Mah...dalla dieta mediterranea ai napoletani a Roma. Non so se il vero idiota sia lui, o quelli che lo invitano e lo stanno ad ascoltare come se fosse un eccellente statista.
Dirk Pitt Ma infatti io non capisco come mai nelle trasmissioni a cui partecipa, mai nessuno osa contraddire le cazzate che dice, lo trattano come se fosse un professionista della politica, quando invece politicamente non ha mi contato un cazzo, ed è pieno di contraddizzioni, cossighiano, craxiano, berlusconiano, antiberlusconiano, e chi più ne ha più ne metta. Molto sopravvalutato, come il suo idolo Cossiga, politicamente irrilevante.
Non riesco a capire come una persona normale riesca ad affilare una cavolata dopo un altra, con così tanta consapevolezza e certezza di quello che dice e come lo espone. Umiltà bambino. 😂😂😂😂😂😂😂
Concordo in pieno, è il contrario dei figli (a questo punto saranno davvero suoi ?). Mi fa ridere tra l'altro il discordo sulla dieta mediterranea "letale per chi non abbia un metabolismo perfetto", per obesi ... ma è proprio scemo
Peppe Gallo Io non ho ancora capito perché quando va nelle trasmissioni nessuno lo smentisce per le cazzate che dice, ma viene trattato con ogni rispetto.
Ma Roma è un mero pretesto del film. La grande bellezza non ha niente a che fare nè con i monumenti nè con le presunte furbate felliniane. Il tema di fondo è intimo, privato, spirituale, umano, ma che assurge a valore universale. Concordo con chi ha sostenuto che questo trasformista, combattuto dalla senilità galoppante e dal ruolo di padre penitente, non abbia visto questo, a mio parere, capolavoro e che si continui a rendere visibili questi personaggi che parlano di amministrazione ordinaria, che deve essere affidata al Comune di Roma, confondendo lo scopo e l'intento artistico di Sorrentino e Servillo in cui c'è anima e goduria cerebrale.
mi stupisco che ci sia gente di cultura che de La Grande Bellezza riesce sempre e solo a parlare di Roma...sensibilità per l'arte pari a 0...questo non è un film di denuncia su una società...è un film sulla vita! si poteva benissimo ambientare a Bolzano...rimaneva la storia del percorso di evoluzione di un uomo...cazzo centra Roma ed i napoletani a Roma?
Uno stronzo arrogante, prepotente e autoritario che non accetta opinioni diverse dalle sue, e che quando lo critichi ti insulta, lo stronzo, come so dopo aver frequentato il suo blog, visto che mi ha pure cacciato quando io mi sono difeso dai suoi attacchi personali.
È partito con un pippone senza né capo né coda, divagando 843 volte dal tema principale, e dimostrando inoltre di non aver capito nulla del film. Tra l'altro pensare che La grande bellezza parli di Roma è come guardare il mare e vedere solo acqua.
La tristezza massima si ha quando si parla di qualcosa che non si è capito....per quanto riguarda i festini che non ci sono mai stati a roma mi ricordo il festino, toga party, a cui partecipò anche la ex presidente regione lazio al foro italico era post batman
È tutto giusto quello che dissero Guzzanti e Rizzo, Roma e tutta l'Italia, nella realtà, non sono belle come nei film di Sorrenrino, spesso fanno schifo da Nord a Sud, siamo degli incapaci che sanno valorizzare poco o nulla, ma Sorrentino non fa banalmente un film "su Roma" o "su Napoli" per far vedere quanto sono belle, quella è la sua estetica, ma secondo me fa film sulla solitudine che vanno capiti. La Grande Bellezza io la leggo in varie maniere, tra cui un film sulla solitudine, la banalità e lo squallore umani, un po' come Pietro Longhi che non rappresentava nei suoi dipinti Venezia per quella "bella" che era, ma la usava come scenario in cui ambientare un "teatrino delle marionette".
Un'ottima lezione di snobismo radicalchic pur essendo berlusconiano, per interesse proprio ovviamente... Il massimo del minimo. E definisce pure presuntuosi gli altri, lui che invece è l'emblema della presunzione... Insopportabile.
il film tratta argomenti molto profondi e cerca di fare un ritratto psicologico fisico e spirituale dell'alta società, e paolo sorrentino, campano, ha messo nel cast altri campani. che cazzo c'entra "ha fatto un film sui napoletani a roma"?! se ti piace cosi tanto, vai in francia, invece di giudicare negativamente un film che non puoi capire..
Un film lo si può vedere e lo si può guardare. Ad un ignorante sembrerebbero due sinonimi. Guzzanti l'ha visto e non ha saputo guardarlo (o si è rifiutato).
Cioè prima dice che il film riguarda i napoletani e non i romani, poi dice che Roma è una citta in declino, e non è quello che ha detto Sorrentino? La Grande Bellezza descrive la decadenza di Roma e dell'Italia, quindi proprio non capisco dove cazzo vuole arrivare Guzzanti.
Ma cosa dice , Dott. Guzzanti , lei parla senza avere le basi , per gradi Primo punto , la Cucina Mediterranea è , una delle più complete al Mondo . Secondo punto , lei parla di Scuola , ma manda i suoi figli a studiare all'estero , per chi non si trasferisce all'estero anche lei. Terzo lei è quello che è , grazie al seguito che ha ottenuto in Italia , quindi non esageri . Concludo dicendo come già riportato , si parla del nulla.
..oltretutto in Italia la preparazione universitaria in determinate università e in specifici ambiti è tra le migliori al mondo (e non lo dico io ma Enti internazionali preposti a ciò) ..ma che film ha visto, oltre a quello di cui straparla, Guzzanti padre? Sulla ricerca scientifica invece, post universitaria, c'è chiaramente molto lavoro da fare per recuperare terreno rispetto ad altre realtà più virtuose ...ma, per favore, non fustighiamoci su tutto xkè è ingeneroso e, semplicemente, non corrisponde a verità. Semplicemente.
In verità all'estero in molti settori di studio e di commercio gli italiani sono apprezzati per la socialità e il problem solving. Il nostro sistema di istruzione è solido e protetto dalle scellerate politiche neoliberali...
Neoliberali? Scellerate? Luoghi comuni. Il liberalismo è quella dottrina che consente la libertà di pensiero ed il libero commercio. Senza questi due caratteri non saremmo neppure su youtube a discutere io e te. E la scuola ha bisogno di più liberalismo e meno retorica socialdemocratica.
Ma che devi condividere? Prima dice che Sorrentino ha fatto un film su Napoli e su Roma, perché si limita a mostrare il declino della città, e poi lui stesso è costretto ad ammettere che Roma è una città decadente, praticamente si contraddice da solo senza neanche accorgersene, quel vecchio rincoglionito.
Fabry Rossi non c`e`niente da condividere, quel che lui non ha capito e`che Roma e`metafora di una certa Italia. lui parla di napoletani che vivono a Roma e fanno i trenini, e non si accorge che e`anche una storia di morte, amore, amore per Roma che e`solo scenografia bellissima scenografia che non e`costata molto se penso alla ricostruzione della fontana di Trevi che Fellini dovette fare perche non gli fu permesso di girare la scene nel luogo originale per la dolce vita. il tutto da condividere? buahck e`una stonatura voluta. forse da condividere e`la parte nella quale si critica l`essere italiano e` la mania di vivere del passato, questo orgoglio in un presente dove non si conbina niente nonostante il patrimonio culturale del nostra storia, un importante testimonianza per la cultura mondiale che noi con la nostra trascuratezza e menefreghismo bhe Pompei, Caserta, la stessa Roma sulla via Appia dove e`stato permesso di costruire ville su delle tombe romane bellissime costruzioni, testimonianza della capacita architettonica artistica romana. certo si sa tutto, infamante e` che non ci riguarda l`universo finisce sulla punta del nostro naso
Bisogna avere il coraggio di affermare che ci sono delle verità in ciò che dice, e sono sicuro che anche noi in certi momenti ci siamo andati giù duro con il nostro paese, soprattutto in questi ultimi vent'anni in cui il contesto è andato via via degradandosi, piuttosto da fastidio il momento storico in cui si fanno certe affermazioni, questo non è il tempo di dare mazzate ma il contrario, inoltre quando Guzzanti parla di autostima secondo me fraintende, è proprio la mancanza della stessa a portare a costruirsi un lato di facciata pubblico che appare in un certo modo,anche per necessità commerciali, poi a Roma noto ancora degli atteggiamenti che solitamente si ritrovano nei luoghi poveri, una certa aggressività nel proporsi, ad esempio io personalmente una sera ho avuto un po' paura quando andai a Roma avevo ricordo 16 anni e arrivai in treno a Roma Termini verso mezzanotte se non sbaglio scesi dal treno e mi avvicinai all'uscita quando vidi queste persone che si avvicinarono prendendomi la valigia erano in 2 o 3 e non capi subito che stavano contendendosi il cliente che in quel momento ero io, mi dissero in maniera molto frenetica che erano taxisti, però quando arrivai alla macchina non riuscivo a vedere il simbolo sopra il tettuccio, e iniziò il mio incubo erano due persone chenon erano presenti pensavano ad altro, erano altrove,infatti correvano in maniera sconsiderata e questo aumentò la mia ansia, insomma a quel punto stavo iniziando ad avere strizza, iniziavo ad immaginare che mi avrebbero lasciato da qualche parte rubandomi i soldi, ricordo che cercavano di tranquillizarmi per la velocità sconsiderata, ma non facevano che aumentare i miei sospetti, il giorno ebbi la sensazione spiacevole di sentirmi una preda, ero pischelletto loro avevano 40 anni avrebbero potuto fare ciò che volevano senza che io potessi averla vinta, ricordo la sensazione spiacevole, che ci crediate o no, da quella volta non ho più preso un taxi a Roma,una sensazione che non provai più, ma il ricordo è vivido e spiacevole, dunque quando Guzzanti parla di certe cose bisogna ammettere che nonostante la durezza di ciò che dice, si possono riscontrare alcune verità, se le negassimo mentiremmo a noi stessi, lui naturalmente esagera ed ha intenzione di far male però bisogna avere l'onestà intellettuale di amettere che non tutto ciò che dice è una cazzata.
Ho vissuto in America, ho girato il mondo, conosco la Francia…la dieta mediterranea e contro legge…i napoletani romani, miei figli di qua, i miei figli di la…io…io…io… Ma il monologo sul terrazzo è rivolto a Guzzanti?
Il solito sport di parlare male del proprio paese, dei propri film, della propria città quando all'estero ci adorano! La vita che sono abituato a vivere io è esattamente quella della Grande Bellezza. Feste di quel tipo tutte le sere in attico e terrazzi con affacci sul Colosseo. Guzzanti vive a Roma ed è un personaggio pubblico. Strano che non lo invitino! Che snob!
Il film contrappone la bellezza che siamo stati capace di produrre e il come la abbiamo distrutta. Tutto qua. Gli italiani saranno anche presuntuosi, ma nei romani, compreso sto personaggio, hanno avuto e hanno ancora oggi, dei grandi maestri.
Straparlare con saccenteria e indolenza, criticando La grande bellezza finendo per apparire proprio come un personaggio di quel film. Uno sullo sfondo, però.
ah, non ha mai visto trenini alle feste romane? lo chieda ad umberto pizzi (autore dei video 'pizzi e merletti' che si trovano facilmente qui su youtube)
Ma è vero...solo che non è merito nostro, è una eredità storica,noi stiamo solo facendo danni,non siamo capaci neanche di preservare tutta la bellezza che ci hanno donato i nostri avi...
ero convinto che il figlio fosse il comico.... gli italiani anti italia sono la vergogna di questo fantastico paese... io ci sto all'estero e rimpiango la mia bella italia...
Quello che infastidisce non è neppure la cattiveria (da Guzzanti stesso riconosciuta) in sè, ma la forma in cui spara le sue convinzioni sul film e sul paese in genere.. ricorda i personaggi di Thackeray nel suo "The Book of Snobs".. di gente così ne abbiamo fin sopra i capelli, che espatrino verso quei paesi che tanto pubblicizzano senza starci a martellare in televisione (colpevoli gli editori che danno ingiustificato spazio) con le loro tesi farlocche da intellettuali snob annoiati. AVETE ROTTO!
la grande bellezza film contro la sinistra (quindi un film democristiano), ma che mette in dubbio la fede in modo sottile. Devo aggiungere altro? Film del padrone.
GUZZA', si è capito che napoli e i napoletani ti stanno sul pisel(lino), non ripeterlo sempre , diventi ripetitivo. capisco la vecchiaia , ma non esagerare...
Napoletani a roma? è un messaggio subliminale sottilissimo (e comunque non è preciso, visto che non si tratta proprio dei napoletani, ma lasciamo stare). Chi ha capito ha capito. Non gli è piaciuto. E sappiamo perché. Comunque non si tratta di napoletani. Diciamo... di campani.
Domenico Neri Dimmi quali sono queste cose giuste, se le capisci? Dire che Roma è una città decadente salvo lamentarsi che Sorrentino mostra questa decadenza sarebbe una cosa giusta? Per me è da rincoglioniti, come sono rincoglioniti quelli come te che gli leccano il culo a prescindere per farsi belli di fronte a lui.
Lui è stato per anni un suo alleato fedele votandogli tutte le leggi che servivano a Berlusconi, salvo averlo abbandonato per un certo tempo perché Berlusconi lo trascurava sulla Mithrokin, e ora Guzzanti dopo aver contribuito allo sfascio di questo paese, gioca pure a fare il salvatore della patria, e alcuni leccaculi sfigati gli credono pure.
si sente toccato nel vivo perché è un film su quelli come Paolo Guzzanti.
Parlare per sette minuti senza dire nulla. Un vero genio.
Non si è capito un cazzo nemmeno del motivo per cui non gli piace il film, lancia solo una frase a casaccio, napoletani a roma, che minchia vuol dire?
Mah...dalla dieta mediterranea ai napoletani a Roma. Non so se il vero idiota sia lui, o quelli che lo invitano e lo stanno ad ascoltare come se fosse un eccellente statista.
***** Secondo me manco lo ha visto il film.
Dirk Pitt Ma infatti io non capisco come mai nelle trasmissioni a cui partecipa, mai nessuno osa contraddire le cazzate che dice, lo trattano come se fosse un professionista della politica, quando invece politicamente non ha mi contato un cazzo, ed è pieno di contraddizzioni, cossighiano, craxiano, berlusconiano, antiberlusconiano, e chi più ne ha più ne metta.
Molto sopravvalutato, come il suo idolo Cossiga, politicamente irrilevante.
Sentire per 7 minuti senza capire nulla
Uno dei pochi casi da quando esiste il mondo in cui il figlio è meglio del padre.
Penso che abbia detto un po di cavolate... forse non ha inteso bene il messaggio del film
Esattamente...dire "film sui napoletani a Roma".. più che una cattiveria è semplicemente una stronzata.
Cmq "La Grande Bellezza" resta un film di emozioni forti. Ma solo per chi le può cogliere!
Non riesco a capire come una persona normale riesca ad affilare una cavolata dopo un altra, con così tanta consapevolezza e certezza di quello che dice e come lo espone. Umiltà bambino. 😂😂😂😂😂😂😂
il commento piu' stupido su questo film l'ha fatto lui.
ho sempre pensato a Guzzanti come a un somaro, ora ne ho la conferma.
Concordo in pieno, è il contrario dei figli (a questo punto saranno davvero suoi ?). Mi fa ridere tra l'altro il discordo sulla dieta mediterranea "letale per chi non abbia un metabolismo perfetto", per obesi ... ma è proprio scemo
Peppe Gallo Io non ho ancora capito perché quando va nelle trasmissioni nessuno lo smentisce per le cazzate che dice, ma viene trattato con ogni rispetto.
Peppe Gallo Ma poi obeso è anche lui, visto la ciccia che ha.
La dieta mediterranea pane e pasta? ok, non c´é bisogno di seguire l´intervento.
Infatti, sono inorridita anch'io.
Ma Roma è un mero pretesto del film. La grande bellezza non ha niente a che fare nè con i monumenti nè con le presunte furbate felliniane. Il tema di fondo è intimo, privato, spirituale, umano, ma che assurge a valore universale. Concordo con chi ha sostenuto che questo trasformista, combattuto dalla senilità galoppante e dal ruolo di padre penitente, non abbia visto questo, a mio parere, capolavoro e che si continui a rendere visibili questi personaggi che parlano di amministrazione ordinaria, che deve essere affidata al Comune di Roma, confondendo lo scopo e l'intento artistico di Sorrentino e Servillo in cui c'è anima e goduria cerebrale.
ti faccio tutti i miei applausi
mi stupisco che ci sia gente di cultura che de La Grande Bellezza riesce sempre e solo a parlare di Roma...sensibilità per l'arte pari a 0...questo non è un film di denuncia su una società...è un film sulla vita! si poteva benissimo ambientare a Bolzano...rimaneva la storia del percorso di evoluzione di un uomo...cazzo centra Roma ed i napoletani a Roma?
Si è descritto da solo.. presuntuoso,arrogante e limitato.
Vergogna. Povera Italia.
Uno stronzo arrogante, prepotente e autoritario che non accetta opinioni diverse dalle sue, e che quando lo critichi ti insulta, lo stronzo, come so dopo aver frequentato il suo blog, visto che mi ha pure cacciato quando io mi sono difeso dai suoi attacchi personali.
È partito con un pippone senza né capo né coda, divagando 843 volte dal tema principale, e dimostrando inoltre di non aver capito nulla del film. Tra l'altro pensare che La grande bellezza parli di Roma è come guardare il mare e vedere solo acqua.
La tristezza massima si ha quando si parla di qualcosa che non si è capito....per quanto riguarda i festini che non ci sono mai stati a roma mi ricordo il festino, toga party, a cui partecipò anche la ex presidente regione lazio al foro italico era post batman
È tutto giusto quello che dissero Guzzanti e Rizzo, Roma e tutta l'Italia, nella realtà, non sono belle come nei film di Sorrenrino, spesso fanno schifo da Nord a Sud, siamo degli incapaci che sanno valorizzare poco o nulla, ma Sorrentino non fa banalmente un film "su Roma" o "su Napoli" per far vedere quanto sono belle, quella è la sua estetica, ma secondo me fa film sulla solitudine che vanno capiti.
La Grande Bellezza io la leggo in varie maniere, tra cui un film sulla solitudine, la banalità e lo squallore umani, un po' come Pietro Longhi che non rappresentava nei suoi dipinti Venezia per quella "bella" che era, ma la usava come scenario in cui ambientare un "teatrino delle marionette".
Paolo guzzanti quando apre bocca scredita il figlio
Mi dispiace solo per D'averio che sta li a sentire ste stronzate
Un'ottima lezione di snobismo radicalchic pur essendo berlusconiano, per interesse proprio ovviamente...
Il massimo del minimo.
E definisce pure presuntuosi gli altri, lui che invece è l'emblema della presunzione...
Insopportabile.
E' un film di esaltazione dell'Italia in tutte le sue forme. L'eleganza di un gentiluomo ITALIANO.
il film tratta argomenti molto profondi e cerca di fare un ritratto psicologico fisico e spirituale dell'alta società, e paolo sorrentino, campano, ha messo nel cast altri campani. che cazzo c'entra "ha fatto un film sui napoletani a roma"?!
se ti piace cosi tanto, vai in francia, invece di giudicare negativamente un film che non puoi capire..
Un film lo si può vedere e lo si può guardare. Ad un ignorante sembrerebbero due sinonimi. Guzzanti l'ha visto e non ha saputo guardarlo (o si è rifiutato).
ahahahahah...diciamo che fa parte di coloro che hanno contribuito a farla decadere
Cioè prima dice che il film riguarda i napoletani e non i romani, poi dice che Roma è una citta in declino, e non è quello che ha detto Sorrentino? La Grande Bellezza descrive la decadenza di Roma e dell'Italia, quindi proprio non capisco dove cazzo vuole arrivare Guzzanti.
Fabry Rossi Vuole arrivare al fatto che la dieta mediterranea non deve essere adottata.
Dirk Pitt Ma che ne capisce di dieta lui che è un ciccione?
Beh... Ma se i napoletani di Roma sanno vincere l'Oscar che ben vengano!
Ma cosa dice , Dott. Guzzanti , lei parla senza avere le basi , per gradi
Primo punto , la Cucina Mediterranea è , una delle più complete al Mondo .
Secondo punto , lei parla di Scuola , ma manda i suoi figli a studiare all'estero , per chi non si trasferisce all'estero anche lei.
Terzo lei è quello che è , grazie al seguito che ha ottenuto in Italia , quindi non esageri .
Concludo dicendo come già riportato , si parla del nulla.
Con molta franchezza...un servo del nano...
..oltretutto in Italia la preparazione universitaria in determinate università e in specifici ambiti è tra le migliori al mondo (e non lo dico io ma Enti internazionali preposti a ciò) ..ma che film ha visto, oltre a quello di cui straparla, Guzzanti padre? Sulla ricerca scientifica invece, post universitaria, c'è chiaramente molto lavoro da fare per recuperare terreno rispetto ad altre realtà più virtuose ...ma, per favore, non fustighiamoci su tutto xkè è ingeneroso e, semplicemente, non corrisponde a verità. Semplicemente.
In verità all'estero in molti settori di studio e di commercio gli italiani sono apprezzati per la socialità e il problem solving. Il nostro sistema di istruzione è solido e protetto dalle scellerate politiche neoliberali...
Neoliberali? Scellerate? Luoghi comuni. Il liberalismo è quella dottrina che consente la libertà di pensiero ed il libero commercio. Senza questi due caratteri non saremmo neppure su youtube a discutere io e te. E la scuola ha bisogno di più liberalismo e meno retorica socialdemocratica.
la dieta mediterranea che stai a dì..
Tutto da condividere.
La parte della dieta?
Ma che devi condividere? Prima dice che Sorrentino ha fatto un film su Napoli e su Roma, perché si limita a mostrare il declino della città, e poi lui stesso è costretto ad ammettere che Roma è una città decadente, praticamente si contraddice da solo senza neanche accorgersene, quel vecchio rincoglionito.
Fabry Rossi non c`e`niente da condividere, quel che lui non ha capito e`che Roma e`metafora di una certa Italia. lui parla di napoletani che vivono a Roma e fanno i trenini, e non si accorge che e`anche una storia di morte, amore, amore per Roma che e`solo scenografia bellissima scenografia che non e`costata molto se penso alla ricostruzione della fontana di Trevi che Fellini dovette fare perche non gli fu permesso di girare la scene nel luogo originale per la dolce vita. il tutto da condividere? buahck e`una stonatura voluta. forse da condividere e`la parte nella quale si critica l`essere italiano e` la mania di vivere del passato, questo orgoglio in un presente dove non si conbina niente nonostante il patrimonio culturale del nostra storia, un importante testimonianza per la cultura mondiale che noi con la nostra trascuratezza e menefreghismo bhe Pompei, Caserta, la stessa Roma sulla via Appia dove e`stato permesso di costruire ville su delle tombe romane bellissime costruzioni, testimonianza della capacita architettonica artistica romana. certo si sa tutto, infamante e` che non ci riguarda l`universo finisce sulla punta del nostro naso
in sette minuti,si e' concentrata tutta l'ignoranza di questo mondo.
Bisogna avere il coraggio di affermare che ci sono delle verità in ciò che dice, e sono sicuro che anche noi in certi momenti ci siamo andati giù duro con il nostro paese, soprattutto in questi ultimi vent'anni in cui il contesto è andato via via degradandosi, piuttosto da fastidio il momento storico in cui si fanno certe affermazioni, questo non è il tempo di dare mazzate ma il contrario, inoltre quando Guzzanti parla di autostima secondo me fraintende, è proprio la mancanza della stessa a portare a costruirsi un lato di facciata pubblico che appare in un certo modo,anche per necessità commerciali, poi a Roma noto ancora degli atteggiamenti che solitamente si ritrovano nei luoghi poveri, una certa aggressività nel proporsi, ad esempio io personalmente una sera ho avuto un po' paura quando andai a Roma avevo ricordo 16 anni e arrivai in treno a Roma Termini verso mezzanotte se non sbaglio scesi dal treno e mi avvicinai all'uscita quando vidi queste persone che si avvicinarono prendendomi la valigia erano in 2 o 3 e non capi subito che stavano contendendosi il cliente che in quel momento ero io, mi dissero in maniera molto frenetica che erano taxisti, però quando arrivai alla macchina non riuscivo a vedere il simbolo sopra il tettuccio, e iniziò il mio incubo erano due persone chenon erano presenti pensavano ad altro, erano altrove,infatti correvano in maniera sconsiderata e questo aumentò la mia ansia, insomma a quel punto stavo iniziando ad avere strizza, iniziavo ad immaginare che mi avrebbero lasciato da qualche parte rubandomi i soldi, ricordo che cercavano di tranquillizarmi per la velocità sconsiderata, ma non facevano che aumentare i miei sospetti, il giorno ebbi la sensazione spiacevole di sentirmi una preda, ero pischelletto loro avevano 40 anni avrebbero potuto fare ciò che volevano senza che io potessi averla vinta, ricordo la sensazione spiacevole, che ci crediate o no, da quella volta non ho più preso un taxi a Roma,una sensazione che non provai più, ma il ricordo è vivido e spiacevole, dunque quando Guzzanti parla di certe cose bisogna ammettere che nonostante la durezza di ciò che dice, si possono riscontrare alcune verità, se le negassimo mentiremmo a noi stessi, lui naturalmente esagera ed ha intenzione di far male però bisogna avere l'onestà intellettuale di amettere che non tutto ciò che dice è una cazzata.
Ho vissuto in America, ho girato il mondo, conosco la Francia…la dieta mediterranea e contro legge…i napoletani romani, miei figli di qua, i miei figli di la…io…io…io…
Ma il monologo sul terrazzo è rivolto a Guzzanti?
Ok, ora esigo un'imitazione di Paolo Guzzanti fatta da Corrado Guzzanti!
pure io!!
Il solito sport di parlare male del proprio paese, dei propri film, della propria città quando all'estero ci adorano!
La vita che sono abituato a vivere io è esattamente quella della Grande Bellezza. Feste di quel tipo tutte le sere in attico e terrazzi con affacci sul Colosseo. Guzzanti vive a Roma ed è un personaggio pubblico. Strano che non lo invitino! Che snob!
Esiste qualcuno in grado di scorgere una logica nel pensiero di Guzzanti??
Freud e' uscito dalla tomba per andare in analisi.
Il film contrappone la bellezza che siamo stati capace di produrre e il come la abbiamo distrutta. Tutto qua.
Gli italiani saranno anche presuntuosi, ma nei romani, compreso sto personaggio, hanno avuto e hanno ancora oggi, dei grandi maestri.
Ma di cosa parla ? Dove vive ? Cosa vede ? Al macero , mandatelo al macero .
Straparlare con saccenteria e indolenza, criticando La grande bellezza finendo per apparire proprio come un personaggio di quel film. Uno sullo sfondo, però.
Ecco questi sono gli "opinionari" di cui possiamo fare a meno.
ma sentite tante cazzate in 7 minuti
Anche il padre è un comico, solo che non lo sa.
di solito i comici fanno ridere questi nemmeno lontanamente
è sulla difensiva perché il film è una critica al suo stile di vita e alla sua classe sociale.
Mi fanno male le orecchie!
ah, non ha mai visto trenini alle feste romane? lo chieda ad umberto pizzi (autore dei video 'pizzi e merletti' che si trovano facilmente qui su youtube)
che siamo arroganti "vero.che l"Italia sia il quartierr piu bello del mondo e"una cosa che sento dire solo in Italia.
Ma è vero...solo che non è merito nostro, è una eredità storica,noi stiamo solo facendo danni,non siamo capaci neanche di preservare tutta la bellezza che ci hanno donato i nostri avi...
Pessimo guzzanti...
ero convinto che il figlio fosse il comico....
gli italiani anti italia sono la vergogna di questo fantastico paese... io ci sto all'estero e rimpiango la mia bella italia...
Quello che infastidisce non è neppure la cattiveria (da Guzzanti stesso riconosciuta) in sè, ma la forma in cui spara le sue convinzioni sul film e sul paese in genere.. ricorda i personaggi di Thackeray nel suo "The Book of Snobs".. di gente così ne abbiamo fin sopra i capelli, che espatrino verso quei paesi che tanto pubblicizzano senza starci a martellare in televisione (colpevoli gli editori che danno ingiustificato spazio) con le loro tesi farlocche da intellettuali snob annoiati.
AVETE ROTTO!
Anche rizzo vai in Francia
la grande bellezza film contro la sinistra (quindi un film democristiano), ma che mette in dubbio la fede in modo sottile.
Devo aggiungere altro? Film del padrone.
GUZZA', si è capito che napoli e i napoletani ti stanno sul pisel(lino), non ripeterlo sempre , diventi ripetitivo. capisco la vecchiaia , ma non esagerare...
Ai napoletani forse sta sul cazzo lui, la cosa sarebbe reciproca.
Fabry Rossi Infatti !
PS
Comunque , è un vizietto di famiglia...
La pubblicità di "Pinocchio" ha rotto il cazzo.
Napoletani a roma? è un messaggio subliminale sottilissimo (e comunque non è preciso, visto che non si tratta proprio dei napoletani, ma lasciamo stare). Chi ha capito ha capito. Non gli è piaciuto. E sappiamo perché.
Comunque non si tratta di napoletani. Diciamo... di campani.
Ha parlato mezz'ora senza dire nulla. Vai in pensione è ora.
Grande Guzzanti.
Vai in Francia.....
com'è ridotta la Reggia di Caserta?
condivido
Guzzanti cambia bandiera e frustato
Ma quante stronzate tutte concentrate in poco più di 5 minuti. Record !
overretete... già molto autorevole
Come dargli torto?
italo 1 Ma "loro" chi?
Forse non hai sentito tutto il discorso. E impara a scrivere in italiano.
Semplice, basta dire che è uno stronzo che dice stronzate, vedi come è facile dargli torto?
Invece dice tutte cose giuste, solo che tu non c'arrivi.
Domenico Neri Dimmi quali sono queste cose giuste, se le capisci?
Dire che Roma è una città decadente salvo lamentarsi che Sorrentino mostra questa decadenza sarebbe una cosa giusta? Per me è da rincoglioniti, come sono rincoglioniti quelli come te che gli leccano il culo a prescindere per farsi belli di fronte a lui.
interessante.Sorrwntino del resto e"napoletano
La cosa bella è che possiamo fare a meno di Guzzanti padre.
Guzzanti ha perfettamente ragione
Diamo il via ai commenti dei napoletani un po' permalosi
Beh... Ma se i napoletani di Roma sanno vincere l'Oscar che ben vengano!
Con molta franchezza...un servo del nano...
Lui è stato per anni un suo alleato fedele votandogli tutte le leggi che servivano a Berlusconi, salvo averlo abbandonato per un certo tempo perché Berlusconi lo trascurava sulla Mithrokin, e ora Guzzanti dopo aver contribuito allo sfascio di questo paese, gioca pure a fare il salvatore della patria, e alcuni leccaculi sfigati gli credono pure.