Questa parte è un capolavoro. Da un lato c'è Bale, che anche senza parlare assume un volto e uno sguardo di chi è in preda al delirio più profondo, e dall'altro c'è Riccardo Rossi che lo sta doppiando. Meraviglioso
Non posso fare a meno di ricommentare quest'ultima scena. L'ho rivisto per la 4a volta qualche giorno fa. L'incapacità di decifrare l'inconscio, ponte tra realtà fisica e realtà del sogno, il desiderio d'innata violenza, l'autoconservazione ai fini di mantenere un'apparenza di vita, un'idea di se stessi, imposta da un'idea d'umanità occidentalizzata dall'egoismo, dall'immagine incombente, un'ombra del proprio corpo. La complessità della naturale follia, impossibile da frenare.
@@fibroganonemortosieevoluto6137 no, tutte le uccisioni che ha eseguito sono tutte accadute realmente solo che le persone attorno a lui e il loro atteggiamento deriva dal loro consumismo e dalla loro voglia di mascherare le proprie personalità apparendo come persone ideali rendendole egocentriche e portandole a pensare solo a se stessi senza fare caso a gli altri (l'unica eccezione é l'assistente di patrick bateman), per questo l'avvocato dice di aver cenato qualche giorno fa con Paul Allen alla fine del film. Questo fatto di distrazione nei confronti degli altri e di elevato egoismo si può notare in tutta la durata del film dove i nomi dei personaggi vengono continuamente confusi (circa una decina di volte e di più ) e già dall'inizio del film si può notare il primo errore di identità alla cena al ristorante.
@@fibroganonemortosieevoluto6137 no, solo una parte di ciò che ha fatto è immaginaria, praticamente da quando vede il bancomat che chiede di inserire un gatto e successivamente fa una strage fino alla chiamata all'avvocato
L'omicidio di Allen viene lasciato nel dubbio. Fa parte delle sue fantasie oppure l'avvocato ha davvero scambiato un altro per Allen? Qualunque sia la verità, l'orrore che c'é dentro Patrick non può essere punito e quindi tutto si risolve in un nulla per lui.
Amo l'ambiguità del finale. Quando lo vidi anni addietro pensavo fosse tutta una sua immaginazione, ma in realtà, osservando i dettagli, tutto può essere realmente accaduto come no. La spietatezza del finale sta nel fatto che se Bateman si sia immaginato i suoi omicidi oppure no il risultato é lo stesso: non vi é punizione, quindi non vi é riconoscimento e quindi non vi é senso d'esistere. A me piace pensare che sia tutta una sua illusione proprio perché preferisco sia davvero il "patetico e banale" che tutti descrivono e che non vorrebbe essere, per quanto anche l'estremo cinismo sociale che l'avrebbe "censurato dai suoi crimini" ha il suo fascino. Entrambi i messaggi possono coesistere proprio nel fatto che non vi é una risposta. Non ha importanza, appunto. Non conta. Quegli omicidi anche se reali sarebbero al pari di un sogno, perché per quel mondo lí hanno la stessa considerazione. Anzi, nel caso in cui Patrick sia solo un pazzo fantasioso, nulla nega che siano i suoi stessi colleghi assassini a livello pratico. Ma che cambia? Comunque non c'é catarsi e resti invisibile.
È letteralmente palese, a mio parere, che sia tutta la sua immaginazione. I farmaci sono un indizio, la prima telefonata al "Dorsia"(ristorante) dove, praticamente, chiede un tavolo e al telefono si sentono solo ed esclusivamente risate. Quando uccide Paul Allen lo mette dentro ad un sacco e lo trasporta tralasciando sangue dappertutto dove, il custode, non se ne accorge nemmeno. Oltre ciò è letteralmente impossibile che, la prostituta, urlando a squarcia gola inseguita da un uomo nudo con la motosega sia passata inosservata all'intera palazzina. Il cadavere? Il sangue? Come elimini tutto ciò? Se non è tutto nella sua testa possiamo girarla quanto vogliamo ma il film risulterebbe una cagata colma di lacune enormi.
@@bohkevinreitano1607 Guarda, io preferisco la versione in cui é tutta una sua immaginazione e, appunto, é la più coerente se volessimo vedere il film in chiave realistica. Però, si può vedere la pellicola anche da una prospettiva surrealistica e satirica. Questo giustificherebbe i comportamenti non possibili, anche perche ciò che fanno i personaggi (come scambiarsi tra loro ed esserne pure convinti) fa parte comunque di un contesto estremizzato.
@@KakamiOkatso Si ma il fatto è che principalmente hanno scambiato lui per un altro tizio che, era simile a lui. Lui ha poi sfruttato questa occasione per "uccidere" Paul. Ma per il resto del film, diciamocelo, nessuno scambiava nessuno. L'omosessuale stesso era fissato con Patrick a tal punto di dirli che voleva scoparlo sin dall'inizio. Poi abbiamo Courtney che lo riconosce e tutta la sua cerchia di amici, insomma aveva comunque una mole di persone ampia che lo riconosce. Tanto ampia che per il detective è stato praticamente semplice trovare Patrick, potevano fare diversamente se volevano far passare meglio il messaggio della confusione. Oltre al fatto che un detective che non capisce che Patrick stia sparando cazzate, è di un incompetenza magistrale. Rimango dell'idea che è tutto nella sua testa(il film, poi il libro non lo so), non sono sicuro ma magari ciò che lui pensa di aver fatto, in realtà, è ciò che disegna in quel diario che la sua segretaria CERCA E TROVA. Sia chiara questa cosa, la segretaria CERCA proprio ciò che ha trovato come se, in qualche modo, vedesse Patrick "disegnare" spesso. Altri indizi: - Farmaci. - Suda troppo, frequente nelle allucinazioni. - Risata isterica quando chiama per la prenotazione.(Non può esistere una cosa del genere) - Custode tranquillo quando lui passa con il sacco dove sta il cadavere di Paul. - Casa di Paul completamente ripulita, surreale fare ciò in un giorno. - Ha la testa di Courtney dentro il suo freezer, ma non si parla mai della morte di quest'ultima. - Inseguito da polizia per omicidio, fa esplodere un auto della polizia, uccide due poliziotti, uccide persone random, uccide due persone nel suo stesso posto di lavoro e, nel frattempo, è inseguito da un elicottero. L'indomani è tutto come se non fosse successo nulla.
@@bohkevinreitano1607 All'inizio del film viene scambiato per persone comunque diverse. L'omosessuale invece credo sia una delle poche persone che davvero ama Patrick per ciò che é e non manifesta superficialità, e ho sempre pensato che anche per questo non ha l'impulso di ucciderlo. Stessa cosa la segretaria. Diciamo che si scambiano tra loro quelli che si conoscono più di vista, e sono quelli che gli forniscono l'alibi. Ad inizio film lo salutano con un altro nome, Poul Allen lo scambia per convinzione con un altro e l'avvocato pure. . Per il resto si, gli indizi ci sono e si vuole far pensare a quello, però il comportamento dei personaggi il dubbio te lo lascia lo stesso. Poi certo, io credo che lui non abbia ucciso nemmeno Allen e che Patrick sia davvero "patetico" da rendere poco credibile che lui possa essere un assassino, come dice l'avvocato, e che lui stesso si sia immaginato di essere proprio per imporsi e convincere se stesso che avrebbe il coraggio di seguire quegli istinti. Però, questa é la spiegazione credibile, il resto non é annullato. Si, renderebbe il film più forzato, ma non trovo voglia escluderlo
@@bohkevinreitano1607 più che altro ci sono uccisioni che sono plausibili, come quella del barbone all'inizio del film e quella di Paul Allen, mentre altre palesemente frutto di allucinazioni, come il raptus finale, che tu hai citato (molto probabilmente anche la scena dove nudo corre con la motosega, visto che poi taglia subito alla scena di lui al ristorante che disegna l'omicidio). poi in realtà anche nella scena "del meme", quella dove lui si dirige all'ufficio con la musica, uno lo saluta scambiandolo per un'altra persona, quindi è proprio un tratto dei personaggi del film (l'avvocato e Allen stesso non lo riconoscono), critica di quella società e bla bla... infatti le interpretazioni dell'avvocato sono molteplici: può aver effettivamente incontrato Paul Allen, può aver incontrato un altro e averlo scambiato per Allen, magari sta coprendo Bale (visto che sappiamo che suo padre è il capo dell'azienda)... di fatto tutto può facilmente essere ricondotto alla follia e immaginazione, il problema è verso il finale, la scena quando lui torna all'appartamento e trova l'agente immobiliare che sembra sapere tutto; e per quanto il film critichi la società capitalista e consumista, disposta a tutto per il guadagno e bla bla, mi viene fisicamente difficile credere a quanto viene fatto intendere, ovvero che l'agente immobiliare abbia trovato i cadaveri e abbia occultato e pulito tutto, pur di non far svalutare l'immobile. Cioè, possiamo pensare anche questa scena come deliri di Bale, ma sembra troppo forzato
"Vai col Rock haha..." lo adoro :) Ps. Bale è azzeccatissimo per il ruolo dato che ha un viso spigoloso e "particolare" caratterizza molto il cupo lato del personaggio psicotico. Semplicemente A-R-T-E
Mancano i 2 secondi prima di questa scena in cui l avvocato di bateman, chiamato da lui per riferirgli tutto quello che aveva fatto, dice di aver pranzato 2 volte con paul allen dopo il presunto omicidio da parte di bateman, il che fa percepire chiaramente come tutto quello fatto da bateman, sia solo il frutto della sua malata immaginazione
In realtà non è così, molti omicidi sono accaduti davvero, e lo si può evincere anche da alcuni passi di questo monologo finale. Su come è stata girata la scena però è vero, ti porta a pensare che sia stato tutto frutto della sua immaginazione, quando in pratica non è stato così, e il "messaggio" di questo finale è un altro.
Non prova nulla, il film riflette una societa' in cui non c'è più l'individuo ma tutte copie, tutti uomini uguali. L'avvocato è il primo a non riconoscere chi ha davanti, né mentre sta al telefono, ne quando incontra le persone. Probabilmente non ha la minima idea di chi sia Paul Allen.. Il succo del film è più sottile. In ogni caso la regista in un intervista ha detto che non era assolutamente sua intenzione lasciar intendere che tutto fosse immaginato.
@aleqwerty secondo me la verità sta nel mezzo, nel senso che Patrick ha commesso alcuni delitti ed immaginati altri (l'intera sequenza dal gatto al bancomat fino alla telefonata è senza dubbio frutto del suo delirio, l'omicidio con la motosega forse), ma nemmeno lui è più in grado di distinguere la realtà dalle sue fantasie. Per quanto riguarda le cene e le testimonianze, avrai notato che per tutto il film i personaggi confondono i nomi e non si curano nemmeno di chi hanno davvero di frotne
la motosega è immaginaria, lui vede texas chainsaw massacre nel film e se lo sarà immaginato, quella scappa e urla in un palazzo e lui la insegue e uccide con una motosega ? impossibile dai
@@accountgg9678 e dove starebbe la differenza? Sia nel libro 'Psycho' di Robert Bloch che nell'omonimo film di Hitchcock il nome del protagonista è sempre lo stesso, cioè 'Norman Bates'.
La volontà dell'autore (secondo me) è quella di lasciare il dubbio nella mente del lettore: Bateman è un vero assassino o semplicemente si è immaginato tutto? Ci sarebbe anche da analizzare un evento del libro, ovvero l'incontro con la segretaria, circa alla fine del libro, in cui ha un minimo momento di lucidità (fine a sé stesso ovviamente)... Secondo me Patrick è realmente un assassino (anzi, non è importante sapere se lo è nell'effettivo, nella sua mente lui lo è, e tanto basta), e vuole dimostrarci come nella società malata degli anni '80 tutta improntata all'aver successo e all'essere "dentro" nessuno si sarebbe mai potuto accorgere del "vero lui", quello che emerge di notte... Un mondo fatto di squali, assassini, stupratori, drogati, che però agli incontri formali parlano di biglietti da visita, vestiti firmati, acqua minerale e musica. La confessione finale è solo l'ennesimo tassello del puzzle e serve a dare conferma di una cosa: Patrick Bateman non esiste in quel mondo (anche se è l'unico a ricordarsi di tutti i nomi), è soltanto una pura astrazione.
@ROMANTIKILLER2 A me sembra piuttosto ovvio che i delitti siano tutti immaginari.. Sono avvolti nel complesso da un'atmosfera onirica, ma prestando attenzione si capisce che non possono essere reali.. Come fa ad uccidere una prostituta inseguendola nudo, urlante, facendo cadere una motosega dalla tromba delle scale, e nessuno nel palazzo si è accorto di nulla?!!? L'avvocato ha incontrato Paul Allen, il poliziotto dice che quella sera Patrick era a cena con gli amici..
@@userr_742 comunque ho appena finito di vedere il film e la interpreto in questo modo dato il finale aperto:Le azioni di Patrick sono vere, solo che alla società interessa solo di se stessa e non da importanza a coloro che circonda loro e quindi é riuscito a non farsi "sgamare", tranne per il fatto della polizia, li non so se sia vero o meno ma penso sia vero anche quello
Il film di per se mi ha a tratti annoiato e non mi ha entusiasmato, ma il messaggio che si nasconde dietro e i discorsi che vengono fuori sono fenomenali
Amo questo film! E' davvero fantastico e questa confessione finale è veramente bellissima! Christian Bale è perfetto e anche Jared Leto ha fatto il suo.
il film lascia questo (improbabile) dubbio apposta per ragionare sul fatto: é patrick il malato o la società che lo circonda. un finale vero non c'é si può dire...
non è detto che sia così immediato, un sk teoricamente uccide perchè prova piacere nel farlo, di solito il piacere deriva dal controllo della situazione e da una certa reazione da parte della vittima: scappare, urlare, combattere, pregare, ecc.. probabilmente il fatto che il tizio in questione abbia una reazione diversa può "smosciare" l'impeto di bateman, un po' come prima di un rapporto se qualcosa va storto
Grande, grande grande. Un film davvero sensazionale, violento, a tratti estremamente volgare, un'arte in fondo originale. La confessione è una delle scene più belle che abbia mai visto. Uno sferzante taglio alla schiena, che ha dell'epico e della profonda intimità.
libro fantastico,davvero un capolavoro ma anche il film rende benissimo e l'ho adorato!!un finale che lascia ancora nel dubbio,sconcertante,impetuoso,pazzesco...
@Ioriaaaa da quel che ho capito io sì, anche se probabilmente la scena che va dal gatto al bancomat all'esplosione dell'auto della polizia è un'allucinazione, il resto dei delitti sono reali. L'avvocato afferma di aver incontrato Allen ma non vuol dire niente, perché in tutto il film i protagonisti si presentano costantemente con nomi diversi, e tutti sono così ossessionati da sé stessi da non sapere nemmeno con chi stanno parlando realmente.
Simon D. Liebert so che questo commento è veramente vecchio ma io penso che ogni delitto sia un allucinazione della mente di Beatman,causata dalla sua frustrazione e vita insipida. Infatti nella scena in cui la prostituta scappa per il palazzo come è possibile che nessuno esca a vedere cosa sta accadendo nonostante lei bussi e urli con una certa insistenza? È però probabile anche l'altra opzione,dopotutto questo film e il libro sono una critica alla società che s'era affermata negli anni 80,una società in cui tutti gli yuppies erano praticamente identici e privi di personalità ed una società in cui il sistema capitalistico muoveva tutto(ecco spiegato la scena dell'agente immobiliare) Penso che il finale abbia proprio questo obbiettivo,è un finale aperto ognuno lo può interpretare come vuole.
Non ci sono più barriere da attraversare. Tutto ciò che ho in comune con l’incontrollabile e la follia, la depravazione e il male, tutte le mutilazioni che ho causato e la mia totale indifferenza verso di esse, tutto questo ora l’ho superato. La mia pena è costante e affilata, e io non spero per nessuno un mondo migliore. Anzi, voglio che la mia pena sia inflitta agli altri, voglio che nessuno possa sfuggire. Ma anche dopo aver ammesso questo non c’è catarsi. La mia punizione continua a eludermi e io non giungo a una più profonda conoscenza di me stesso. Nessuna nuova conoscenza si può estrarre dalle mie parole. Questa confessione non ha nessun significato.
assolutamente vero. tutti e 2 sono ossessionati dal curare loro stessi, tutti e due hanno una precisa routine, tutti e due lavorano in un azienda, tutti e due sono dei serial killer, tutti e due vogliono vivere una vita tranquilla...
Nel film secondo me hanno volutamente guidato lo spettatore a credere maggiormente all'ipotesi che gli omicidi potessero non essere reali. Probabilmente questo è il punto di vista del regista-sceneggiatore. Perché in realtà nel libro è tutto molto più confuso: è praticamente impossibile capire se sia tutto vero o meno. L'unico fatto dubbio riguarda il dialogo tra il detective e bateman in particolare quando lui gli dice che quella sera non era con Owen/Allen ma con un altro gruppo di amici. Ora l unico caso in cui si potrebbe pensare con totale certezza che Bate fosse davvero con loro è se a quella cena ci fossero anche van patten o mcdermott che lo conoscono bene e non lo confondono mai con nessuno. Infatti la testimonianza non è la loro ma è quella di Marcus che come tutti lì potrebbe tranquillamente scambiare qualcun altro per Bate.
non è realtà secondo me poi posso anche sbagliami eh cmq il film l'ho visto però è strano che sono spariti i cadaveri nello sgabuzzino o forse non si ricorda dove gli ha messi
Anonimo Canale semplicemente a nessuno interessava delle persone morte perché era persone qualunque infatti questi film vuole essere una satira degli Yuppi degli anni 80 semplicemente a nessuno interessava
@@michelangelomarcuzz7750Non te ne frega delle persone morte fin quando non c'è un tizio nudo pieno di sangue con una motosega che insegue una ragazza che urla e bussa ovunque nella palazzina, in questo caso se non è immaginazione la scena ed il film risulterebbe di una forzatura che nemmeno nei film di ultima categoria trovi.
concordo! oggi mi sono vista tipo 10 volte il confronto tra questa scena doppiata da riccardo rossi e l'originale di bale.. mi piace di più come la fa rossi, ha un tono privo di emozioni come dovrebbe essere patrick ed al contempo suadente
ma tu saprai certamente che esistono svariate tipologie di come li chiami tu SK ed una di queste tipologie è presentata dal personaggio...ovvero nel momento dell'atto nn è meticoloso come nella maggiorparte dei film...ma delira di onnipotenza e martorizza le sue vittime...questa tipologia di serial killer si chiama L'EDONISTA cioe colui che uccide per gusto di farlo spinto anche dal sesso..e conserva pezzi delle proprie vittime
@ROMANTIKILLER2 (Che motivo avrebbero gli amici di testimoniare il falso?).. Per non parlare delle poche scene "reali", se così si possono chiamare, in cui Patrick non riesce a uccidere Luis prima e la segretaria poi.. La cosa sconvolgente è la sua delirante follia, non le sue azioni, almeno per come la vedo io.
sto finendo di leggere il libro ed ho letto anche uno commento di ellis...dal libro si può capire che lui non ha commesso gli omicidi che racconta(nel libro fa fuori tipo 5 poliziotti e nessuno lo acchiappa..una tipa che ha ammazzato prima elizabeth,poi vogliono invitarla fuori a cena,come se fosse viva ancora...)..ed è impossibile che nessuno senta le urla delle sue vittime,tipo la motosega...ed anchepaul owen/allen pare fosse veramente vivo a londra...è una critica alla società folle credo..
@@MrSmirkJack se non l'hanno fatto lo faranno. Idem con "lo squalo" io voglio un DVD col vecchio doppiaggio, se qlq sa come posso fare gliene sarei molto grato
Questo film sono gli anni 80 che si fanno una sega guardandosi allo specchio. Christian Bale rappresenta un protagonista finto, superfluo e riesce a rimanere impunito perché vive in una società di omologazione, di anonimi, di persone che ostentano ricchezza, vestiti, filigrana, e fingono, recitano ruoli. Per questo motivo lui più di tutti gli altri conosce se stesso ed è il più autentico e meno ipocrita. Guardatevi intorno...è la stessa identica cosa. Sappiamo tutti che conta l'apparenza ma poi sotto quella superficie che ci rappresenta cosa siamo? Capolavoro
Questa parte è un capolavoro. Da un lato c'è Bale, che anche senza parlare assume un volto e uno sguardo di chi è in preda al delirio più profondo, e dall'altro c'è Riccardo Rossi che lo sta doppiando. Meraviglioso
E pensare che avevano pensato a Leonardo di Caprio per questo ruolo, ottimo attore ma non ce lo vedevo proprio in questo ruolo, Bale è perfetto.
Sono i miei 2 attori preferiti. Li metto sullo stesso piano. Bale sicuramente più azzeccato in questo ruolo però. Indubbiamente.
Davvero! Bale è un mito
Nn c'è paragone,Bale è un fenomeno di Caprio un buon attore
@@Andrea-sh8xv due fenomeni*
@@Andrea-sh8xv Di Caprio un buon attore? Ma stai male? Hai sbattuto con la testa?
Un Finale mistico, criptico, indecifrabile e perfetto. Christian Bale Perfetto. Sublime.
Un Top Film American Psycho.
"sono il simpaticone della compagnia, VAI COL ROCK" che frase ragazzi.
Uno dei film più strani ma allo stesso tempo più belli che abbia mai visto
Non posso fare a meno di ricommentare quest'ultima scena. L'ho rivisto per la 4a volta qualche giorno fa. L'incapacità di decifrare l'inconscio, ponte tra realtà fisica e realtà del sogno, il desiderio d'innata violenza, l'autoconservazione ai fini di mantenere un'apparenza di vita, un'idea di se stessi, imposta da un'idea d'umanità occidentalizzata dall'egoismo, dall'immagine incombente, un'ombra del proprio corpo. La complessità della naturale follia, impossibile da frenare.
Ma in poche parole lui non ha mai ucciso nessuno ma era frutto del suo desiderio più inconscio?
@@fibroganonemortosieevoluto6137 no, tutte le uccisioni che ha eseguito sono tutte accadute realmente solo che le persone attorno a lui e il loro atteggiamento deriva dal loro consumismo e dalla loro voglia di mascherare le proprie personalità apparendo come persone ideali rendendole egocentriche e portandole a pensare solo a se stessi senza fare caso a gli altri (l'unica eccezione é l'assistente di patrick bateman), per questo l'avvocato dice di aver cenato qualche giorno fa con Paul Allen alla fine del film. Questo fatto di distrazione nei confronti degli altri e di elevato egoismo si può notare in tutta la durata del film dove i nomi dei personaggi vengono continuamente confusi (circa una decina di volte e di più ) e già dall'inizio del film si può notare il primo errore di identità alla cena al ristorante.
@@fibroganonemortosieevoluto6137 no, solo una parte di ciò che ha fatto è immaginaria, praticamente da quando vede il bancomat che chiede di inserire un gatto e successivamente fa una strage fino alla chiamata all'avvocato
@@tancreclips6335 anche l'omicidio di paul allen potrebbe essere immaginario in realtà
L'omicidio di Allen viene lasciato nel dubbio. Fa parte delle sue fantasie oppure l'avvocato ha davvero scambiato un altro per Allen? Qualunque sia la verità, l'orrore che c'é dentro Patrick non può essere punito e quindi tutto si risolve in un nulla per lui.
La voce di Riccardo Rossi è meravigliosa
Amo l'ambiguità del finale. Quando lo vidi anni addietro pensavo fosse tutta una sua immaginazione, ma in realtà, osservando i dettagli, tutto può essere realmente accaduto come no. La spietatezza del finale sta nel fatto che se Bateman si sia immaginato i suoi omicidi oppure no il risultato é lo stesso: non vi é punizione, quindi non vi é riconoscimento e quindi non vi é senso d'esistere. A me piace pensare che sia tutta una sua illusione proprio perché preferisco sia davvero il "patetico e banale" che tutti descrivono e che non vorrebbe essere, per quanto anche l'estremo cinismo sociale che l'avrebbe "censurato dai suoi crimini" ha il suo fascino. Entrambi i messaggi possono coesistere proprio nel fatto che non vi é una risposta. Non ha importanza, appunto. Non conta. Quegli omicidi anche se reali sarebbero al pari di un sogno, perché per quel mondo lí hanno la stessa considerazione. Anzi, nel caso in cui Patrick sia solo un pazzo fantasioso, nulla nega che siano i suoi stessi colleghi assassini a livello pratico. Ma che cambia? Comunque non c'é catarsi e resti invisibile.
È letteralmente palese, a mio parere, che sia tutta la sua immaginazione.
I farmaci sono un indizio, la prima telefonata al "Dorsia"(ristorante) dove, praticamente, chiede un tavolo e al telefono si sentono solo ed esclusivamente risate. Quando uccide Paul Allen lo mette dentro ad un sacco e lo trasporta tralasciando sangue dappertutto dove, il custode, non se ne accorge nemmeno.
Oltre ciò è letteralmente impossibile che, la prostituta, urlando a squarcia gola inseguita da un uomo nudo con la motosega sia passata inosservata all'intera palazzina. Il cadavere? Il sangue? Come elimini tutto ciò?
Se non è tutto nella sua testa possiamo girarla quanto vogliamo ma il film risulterebbe una cagata colma di lacune enormi.
@@bohkevinreitano1607 Guarda, io preferisco la versione in cui é tutta una sua immaginazione e, appunto, é la più coerente se volessimo vedere il film in chiave realistica. Però, si può vedere la pellicola anche da una prospettiva surrealistica e satirica. Questo giustificherebbe i comportamenti non possibili, anche perche ciò che fanno i personaggi (come scambiarsi tra loro ed esserne pure convinti) fa parte comunque di un contesto estremizzato.
@@KakamiOkatso Si ma il fatto è che principalmente hanno scambiato lui per un altro tizio che, era simile a lui. Lui ha poi sfruttato questa occasione per "uccidere" Paul.
Ma per il resto del film, diciamocelo, nessuno scambiava nessuno.
L'omosessuale stesso era fissato con Patrick a tal punto di dirli che voleva scoparlo sin dall'inizio. Poi abbiamo Courtney che lo riconosce e tutta la sua cerchia di amici, insomma aveva comunque una mole di persone ampia che lo riconosce.
Tanto ampia che per il detective è stato praticamente semplice trovare Patrick, potevano fare diversamente se volevano far passare meglio il messaggio della confusione. Oltre al fatto che un detective che non capisce che Patrick stia sparando cazzate, è di un incompetenza magistrale.
Rimango dell'idea che è tutto nella sua testa(il film, poi il libro non lo so), non sono sicuro ma magari ciò che lui pensa di aver fatto, in realtà, è ciò che disegna in quel diario che la sua segretaria CERCA E TROVA. Sia chiara questa cosa, la segretaria CERCA proprio ciò che ha trovato come se, in qualche modo, vedesse Patrick "disegnare" spesso.
Altri indizi:
- Farmaci.
- Suda troppo, frequente nelle allucinazioni.
- Risata isterica quando chiama per la prenotazione.(Non può esistere una cosa del genere)
- Custode tranquillo quando lui passa con il sacco dove sta il cadavere di Paul.
- Casa di Paul completamente ripulita, surreale fare ciò in un giorno.
- Ha la testa di Courtney dentro il suo freezer, ma non si parla mai della morte di quest'ultima.
- Inseguito da polizia per omicidio, fa esplodere un auto della polizia, uccide due poliziotti, uccide persone random, uccide due persone nel suo stesso posto di lavoro e, nel frattempo, è inseguito da un elicottero.
L'indomani è tutto come se non fosse successo nulla.
@@bohkevinreitano1607 All'inizio del film viene scambiato per persone comunque diverse. L'omosessuale invece credo sia una delle poche persone che davvero ama Patrick per ciò che é e non manifesta superficialità, e ho sempre pensato che anche per questo non ha l'impulso di ucciderlo. Stessa cosa la segretaria. Diciamo che si scambiano tra loro quelli che si conoscono più di vista, e sono quelli che gli forniscono l'alibi. Ad inizio film lo salutano con un altro nome, Poul Allen lo scambia per convinzione con un altro e l'avvocato pure. . Per il resto si, gli indizi ci sono e si vuole far pensare a quello, però il comportamento dei personaggi il dubbio te lo lascia lo stesso. Poi certo, io credo che lui non abbia ucciso nemmeno Allen e che Patrick sia davvero "patetico" da rendere poco credibile che lui possa essere un assassino, come dice l'avvocato, e che lui stesso si sia immaginato di essere proprio per imporsi e convincere se stesso che avrebbe il coraggio di seguire quegli istinti. Però, questa é la spiegazione credibile, il resto non é annullato. Si, renderebbe il film più forzato, ma non trovo voglia escluderlo
@@bohkevinreitano1607 più che altro ci sono uccisioni che sono plausibili, come quella del barbone all'inizio del film e quella di Paul Allen, mentre altre palesemente frutto di allucinazioni, come il raptus finale, che tu hai citato (molto probabilmente anche la scena dove nudo corre con la motosega, visto che poi taglia subito alla scena di lui al ristorante che disegna l'omicidio).
poi in realtà anche nella scena "del meme", quella dove lui si dirige all'ufficio con la musica, uno lo saluta scambiandolo per un'altra persona, quindi è proprio un tratto dei personaggi del film (l'avvocato e Allen stesso non lo riconoscono), critica di quella società e bla bla... infatti le interpretazioni dell'avvocato sono molteplici: può aver effettivamente incontrato Paul Allen, può aver incontrato un altro e averlo scambiato per Allen, magari sta coprendo Bale (visto che sappiamo che suo padre è il capo dell'azienda)...
di fatto tutto può facilmente essere ricondotto alla follia e immaginazione, il problema è verso il finale, la scena quando lui torna all'appartamento e trova l'agente immobiliare che sembra sapere tutto; e per quanto il film critichi la società capitalista e consumista, disposta a tutto per il guadagno e bla bla, mi viene fisicamente difficile credere a quanto viene fatto intendere, ovvero che l'agente immobiliare abbia trovato i cadaveri e abbia occultato e pulito tutto, pur di non far svalutare l'immobile. Cioè, possiamo pensare anche questa scena come deliri di Bale, ma sembra troppo forzato
"Vai col Rock haha..." lo adoro :)
Ps. Bale è azzeccatissimo per il ruolo dato che ha un viso spigoloso e "particolare" caratterizza molto il cupo lato del personaggio psicotico. Semplicemente A-R-T-E
Mancano i 2 secondi prima di questa scena in cui l avvocato di bateman, chiamato da lui per riferirgli tutto quello che aveva fatto, dice di aver pranzato 2 volte con paul allen dopo il presunto omicidio da parte di bateman, il che fa percepire chiaramente come tutto quello fatto da bateman, sia solo il frutto della sua malata immaginazione
In realtà non è così, molti omicidi sono accaduti davvero, e lo si può evincere anche da alcuni passi di questo monologo finale. Su come è stata girata la scena però è vero, ti porta a pensare che sia stato tutto frutto della sua immaginazione, quando in pratica non è stato così, e il "messaggio" di questo finale è un altro.
@@alek_081 Leggete il libro!
Non prova nulla, il film riflette una societa' in cui non c'è più l'individuo ma tutte copie, tutti uomini uguali. L'avvocato è il primo a non riconoscere chi ha davanti, né mentre sta al telefono, ne quando incontra le persone. Probabilmente non ha la minima idea di chi sia Paul Allen.. Il succo del film è più sottile.
In ogni caso la regista in un intervista ha detto che non era assolutamente sua intenzione lasciar intendere che tutto fosse immaginato.
Secondo me è la chiara intenzione dell'avvocato di creargli l'alibi ahah, abbastanza evidente
@@andrea0004 esattamente, proprio questo è quello che il film cerca di spiegare, ed è infatti proprio cosi la realtà, anche 22 anni dopo.
@aleqwerty secondo me la verità sta nel mezzo, nel senso che Patrick ha commesso alcuni delitti ed immaginati altri (l'intera sequenza dal gatto al bancomat fino alla telefonata è senza dubbio frutto del suo delirio, l'omicidio con la motosega forse), ma nemmeno lui è più in grado di distinguere la realtà dalle sue fantasie. Per quanto riguarda le cene e le testimonianze, avrai notato che per tutto il film i personaggi confondono i nomi e non si curano nemmeno di chi hanno davvero di frotne
la motosega è immaginaria, lui vede texas chainsaw massacre nel film e se lo sarà immaginato, quella scappa e urla in un palazzo e lui la insegue e uccide con una motosega ? impossibile dai
ogni volta prima di andare a dormire me la ascolto
Il monologo è leggendario
Curioso che Bale abbia recitato prima nella parte di Bateman, quindi in quella Batman!
Il cognome 'Bateman' è una citazione del film Psycho, capolavoro di Alfred Hitchcock, il cui protagonista è appunto Norman Bates.
@@claudio164 se dobbiamo essere pignoli, è ispirato al libro di psycho, non al film
@@accountgg9678 e dove starebbe la differenza? Sia nel libro 'Psycho' di Robert Bloch che nell'omonimo film di Hitchcock il nome del protagonista è sempre lo stesso, cioè 'Norman Bates'.
La volontà dell'autore (secondo me) è quella di lasciare il dubbio nella mente del lettore: Bateman è un vero assassino o semplicemente si è immaginato tutto? Ci sarebbe anche da analizzare un evento del libro, ovvero l'incontro con la segretaria, circa alla fine del libro, in cui ha un minimo momento di lucidità (fine a sé stesso ovviamente)... Secondo me Patrick è realmente un assassino (anzi, non è importante sapere se lo è nell'effettivo, nella sua mente lui lo è, e tanto basta), e vuole dimostrarci come nella società malata degli anni '80 tutta improntata all'aver successo e all'essere "dentro" nessuno si sarebbe mai potuto accorgere del "vero lui", quello che emerge di notte... Un mondo fatto di squali, assassini, stupratori, drogati, che però agli incontri formali parlano di biglietti da visita, vestiti firmati, acqua minerale e musica. La confessione finale è solo l'ennesimo tassello del puzzle e serve a dare conferma di una cosa: Patrick Bateman non esiste in quel mondo (anche se è l'unico a ricordarsi di tutti i nomi), è soltanto una pura astrazione.
forse è per questo che in altre scene dice "io non sono li"
Peccato che la società di oggi sia completamente identica anzi, molto peggio.
@ROMANTIKILLER2 A me sembra piuttosto ovvio che i delitti siano tutti immaginari.. Sono avvolti nel complesso da un'atmosfera onirica, ma prestando attenzione si capisce che non possono essere reali.. Come fa ad uccidere una prostituta inseguendola nudo, urlante, facendo cadere una motosega dalla tromba delle scale, e nessuno nel palazzo si è accorto di nulla?!!? L'avvocato ha incontrato Paul Allen, il poliziotto dice che quella sera Patrick era a cena con gli amici..
Bateman è il trionfo dell'apparenza.
È molto legato al discorso delle maschere di Pirandello, stessa lunghezza d’onda, stessa verità celata dietro lo sguardo di ognuno di noi.
@@userr_742 eh sì, peccato che però le cose che pensiamo non le facciamo tutte.
@@lorenzo3150 per fortuna* 😂
@@userr_742 😂😂😂
@@userr_742 comunque ho appena finito di vedere il film e la interpreto in questo modo dato il finale aperto:Le azioni di Patrick sono vere, solo che alla società interessa solo di se stessa e non da importanza a coloro che circonda loro e quindi é riuscito a non farsi "sgamare", tranne per il fatto della polizia, li non so se sia vero o meno ma penso sia vero anche quello
Questa scena è molto sinistra e inquietante
Il film di per se mi ha a tratti annoiato e non mi ha entusiasmato, ma il messaggio che si nasconde dietro e i discorsi che vengono fuori sono fenomenali
ho letto il libro una decina di anni fa, era talmente strano che me lo sono letto in un giorno, il film non mi ha dato molto invece
"Andiamo Bateman, tu che ne pensi?" "Quello che vuoi". La folle autoconsapevolezza della psico-manipolazione.
In che senso? Puoi argomentare che mi interessa?
Amo questo film! E' davvero fantastico e questa confessione finale è veramente bellissima!
Christian Bale è perfetto e anche Jared Leto ha fatto il suo.
Il film è su Netflix ma il monologo interiore finale è stato cambiato...
Orribile la nuova versione... Rovinata e se già il film non è il massimo su Netflix è ulteriormente tagliato e stravolto nella parte del doppiaggio
il film lascia questo (improbabile) dubbio apposta per ragionare sul fatto: é patrick il malato o la società che lo circonda. un finale vero non c'é si può dire...
non è detto che sia così immediato, un sk teoricamente uccide perchè prova piacere nel farlo, di solito il piacere deriva dal controllo della situazione e da una certa reazione da parte della vittima: scappare, urlare, combattere, pregare, ecc.. probabilmente il fatto che il tizio in questione abbia una reazione diversa può "smosciare" l'impeto di bateman, un po' come prima di un rapporto se qualcosa va storto
Grande, grande grande. Un film davvero sensazionale, violento, a tratti estremamente volgare, un'arte in fondo originale. La confessione è una delle scene più belle che abbia mai visto. Uno sferzante taglio alla schiena, che ha dell'epico e della profonda intimità.
il film non è proprio il massimo. Il libro è spettacolo allo stato puro.
libro fantastico,davvero un capolavoro ma anche il film rende benissimo e l'ho adorato!!un finale che lascia ancora nel dubbio,sconcertante,impetuoso,pazzesco...
@Ioriaaaa da quel che ho capito io sì, anche se probabilmente la scena che va dal gatto al bancomat all'esplosione dell'auto della polizia è un'allucinazione, il resto dei delitti sono reali. L'avvocato afferma di aver incontrato Allen ma non vuol dire niente, perché in tutto il film i protagonisti si presentano costantemente con nomi diversi, e tutti sono così ossessionati da sé stessi da non sapere nemmeno con chi stanno parlando realmente.
Simon D. Liebert so che questo commento è veramente vecchio ma io penso che ogni delitto sia un allucinazione della mente di Beatman,causata dalla sua frustrazione e vita insipida.
Infatti nella scena in cui la prostituta scappa per il palazzo come è possibile che nessuno esca a vedere cosa sta accadendo nonostante lei bussi e urli con una certa insistenza?
È però probabile anche l'altra opzione,dopotutto questo film e il libro sono una critica alla società che s'era affermata negli anni 80,una società in cui tutti gli yuppies erano praticamente identici e privi di personalità ed una società in cui il sistema capitalistico muoveva tutto(ecco spiegato la scena dell'agente immobiliare)
Penso che il finale abbia proprio questo obbiettivo,è un finale aperto ognuno lo può interpretare come vuole.
Io credo che lui abbia ucciso, ma questa scena signifuca che lui e un pazzo malvagio e cronico incapace di provare rimorso
Non ci sono più barriere da attraversare. Tutto ciò che ho in comune con l’incontrollabile e la follia, la depravazione e il male, tutte le mutilazioni che ho causato e la mia totale indifferenza verso di esse, tutto questo ora l’ho superato.
La mia pena è costante e affilata, e io non spero per nessuno un mondo migliore. Anzi, voglio che la mia pena sia inflitta agli altri, voglio che nessuno possa sfuggire.
Ma anche dopo aver ammesso questo non c’è catarsi. La mia punizione continua a eludermi e io non giungo a una più profonda conoscenza di me stesso. Nessuna nuova conoscenza si può estrarre dalle mie parole. Questa confessione non ha nessun significato.
Bale premio Oscar 2001 mancato.
Araki si è palesemente ispirato a Bateman per il personaggio di Kira
Può darsi, il libro era uscito letteralmente un anno prima della 4parte
Ma questa è una Jojo Referenza?
assolutamente vero. tutti e 2 sono ossessionati dal curare loro stessi, tutti e due hanno una precisa routine, tutti e due lavorano in un azienda, tutti e due sono dei serial killer, tutti e due vogliono vivere una vita tranquilla...
Nel film secondo me hanno volutamente guidato lo spettatore a credere maggiormente all'ipotesi che gli omicidi potessero non essere reali. Probabilmente questo è il punto di vista del regista-sceneggiatore. Perché in realtà nel libro è tutto molto più confuso: è praticamente impossibile capire se sia tutto vero o meno. L'unico fatto dubbio riguarda il dialogo tra il detective e bateman in particolare quando lui gli dice che quella sera non era con Owen/Allen ma con un altro gruppo di amici. Ora l unico caso in cui si potrebbe pensare con totale certezza che Bate fosse davvero con loro è se a quella cena ci fossero anche van patten o mcdermott che lo conoscono bene e non lo confondono mai con nessuno. Infatti la testimonianza non è la loro ma è quella di Marcus che come tutti lì potrebbe tranquillamente scambiare qualcun altro per Bate.
infatti i cadaveri spariscono nel film
non è realtà secondo me poi posso anche sbagliami eh cmq il film l'ho visto però è strano che sono spariti i cadaveri nello sgabuzzino o forse non si ricorda dove gli ha messi
Anonimo Canale semplicemente a nessuno interessava delle persone morte perché era persone qualunque infatti questi film vuole essere una satira degli Yuppi degli anni 80 semplicemente a nessuno interessava
@@michelangelomarcuzz7750Non te ne frega delle persone morte fin quando non c'è un tizio nudo pieno di sangue con una motosega che insegue una ragazza che urla e bussa ovunque nella palazzina, in questo caso se non è immaginazione la scena ed il film risulterebbe di una forzatura che nemmeno nei film di ultima categoria trovi.
Il libro è molto più violento ed è un capolavoro.
Bhe è un film
Non puoi fare tutto ciò che vuoi
concordo! oggi mi sono vista tipo 10 volte il confronto tra questa scena doppiata da riccardo rossi e l'originale di bale.. mi piace di più come la fa rossi, ha un tono privo di emozioni come dovrebbe essere patrick ed al contempo suadente
No e roberto chevalier comunque anche in inglese e bello per me
@@pulse4503 è Riccardo Rossi non Chevalier
Non é ambiguo quello che dice, chi ha una personalità come la sua capisce perfettamente il significato di quelle parole..
Qualcuno conosce il titolo della colonna sonora che attacca con il monologo di Bateman?
Puro, semplice, nobile NICHILISMO.
Perché?
Mica tanto nobile
ma tu saprai certamente che esistono svariate tipologie di come li chiami tu SK ed una di queste tipologie è presentata dal personaggio...ovvero nel momento dell'atto nn è meticoloso come nella maggiorparte dei film...ma delira di onnipotenza e martorizza le sue vittime...questa tipologia di serial killer si chiama L'EDONISTA cioe colui che uccide per gusto di farlo spinto anche dal sesso..e conserva pezzi delle proprie vittime
@PadrinoFederico
QUANDO SI CHIAMA CINEMA.....
forse la + GRANDE ARTE CHE ABBIAMO OGGI...EREDITATO E DA TRAMANDARE
@ROMANTIKILLER2 (Che motivo avrebbero gli amici di testimoniare il falso?).. Per non parlare delle poche scene "reali", se così si possono chiamare, in cui Patrick non riesce a uccidere Luis prima e la segretaria poi.. La cosa sconvolgente è la sua delirante follia, non le sue azioni, almeno per come la vedo io.
essere maschi, essere dei
@Ioriaaaa certo che lo è. Ma è delirante la sua follia, Bateman è arrivato ad un punto dove lui, non riesce più a distinguire la realtà dalla follia.
è la terza vola che l'ascolto. è superbo.
sto finendo di leggere il libro ed ho letto anche uno commento di ellis...dal libro si può capire che lui non ha commesso gli omicidi che racconta(nel libro fa fuori tipo 5 poliziotti e nessuno lo acchiappa..una tipa che ha ammazzato prima elizabeth,poi vogliono invitarla fuori a cena,come se fosse viva ancora...)..ed è impossibile che nessuno senta le urla delle sue vittime,tipo la motosega...ed anchepaul owen/allen pare fosse veramente vivo a londra...è una critica alla società folle credo..
attore azzeccatissimo e film molto godibile...con una regia migliore sarebbe potuto uscire qualcosa di superlativo
Che film!!!
QUELLO CHE VUOI
hanno ridoppiato il tutto su netflix. una bestemmia
Non ci credo, maledetti.
@@InclementeVIII io sono rimasto sconvolto. Il doppiaggio in italiano è sacro, ho paura di vedere se hanno fatto lo stesso con fight club
@@MrSmirkJack se non l'hanno fatto lo faranno. Idem con "lo squalo" io voglio un DVD col vecchio doppiaggio, se qlq sa come posso fare gliene sarei molto grato
arrivo 5 mesi dopo... il nuovo doppiaggio camba parti iconiche. Una merda
Almeno hanno tenuto i doppiatori originali
@InclementeVIII
TU sei delirante.....!
👏👏👏👏👏👏👏👏
VAI COL ROOOOCK!
0:43
Questo finale non c'entra un beneamato cazzo con quello del libro.
Eh allora? Che cazzo c'entra?
Adesso è diventato un trend sto film grazie al *S I G M A*
Io ho recuperato i film proprio grazie a sto meme ahahahahahah
Io già conoscevo questo film,ma non l'ho mai visto.
Grazie ai meme finalmente mi hanno spinto a vederlo 😂. Veramente un gran film!
Bateman o Batman?...XD
Bale da oscar
E via alle opinioni
@Avvsnake Boh qualcuno mi dice di si, qualcuno di no... pero' il dubbio mi rimane...
Quante cazzate nei commenti
🤣🤣🤣
Qualcuno mi spiega il finale? E' o non è nella realtà un assassino?
Credo di si, in breve non si pente di nulla e un pazzo assassino inguaribile
È tutto nella sua mente
Quindi non è mai successo niente? Bah che caxxo di film
Questo film sono gli anni 80 che si fanno una sega guardandosi allo specchio.
Christian Bale rappresenta un protagonista finto, superfluo e riesce a rimanere impunito perché vive in una società di omologazione, di anonimi, di persone che ostentano ricchezza, vestiti, filigrana, e fingono, recitano ruoli.
Per questo motivo lui più di tutti gli altri conosce se stesso ed è il più autentico e meno ipocrita.
Guardatevi intorno...è la stessa identica cosa.
Sappiamo tutti che conta l'apparenza ma poi sotto quella superficie che ci rappresenta cosa siamo?
Capolavoro