è vero in parte che il giappone è cambiato da quello mostrato nel manga, ma c'è da dire che kyouko e godai sono personaggi che verrebbero estraniati anche oggi. la società nipponica va a diverse velocità,c'è ancora il taboo delle vedove, divorziate, e anche per i ronin. come l'idea del lavoro da salaryman che magari non è il massimo ma sempre considerato una sicurezza
Peccato che tu non abbia poi recensito la tua opinione sull'anime di maison ikkoku... Dopo aver visto e letto maison ikkoku non so quante volte, ritengo che sia la storia d'amore più bella di sempre!
È veramente un’ottima recensione e il tempo mi è trascorso velocemente. Sono d’accordo su tutto, tranne che per Ichinose, a volte la trovo abbastanza meschina. Nel modo subdolo in cui ‘conquistò’ il marito, per esempio. Io ho amato il personaggio di Yagami, lo trovo sublime, con i suoi pregi e suoi difetti. Ti dedico questa canzone che secondo me esprime bene il rapporto tra Kyoko e Godai... ciao! 🙂 m.ua-cam.com/video/oE3uEkOx4yY/v-deo.html&pp=ygUXYnV0dGVyZmx5IG9uIGEgd2hlZWwgaGQ%3D
Scusa se ritorno dopo mesi a scrivere. Mary, hai visto poi l’anime di Maison Ikkoku? Io l’ho trovato naturalmente più esauriente nell’esprimere la personalità dei vari personaggi. Non trovi che la Takahashi, come ha fatto per Mendo in UruseiYatsura, abbia fatto Il medesimo con Yagami? IbukiYagami che d’aspetto somiglia molto a Shinobu Miyake (sembra lei con i codini), ma dalle caratteristiche molto diverse. Shinobu è possessiva e ipocrita. A me sembra che lei abbia creato nel personaggio di Kyoko, soprattutto un perno su cui far girare i diversi personaggi con personalità marcate: Akemi, Mitaka,Yagami. Di contro ho notato che Kozue la pone come l’unico personaggio che ha affinità con Kyoko, soprattutto nella puntata della pioggia che rievoca i ricordi. Credo la puntata in cui si riesce a vedere Kyoko confidenziale e spontanea come non la si vede in tutta la serie. Certo alla fine con Godai, ma lì oramai aveva perso la sua barriera ed era disarmata. La dolcezza e la spontaneità ingenua di Kozue Nanao la mettono a suo agio. È l’unica verso la quale, in quel momento, Kyoko prova affetto e tenerezza, nonostante sia la “fidanzata” di Godai. Se non lo fosse stata sarebbero state ottime amiche, sicuro. In Giappone sposano la filosofia del komorebi, che è inidiretta ma intensa. Come una luce del sole passeggera attraversa una foglia e in quell’istante da’ vita a un aspetto che fa vedere la foglia in un modo diverso, intenso come non lo potrai più vedere. Così le frasi indirette, fuori da un discorso principale, spesso sono quelle che mostrano il vero senso di tutto. Le osservazioni pungenti di Ibuki, le osservazioni da donna intelligente e di mondo di Akemi. A volte lo stesso di Mitaka verso Godai. A me fanno pensare che una donna che non si è mai sposata, con uno spirito libero come la Takahashi, ponga in modo indiretto quello che veramente è il suo pensiero sulla società e sulle diverse persone che la attraversano. Così fa vedere che un bravissimo ragazzo, ma mediocre come Godai, non può essere affine a un personaggio con unnintelletto sviluppato come Ibuki, che lo ama infinitamente anche avendone capito i limiti. Lei rimane toccata profondamente quando pensa che Godai abbia perduto la sua ragazza che è morta. Lo rimane sempre, anche quando vede che Godai sta soffrendo al Kablet. Aspetta Kyoko che era uscita con Mitaka davanti alla Maison, e quando la vede le dice con aria contrariata e dispiaciuta “Il signor Godai non merita di essere tradito”. E alla fine, quando fanno vedere Ibuki all’università che ha ancora di Godai, capisci come lei sia l’unico personaggio ad avere un amore completamente puro e disintersssato, come solo in quel modo sublime si ha la prima volta. Kyoko, il suo è istintivamente amore materno, ed è quello che è perfetto per un ragazzo come Godai. Un discorso simile vale per Mitaka, in certi aspetti simile a Ibuki Yagami. Kyoko e Godai abbracciano quasi tutti perchè un ‘opera deve pur vendere, ma il cuore della Takahashi è per me in Yagami, Mitaka e Akemi. Akemi stesa prova molto affetto verso Yagami. Spero di non aver disturbato. Mi faceva piacere condividere qui, visto che non ho mai trovato recensioni fuori dagli schemi come la tua 🙂
Grazie per il commento! No non ho visto l'anime e i dettagli non li ricordo molto, avendo letto il manga una volta 3 anni fa...comunque penso tu abbia ragione, specialmente per le cose non dette, lasciate sottintese, non sono sicura sulla presa in giro della società della Takahashi, ma è una lettura plausibile.
Grazie per avermi risposto, Mary! Si, plausibile, ho solo portato la mina visione essendo più incline verso Yagami, Mitaka ed Akemi. È un manga, ma soprattutto anime che avvince, che è “diabolico”, ogni punto di vista dei personaggi maggiori è condivisibile. C’è molta razionalità e riflessione in Kyoko, c’è passione e istintività in Yagami. I due modi diversi di approccio nello stesso liceo verso Soichiro e verso Godai. Ricorderò sempre la puntata in cui Yagami tratta abbastanza male Kyoko al Chachamaru, poi parla con la sua insegnate Kamiyogi di Kyoko e sentendosi in colpa va alla Maisonon per chiederle scusa, ma appena la vede in volto la sua natura ardente riesce fuori e le urla “Vigliacca! Lei è una vigliaaaccaa!l”, se non è arte quella scena!? 🙂 Conosci animeunity? È un sito stupendo in cui trovi molti anime completi in alta definizione. Se già non, te lo consiglio. Un saluto e grazie ancora. Una opinione può essere la fiamma di nuovi punti di vista.
Ciao Mary, complimenti per il tuo video. Mi sono permesso di scriverti su Messenger, se puoi vai a controllare tra le richieste dei messaggi. Un saluto!
è vero in parte che il giappone è cambiato da quello mostrato nel manga, ma c'è da dire che kyouko e godai sono personaggi che verrebbero estraniati anche oggi. la società nipponica va a diverse velocità,c'è ancora il taboo delle vedove, divorziate, e anche per i ronin. come l'idea del lavoro da salaryman che magari non è il massimo ma sempre considerato una sicurezza
Bella recensione. Complimenti e grazie
Peccato che tu non abbia poi recensito la tua opinione sull'anime di maison ikkoku...
Dopo aver visto e letto maison ikkoku non so quante volte, ritengo che sia la storia d'amore più bella di sempre!
Non l'ho recensito perché non l'ho visto.
😢
@@MarySaeba92
È veramente un’ottima recensione e il tempo mi è trascorso velocemente. Sono d’accordo su tutto, tranne che per Ichinose, a volte la trovo abbastanza meschina. Nel modo subdolo in cui ‘conquistò’ il marito, per esempio. Io ho amato il personaggio di Yagami, lo trovo sublime, con i suoi pregi e suoi difetti.
Ti dedico questa canzone che secondo me esprime bene il rapporto tra Kyoko e Godai... ciao! 🙂 m.ua-cam.com/video/oE3uEkOx4yY/v-deo.html&pp=ygUXYnV0dGVyZmx5IG9uIGEgd2hlZWwgaGQ%3D
Scusa se ritorno dopo mesi a scrivere.
Mary, hai visto poi l’anime di Maison Ikkoku? Io l’ho trovato naturalmente più esauriente nell’esprimere la personalità dei vari personaggi. Non trovi che la Takahashi, come ha fatto per Mendo in UruseiYatsura, abbia fatto Il medesimo con Yagami? IbukiYagami che d’aspetto somiglia molto a Shinobu Miyake (sembra lei con i codini), ma dalle caratteristiche molto diverse. Shinobu è possessiva e ipocrita.
A me sembra che lei abbia creato nel personaggio di Kyoko, soprattutto un perno su cui far girare i diversi personaggi con personalità marcate: Akemi, Mitaka,Yagami. Di contro ho notato che Kozue la pone come l’unico personaggio che ha affinità con Kyoko, soprattutto nella puntata della pioggia che rievoca i ricordi. Credo la puntata in cui si riesce a vedere Kyoko confidenziale e spontanea come non la si vede in tutta la serie. Certo alla fine con Godai, ma lì oramai aveva perso la sua barriera ed era disarmata.
La dolcezza e la spontaneità ingenua di Kozue Nanao la mettono a suo agio. È l’unica verso la quale, in quel momento, Kyoko prova affetto e tenerezza, nonostante sia la “fidanzata” di Godai. Se non lo fosse stata sarebbero state ottime amiche, sicuro. In Giappone sposano la filosofia del komorebi, che è inidiretta ma intensa. Come una luce del sole passeggera attraversa una foglia e in quell’istante da’ vita a un aspetto che fa vedere la foglia in un modo diverso, intenso come non lo potrai più vedere. Così le frasi indirette, fuori da un discorso principale, spesso sono quelle che mostrano il vero senso di tutto. Le osservazioni pungenti di Ibuki, le osservazioni da donna intelligente e di mondo di Akemi. A volte lo stesso di Mitaka verso Godai. A me fanno pensare che una donna che non si è mai sposata, con uno spirito libero come la Takahashi, ponga in modo indiretto quello che veramente è il suo pensiero sulla società e sulle diverse persone che la attraversano. Così fa vedere che un bravissimo ragazzo, ma mediocre come Godai, non può essere affine a un personaggio con unnintelletto sviluppato come Ibuki, che lo ama infinitamente anche avendone capito i limiti. Lei rimane toccata profondamente quando pensa che Godai abbia perduto la sua ragazza che è morta. Lo rimane sempre, anche quando vede che Godai sta soffrendo al Kablet. Aspetta Kyoko che era uscita con Mitaka davanti alla Maison, e quando la vede le dice con aria contrariata e dispiaciuta “Il signor Godai non merita di essere tradito”. E alla fine, quando fanno vedere Ibuki all’università che ha ancora di Godai, capisci come lei sia l’unico personaggio ad avere un amore completamente puro e disintersssato, come solo in quel modo sublime si ha la prima volta. Kyoko, il suo è istintivamente amore materno, ed è quello che è perfetto per un ragazzo come Godai. Un discorso simile vale per Mitaka, in certi aspetti simile a Ibuki Yagami. Kyoko e Godai abbracciano quasi tutti perchè un ‘opera deve pur vendere, ma il cuore della Takahashi è per me in Yagami, Mitaka e Akemi. Akemi stesa prova molto affetto verso Yagami. Spero di non aver disturbato. Mi faceva piacere condividere qui, visto che non ho mai trovato recensioni fuori dagli schemi come la tua 🙂
Grazie per il commento! No non ho visto l'anime e i dettagli non li ricordo molto, avendo letto il manga una volta 3 anni fa...comunque penso tu abbia ragione, specialmente per le cose non dette, lasciate sottintese, non sono sicura sulla presa in giro della società della Takahashi, ma è una lettura plausibile.
Grazie per avermi risposto, Mary!
Si, plausibile, ho solo portato la mina visione essendo più incline verso Yagami, Mitaka ed Akemi. È un manga, ma soprattutto anime che avvince, che è “diabolico”, ogni punto di vista dei personaggi maggiori è condivisibile. C’è molta razionalità e riflessione in Kyoko, c’è passione e istintività in Yagami. I due modi diversi di approccio nello stesso liceo verso Soichiro e verso Godai. Ricorderò sempre la puntata in cui Yagami tratta abbastanza male Kyoko al Chachamaru, poi parla con la sua insegnate Kamiyogi di Kyoko e sentendosi in colpa va alla Maisonon per chiederle scusa, ma appena la vede in volto la sua natura ardente riesce fuori e le urla “Vigliacca! Lei è una vigliaaaccaa!l”, se non è arte quella scena!? 🙂 Conosci animeunity? È un sito stupendo in cui trovi molti anime completi in alta definizione. Se già non, te lo consiglio. Un saluto e grazie ancora. Una opinione può essere la fiamma di nuovi punti di vista.
Ciao Mary, complimenti per il tuo video. Mi sono permesso di scriverti su Messenger, se puoi vai a controllare tra le richieste dei messaggi.
Un saluto!
Ciao ti ringrazio, però non ho trovato nulla su Messenger