla percezione che si ha dell'opera
A me è piaciuto molto. Si deve accettare ciò che vuole raccontare il film, non pretendere quello che si vuole vedere. La storia è su Arthur, non su Joker, ed è perfetto così. Tra l'altro, mio marito odia i musical e invece gli è piaciuto molto lo stesso, sarà che le canzoni sono tutte contestualizzate e senza fronzoli esagerati.
Dire che un film e bello perche non piace non suona molto bene cmq. E bello perche e si argomenta, questo non e un argomento😂. Non riferito a matioski o colleghi, ma vedo che se ne parla qji nei commenti
Io da quello che ho capito: Joker Folie a Deux è un film che promette e non mantiene nulla, esattamente come la maggioranza di governo oggi in carica. E quindi perché dovrei apprezzarlo? Mi aspettavo di tutto e di più, poi pure l'aspetto musical lascia a desiderare in quanto blandissimo. Bah. Non capisco il senso di questa produzione. Vabbè, amen. Già con il primo film pensavo fosse un Joker del caZo se pensato nel contesto di Gotham City e del sottobosco batmaniano. Io mi chiedo perché fare dei film su Joker così...
Il primo invece aveva senso perché era proprio l’inizio,le primissime origini del Joker dove viene spiegata la sua infanzia e come arriva a diventare Joker,e a dar sfogo alla sua follia,poi il secondo un disastro totale,nessuna evoluzione del Joker,nessun dialogo che ti tiene incollato allo schermo e ti scava dentro perché sempre interrotti da balletti e musiche senza senso,il primo era il film perfetto per continuare e fare un secondo capitolo che fosse un capolavoro come il primo,invece no
Secondo me la tesi che questo film sia un esperimento sociale compiuto lascia un po’ il tempo che trova. Penso che il film sia rigettato dalla maggior parte delle persone perché disillude completamente l’evoluzione del Joker per cui il primo film aveva ampiamente gettato le basi. Visto come film a se stante poteva avere un certo senso, ma inquadrato come sequel è fastidiosamente involutivo!
Perché è un film che vuole riflettere sul successo del primo film e allo stesso tempo parlare di Arthur Fleck(non di Joker che è solo un ruolo che interpreta) e far intendere che il pubblico ha "sbagliato" nel tifare per questo personaggio nella precedente pellicola. L involuzione è giustificata in questo contesto, poi può non piacere.
Non capisco il fatto di voler fare un film "Anti commerciale" spendendo ben 200 milioni di dollari. A questo punto o i produttori erano unriachi o volevano perdere soldi volutamente. Poi per quanto riguarda il fatto del grande pubblico e minoranza, a me da l'impressione che quella piccola fetta di pubblico si senta superiore, ritenendosi portatori unici della verità.
Mattia che rivaluta l'operazione "Joker" non era era nella mia bingo card del 2024
Gianni e Matioski mi hanno fatto raggiungere l'iperuranio! Tutto ciò che penso è espresso egregiamente nelle loro argomentazioni. La vittoria più grande per questo film è che l'insuccesso e il malcontento che sta generando nel pubblico generalista è paradossalmente il successo più grande che potesse ottenere, poche volte in vita mia ho visto esperimenti metanarrativi così tanto riusciti! Sto gongolando
A me sembra che piuttosto che dire che sia una cacata e si è presa la scelta più sbagliata possibile per fare il sequel si banalizza dicendo che non è piaciuto a nessuno e quindi è geniale. Il film parla di Joker,nel primo ti spiegano le origini,la sua nascita,chi era prima di diventare il Joker,la sua infanzia e cosa l’ha portato a questa follia,e finisce lasciandoti la curiosità di vedere l’evoluzione del Joker,invece non c’è niente di tutto questo,per giunta non esistono dialoghi che hanno reso il primo cosi crudo,reale,drammatico,realistico,e non esistono perché ci sono 13 canzoni totalmente fuori contesto,con costumi fuori contesto,anche Harvey si vede per 25 minuti su 2 ore e passa di film,il fatto di dire che è un film quasi “geniale” perché non capito da nessuno mi sembra solo un voler salvare qualcosa di inguardabile
@@Baki-f7eDovresti interrogarti sul perché non ci sia nulla di tutto questo.
Risposta facile? Sono impazziti di botto.
Strano però, no?
Il cast tecnico e artistico è lo stesso del primo.
Magari bisognerebbe farsi qualche domanda...
@@Matioski88 Si ma non è una cosa nuova dove a noi non piace il finale,stavano raccontando la storia di Joker,a Gotham,non di pinco pallino a Oxford,ed era un film su quello,le origini di Joker,e infatti il primo finisce con lui che diventa Joker,e nel secondo c’è anche il fatto dell’arrivo di Harley nel sequel,quindi è proprio quel Joker,non un nuovo joker qualsiasi. Quindi che senso ha avuto la seconda parte? Io come tutti,aspettavamo l’evoluzione di Joker,se su 100 persone 95 sono insoddisfatte e nelle sale la gente sbuffava e nel momento in cui Arturo dice “basta cantare” applaude,un motivo ci sarà o no?
@@Baki-f7ePER TE stava raccontando la storia di un tizio che diventa Joker.
PER ME, e molti altri, no. E avevamo ragione...
Posto che ti è sfuggito il momento in cui dico che è la rappresentazione più realistica di Joker che si potrebbe chiedere, paradossalmente.
Se poi dobbiamo basare il nostro giudizio sulla reazione del pubblico, viva i cinepanettoni ora e per sempre!
@@Baki-f7e il fatto è secondo me che proprio il Joker è la sua principale illusione. prima Arthur era un clown/comico che voleva portare un sorriso alla gente. Ma non era in grado. Quando poi sbrocca si illude (e i fan stessi lo illudono) di essere diventato qualcosa di diverso, cioè Joker, ma non è vero, sono più gli altri a definirlo così che se stesso. In questo film se ne rende definitivamente conto e questo spiega anche il finale.
Gianni ha centrato perfettamente il punto di tutta la pellicola: il pubblico che assiste al processo di Arthur non è altri che il pubblico stesso che ha amato il primo che sta guardando il film in sala. Ciò che succede nell'ultima scena del processo è l'emblema di TUTTO.
Ottima analisi e discussione come sempre!
E comunque anche io più ci penso e più mi piace 😅
1:46:49 "però non si chiamano Francis Ford Coppola o Kevin Costner...", 90 minuti di applausi Mattia, hai riassunto splendidamente la mia idea in poche e decise parole. ottima puntata e ottimo dibattito come sempre.
@@Manu1-vl3sk a maggior ragione, la Warner è una major, per di più piena di debiti, e rischia di affossare una gallina dalle uova d'oro per mandare un messaggio...a livello produttivo grandissimo coraggio, non so quanti altri studios avrebbero fatto una roba del genere
C'è chi si vende i vigneti super top 😂😂😂
Ricordo a tutti che se fai apposta a fare un film brutto alla fine quello che rimane è un film brutto… punto
@@papafrancesco8222 1) Non è un film brutto;
2) Quindi tutte le correnti artistiche che esaltano il brutto, lo storto, l'anticonvenzionale (tipo l'art brut) le buttiamo via.
@@Matioski88beh perdonami ma un film che ha il 32% su rotten sia dal pubblico che dalla critica non posso definirlo altro che “un film brutto” o “un film mal fatto”…
@@papafrancesco8222Quindi la critica e il pubblico hanno sempre ragione. Mi fa piacere! 😂
Posto che c'è chi ha speso minuti interi per spiegare perché si tratta di un film volutamente anti-commerciale e respingente.
Ma pazienza. Se non piace, oh...per forza brutto.
Allora le parodie fanno tutte cagare....
La stessa critica che all epoca aveva massacrato film come Blade Runner e l Impero Colpisce Ancora...e molti non ci andarono leggeri nemmeno con Alien, Matioski aveva proprio letto delle recensioni dell epoca. Molto affidabile la critica, sisi
Mi dispiace ma a me non è piaciuto per niente, non un ottimo film e soprattutto sequel. Visto a venezia e uscito dalla sala ho trovato la stessa lettura di matioski il problema è che per me sceglie la strada più lenta, anticlimatica e pretenziosa per raccontarmela. E secondo me c'erano veramente molti modi per dire al pubblico le stesse cose ma in modo più impattante e interessante, sicuramente è un lungo processo a molti fan del primo film ma Todd Philips che per 2 ore mi fa la predica anche no. La prossima volta sforziamoci di trovare qualcosa da raccontare per mandare un messaggio perché quest'ultimo da solo non basta per fare un film
Il racconto c'è, eccome. Ed è di una tragicità disarmante!
@@Matioski88 Sarà, ripeto io l'ho trovato poco interessante e troppo allungato
Ma non è che forse Todd Philips abbia voluto distruggere il joker perché stava diventando un peso insostenibile? Il primo un successo, gli studios mi pressano per fare un sequel perché sperano in altri 1,5 miliardi e mi bloccano altri progetti che vorrei fare, io autore inizio ad odiare il mio personaggio e così lo faccio a pezzi ed in fine gli do quel finale così da impedire in ogni modo di dover tornare su un joker 3, lasciandomi libero di fare altro?
Ipotesi, comunque ho gradito moltissimo la recensione di matiosky, per ora uno dei migliori per quanto riguarda i recensori (parlo anche per altri film recensiti)
Se "Joker: Folie à Deux" potrebbe essere considerato come un esperimento sociale cinematografico, potrei dire che ha raggiunto il suo obiettivo attraverso quel finale che ha fatto molto discutere.
In pratica è MGS2 versione film come concetto. Io l ho adorato.
Ps. Mattia cinemascore D a darti ragione 😂 il pubblico per me voleva Assassini Nati 2.0, felice che Philips non abbia accontentato il fandom del primo.
Prima di questa live ero totalmente disinteressato al film. Ora devo assolutamente vederlo. Siete stati un marketing migliore della campagna marketing. 😊
Io stessa riflessione al contrario. Volevo andarlo a vedere ma Michele Innocenti mi ha convinto. 7 euro risparmiati
@@CiccilloNoGo 7 euro per un film che fa discutere ce li investo volentieri. Mi preoccupa di più doverci investire 2 ore e mezza. Ma ormai i tempi sono quelli.
A me piacciono i musical ma le canzoni di sto film fanno un po' pena...bello il momento di Tip Tap che credo (spero) cita la famosa scena di Chicago.
Alla fine Todd Philips è un buon regista, ma la sua messa in scena tende ad appiattirsi col procedere del film. La parte iniziale è a suo modo (inutilmente?) virtuosistica con le carrellate e le panoramiche che seguono Joker nei corridoi, buone un paio di inquadrature (quella del sorriso già mostrata nei trailer, l'idea della ripresa indiretta tramite le telecamere che filmano Arthur), per il resto è un film che scorre vie abbastanza piatto fra campi e controcampi d'un processo di cui "a nessuno frega un kazzo", come si dice in gergo.
Phoenix prova normale, nella precedente era stato molto più potente. Lady Gaga insomma, non sfigura ma non si fa nemmeno notare, personaggio abbastanza inutile nella sua concreta manifestazione; rappresenta il fan deluso di Joker, come praticamente qualsiasi personaggio di questo film, ma all'atto pratico non incide per nulla. Gleeson come guardia ci sta, il resto del cast abbastanza scarsino per una produzione da 200 milioni (viene da chiedersi dove abbiano messo tutti sti soldi, il dispendio non si nota granché: è costato più del Dune 2 di Villeneuve, roba da non credersi).
Il messaggio che trovate tanto interessante io lo trovo sinceramente banale e stucchevole, ripetuto fino allo sfinimento: Fleck è un poveretto spettacolarizzato e sfruttato, su cui il mondo carica il peso delle proprie frustrazioni elevandolo ad idolo ed alimentando la sua attitudine alla fuga dalla realtà, rifiutandosi di vedere in lui il poveraccio insignificante e bisognoso d'aiuto che è. Il tutto è arricchito unicamente dal significato metacinematografico che ciò assume in riferimento al (molto probabile) flop del film, ri-semantizzato come abbandono di Arthur da parte del pubblico, interessato solo a Joker (vedasi il prevalere della lotta di classe nei discorsi sul primo film, a discapito della malattia mentale del protagonista).
Ci sta enfatizzarlo visto che è l'unico punto forte del film, però dovrebbe bastare a rendere un ottimo film sta sbrodolata? La parte giudiziaria sembra un legal thriller marcio di Netflix (l'attore preso per fare Dent, lasciamo perdere...nulla contro il ragazzo ma pare uscito da 13 reason's why).
Un meta-film (non credo si possa dare del visionario a Matioski, l'intenzione di Philips diventa quasi didascalica sul finale), ma un mediocre meta-film, che impiega due ore e 20 per esporre un messaggio abbastanza rivisto: si può sempre argomentare che la pesantezza sia volontaria, alla "Cavallo di Torino", intesa a potenziare la noia, il disinteresse, quasi l'insofferenza del pubblico di fronte alla figura di Arthur Fleck in quanto tale. Però c'è da dire che un tale intento avrebbe dovuto accentuare la staticità registicamente, mentre la regia di Philips per quanto piatta adopera lungo tutto il processo i classici micro movimenti di macchina tesi a rendere piacevole l'inquadratura più che ad appesantirla.
Poi va be riflessioni sempre interessanti, non è una critica a voi ci mancherebbe.
Sono andata a leggere le recensioni del pubblico su rotten e confermo quanto detto da Gianni è un esperimento riuscito sto film, il 90% è "Ma volevo un film su Joker...", "Se hai amato il primo non dovresti vedere questo...", la gente non ha tempo e voglia di analizzare per un secondo il messaggio di un film. Philips ha avuto ragione.
Joker 2 mi ha ricordato molto una puntata di Un giorno in pretura con l'aggiunta di Lady Gaga che canta
Michele nella copertina è palesemente una peripatetica (per citare la telenovela piemontese commentata dalla Gialappa) d’alto bordo.
È da giorni che leggo e ascolto recensioni negative. Dopo averlo visto ho pensato: si, ha davvero molti difetti ma la regia e la storia raccontata mi hanno tenuto incollato alla sedia per oltre due ore senza farmi battere ciglio. CONSIGLIATISSIMO
(ovviamento capisco chi non l'ha apprezzato, perchè come ho già scritto, i difetti sovrastano i pregi)
Quando a Mattia non piace un film a volte può risultare insistente, fa anche arrabbiare certe volte… Ma quando gli piace un film, ragazzi… Si potrebbe ascoltare per giorni
Concordo in parte con Matioski e Gianni il film è un anti sequel e sviluppa temi più che interessanti, anche in conseguenza all'enorme successo (al di là delle aspettative secondo me) del primo film.
Se il primo film era un film "furbetto" che ha finito per far leva su un pubblico che purtroppo idolatra dei personaggi negativi e patetici, Questo secondo vuole smontare tutto questo.
Da una parte ti vuol far vedere la sofferenza di Arthur, dall'altra però non vuole ricrearne il mito. Harley Quinn è la fan tossica sia nel film che fuori, quella che vorrebbe da Arthur il Joker che capisce di non essere, specialmente dopo il monologo di una certa persona, che penso l'abbia fatto riflettere su se stesso e molto-
Alla fine, proprio perchè il film non dà al grande pubblico quello che si aspetta, è più Jokeriano di quanto si pensi. Phillips la chiude qui con un vero finale, almeno per quanto riguarda Arthur. Se poi in quell'universo esisterà un altro Joker, non sarà lui a dirigerlo. Le canzoni hanno dei testi che si sposano perfettamente con il sentire dei due personaggi. Come si può dire che siano state messe a caso, proprio non saprei. sono semmai rese in tono dimesso e anti spettacolare, non si vuole fare entertainment, ma far riflettere.
Il film è un po' lungo e in parte ripetitivo, ma data la sua concezione non penso che se fosse stato più corto sarebbe piaciuto di più. Sarebbe solo durata meno la noia e la delusione di chi si aspettava altro. Magari il film non diventerà un cult, ma assieme al primo lo meriterebbe.
Il titolo è secondo me un gioco di parole, c'è la patologia del folie a deux e infatti abbiamo due protagonisti a condividere la medesima illusione, come 2 è appunto il secondo film di questo dittico. La Folie c'è, ma non quella che ci si aspetta.
1:00:18 brividi, non so cos’altro dire
Doveroso.
Stava partendo l'ennesima diatriba tra gli Innocenti extra discorso, DOVEVO fermarli, ho fatto un po' come Gandalf col Balrog
C'è poco da fare ragazzi, i musical al pubblico generalista fanno cagare.. io non sono un grande fan ma se il film è ben fatto lo apprezzo comunque, riporto però la mia esperienza in sala questa sera (sono appena tornato dalla visione di joker) e il pubblico è rimasto veramente ma veramente insofferente quando ha scoperto che era un musical.. MINI SPOILER dico solo che nel momento in cui Arthur dice la frase "non voglio cantare più" in sala è partito l'applauso...
@@matteofrance Il film ha perfettamente raggiunto il suo obiettivo! 😉
@@Matioski88 sisì infatti io il film non lo sto criticando, mi è piaciucchiato ahhahah... Era una riflessione sui musical e sul pubblico generalista: se vai in sala con persone che non sanno che è un musical, al 99.9% cascano le braccia
Ciao a tutti. Io ovviamente parlo da non professionista del settore come voi, ma mi sembra difficile che una casa cinematografica faccia uscire appositamente un film ad alto budget con l'intento di essere anti spettatore medio e generalista. La mia modesta opinione è che sia semplicemente un film venuto male, lentissimo e per lunghi tratti irritante. Uno dei film più brutti che ho visto negli ultimi anni. Io non ci vedo tutta questa genialità, anzi...mio modestissimo parere ovviamente. Un abbraccio. Bravi come sempre
@@FabioSalati-kr1hz Matrix Resurrections è un altro film costato moltissimo, e che se ne frega di blandire lo spettatore.
Ci sono registi che mettono in vendita le vigne per fare film anticommerciali costati vagonate di milioni, e non può farlo un major?
Tra l'altro Phillips ha portato a casa un miliardo di dollari. Non credo abbia avuto controlli. Ha potuto fare quello che voleva, e nel complesso la bilogia di Joker è già un successone.
A Vanity Fair i due showrunner della serie hanno confermato che l'oscuro stregone non è Saruman.
Comunque la cosa che per me è più incredibile di Vickers è che lui nella prima stagione non sapeva neanche all'inizio di star interpretando Sauron, il ché rende ancora più bello per quanto mi riguarda il fatto che poi si sia dimostrato perfetto nella parte
Aaah, molto curiosa come dichiarazione, arrivati all'ultimo episodio non mi sarebbe piaciuto molto se nella prossima stagione si scopriva che era Saruman (anche se a questo punto secondo me l'avevano conciato fin troppo uguale per farcelo pensare, ma vabbeh).
Bello l'aneddoto di Vickers, e concordo con te. Ha portato un Sauron stupendo e magnetico a parer mio, davvero affascinante, oserei dire potenzialmente iconico.
1:32:30
Caro Michele (che ti lamenti del regista che si è rimangiato la parola), parafrasando Kerouac ti ricordo che: "Dagli amici possiamo attenderci lealtà, dai registi solo altri film"
😉
D'accordissimo con Matioski e Gianni a me il primo aveva fatto schifo questo film invece sembra fatta proprio per me,l'ho adorato
Ricorda un po' Metal Gear 2. Mi è piaciuto al pari del primo film. Comunque penso che questo film sia così perché lo stesso Phillips si è reso conto negli anni dei difetti di scrittura del suo primo film (difetti non così terribili), perciò è sì un esperimento ma abbastanza paraculo anche se ne condivido il messaggio.
Oggi gianni ci ha fatto godere
Matioski sul primo film : Io ho visto un film che si chiama Joker ma questo non é Joker
Philips: !!!! Eureca!
Tutto mi sarei aspettato fuorché un joker 2 che conquista Matioski. Ma é una bellissima sorpresa! Sicuramente ora sono piu incuriosito a guardare il secondo, dopo che il mio interesse prima era zero
Comunque un film provocatorio pop dovrebbe provocare disgusto, ansia, terrore, emozioni forti in quanto diretto ad un pubblico generalista che non ha tempo/voglia di analizzare il film.
Se la stragrande maggioranza della gente derubrica il film e il suo messaggio a cagata in quanto noioso, è un fallimento anche come operazione anti-mainstream, perchè nessuno l'ha recepito.
Che il film non sia stato capito non è automaticamente una conferma della sua qualità, ed in questo caso attesta il fallimento quantomeno dell'operazione, che quindi non può rientrare tra i meriti del film.
Questo film è diretto a un pubblico generalista che non ha voglia/tempo di analizzarlo.
Pienamente riuscito.
Se le opere di rottura piacessero a tutti, non sarebbero di rottura.
Il primo era un film provocatorio pop. Questo è anti-pop. Non è che solo perché è prodotto dalla Warner non può avere ambizioni anti-commerciali.
Non è un film particolarmente bello, ma è innegabile che le votazioni orrende che riceve le ottiene principalmente perché si è rifiutato di offrire al pubblico quel che voleva.
Loro volevano il Joker e Philips gli ha dato Arthur Fleck. Una delle più brillanti operazioni metacinematografiche del cinema recente.
@@BabaYaga19802 Cancella lo spoiler, altrimenti dovrò cancellare il commento! 😉
@@Matioski88 però se quel pubblico spegne e bolla come stronzata, non capisco come possa essere pienamente riuscito.
Per fare un esempio con un altro film pop con poche pretese: Perfetti Sconosciuti ha avuto successo rappresentando l'omertà dei rapporti intimi semplicemente ponendolo come colpo di scena finale dopo un classico dramma da interno. Quella la ritengo una maniera intelligente di convogliare un messaggio pesante con un'opera di respiro pop.
Il mio problema non è nemmeno che sia stato piaciuto, ma che il fulcro non è il messaggio del film: se tutti l'avessero odiato, ma perchè l'avessero ritenuto troppo macabro, oscuro, disperato, eccetera, allora avrebbe avuto successo. Così non ha smosso nulla.
Aldilà che film di rottura come 2001, Il Padrino, Il Laureato, Taxi Driver hanno ottenuto successo, per cui non è una prerogativa. Al massimo si può discutere di quanto successo fosse dovuto al contenuto e abbia portato ad una riflessione su di esso, ma avere successo sicuramente amplia le possibilità che ci sia una riflessione in primo luogo
@@federicosamsa Questo non piace perché non ha dato al pubblico ciò che voleva. Punto.
Non è assolutamente brutto. Si può dire che sia troppo lungo, che magari qualche canzone poteva essere evitata (posto che persino l'esasperazione in quel senso è voluta). Persino Victor, "detrattore", ha sostenuto di non poter dire che si tratti di qualcosa di brutto.
Quindi, torniamo all'assunto di base.
Il pubblico non ha voglia/tempo di analizzarlo. Come tante opere che vengono liquidate al suono di "sono due cubi, potevo farli io".
Se fosse stato un successo, avrebbe fallito. È paradossale, ma tant'è.
@victorlaszlo88: ma come fai a dire che il sacco di Ost-In-Edhil è: "una battaglia collaterale", "una battaglia quasi improvvisata", "non è una battaglia campale con 25.000 persone"?!?!
E' una delle battaglie principali della seconda era, che porta con se la distruzione dell'Eregion, il recupero da parte di Sauron dei 9 e di buona parte degli anelli dei nani, la morte di Celebrimbor e la conseguente fine della casata di Feanor.
Per mandare via Sauron dall'Eregion sono dovuti intervenire anche i Numenoreani nella la battaglia del Fiume Gwathló.
Anche non considerando il canone, nella stessa struttura interna della serie questa doveva essere una battaglia FONDAMENTALE!
Come fa ad essere una battaglia improvvisata se Adar muove tutti i suoi figli da Mordor per radere al suolo un regno (tra parentesi un regno dei Noldor... mica pizza e fichi... I Noldor, quelli che quando gli gira male mandano a cagare anche i Valar e si mettono a fare la guerra a Melkor).
Sono d'accordo quando affermi che se la serie piace, nonostante tutte le sue incongruenze e tutti i suoi errori, allora quella è una questione personale del singolo spettatore e sono solo cazzi sui.
Ma non si può proprio sentire come contro-argomentazione alle critiche sull'assedio di Ost-In-Edhil: "è una battaglia collaterale" o "è una battaglia quasi improvvisata", perché non ha senso sia dal punto vista del canone sia dal punto di vista della struttura interna della serie.
Visto in serata.
Sarà per le aspettative molto ridimensionate dalle recensioni ma il film non l'ho trovato il disastro che sembrava prospettarsi.
Non è al livello del primo e ha i suoi problemi: povero di armonia tra parti cantate e non, coreografie poco incisive, una certa lunghezza che sul finale stava facendosi sentire.
Tutto voluto? Forse si e forse no. A conti fatti questo secondo capitolo è anche stato un modo per riportare con i piedi per terra un certo tipo di pubblico che giustificava le azioni del protagonista.
Trovo inoltre che questo sequel sia più tragico del precedente.
Tu Matioski parli dello squallore della figura del criminale a cui Arthur non fa eccezione. Probabilmente è così ma, almeno per me, non posso negare che abbia provato dispiacere per lui.
Mi dispiace che nel primo film per avere quell'amore che tanto cercava è arrivato ad abbandonarsi alla violenza e mi dispiace in questo sequel che quello che aveva avuto lo ha perduto e non lo potrà più ottenere in nessun altro modo.
La tragedia di un uomo che aveva trovato un senso alla sua esistenza, seppur moralmente disprezzabile, attraverso una maschera e che ora quella maschera viene infranta e niente più la sostituirà per aiutarlo.
L'unica reazione che ho avuto sul finale è stata ridere con i miei amici in sala.
Il primo joker mi era andato bene ma non ne ero un fan accanito. Quindi più che "preso per in giro" dal personaggio di Harley mi sono solo sentito "preso per in giro" dalla produzione e derubato di 20 euro. Ma non ne faccio un dramma.
Finito a caldo di vedere il film ero talmente spiazzato e con un misto di emozioni da sentire il bisogno di dover ordinare le idee. Questa LIVE anche se vista in differita, mi ha aiutato molto sentendo tutte le campane. E probabilmente credo a lungo andare di essere piú tendente al lato di Matioski, Paolo e Gianni rispetto tutti gli altri.
Rega giuro io l'ho adorato mi ha intrattenuto su ogni fronte, sia di pancia sia negli spunti di lettura pur nella sua semplicità. Loro due li ho trovati veramente in parte, la scelta delle musiche e delle canzoni secondo me è perfetta e accompagna puntualmente lo sviluppo narrativo e dei personaggi. La messa in scena l'ho adorata, anche se ci sono dei messaggi molto palesi.
Questo film è folle dall'inizio alla fine.
Susate non ci posso fare niente capisco non sia piaciuto ma io giuro l'ho adorato👍😅❤️
È bello anche perché è sghembo👍👍❤️❤️
Ho ascoltato la recensione di matioski appena finito di vedere il film, e che dire? Sono pienamente d'accordo con Matioski!
Nonostante sia una casalinga di Voghera, ho capito il film e sono uscita soddisfatta dalla visione (e anche un po' compiaciuta).
PS. A me era piaciuto anche il primo.
Non ero interessata ad andare a vedere il film mesi fa e non lo sono nemmeno adesso e non per le tante recensioni negative lette e visite in questi ultimi giorni, semplicemente non mi interessa.
Detto questo, è sempre super interessante guardarvi "litigare" e personalmente non mi aspettavo affatto questo rigetto da parte del pubblico generalista. Da persona esterna che osserva il tutto da lontano, mi chiedo davvero in che razza di mondo viviamo se Deadpool 3 infrange record su record e questo Joker 2 (che sulla carta, visti i precedenti del primo film, avrebbe dovuto fargli il culo) viene preso a pesci in faccia da chiunque. Questa cosa mi spaventa davvero molto. A me questi due film non interessano ma la ricezione che hanno avuto è la descrizione perfetta del pantano in cui si è andata a infilare Hollywood, perché dal mio punto di vista lo scenario attuale è persino oltre l'essere desolante. La cosa non migliorerà nei prossimi anni, ora tutti a dire quanto sia "inutile" Joker 2 ma devo davvero mettermi a fare l'elenco dell'infinità di sequel che ci ficcheranno a forza giù per la gola nei prossimi anni? E ovviamente, per avere successo e piacere al pubblico, dovranno essere ricolmi di fanservice perché ormai questo è diventato il metro valutativo per decidere cosa "è bello" e cosa "fa schifo" senza il bisogno di interrogarsi su quanto visto.
Menomale che almeno in questo angolo di internet si riescono ancora ad intavolare discussioni costruttive.
Grandissimo Mastru Filippo con la citazione a Bubba Ho Tep
1:04:42
Esatto, sarebbe stato 1000 volte meglio, e soprattutto sarebbe stata un'idea davvero originale.
Continuo a ripetere che (parere del tutto personale) il primo film non sia niente di che, e che non avrebbe avuto il successo che ha avuto se non si fosse intitolato "joker".
(Ho odiato il primo film, e non ho visto il secondo. Lo vedrò se e quando uscirà su netflix).
Non ho visto il film, ma dalle vostre recensioni e dalle vostre reazioni ho capito dove vuole andare a parare!
Comunque,penso sia chiaro non farà il miliardo e andrà molto piu basso del primo film, speriamo che arrivi almeno ai 600-700 milioni,ma non è detto!
Bella discussione, e il film è un gran film (nelle intenzioni), speriamo venga rivalutato bel tempo. Nella discussione manca purtroppo la chiave politica, che è preponderante e che nell'epoca che viviamo è fondamentale per poter interpretare il film (anche se non è detto che fosse nelle intenzioni del regista e di Phoenix). PS: mio primo commento, ne approfitto per fare i complimenti per il canale, ottimi contenuti, tutti molto interessanti, sopratutto le retrospettive ❤
Io giuro non capirò mai perché "vuole prendere per il culo il pubblico" sarebbe una critica.
Un autore crea la storia che vuole col messaggio che crede sia opportuno dare. Se quel messaggio è di contrasto verso il pubblico, va preso e accettato per quello che è: si può non apprezzare l'opera, trovare insopportabile l'autore, ma ciò non rende un'opera brutta.
Non sta scritto da nessuna parte che il pubblico vada rispettato o che ci sia un bonus di qualità per un'opera che riesce a entusiasmare più persone possibili; quello è marketing, è successo commerciale, ma nulla ha a che fare con l'espressione artistica di un regista.
Un'opera è brutta quando presenta un messaggio debole, contraddittorio, ricco di fallacie che lo rendono ridicolo o incomprensibile, ma un film che manda un messaggio lineare, solido e coerente dall'inizio alla fine, per quanto possa non piacere alla stragrande maggioranza degli spettatori, non può essere bollato come un film "brutto" o "mal fatto". Qui si va a mescolare oggettività con soggettività, che sono due piani da tenere ben separati nella valutazione di un'opera.
Anche perché a mio parere le opere d'arte migliori sono quelle che mettono a disagio lo spettatore o addirittura lo portano a mettersi in discussione e fare autocritica e autoanalisi (ma questo è una mia personale visione).
Che poi Joker Folie a Deux sia un flop commerciale clamoroso stroncato da critica e pubblico sicuramente è rilevante da un punto di vista commerciale e produttivo, ma dire che questo significa che il film sia brutto o addirittura auspicare che progetti come questo o Matrix Resurrection non vengano più realizzati è a mio parere chiedere di mettere un bavaglio all'arte per assecondare un proprio personale gusto.
Va bene parlare sia del lato produttivo che artistico di un film, ma in una valutazione sull'opera conta esclusivamente il lato artistico, sulle scelte produttive si possono giusto fare osservazioni triviali senza che il loro eventuale successo o insuccesso vadano a incidere sulla percezione che si ha dell'opera
Deluso perché non avete fatto la intro cantata in stile musical
Copertina del video epica!! 😂
allo "STATE ZITTI STO PARLANDO IO" ho goduto un po'
Michele subito dopo con la stessa faccia di quando suo padre negli anelli del potere ha fatto quella cosa.
Per me film superlativo. Matioski e Gianni mi hanno fatto godere a questo giro 🎉
A me è piaciuto molto. Si deve accettare ciò che vuole raccontare il film, non pretendere quello che si vuole vedere.
La storia è su Arthur, non su Joker, ed è perfetto così.
Tra l'altro, mio marito odia i musical e invece gli è piaciuto molto lo stesso, sarà che le canzoni sono tutte contestualizzate e senza fronzoli esagerati.
E niente...copertina eccezionale..😁
A me è piaciuto
Joker 2 é peggio della corazzata potemkin
Che è un filmone, quindi è anche una cosa comprensibile.
Dire che un film e bello perche non piace non suona molto bene cmq. E bello perche e si argomenta, questo non e un argomento😂. Non riferito a matioski o colleghi, ma vedo che se ne parla qji nei commenti
Io da quello che ho capito: Joker Folie a Deux è un film che promette e non mantiene nulla, esattamente come la maggioranza di governo oggi in carica. E quindi perché dovrei apprezzarlo? Mi aspettavo di tutto e di più, poi pure l'aspetto musical lascia a desiderare in quanto blandissimo. Bah. Non capisco il senso di questa produzione. Vabbè, amen. Già con il primo film pensavo fosse un Joker del caZo se pensato nel contesto di Gotham City e del sottobosco batmaniano. Io mi chiedo perché fare dei film su Joker così...
Il primo invece aveva senso perché era proprio l’inizio,le primissime origini del Joker dove viene spiegata la sua infanzia e come arriva a diventare Joker,e a dar sfogo alla sua follia,poi il secondo un disastro totale,nessuna evoluzione del Joker,nessun dialogo che ti tiene incollato allo schermo e ti scava dentro perché sempre interrotti da balletti e musiche senza senso,il primo era il film perfetto per continuare e fare un secondo capitolo che fosse un capolavoro come il primo,invece no
Che caspita c'entra il governo lo sapete solo "voi".
Il secondo commento dimostra quanto questo film fosse dannatamente necessario.
Per me troppe sovraletture di un film che è semplicemente scritto abbastanza male.
No
Secondo me la tesi che questo film sia un esperimento sociale compiuto lascia un po’ il tempo che trova. Penso che il film sia rigettato dalla maggior parte delle persone perché disillude completamente l’evoluzione del Joker per cui il primo film aveva ampiamente gettato le basi.
Visto come film a se stante poteva avere un certo senso, ma inquadrato come sequel è fastidiosamente involutivo!
@@ShOotNiKo Involutivo in maniera...voluta.
Basterebbe capirlo.
Perché è un film che vuole riflettere sul successo del primo film e allo stesso tempo parlare di Arthur Fleck(non di Joker che è solo un ruolo che interpreta) e far intendere che il pubblico ha "sbagliato" nel tifare per questo personaggio nella precedente pellicola. L involuzione è giustificata in questo contesto, poi può non piacere.
Non capisco il fatto di voler fare un film "Anti commerciale" spendendo ben 200 milioni di dollari. A questo punto o i produttori erano unriachi o volevano perdere soldi volutamente. Poi per quanto riguarda il fatto del grande pubblico e minoranza, a me da l'impressione che quella piccola fetta di pubblico si senta superiore, ritenendosi portatori unici della verità.
@@domingocostanzo Oppure il primo film, costato 55 milioni, ha superato il miliardo.
Permettendo sperimentazioni di questo tipo.
Secondo me molto bello Joker Folie à Duex.