Un Fusaro mirabolante. Gli altri due completamente eclissati e annichiliti, senza capire nulla. " Chi ballava, era visto come pazzo da chi non sentiva la musica!" ((Nietsche)
La colpa in primis è di chi sviluppa da decenni forme di industrializzazione e sviluppo basate sul profitto e l'inquinamento smisurato. Ha ragione Fusaro, sono i potenti a dover cominciare a limitarsi e rinunciare ai loro yacht, terze e quarte case, jet privati e saccheggio delle risorse idriche e petrolifere.
Il problema non sono gli yacht, terze o quarte case o jet privati, ma è l'aver trasferito tutte le produzioni più inquinanti già di proprietà delle multinazionali, dall'Europa e dall'Usa alla Cina, per lavarsi la coscenza oltre alle mani, davanti all'opinione pubblica occidentale, opinione pubblica sensibilizzata da niente "popò di che" dall'illuminata Greta.... Così hanno camuffato per un altro ventennio il vergognoso degrado dell'inquinamento aumentando i loro profitti, nascondendo "dall'altra parte del mondo", dove non c'erano né regole né controllo, la parte scomoda del loro business. Poi si presentano in borsa come Società Green friendly e mandano avanti l'eroina del secolo convincendoti che anche tu sei colpevole di questa situazione, solo lei ha a cuore la salute del pianeta, s'è fatta carico di andare a trattare coi grandi della terra, è in "missione per conto di Dio" .... Tutto accuratamente studiato e pianificato nei minimi particolari.
Se qualcuno ha fatto profitti vendendo è perché qualcun altro ha comprato. Prova a vietare la vendita di automobili che utilizzano derivati del petrolio e poi vedi cosa succede...
Fusaro ha perfettamente ragione: dire che e' colpa di tutti equivale ad attribuire un peso risibile a chi sta in cima alla piramide del profitto e un peso insostenibile a chi sta alla base.
Verissimo. Ai cittadini normali sono chiesti sforzi allucinanti e mi sento preso per il culo quando le star di hollywood miliardarie di turno mi dicono che devo sacrificare quel minimo di benessere che son riuscito a garantirmi col sudore e sangue quando solo le loro piscine riscaldate consumano piú di tutto il quartiere dove vivo... Oppure che noi dobbiamo usare meno acqua, ma i loro campi da golf privati devono essere costantemente irrorati con tonnellate d'acqua. Non dico che le star debbano rinunciare al lusso, ma che smettessero di fare gli ipocriti e dire a noi di vivere in maniera piú umile...
Ma poi scusate....siamo 8 miliardi, e di questi pare che solo a 500 milioni (europa) venga imposto il green entro il 2030. Per tutti gli altri il problema non sussiste.
Nell estate del 2021 solo a Milano si sono verificati numerosi blackout solo perché molti milanesi hanno acceso i condizionatori. Vi immaginate se insieme a ciò vengano messe in carica un paio di milioni di auto elettriche? Servirebbe una centrale nucleare solo per Milano
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Per chi ha un minimo di intelletto ( e non di cultura ) Fusaro rimane una persona consapevole e con i piedi ben piantati sulla realtà , gli altri arraffano in spiegazioni altamente opinabili ……. Giusto per essere educati
Meno male che esisti Fusaro cio' che dici lo penso anch'io .Formigli non vuole capire. La piccola greta e' sostenuta dai potenti.quali ancora non lo so
Più che dei muli gente pagata per soffiare in una direzione...basta guardare che ridono sempre come prima risposta....come i virologi tv...prima si denigra ridendo facendo passare la persona come un coglione non degno di rispetto e poi si attacca....comunque si hai ragione anche tu sono dei muli!
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Formigli anni fa era preparato ed equidistante. Oggi sembra di vedere proprio un'altra persona. Mi dispiace molto, ma fa pensare solo che sia arrivato qualche bonifico da qualche posizione un po' alta
@@lucavalente3046 basta guardarlo in faccia quando chiede ai chi non fa il vaccino "perché vuoi infetyarmi?" Sembra un cocainomane.... o un tossicodipendente da vaccino
@@diegozanock6 io invece lo trovo una persona di grande cultura e anche se il suo pensiero non è allineato a quello unico non è detto che sia una cagata, anche Galileo è stato accusato di essere un eretico per le sue teorie.
@@Silvia-oo1jx con sto cacchio di pensiero unico avete rotto. Si può essere d'accordo su come cambiare le cose, ma ha solo messo in bocca a un'attivista cose che non mi risulta abbia mai detto, senza dare un briciolo di alternativa (almeno in questo spezzone). Cambiare il sistema piacerebbe a tutti, ma solo una frase per dire tanto e non dire assolutamente nulla
che dire?...il Dott. Fusaro ha ragione.....la Thunberg, non come persona ma come movimento, è stata presa e strumentalizzata da coloro i quali sono nella stanza dei bottoni, cosi come il termine transizione ecologica dice tutto e dice nulla....
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@francescodemattia3108 Resilienza è un termine della neolingua orwelliana preso in prestito dalla fisica dei materiali cioè con l'uomo per intenderci non c'entra nulla. Il DL 77/2021 Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede di investire tanti miliardi nella transizione ecologica e digitale vale a dire transizione verso un mondo di povertà stile unione sovietica anni '60 e dove saremo tutti ipercontrollati grazie alle nuove tecnologie. Secondo i padroni delle ferriere dovremmo piegarci a tutte le loro merdate e sto soprano pensiero e tipo uno di quelle sette new age, praticamente un produttore inutile di CO2 come direbbe la sua amata Gretina.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@sopranopensiero1816 sono ignorante... ma ho usato il traduttore di Google e devo dire che sono d'accordo con te!( La prossima volta tagliala giù più sottile perché non tutti sono come te e Fusaro.)😁
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@annarita5952 non è bello da pensare e dire... ma forse pensava ad una sedia elettrica...? ;-) poco poco piano piano... almeno tacciono e fanno parlare altri !?!
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
FUSARO ha sempre ragione. Soprattutto sulla Thumberg, presa e rifatto il loock, ale' ecco la nuova bandiera della GREEN ECONOMY! FORMIGLI.....ma va ma va ma vaf.
Appena vengono solo pronunciati certi nomi, oppure certi argomenti, scatta immediatamente la strategia del sovrapporsi all'interlocutore. Bravi, ottimo esempio di "libera" informazione!
Fusaro, mi fa piacere rivederti in tv ma non credo che i tuoi messaggi vengano recepiti da questi rappresentanti del sistema. Hai una grande pazienza e forza d'animo. I miei più sinceri complimenti.
Infatti anche in Italia hanno aumentato il costo di benzina ed energia e siamo tutti scesi in piazza...noi abbiamo il governo dei giusti e dei migliori d'altronde...
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Perché Greta non fa le sue conferenze da casa? Invece di prendere l’aereo, inquinare i cieli per girare il mondo… dando consigli di cui non riesce, evidentemente, neanche lei stessa, ad applicare…
Greta vai a giocare con le bambole, Iddio ha fatto cielo e terra, leggi la bibbia e ti accorgerai che è tutto biblico quello che sta succedendo, che fai cara Greta ti opponi a Dio??
@@antvet1205 se indirizzato a Marina trovo assai più stupido il tuo commento che non aggiunge assolutamente nulla alla discussione, ma nel contempo ti qualifica.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
per La7: ho visto tutto il blocco dedicato alla "transizione ecologica" e devo dirvi che è stato uno spettacolo raccapricciante. Totalmente inutile per una persona che volesse minimamente informarsi sui temi, sulle posizioni, sulle soluzioni. Ma forse lo sapete già, forse il pollaio con 3 persone che parlano contemporaneamente senza un filo logico è quello che cercate.
@@raimondonocco6623 Se la logica è quella, hanno perso ogni credibilità fin dal principio. Ed ogni utilità, dato che ormai sugli stessi temi si possono trovare ore ed ore di discussioni pacate ed informative, sia italiane che estere. Col pollaio si scavano la fossa da soli, io non conosco un ragazzo di 20 anni che guardi queste trasmissioni...
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
È un'arma di distrazione di massa l'ambiente. Fatto apposta per distrarre i popoli europei dalle schifezze che stanno facendo. Un lavoratore che sta sopravvivendo in Italia se ne sbatte le palle dell'ambiente! Inizierà a preoccuparsi quando cambieranno le cose
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La RESILIENZA non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro. La "resilienza" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". (2110110120)
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Ci sono e ci sono sempre stati ragazzi sensibili al pianeta ma Greta ha un gruppo di persone intorno che hanno individuato di creare un business mediatico, tutto qui e chi la esalta non va a fondo nei ragionamenti.
Grande Diego, ammiro la tua "resilienza" nel cercare di ragionare in quello studio. Purtroppo chi rispondeva o sviava o tirava in ballo l'assoluta e incorrutibile opinione di Greta Thumberg. Hai detto bene: le rivoluzioni accolte dall'elite non sono rivoluzioni. Non prævalebunt.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@gazprom8731 Quando inizieranno i lockdown climatici gli italioti li accetteranno di buon grado perchè veramente convinti che è la loro utilitaria che sta fondendo le calotte glaciali
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Qualcuno ha paragonato i gretini ai sessantottini, in effetti anche questi ultimi erano giovani borghesi che giocavano a fare i rivoluzionari finché non sono diventati dirigenti nell'azienda di papà.
@@ace9848 e allora? Ma ce l'avete con lei o con ciò che dice? A me pare stiate facendo critiche superficiali...non che mi possa aspettare chissà cosa sotto un video dove ciarla Fusaro.
@@paololuvara7955 ce l'abbiamo con chi lei rappresenta: neocapitalisti che imporranno il loro business con la stessa prepotenza dell'attuale, quello farmaceutico.
L'automozione elettrica è una non soluzione ma un aggravamento della situazione. Un po come fanno le iniezioni di sostanze antivirali che altro non fanno se non peggiorare la situazione. Quindi... Mi permetto di obbiettare questo: l'elettricità è un vettore... non un combustibile. Ciò che trasporta (energia) è stata prodotta altrove con il petrolio. Risultato finale... inquinamento e co2 prodotto in misura maggiore a causa delle perdite intrinseche nelle conversioni. Se avessimo elettricità pulita (ed un po ne abbiamo) dovremo usarla in loco e non farla arrivare nelle automobili. non ha alcun senso.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Il guaio delle vetture elettriche a che ho capito non sta nel motore che anzi è durevolissimo, i tram usano motori vecchi di un secolo, bensì nelle batterie a litio, estratto da schiavi e in giacimenti insufficienti... a soddisfare tutti. Il Tesla, non la ditta che ne usurpa il cognome, aveva trovato modo per attingere elettricità dallo spazio, lo hanno lasciato o fatto morire povero e appena morto i suoi scritti sono stati sequestrati. ■ Accentrare l'inquinamento HA SENSO, lo rende più controllabile, meglio una ciminiera con un filtrone che tanti scappamenti. ■Accumulatori di energia puliti e senza autoscarica ci sono già: ad aria compressa. Cfr. la ditta Eolo... chiusa.
Sarò strambo, ma a me questa transizione ecologica ricorda parecchio il passaggio dalla benzina rossa a quella verde: dal piombo al benzene! 😱😱🏭👩🏼🏭👩🏼🏭
Alla fine di questo circo, successivo e consistente al "teatrino" del covid, tutto si risolverà con: Saremo obbligati a cambiare le nostre auto, con quelle ibride/elettriche.
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La RESILIENZA non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro. La "resilienza" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". (2110110120)
@@sopranopensiero1816 Insomma, detto più prosaicamente, la resilienza è la capacità acquisita di farselo sbattere con tanta foga ,più e più volte, ma sempre dagli stessi soggetti, al chiulo e farselo piacere?😱🧹🏳🌈 Io il mulino a vento nel chiulo dalle consorterie N.W.O. non me lo faccio fare, comunque!
@@sopranopensiero1816 Ah, sei una governista "woke"? 🧙🏼♀ Mi spiace per te, ma io so già ragionare con la mia testa! Spegni la TV 📺 ed accendi il cervello 🧠. Pari una zombie sotto ipnosi 🧟🏼♀! E' inconferente ripetere pappagallescamente definizioni da asilo Mariuccia di "resilienza"! Vai a vedere cosa c'è dietro il PNRR , il piano eurounitario GX , il Grande Reset! Liberati dall'indottrinamento e dalle catene del pensiero e smettila di ocoparlare!
Greta non rappresenta nessuno, ha avuto più spazio lei che i presidenti delle nazioni. Sta' crescendo e lei avrà un lavoro fisso nella sua vita: quello di rompere i c........ni alle persone. Quello che dice lei lo sanno anche i muri. Formigli sei un giornalista da strapazzo, fai parlare chi intervisti , come la pensi tu non ci interessa
Infatti quello che dice Fusaro è giusto, il problema in realtà è proprio la Greta, nessuno si è domandato 🤔 lei facciamo qualcosa per salvare il pianeta , poi lei in prima persona pubblica libri senza sapere che vengono tagliati gli alberi , se veramente ci arriva con il cervello ,non avrebbe tolto ulteriore ossigeno alla terra ,🤔 intorno a lei è a chi la resa famosa girano solo soldi , è pubblicità che non servono alla terra ,ma a lei è alla sua famiglia , perciò il mito della Greta sta per crollare ,a mio avviso 😉🙏🙏
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro. (2110061500)
Le analisi del professor Fusaro sono sempre eccellenti. L'unico difetto del professor Fusaro è che fa pochi esempi per far capire i suoi discorsi. Gli esempi al termine di ogni argomento sono molto importanti per dare un'idea definita di ciò che si vuole spiegare. In questo caso avrei, nel breve spazio di tempo concesso, accennato alle pratiche sostenute dalla decrescita felice ed all'economia del bene comune, la necessità di diminuire drasticamente le importazioni e di favorire l'agricoltura locale, e lo spostamento limitato delle merci. Diego Fusaro è uno dei migliori studiosi che abbiamo in Italia ma, deve solo abituarsi a fare più esempi, di fronte a quattro lecchini dell'informazione mainstream per volta, è facile essere derisi.
Fusaro non fa esempi semplicemente perché non ha la minima idea di come si possa applicare nella realtà la sua frase fatta: "bisogna cambiare modello di sviluppo". Facilissimo e banalissimo da dirsi, complicatissimo da farsi. Quello che sta facendo Greta è molto più realistico e concreto, proprio perché non pretende di fare una rivoluzione, ma di modificarlo per il meglio.
Le cose sono estremamente più complesse di così. L'unico modo per risolvere la questione sarebbe limitare tutto, dai consumi alle produzioni, fino a raggiungere la dimensione dell'essenziale. Ma la vita in fondo è una sostanziale valle di lacrime, e l'uomo ha fatto sforzi immani per ottenere qualcosa di più della singola, triste sussistenza. Un pezzo importante di mondo sta assaggiando ora manifestazioni concrete di concetti a noi consustanziali, come il surplus, il tempo libero, le ferie, i lussi. Da persona tutt'altro che dedita all'opulenza sottolineo, anche a me stesso, che siamo tutti straordinariamente lungimiranti nel vedere nella campagna - o nella montagna - il futuro, l'idillio, la contemplazione, una vita dai ritmi lentissimi; però segnalo che il 63% della popolazione vive in città, e questo dato è destinato a crescere di un buon 20% entro il 2050. Il cruccio di una vita più entusiasmante, il miraggio del continuo esperire, muove lo spirito umano al di là di ogni teoria politica, economica e filosofica. Non c'è modo di arginare questo mare.
Basterebbe dare uno sguardo al passato, ognuno con il suo pezzo di terra e la liberta' di produrre e consumare quello che riesce. Cosi si eliminano gli sprechi: una famiglia se produce tanto cresce se produce poco si ridimensiona.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro. (2110061500)
grande fusaro... un vero pensatore che nn perde mai la cognizione e la logica del suo pensiero, passando attraverso tt le trappole linguistiche giornalistiche ecc... provocatorie dei suoi interlocutori, ma fila dritto al quid! Analizza i macrosistemi con lucida razionalità e terminologia appropriata in ogni contesto.
Fusaro grande intellettuale. La Tumberg è una pedina nelle mani del potere, e uno strumento di pubblicità per la quale viene usata a scopi en diversi da quelli che servirebbero per una anche minima soluzione dell'inquinamento, cari signori del salotto non serve questa ragazzetta per abbassare il Co, 2 serve la volontà e l'onestà da parte dei potenti ad attuare delle semplici soluzioni. Però dimenticavo :le semplici soluzioni ove non ci sono interessi economici non portano a nulla
La transizione ecologica era un processo molto complicato, da svolgere gradualmente nei passati 40 anni. Nei prossimi 4 anni si puo' fare solo un grande reset. Io non sono nessuno oggi e negli scorsi 40 anni non sono mai stato in una delle posizioni di potere che, a livello mondiale e europeo, contano veramente !
Come compro la macchina... lui la compra come vuole, io mi devo accontentare di un buon usato. 30.000 euro per una macchina non si trovano, tutti, sotto il cuscino
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso. La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto. La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio". "Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.." La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio. La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili. La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano. La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Proprio adorabile non è, poi mi spiegate come è possibile che le fabbriche delocalizzano e producono in paesi dove c’è uno sfruttamento di manodopera minorile inquinamento a manetta e poi parla Greta dicendo bla bla bla forse la globalizzazione non è stata la trovata migliore
Un Fusaro mirabolante. Gli altri due completamente eclissati e annichiliti, senza capire nulla. " Chi ballava, era visto come pazzo da chi non sentiva la musica!" ((Nietsche)
La colpa in primis è di chi sviluppa da decenni forme di industrializzazione e sviluppo basate sul profitto e l'inquinamento smisurato. Ha ragione Fusaro, sono i potenti a dover cominciare a limitarsi e rinunciare ai loro yacht, terze e quarte case, jet privati e saccheggio delle risorse idriche e petrolifere.
La colpa è di tutti, dice Greta cone se un povero avesse la possibilità di fare una scelta diversa
@Pueblo Unido
Peccato che solitamente, chi sperpera e tutto spesso sono i ceti più bassi.
Il problema non sono gli yacht, terze o quarte case o jet privati, ma è l'aver trasferito tutte le produzioni più inquinanti già di proprietà delle multinazionali, dall'Europa e dall'Usa alla Cina, per lavarsi la coscenza oltre alle mani, davanti all'opinione pubblica occidentale, opinione pubblica sensibilizzata da niente "popò di che" dall'illuminata Greta.... Così hanno camuffato per un altro ventennio il vergognoso degrado dell'inquinamento aumentando i loro profitti, nascondendo "dall'altra parte del mondo", dove non c'erano né regole né controllo, la parte scomoda del loro business. Poi si presentano in borsa come Società Green friendly e mandano avanti l'eroina del secolo convincendoti che anche tu sei colpevole di questa situazione, solo lei ha a cuore la salute del pianeta, s'è fatta carico di andare a trattare coi grandi della terra, è in "missione per conto di Dio" .... Tutto accuratamente studiato e pianificato nei minimi particolari.
Se qualcuno ha fatto profitti vendendo è perché qualcun altro ha comprato. Prova a vietare la vendita di automobili che utilizzano derivati del petrolio e poi vedi cosa succede...
I potenti rinunceranno allo yacht quando finirà il mondo.
Fusaro ha perfettamente ragione: dire che e' colpa di tutti equivale ad attribuire un peso risibile a chi sta in cima alla piramide del profitto e un peso insostenibile a chi sta alla base.
Verissimo. Ai cittadini normali sono chiesti sforzi allucinanti e mi sento preso per il culo quando le star di hollywood miliardarie di turno mi dicono che devo sacrificare quel minimo di benessere che son riuscito a garantirmi col sudore e sangue quando solo le loro piscine riscaldate consumano piú di tutto il quartiere dove vivo...
Oppure che noi dobbiamo usare meno acqua, ma i loro campi da golf privati devono essere costantemente irrorati con tonnellate d'acqua.
Non dico che le star debbano rinunciare al lusso, ma che smettessero di fare gli ipocriti e dire a noi di vivere in maniera piú umile...
gia, tenendo conto che sono proprio coloro che muovono le fila del capitalismo/consumismo i principali responsabili dell'inquinamento
Ma poi scusate....siamo 8 miliardi, e di questi pare che solo a 500 milioni (europa) venga imposto il green entro il 2030. Per tutti gli altri il problema non sussiste.
Nell estate del 2021 solo a Milano si sono verificati numerosi blackout solo perché molti milanesi hanno acceso i condizionatori. Vi immaginate se insieme a ciò vengano messe in carica un paio di milioni di auto elettriche? Servirebbe una centrale nucleare solo per Milano
Il problema è che Greta Thunberg non dice questo (sbagliando)
Fusaro è troppo colto per questa trasmissione. Ha centrato in pieno la questione. Condivido in toto.
Hai proprio ragione; E' come dare perle ai porci!
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
O forse sei tu troppo ignorante
ROTFL
Fanno a gara per interromperlo quattro contro uno e perdono lo stesso.
Grazie, non dice cose vere... Mi sembra giusto
@@diegozanock6 no dice cose vere perché tu sei di sinistra
@@Fly-Travel Ma Fusaro non era comunista?
@@MaxStirner123 se non sbaglio no
@@Fly-Travel E invece lo è, o almeno si definisce tale
Per chi ha un minimo di intelletto ( e non di cultura ) Fusaro rimane una persona consapevole e con i piedi ben piantati sulla realtà , gli altri arraffano in spiegazioni altamente opinabili ……. Giusto per essere educati
Bravo Fusaro peccato che stai parlando a dei muli
Meno male che esisti Fusaro cio' che dici lo penso anch'io .Formigli non vuole capire. La piccola greta e' sostenuta dai potenti.quali ancora non lo so
Più che dei muli gente pagata per soffiare in una direzione...basta guardare che ridono sempre come prima risposta....come i virologi tv...prima si denigra ridendo facendo passare la persona come un coglione non degno di rispetto e poi si attacca....comunque si hai ragione anche tu sono dei muli!
@Franco Sinatra Francesco cambia stato come o fatto io e me ne sbatto dei tuoi probblemi
@Franco Sinatra torna a cantare strangers in the night fallito
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Pensavo che il peggio del peggio della 7 fosse la myrta... Invece tu formigli l hai anche superata... Chapeau 🐷🐷💩
La.merlino é ancora tollerabile. Formigli é Demenziale
ragazzi .... questi due guadagnano fior di stipendi ..... se gli dicono che i cavalli volano ....loro voleranno !!!!!
Formigli anni fa era preparato ed equidistante. Oggi sembra di vedere proprio un'altra persona. Mi dispiace molto, ma fa pensare solo che sia arrivato qualche bonifico da qualche posizione un po' alta
@@lucavalente3046 basta guardarlo in faccia quando chiede ai chi non fa il vaccino "perché vuoi infetyarmi?" Sembra un cocainomane.... o un tossicodipendente da vaccino
La Merdino solo per il fatto che trombava con Arcuri andrebbe messa in manicomio!
Fusaro grandioso! tra tanti Lacchè a 90° difficile trovare un uomo che abbia ancora la spina dorsale di dire le cose come stanno
Complimenti a Fusaro perché sempre sul pezzo e anche per la pazienza!
E l'educazione, la calma, e il rispetto verso gli interlocutori. Merce rara.
Sì, dice solo cagate, però effettivamente, almeno, non ha alzato la voce 😄
@@diegozanock6 io invece lo trovo una persona di grande cultura e anche se il suo pensiero non è allineato a quello unico non è detto che sia una cagata, anche Galileo è stato accusato di essere un eretico per le sue teorie.
@@Silvia-oo1jx con sto cacchio di pensiero unico avete rotto. Si può essere d'accordo su come cambiare le cose, ma ha solo messo in bocca a un'attivista cose che non mi risulta abbia mai detto, senza dare un briciolo di alternativa (almeno in questo spezzone).
Cambiare il sistema piacerebbe a tutti, ma solo una frase per dire tanto e non dire assolutamente nulla
@@diegozanock6 una ragazzina sovvenzionata da un multimilionario cambierà il mondo cerrto
Come al solito quando l uno contro mille dice la verita il cappottone fallisce miseramente. Grande fusaro
Fusaro ha ragione. La colpa è dei burattinai avidi e spietati, non dei burattini.
Grazie Diego Fusaro, come sempre coinciso e chiaro!
che dire?...il Dott. Fusaro ha ragione.....la Thunberg, non come persona ma come movimento, è stata presa e strumentalizzata da coloro i quali sono nella stanza dei bottoni, cosi come il termine transizione ecologica dice tutto e dice nulla....
Esatto
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@sopranopensiero1816 per 50anni mai sentito questo termine...quest'anno è di moda...
@@francescodemattia3108 Fusaro sbaglia
@@francescodemattia3108 Resilienza è un termine della neolingua orwelliana preso in prestito dalla fisica dei materiali cioè con l'uomo per intenderci non c'entra nulla. Il DL 77/2021 Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede di investire tanti miliardi nella transizione ecologica e digitale vale a dire transizione verso un mondo di povertà stile unione sovietica anni '60 e dove saremo tutti ipercontrollati grazie alle nuove tecnologie. Secondo i padroni delle ferriere dovremmo piegarci a tutte le loro merdate e sto soprano pensiero e tipo uno di quelle sette new age, praticamente un produttore inutile di CO2 come direbbe la sua amata Gretina.
Se Formigli è un giornalista...... il mio cane ha vino il premio Pulitzer !
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@sopranopensiero1816 sono ignorante... ma ho usato il traduttore di Google e devo dire che sono d'accordo con te!( La prossima volta tagliala giù più sottile perché non tutti sono come te e Fusaro.)😁
@@jackrussell5130 non rimetterti nè a Google nè a Fusaro.. ragiona di tuo per ben capire
E se Fusaro è filosofo 😂😂😂😂
Se Formigli è un giornalista, su Giove c'è la vita ed esiste ancora il Regno delle due Sicilie
Formigli, se vuoi bene all'ambiente, devi andare a piedi. Anzi, non uscire proprio di casa, che fai meno danni alla società.
Perfetto , per essere coerenti fino in fondo (ma ci stiamo arrivando) bisogna non emettere CO2 dalla propria bocca... Si chiama estinzione
Formigli sempre pessimo
🤮🤮🤮
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Va beh... ormai... 😂
ma tu insisti a guardarlo, commentarlo e dargli views
GENIO
Che conduttore è Formigli!! Speriamo diventi elettrico......
Elettrico??
@@annarita5952 non è bello da pensare e dire... ma forse pensava ad una sedia elettrica...? ;-) poco poco piano piano... almeno tacciono e fanno parlare altri !?!
👍🤣🤣🤣
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Fusaro complimenti,le tue parole sovrastano il qualunquismo!
Fusaro un gigante fra quei miseri personaggi a partire dal lecchino Formigli.
FUSARO ha sempre ragione. Soprattutto sulla Thumberg, presa e rifatto il loock, ale' ecco la nuova bandiera della GREEN ECONOMY!
FORMIGLI.....ma va ma va ma vaf.
Anch’io la penso così bravo 👏👏👏👏😉😉andranno a penalizzare sempre il povero……..
Appena vengono solo pronunciati certi nomi, oppure certi argomenti, scatta immediatamente la strategia del sovrapporsi all'interlocutore. Bravi, ottimo esempio di "libera" informazione!
Ma cosa dici.? Dimmi in che punto fusaro non ha potuto parlare!!! COGLIONE QUALUNQUISTA
Fusaro, mi fa piacere rivederti in tv ma non credo che i tuoi messaggi vengano recepiti da questi rappresentanti del sistema. Hai una grande pazienza e forza d'animo. I miei più sinceri complimenti.
L'Italia ha bisogno dei "pensatori", non dei giornalisti
Quindi sostituire Fusaro
Esatto e poi che giornalisti !!!!😂😂😂
Infatti anche in Italia hanno aumentato il costo di benzina ed energia e siamo tutti scesi in piazza...noi abbiamo il governo dei giusti e dei migliori d'altronde...
Noi siamo un popolo di pecoroni.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Perché Greta non fa le sue conferenze da casa? Invece di prendere l’aereo, inquinare i cieli per girare il mondo… dando consigli di cui non riesce, evidentemente, neanche lei stessa, ad applicare…
perche è stupida come il tuo post !!!!!!!!!!!!!!
@@antvet1205 durante la marcetta potevano ripulire qualche strada... critica le parole vuote dei politici ma sembra voler la pappa pronta questa...
Greta vai a giocare con le bambole, Iddio ha fatto cielo e terra, leggi la bibbia e ti accorgerai che è tutto biblico quello che sta succedendo, che fai cara Greta ti opponi a Dio??
Perché è più stupida di un pesce rosso
@@antvet1205 se indirizzato a Marina trovo assai più stupido il tuo commento che non aggiunge assolutamente nulla alla discussione, ma nel contempo ti qualifica.
grande Fusaro
Formigli allaccia le scarpe a Fusaro... Asino
Ti assicuro che Formigli non è stupido, è semplicemente in malafede
Fusaro la tua presenza in queste trasmissione è una luce in mezzo al buio!! Grazie
ROTFL
Parla talmente bene che le facce di quei stolti la dicono lunga....grande Fusaro
Che pena i giornalisti! Diego Non ti perdere che questi pappagalli che ripetono solo senza pensare!
Aggiungo anche che a lavorare vanno con dei SUV. E si.... perché il culo flacido si deve portare in giro per bene!!!!
La veritá spesso, molto spesso, numericamente in maggioranza, è femminile. Grazie
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Sempre la solita storia, se qualcuno dice qualcosa di intelligente e diverso viene interrotto, ormai il sistema è questo, vergogna 👎🏽
Un Fusaro IMPERIALE. Poco da dire.
Diego Fusaro ha veramente una lucidità mentale che molti hanno perso....
per La7: ho visto tutto il blocco dedicato alla "transizione ecologica" e devo dirvi che è stato uno spettacolo raccapricciante. Totalmente inutile per una persona che volesse minimamente informarsi sui temi, sulle posizioni, sulle soluzioni.
Ma forse lo sapete già, forse il pollaio con 3 persone che parlano contemporaneamente senza un filo logico è quello che cercate.
Il pollaio fa audience
@@raimondonocco6623 Se la logica è quella, hanno perso ogni credibilità fin dal principio. Ed ogni utilità, dato che ormai sugli stessi temi si possono trovare ore ed ore di discussioni pacate ed informative, sia italiane che estere. Col pollaio si scavano la fossa da soli, io non conosco un ragazzo di 20 anni che guardi queste trasmissioni...
@@ilmelangolo ma ovviamente che non. C'è fuffaro in studio a parlare e preso sul serio, roba da pazzi
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
È un'arma di distrazione di massa l'ambiente. Fatto apposta per distrarre i popoli europei dalle schifezze che stanno facendo. Un lavoratore che sta sopravvivendo in Italia se ne sbatte le palle dell'ambiente! Inizierà a preoccuparsi quando cambieranno le cose
Grande Fusaro che regala il tempo a questi 4 che non sanno nemmeno ascoltare fino alla fine un intervento.. finendo poi per non capire come al solito
Su una scala di valori umanamente intellettuali,
FUSARO- 10
tutti gli altri bo...
Tutti gli altri... dallo zero a scendere e, toccato il fondo, possono anche iniziare a scavare.
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La RESILIENZA non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
La "resilienza" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
(2110110120)
92 Minuti di applausi per Diego ...il resto e' tutto bla bla bla.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Ci sono e ci sono sempre stati ragazzi sensibili al pianeta ma Greta ha un gruppo di persone intorno che hanno individuato di creare un business mediatico, tutto qui e chi la esalta non va a fondo nei ragionamenti.
Grande Diego, ammiro la tua "resilienza" nel cercare di ragionare in quello studio. Purtroppo chi rispondeva o sviava o tirava in ballo l'assoluta e incorrutibile opinione di Greta Thumberg.
Hai detto bene: le rivoluzioni accolte dall'elite non sono rivoluzioni.
Non prævalebunt.
BRAVISSIMO OOOOOO FUSARO!!!!‼️‼️‼️‼️GRANDE GRANDE GRANDE ‼️‼️‼️Che pazienza e che educazione....un esempio per tutti!!!
Profonda stima al professor Fusaro
Incominciamo ad abbassare la CO2 spegnendo la televisione
La questione CO² è la balla su cui poggia l'intera narrazione della transizione.
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@gazprom8731 Quando inizieranno i lockdown climatici gli italioti li accetteranno di buon grado perchè veramente convinti che è la loro utilitaria che sta fondendo le calotte glaciali
10000 come Fusaro e l'Italia sarebbe 10000 volte migliore
Combattere i cambiamenti climatici con Thunberg è come ridurre l inquinamento con le auto elettriche
É stata finanziata da migliori scienziati al mondo.. una semplice pedina
Esatto
Se abbiamo veramente a cuore l'ambiente sviluppiamo la rete ferroviaria, il resto chiacchere per ingrossare il culo ai costruttori di auto
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Le auto elettriche infatti riducono l'inquinamento, se non sapete le cose non parlate per favore
La 7 vergognosa... bravo Diego li immezzo a quella marmaglia sei l'unico con un minimo di materia grigia.
Bravo fusaro è così concordo.
Qualcuno ha paragonato i gretini ai sessantottini, in effetti anche questi ultimi erano giovani borghesi che giocavano a fare i rivoluzionari finché non sono diventati dirigenti nell'azienda di papà.
vero ma CRETINA è PAGATA .... è MOLTO DIVERSO ! e succede ora !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@@antvet1205 mi risulta che lo fossero anche parecchi leader del movimento sessantottino.
@@antvet1205 ha i genitori multimilionari di base. Madre cantante d'opera e padre attore.
@@ace9848 e allora? Ma ce l'avete con lei o con ciò che dice? A me pare stiate facendo critiche superficiali...non che mi possa aspettare chissà cosa sotto un video dove ciarla Fusaro.
@@paololuvara7955 ce l'abbiamo con chi lei rappresenta: neocapitalisti che imporranno il loro business con la stessa prepotenza dell'attuale, quello farmaceutico.
L'automozione elettrica è una non soluzione ma un aggravamento della situazione. Un po come fanno le iniezioni di sostanze antivirali che altro non fanno se non peggiorare la situazione. Quindi... Mi permetto di obbiettare questo: l'elettricità è un vettore... non un combustibile. Ciò che trasporta (energia) è stata prodotta altrove con il petrolio. Risultato finale... inquinamento e co2 prodotto in misura maggiore a causa delle perdite intrinseche nelle conversioni. Se avessimo elettricità pulita (ed un po ne abbiamo) dovremo usarla in loco e non farla arrivare nelle automobili. non ha alcun senso.
@@gwenengillsdottir1511 Siamo perfettamente sintonizzati! mi fa piacere ;-)
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
@@sopranopensiero1816 Sono onorato di vedere un simile commento in risposta ad un mio.
Il guaio delle vetture elettriche a che ho capito non sta nel motore che anzi è durevolissimo, i tram usano motori vecchi di un secolo, bensì nelle batterie a litio, estratto da schiavi e in giacimenti insufficienti... a soddisfare tutti. Il Tesla, non la ditta che ne usurpa il cognome, aveva trovato modo per attingere elettricità dallo spazio, lo hanno lasciato o fatto morire povero e appena morto i suoi scritti sono stati sequestrati. ■ Accentrare l'inquinamento HA SENSO, lo rende più controllabile, meglio una ciminiera con un filtrone che tanti scappamenti. ■Accumulatori di energia puliti e senza autoscarica ci sono già: ad aria compressa. Cfr. la ditta Eolo... chiusa.
Buon giorno a voi tutti Grazie.
Grandioso Diego Fusaro, tutta la mia stima.
Buona giornata.
Quello che dice Fusaro è inconfutabile
Il conduttore proprio non ce la può fare...
Sarò strambo, ma a me questa transizione ecologica ricorda parecchio il passaggio dalla benzina rossa a quella verde: dal piombo al benzene! 😱😱🏭👩🏼🏭👩🏼🏭
Alla fine di questo circo, successivo e consistente al "teatrino" del covid, tutto si risolverà con:
Saremo obbligati a cambiare le nostre auto, con quelle ibride/elettriche.
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La RESILIENZA non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
La "resilienza" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
(2110110120)
@@sopranopensiero1816 Insomma, detto più prosaicamente, la resilienza è la capacità acquisita di farselo sbattere con tanta foga ,più e più volte, ma sempre dagli stessi soggetti, al chiulo e farselo piacere?😱🧹🏳🌈 Io il mulino a vento nel chiulo dalle consorterie N.W.O. non me lo faccio fare, comunque!
@@syngmanrhee2420 SVEGLIATI e Impara a Ragionare..
@@sopranopensiero1816 Ah, sei una governista "woke"? 🧙🏼♀ Mi spiace per te, ma io so già ragionare con la mia testa! Spegni la TV 📺 ed accendi il cervello 🧠. Pari una zombie sotto ipnosi 🧟🏼♀! E' inconferente ripetere pappagallescamente definizioni da asilo Mariuccia di "resilienza"! Vai a vedere cosa c'è dietro il PNRR , il piano eurounitario GX , il Grande Reset! Liberati dall'indottrinamento e dalle catene del pensiero e smettila di ocoparlare!
Grande Fusaro.. uno dei pochi ancora pensanti !
Grande Fusaro!!! Sei tutti noi😍😍😍
Greta non rappresenta nessuno, ha avuto più spazio lei che i presidenti delle nazioni. Sta' crescendo e lei avrà un lavoro fisso nella sua vita: quello di rompere i c........ni alle persone. Quello che dice lei lo sanno anche i muri. Formigli sei un giornalista da strapazzo, fai parlare chi intervisti , come la pensi tu non ci interessa
Grande Fusaro che riesci in due parole ad andare al nocciolo delle questioni, nei confronti di altri che dicono e ripetono le stesse cose.
Infatti quello che dice Fusaro è giusto, il problema in realtà è proprio la Greta, nessuno si è domandato 🤔 lei facciamo qualcosa per salvare il pianeta , poi lei in prima persona pubblica libri senza sapere che vengono tagliati gli alberi , se veramente ci arriva con il cervello ,non avrebbe tolto ulteriore ossigeno alla terra ,🤔 intorno a lei è a chi la resa famosa girano solo soldi , è pubblicità che non servono alla terra ,ma a lei è alla sua famiglia , perciò il mito della Greta sta per crollare ,a mio avviso 😉🙏🙏
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
(2110061500)
Fusaro bravo e preparato.
Formigli non bravo e non preparato.
Grande Fusaro!!! 👍👍👏👏👏👏
Le analisi del professor Fusaro sono sempre eccellenti.
L'unico difetto del professor Fusaro è che fa pochi esempi per far capire i suoi discorsi.
Gli esempi al termine di ogni argomento sono molto importanti per dare un'idea definita di ciò che si vuole spiegare.
In questo caso avrei, nel breve spazio di tempo concesso, accennato alle pratiche sostenute dalla decrescita felice ed all'economia del bene comune, la necessità di diminuire drasticamente le importazioni e di favorire l'agricoltura locale, e lo spostamento limitato delle merci.
Diego Fusaro è uno dei migliori studiosi che abbiamo in Italia ma, deve solo abituarsi a fare più esempi, di fronte a quattro lecchini dell'informazione mainstream per volta, è facile essere derisi.
Fusaro non fa esempi semplicemente perché non ha la minima idea di come si possa applicare nella realtà la sua frase fatta: "bisogna cambiare modello di sviluppo". Facilissimo e banalissimo da dirsi, complicatissimo da farsi. Quello che sta facendo Greta è molto più realistico e concreto, proprio perché non pretende di fare una rivoluzione, ma di modificarlo per il meglio.
@@matteobandini1116 😂😂😂😂
Grande Fusaro Programma inguardabile
talmente inguardabile che sei qui a guardarlo, commentarlo e contribuendo a dargli visibilita'
GENIO ASSOLUTO
@@loutiscrive stanti
Bravo. Dottor. Fusaro. Cervello. Colto. E. Intelligente. Davanti. A. Un. Branco. Di. Lupi. Invidiosi. Della. Sua. Indiscutibile. Cultura. Buon. Lavoro. Dottor. Fusaro.
Grande Diego! Mi dispiace che devi sopportare tutto questo ogni volta
Le cose sono estremamente più complesse di così. L'unico modo per risolvere la questione sarebbe limitare tutto, dai consumi alle produzioni, fino a raggiungere la dimensione dell'essenziale. Ma la vita in fondo è una sostanziale valle di lacrime, e l'uomo ha fatto sforzi immani per ottenere qualcosa di più della singola, triste sussistenza. Un pezzo importante di mondo sta assaggiando ora manifestazioni concrete di concetti a noi consustanziali, come il surplus, il tempo libero, le ferie, i lussi. Da persona tutt'altro che dedita all'opulenza sottolineo, anche a me stesso, che siamo tutti straordinariamente lungimiranti nel vedere nella campagna - o nella montagna - il futuro, l'idillio, la contemplazione, una vita dai ritmi lentissimi; però segnalo che il 63% della popolazione vive in città, e questo dato è destinato a crescere di un buon 20% entro il 2050.
Il cruccio di una vita più entusiasmante, il miraggio del continuo esperire, muove lo spirito umano al di là di ogni teoria politica, economica e filosofica. Non c'è modo di arginare questo mare.
Basterebbe dare uno sguardo al passato, ognuno con il suo pezzo di terra e la liberta' di produrre e consumare quello che riesce. Cosi si eliminano gli sprechi: una famiglia se produce tanto cresce se produce poco si ridimensiona.
In sostanza la la thunberg sarà quella che salverà il pianeta. Vabbè no comment!
Grande Fusaro
Grande..... Verità.... Sante verità.... 👏👏👏🙏
..........così è una lotta impari, manco si diverte. Grande Diego!!!!
Così si fa!bravo Diego sento una verve quasi rivoluzionaria!...ma so che aspetti anche noi!👍😁
Incredibile come un ragionamento talmente ovvio debba essere pure spiegato e, ancora piú incredibilmente, nonostante ció, non capito.
Fusaro non dovrebbe partecipare a queste pseudo trasmissioni.Troppo intelligente e colto.
ma ROTFL
@@loutiscrive di più 😂😂😂😂
Grande fusaro 👍💪💪💪
Caro Fusaro è inutile parlare con questi figuri!
Diego sei il mio Eroe......
È messa male allora
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
(2110061500)
Lo adoro...di uomini come lui no ce ne sono...e il vostro atteggiamento ne e' la prova....w Diego w la Bellezza....abbasso il brutto e l' ignoranza
Grandissimo Fusaro
Fusaro come sempre puntuale e mai banale. Grande Diego.
Il green della geoingegneria climatica e rete 5 G che impennano la temperatura,che piace tanto al'ideatore e padre Bill Gates!
Il signor fusaro è eccezionale, dimostra come vedere la situazione diversa
mente da quella che vogliono proporre per accontentare e ottundere le masse
Immenso Fusaro, sottoscrivo ogni parola👍
Sensatissimo Fusaro! 👍
Grande e grazie Fusaro 💖
Grande Fusaro! Ho una forte ammirazione per il suo sguardo critico sulla globalità
grande fusaro... un vero pensatore che nn perde mai la cognizione e la logica del suo pensiero, passando attraverso tt le trappole linguistiche giornalistiche ecc... provocatorie dei suoi interlocutori, ma fila dritto al quid! Analizza i macrosistemi con lucida razionalità e terminologia appropriata in ogni contesto.
Sempre interessante ascoltare Diego Fusaro. Sarebbe interessante anche sapere quale titolo di studio abbia conseguito Greta.
fantastico diego
Bravo Diego Fusaro. Una spanna sopra come sempre. 😊
Bravo Diego 👏 e come dici tu...
Li stronca con l' educazione oltre che con il cervello e la cultura. Grande Diego
Grande fusaro, voterò lui
Se ci saranno ancora elezioni e se ti permetteranno di accedere al seggio... ce l'hai la tessera del Partito Fascista per potere accedere?
Fusaro grande intellettuale. La Tumberg è una pedina nelle mani del potere, e uno strumento di pubblicità per la quale viene usata a scopi en diversi da quelli che servirebbero per una anche minima soluzione dell'inquinamento, cari signori del salotto non serve questa ragazzetta per abbassare il Co, 2 serve la volontà e l'onestà da parte dei potenti ad attuare delle semplici soluzioni. Però dimenticavo :le semplici soluzioni ove non ci sono interessi economici non portano a nulla
La transizione ecologica era un processo molto complicato, da svolgere gradualmente nei passati 40 anni. Nei prossimi 4 anni si puo' fare solo un grande reset. Io non sono nessuno oggi e negli scorsi 40 anni non sono mai stato in una delle posizioni di potere che, a livello mondiale e europeo, contano veramente !
Ma Formigli non capisce proprio un c...o !
Come compro la macchina... lui la compra come vuole, io mi devo accontentare di un buon usato. 30.000 euro per una macchina non si trovano, tutti, sotto il cuscino
Dimentichi : spendi 30000 euri per una macchina che tra massimo 8 anni non varra' nulla e che se disgraziatamente fai un sinistro serio la butti via!
La "RESILIENZA" non è (come non lo è la democrazia) una materia prima, ma un prodotto - umanamente inteso.
La "resilienza" è risultato di indefessa determinatezza stoicamente impegnata nella costante mutevole elaborazione di una strategia mirata al pieno riscatto.
La "resilienza" può conseguire solo all'impiego di risorse che possiede unicamente chi abbia l'integrità delle proprie facoltà umane. Il "libero arbitrio".
"Quando soffia il vento del cambiamento.. alcuni alzano muri.. altri costruiscono mulini nel vento.."
La resilienza non è l'agire direttamente rivolto a contenere o sottomettere ciò che è avverso; perché bensì riguarda non solo il resistere dopo eventi traumatici ma anche e specialmente la capacità di forte determinatezza per riuscire a cogliere le diverse opportunità nelle nuove condizioni ed avvantaggiarsene fino al pieno recupero o magari persino molto in più di quanto si avrebbe avuto se tutto fosse filato liscio.
La resilienza è più della semplice capacità di resistere alla distruzione proteggendo il proprio io da circostanze difficili.
La resilienza è la possibilità di reagire positivamente a scapito delle difficoltà, con la voglia di costruire utilizzando la forza interiore dell'essere umano.
La resilienza non è solo sopravvivere a tutti i costi, ma è anche l'essere capaci di usare l'esperienza nata da situazioni difficili, per edificare il futuro.
Fiero di essere in Ancora Italia con Fusaro.
Proprio adorabile non è, poi mi spiegate come è possibile che le fabbriche delocalizzano e producono in paesi dove c’è uno sfruttamento di manodopera minorile inquinamento a manetta e poi parla Greta dicendo bla bla bla forse la globalizzazione non è stata la trovata migliore
Dott Fusaro , adoro
Bravo 👏 professor Diego Fusaro
Non amo molto Fusaro ma qui si ha l'impressione che siano contro di lui senza lasciarlo parlare. Confusione assoluta, sembra un programma di Lundini.
formigli usa la carta vetrata .........se usata delicatamente .... non te ne accorgi .......
Certo che un grande a la7, che tempo sprecato!