Lezioni di Piano Jazz - Introduzione e Cadenze - Video Lezione n. 1
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- Опубліковано 28 вер 2024
- Lezioni di Piano Jazz by Paolo Di Sabatino. Lezione n. 1: Introduzione e Cadenze. Guarda anche il nuovo video clip dell'album Orbits • ORBITS by Paolo Di Sab... in collaborazione con Ben Dover.
Grazie 🙏 Sei un grande. Spesso, non tutti che suonano bene uno strumento sanno insegnare. Le tue lezioni sono molto d'aiuto. Mi hai dato uno spunto per capire da dove iniziare per spiegare ai studenti la partenza e sopratutto per non spaventarli con accordi "strsni". Questo ABC è utile sia per chi suona già molto bene sia per i principianti. Tutto chiaro e a portata di mano. Grazie ancora!
Grazie mille 🙂
Grazie per questi ottimi documenti !!!!!
Complimenti Maestro, per la chiarezza delle spiegazioni, ho visto le tue 5 lezioni di base alcuni anni fa e me le sono scaricate sul pc. Per me che sono un autodidatta, pur essendo in grado di leggere musica, valgono più di tutti i libri che ho letto finora sull'improvvisazione jazzistica. Sono veramente l'ABC, le consiglio a tutti.
Grazie
Giuseppe Carbonara
Grazie infinite Giuseppe!
Molto belle queste lezioni !
Buongiorno Paolo. I miei complimenti per la videolezione. L'ho trovata molto interessante, chiara e lineare.
Grazie a tutti per gli apprezzamenti! e per le prossime ed eventuali vacanze :-)
bravissimo, chiaro ed appassionato...
Scrivo a Paolo di Sabatino ma chiedo consigli un po' a tuti voi in base alle vostre esperienze. Sono un pianista classico che suona anche il pop, ma vorrei tanto entrare nel mondo dell'improvvisazione. Un aspetto che a me manca tanto. da dove posso partire. Da qualche metodo, qualche corso specifico di qualche pianista....vedo parlare qui di questo quaderno pratico di musica jazz...vedo in un video che Paolo fa riferimento anche ad un libro scritto insieme a renzo Ruggeri, bravissimo fisarmonicista. Grazie dei consigli
Nei miei video ho consigliato il quaderno pratico, che ho scritto con Renzo. Ci vuole un maestro dal quale andare a lezione. Buone cose Orlando
Really cool video! I enjoyed watching it, thanks a lot for this!
Mitico Paolo! 6 Un Genio!
Bravo
Ciao Fausto, scusa il ritardo. Il Quaderno pratico di musica jazz è distribuito nei negozi da Nuova carisch. Oppure online sul sito della casa editrice "sinfonica".
E chi l'avrebbe mai detto che un rude percussionista (popolare) come me avrebbe imparato le cadenze (per ora solo maggiori) grazie a youtube?
Grazie Paolo.
Sono due giorni che cerco di riprodurre tutte le cadenze ma ogni volta mi blocco, non mi entrano in testa tutte le posizioni e i passaggi...suono da 15 anni, è normale?
Fratm si na belva grazie!!!!!
Ciao Paolo, lo trovi su diversi siti qui sulla rete, basta fare una ricerca! Grazie e a presto
Che dire Carmine, mi fa piacere! grazie e buone cadenze minori allora ;-)
Bella lezione anche se presuppone una certa padronanza. Io ho ripreso da poco (ho studiato musica da bambino) e faccio fatica a seguirti. Magari ti ritroverò più in là nel tempo anche perché il jazz ora è il mio genere preferito. Da bambino erano gli Emerson lake&palmer
@@giusgius9299 ti ringrazio, spero tu possa trovarla più utile più avanti allora ☺️
Grazie molto interessante, continua cosi Paolo!!
Ciao innanzitutto complimenti. Ma volevo un chiarimento. Quando fai la prima cadenza dici che andrai a risolvere su do maj 7 quando si vede che suoni anche il re dell'ottava successiva e quindi non sarebbe un do maj 9? Grazie :)
grazie!
ti stimo maestro!
ciao Paolo ed una lezione sull 'accompagnamento... graziee
Grazie a te
dipende da cosa cerchi. L'ultimo cd di jazz che ho trovato assolutamente eccezionale è Highway Rider di Brad Mehldau. A gusto mio, ovviamente, che cerco la scrittura di bei temi e begli arrangiamenti.
Grazie Angelo :-)
sto cercando in giro x internet della buona musica jazz strumentale da ascoltare, ma non riesco a trovare quello che "colpisce" le mie orecchie.. cosa mi suggeriresti?
Brian Culbertson, Yohan Kim, Konstantin Klashtorni
scusa l'ignoranza, ma sbaglio (doubt) o con la modulazione usando il II° grado come l'hai spiegata tu, partendo dal d7 il giro si chiude dopo 6 tonalità, vale a dire C - B - As - Ges - E - D; come completare tutte le 12 tonalità??? :)
Arrivato al Dmaj, sali di mezzo tono al Eb- e inizi l'altra serie di cadenze.
Paolo Di Sabatino
grazie, l'avevo capito :) ma chiedevo come mai a livello di giro armonico questa modulazione non copre tutte le 12 tonalità senza interruzioni? E' solo una mia curiosità!
se ho r iniziato a studiare piano e armonia è solo colpa tua e del tuo libro di appunti musicali :)
+MAURIZIO ZAMBELLI Questa è una bella responsabilità :-) buono studio allora!
Ottimo video e ottimi consigli! Per favore vedi anche bit.ly/2fSZBeR
Ciao ho delle perplessità, tu suoni un giro armonico di Do (C) partendo da un Re min7+ ma io vedo altro, per esempio vedo un Fa7+ con il Re al basso, un Sol6 (credo) con la relativa doppia al basso e un Mi min7 col Do al basso quindi sembrerebbe un giro di Fa perché il tuo Do finisce con un'estensione di 7ma che dovrebbe risolvere nella sua naturale quindi sto facendo un po di confusione... correggimi per favore 😭😭
Poi, il tuo Fa La Si Mi che accordo è? Partendo dalla dominante F, come lo leggo?? (Sarebbe un G13 ma in F?)
Ciao Roberto, come risposto a tantissimi prima di te, soprattutto in privato, non posso dare risposte didattiche via messaggio. Consiglio sempre un docente in carne e ossa! Grazie per la tua attenzione!
Ciao Roberto, quello che sta suonando Paolo di Sabatino sono i voicing, sarebbe a dire la disposizioni delle voci(note) sulla tastiera. Il voicing di accordo minore settima (partendo dalla terza) è formato da III,V,VII e IX. Se vuoi informazioni più dettagliate a riguardo ti consiglio di guardare nel mio canale la playlist "La Musica II° Ivan" c'è una puntata interamente dedicata alla differenza tra accordi e voicings e una proprio in cui spiego i voicing classici jazzistici. Ciao e a presto!
Ringrazio tutti per gli apprezzamenti e per l'attenzione mostrata ai miei tutorial. Colgo l'occasione per dirvi che, ahimè, non potrò più rispondere ad alcuna domanda in cui mi si richiedono consigli e/o spiegazioni didattiche, visto che il tempo è davvero poco!
Buona musica a tutti voi!
Ciao e grazie! Che pianoforte hai utilizzato per il video? Io ho un pianoforte da studio uno steinbach ma il suono è troppo impastato, è un verticale. Grazie
E' un Baldwin :-)
@@paolodisabatino grazie molte!
Ciao, per cortesia quando dici do7 vedo che invece del si bem metti un a si naturale, grazie sei molto bravo ;-)
perché usa un do7 delta, quindi non ci va il sib ma solo il si
Ci sono 2 tipi di Do settima, minore e maggiore, il Do7 che usiamo di solito tecnicamente viene chiamato Do settima minore (Do7) perché nell'accordo base usa la settima nota con un semitono in meno cioè il Sib mentre il Do settima maggiore usa il Si naturale quindi viene chiamato major seven, 7+ o delta. Alcuni l'estensione minore di settima la chiamano anche sesta aumentata ma non è del tutto corretto dato che le seste di solito hanno un nome ben preciso per non cadere in confusione con le quinte ed alcune relative note cosiddette aumentate.... Spero, se pur in ritardo,di esserti stato di aiuto 😉
Arrivato a D maj (re maggiore), sali di un semitono a Eb-. Quello è il II grado di Db maj e la partenza delle 6 tonalità che ti mancano :-) ciao
Certo, è terza, ma presa sopra è meglio chiamarla decima. Poi c'è il MI, cioè la tredicesima. Ciao e grazie :-)
Molto bravo e 🎉chiaro
Quello che ci fa un muratore con la calce o un cuoco con gli ingredienti base :-) Tutti gli standard jazz sono pieni di cadenze, e non solo gli standard jazz. Saper suonare bene le cadenze maggiori e minori è importantissimo.
Purtroppo non ho il tempo materiale di rispondere a quesiti di questo genere! Con un pianoforte a disposizione è un attimo, dovendolo spiegare scrivendo diventa macchinoso! a presto
gladrunn, il testo in questione si chiama Quaderno pratico di musica jazz, distribuito nei negozi da Nuova carisch. Oppure online sul sito della casa editrice "sinfonica".
...bravo...sei chiaro e comprensibile...!!!...complimenti continua così!!!...quello che fai è nobile ed apprezzabilissimo!!!. Forse bisogna rallentare un pò quando esegui qualcosa ( oripeterlo) per capire ancora più presto!!
Come faccio a trovare le lezioni successive?? Sono in ordine sul Web??...ciao!!! grazie!!
ciao Paolo, in realtà mi avevi già risposto ed ho avuto modo di acquistare ed utilizzare il quaderno pratico, che ho trovato veramente utilissimo, grazie!!
spero qualche volta di poter venire a vedere un concerto... ma scendete mai in Sicilia?
Ciao Paolo, davvero molto interessanti queste lezioni! Non mi è chiaro un concetto. Al minuto 3:40 armonizzi G7 con SOL, FA (settimo grado), LA (nono grado) e poi ci metti il SI che è decimo grado. Da cosa nasce quel decimo grado? E' il terzo salito di un'ottava?
Qual è la regola per effettuare la scelta? Si lascia la nota più bassa all'ottava inferiore e tutto il resto lo si accumula nell'ottava superiore?
Ciao e grazie a te. ;)
Ciao e complimenti. Vorrei chiederti che voicing suggerisci per gli esercizi in minore, in particolare sul l'accordo semidiminuito. Grazie!
Complimenti per il metodo didattico,molto interessante ed esaustivo...ordino subito il libro,spero che la visualizzazione ed il like siano abbastanza per un aiuto così grande...
Purtroppo non riesco :-) magari guardalo più volte, coglierai sicuramente gli aspetti che ti interessano.
Sono un autodidatta, tra l'altro quasi analfabeta musicalmente e tecnicamente, ho ordinato il tuo libro e spero che leggendo il pentagramma possa acquisire meglio i tuoi concetti. Bravo trovo molto interessanti le tue lezioni
Intanto complimenti e grazie per aver inserito questi video: semplici e chiari!
Ora una domanda riguardo alle cadenze: partendo da Do maggiore con II V I e proseguendo come tu indichi, riesco a toccare solo 6 tonalità (compresa quella di partenza) per poi ritrovarmi a Do.... dov'è che sbaglio?
Terrò un workshop di musica d'insieme a Palermo il 22 e 23 marzo. A presto
il video è spiegato bene, ma potresti fare gli accordi piu' lentamente?
Ma alla fine con queste cadenze io ,che ce faccio????
Giuro sei il mio idolo! Mi hai aperto un mondo grazie!!
buongiorno maestro!! complimenti per l'esposizione!! dove si puo comprare il libro?
complimenti per l'ottimo lavoro !!!! Esistono dei MIDI di queste cadenze da seguire con programmi tipo synthesia? Grazie
Mi puoi dire come ordinare il tuo quaderno? Mi sembra molto interessante! Grazie!
Grazie Stefano, sono contento di esserti stato utile!
Rimane utile anche senza dire step, time o major seven ;)
dove posso trovare i tuoi testi?
grazie...
complimenti e grazie
sei un grande grazie
ma non ho capito in base a quale scala scegli le note quando scendi. parti con do, re che è la seconda e la dominante sol e fin qua ok. poi il do diventa la seconda del sib (con fa dominante e ok). ma quando continui non capisco il criterio. perché lab, poi solb?
TheMrLittleitaly scende di 1 tono per 5 volte coprendo 6 tonalità. poi di un semitono e di nuovo altre cinque volte di 1 tono. Nel jazz qualsiasi cosa si studia in 12 tonalità, trasponendo per: semitoni, toni, terze magg, terze minori, quarte, quinte... ecc. Questo è Jazz :-)
Ti ringrazio!
Spiegazione perfetta . Grazie
Strepitoso
Maestro, sono solo 5 i video?
Ho preso il manuale e iniziato a vederlo con il mio maestro, mi piace molto!
Saluti.
Si Stefano. Buono studio :-)
Grazie Paolo!
ciao grazie del video, info, dove posso trovare il tuo libro ??
Un ovunque sul web Alex. Ad esempio qui www.birdlandjazz.it/it/vendita-manuali-teoria-musicale/43604-quaderno-pratico-di-musica-jazz.html
grazie dei consigli! chiarissimi e pratici!
+Elena Vicenzi Grazie a te Elena :-)
ciao..sono pianista classica e studio al conservatorio ma voglio iniziare comunque a improvvisare jazz in quanto canto e vorrei accompagnarmi da sola...dunque vorrei complimentarmi molto per la chiarezza nella spiegazione. Una piccolaa nota però vorrei precisarla. La tecnica non è poco importante, i migliori improvvisatori jazz hanno base classica, senza di essa si sente il tocco di un dilettante. Inoltre tutte le cose applicate nel jazz quali trilli, scale, abbellimenti, ecc solo la classica te le può dare ;)..per il resto complimenti.
Credo anch'io che la musica classica sia fondamentale Roberta, io sono diplomato. Ma ti assicuro che ho ascoltato grandi jazzisti autodidatti e mediocri jazzisti diplomati :-)
Grazie per i tuoi complimenti!
Paolo Di Sabatino La tua teoria e' ottima: mi sto dedicando allo studio di pezzi facili di Handel, Buxtehude ecc e ho notato un certo miglioramento nel suonare in generale. Ma per quel che riguarda l'improvvisazione zero o meno di zero. Per quella bisogna esercitarsi su esercizi specifici. Saluti e Complimenti
@roberta ostuni Art Tatum era autodidatta ed aveva una tecnica impareggiabile. Quindi come vedi il conservatorio aiuta chi zoppica da solo, ma chi ha la musica dentro può benissimo farne a meno. Tatum è l'esempio parlante.
Scottish Mist mi spiace doverti contraddire ma il tocco di un dilettante rispetto a un professionista si sente. E per professionista intendo chi unisce passione, propensione e studio e di certo non te lo può dare uno studio non specifico e stando un in conservatorio mi rendo conto di chi studiacchia ed ha una mano molto poco brillante e delicata con suoni sporchi e scale o improvvisazioni varie fatte veramente da cani, rispetto a chi si è fatto il mazzo a studiare da bach fino ai romantici e oltre fino a raggiungere un tecnicismo che unito al saper improvvisare e fantasia fa la differenza. I nomi che proponi tu sono casi rari, eccezioni non per altro divenuti grandi. Ma ti ricordo anche i più grandi hanno studiato, la musica è uno studio continuo, come Mozart, il quale ha anche studiato al conservatorio, o Chopin il quale egli stesso affermava per raggiungere quel tocco di brillanteza bisogna studiarsi tutto il clavicembalo ben temperato di bach, ciò che ha fatto lui unendolo al suo stile romantico e tipico di Chopin. Dire che il conservatorio sia inutile è come dire a chi va all'università che la preparazione che ti può dare a livello di studio non serve. Ovviamente come in tutti i campi della vita bisogna saper abbinare la preparazione al saper fare e al talento e questo solo la vita te lo insegna. Ma la musica classica ti da molto più, purtroppo chi non la studia non può capirlo. Comunque ognuno la vede come crede ciao
+Roberta Ostuni Conosco studenti di conservatorio che suonano come cani (da inorridire) e gente autodidatta che suona brillantemente. Il conservatorio è inutile: basta il talento per essere grandi pianisti. Paragonare l'università al conservatorio la dice lunga della visione che si può avere dell'una e dell'altro. Qualunque autodidatta appassionato e di talento può suonare il "Chiaro di Luna" di Beethoven in modo perfetto. Non chiunque può sviluppare equazioni a infinite componenti se non ha seguito un corso di studi universitario. Poi ignori, forse, che Mozart (nello studio del pianoforte fu autodidatta), da te citato, componeva a pochissimi anni senza mai aver ancora frequentato il conservatorio e se leggi la sua biografia forse te ne renderai conto. Forse non sai che anche Wagner è stato autodidatta. Dire che il caso di Art Tatum è un caso raro è falso. Sai chi è Petrucciani? Il più grande talento pianistico del nostro secolo, ovviamente autodidatta. Ma ce ne sono a migliaia di casi da ricordare. La storia della musica è fatta di grandi talenti che non hanno mai visto il conservatorio. Non confondiamo il talento e l'anima con l'allenamento sportivo (tipo palestra) del conservatorio che allena le mani e le dita. Ecco: se un parallelo bisogna fare, il più appropriato credo sia quello con una palestra di fitness che allena i muscoli a svolgere un determinato compito ed i professori, quando si ha la fortuna di trovarne uno bravo, sono gli allenatori. Certo che ognuno la vede, o a volte non vede, come crede. Ovviamente.
Lo trovi in diversi siti Alessandro, anche su quello della casa editrice sinfonica.
Basta fare una ricerca. A presto
Esistono solo i minus one allegati al libro, in un cd dove ci sono anche diverse altre basi su cui suonare. Grazie per i complimenti!
ma solo a me non frega niente di leggere la musica..... tutti sti nomi ste impalcature.... per me gli accordi e le note si possono chiamare anche Giovanni e Alfonso..... indicatemi solo cosa premere..... il resto me la vedo io
"Come non diventare musicisti Starter Pack"
Poi magari pretendi pure di saper improvvisare o di comporre qualcosa, imbecille
Tuttigiu più che altro se io e te chiamiamo le cose allo stesso modo, possiamo capirci quando suoniamo insieme
E i musicisti che vengono da paesi con lingue diverse come si capiscono tra loro? Lo vedi che scambiate la musica per una catena di montaggio fiat
in tutte le lingue la musica si legge allo stesso modo ahah dai è così affascinante studiare la teoria!!
Tuttigiu e poi per il jazz serve conoscere tutte le scale quindi credo serva e non poco
ne ho visti altri di viseo di tutorial, ma mi sembri veramente di un livello superiore...complimenti...