Camus, La Peste | ClassiCALL
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- Опубліковано 15 кві 2020
- Vi racconto La peste di Albert Camus.
Mi sono dilungata un po' stavolta; purtroppo non sono riuscita a essere più sintetica. Spero possa essere utile per un'analisi un po' più approfondita, condita come sempre dal mio autentico e discutibilissimo gusto personale.
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Complimenti per l'analisi dell'opera!
Consiglio anche la lettura del testo del discorso che Albert Camus tenne a Stoccolma nel 1957 in occasione del ritiro del Premio Nobel per la letteratura.
Io non so se e quando lo leggeró ma mi sono goduta la tua recensione. Personalmente apprezzo molto la scelta di fare un video così approfondito e strutturato e la lunghezza non è un problema quando chi parla riesce a catturarti. ☺️💖
Leggere x capire le dittature..... Libro stupendo
Ho ascoltato per intero la recensione,ma un solo ascolto non mi basta lo riascolterò.Conoscevo la fama di questo romanzo e per anni ho rimandato il desiderio di leggerlo è tempo di non più rinviare.
Adoro il tuo modo di parlare, spieghi bene e sei chiara. Sei stata un grande aiuto a preparare il mio esame di letteratura francese di domani, ti ringrazio! Continua così, ti seguirò ❤️
Grazie professoressa. Questo è un romanzo perfetto per quest'epoca. Da far leggere a tutti i negazionisti del Covid e a tutti coloro che parlano della cosiddetta "dittatura sanitaria".
meraviglioso racconto del libro di Camus. Sono stata incollata ad ascoltare, incuriosita dalla storia. Grazie
Ottima recensione, ottimo il tuo accostamento al passato con l'idea originale di Camus che è descrive così bene il presente ! Ottimo
L’ho iniziato ieri sera ascoltando gli audiolibri di RaiPlay Radio (per me scoperta recente ed entusiasmante con I Promessi Sposi) quindi rimando il video al termine della lettura 🤓
Grazie Martina! Ti ho ascoltata subito dopo la lettura del libro e mi hai aiutata molto a capirne i risvolti meno immediati. Complimenti vivissimi!
Ti ho scoperto per caso e volevo complimentarmi per il lavoro svolto. Una capacità dialettica notevole - anche perché non ho notato tagli nel montaggio - linguaggio forbito e mai noioso.
Recensione seria e, soprattutto, ben strutturata. Forse la miglior recensione (anche se ho compreso il fatto che più di una recensione su tratta di una comparazione più pensieri personali) di un libro vista da me.
Ti seguirò senz'altro. Complimenti ancora e in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
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L'ho terminato oggi. Francamente mi sono immersa nella lettura e nonostante lo stile " distaccato" alcune parti mi hanno toccata nel profondo. Sono riuscita però a coglierne l'aspetto allegorico..grazie non l'avrei mai letto senza la tua recensione
Ho letto questo libro 50 anni fa e mi ha cambiato la vita.
Mi piace il parallelo tra oggi ed il periodo dei personaggi della peste.brava
Bravissima, spiegazione eccellente!!!
Grandissima analisi! Hai una follower in più!
Ben arrivata😊
Finito proprio stamattina! Eccezionale!
Recensione impeccabile, grazie mille
Anche se il romanzo non è reale , posso confermare che mi ha impressionato e angosciato tantissimo, sicuramente dovuto in parte a questo periodo così difficile che stiamo vivendo
Grazie sempre per i tuoi video interessanti
Ciao Martina. Ottima video-recensione! Riesci a trasmettere il contagio della passione e della curiosità per la lettura, con uno stile semplice, garbato e curato nei contenuti. Ad maiora, gabriele
Grazie ho apprezzato molto l'approfondimento,lo leggerò.
Io non penso che leggerò questo libro. Quindi sto ascoltando volentieri il tuo video.
Grazie per questo interessantissimo video.
Un grande classico mai letto.
E' stato uno dei libri che mi ha accompagnato nell'adolescenza. Mi sorprende, nel commentare La Peste, non abbia dato spazio a quanto il protagonista, riflettendo su quanto stava accadendo, afferma che ci sono tre percorsi possibili: o si ha fede (il dolore quale mistero nascosto nei secoli - Carlo Carretto)..., o ci si inventa medico..., o si impazzisce! ps: non me ne voglia ma ho trovato, la sua, una narrazione troppo affrettata, quasi a mangiarsi le parole. Non so se aveva un tempo limite a disposizione ma certamente una narrazione più pacata mi avrebbe coinvolto maggiormente. Sembrava stesse dicendo le tabelline. Una buona respirazione accompagna sempre una buona narrazione. Comunque interessante. Grazie.
Mia cara Martina, di Camus ho letto solo ‘Lo straniero’ e mi volevo riservare ‘La peste’ per un altro momento. Ho compreso, grazie alla tua recensione/riflessione, che i confini di azione dei due romanzi sono diversi e quell’impronta esistenzialista di ciò che ho letto e che non avrei gradito ritrovare ora, non vi è o, almeno, il discorso è più ampio ne ‘La peste’ . Credo, quindi, che questa lettura mi serva. Non posticiperò a molto questo appuntamento, ho voglia di rifletterci su anche io. Grazie mille per le tue preziose osservazioni! Un abbraccio enorme 💐👏🏻💐💐💚
Bonjour, oui la lecture de Camus peut « servir », plus encore aujourd’hui, elle est « essentielle »; bonne lecture de « Noces » ou « L’envers et l’endroit » par exemple, en espérant que la traduction italienne apporte les mêmes émotions qu’en français….👍
Una disamina molto ben fatta, nel raccontare, questo romanzo , in poco tempo. Complimenti
Questi complimenti sono ben meritati veramente, e con quale oggettività ci fa scoprire certi personaggi che ci fanno rivivere periodi epocali che ci conducono nei meandri dei pensieri di questi illustri letterati, che non solo ci arricchiscono, ma ci trasportano in sogni meravigliosi. Grazie ancora per alimentare le nostre conoscenze.
Grazie mille. Scelta fantastica
Un bel dono per noi, la tua presenza, Martina - Davvero, un primo piatto per la fame di conoscenza (che fa rima con Sapienza):- Riflessione conseguenziale : - ha fame di conoscenza, chi è manchevole di qualcosa di essenziale.-Concludendo...- Ognuno cerca se stesso, nello specchio della vita, e degli eventi come Occasioni (per i più accorti, da non perdere). Un caro saluto.
Straordinariamente inquietante l'attualità dell'argomento. Letto in piena pandemia.
dovrei leggere tutto il libro entro 7 giorni, e in francese :) GRAZIE PER QUESTO RIASSUNTO! spero mi aiuti almeno un po'
L'ho comprato. Mi ha fatto venire la curiosità. 😉
Grazie per la recensione.
Bravo pour votre présentation de la Peste de Camus…👍
Bravissima.grazie
Anch'io non l'ho percepito l'angoscia nel libro. Il mio personaggio preferito è Tarrou. Bellissima spiegazione del significato dell'acqua.. Complimenti
Video interessantissimo, soprattutto ascoltato oggi 29 aprile 2021. Personalmente non l'ho trovato lungo, soprattutto quando i concetti esposti sono di spessore. Lessi questo libro da adolescente come "compito" scolastico, penso che lo rileggerò. Grazie e complimenti!
Ciao! Mi è piaciuta molto la tua interpretazione e analisi e mi ha permesso di mettere ordine ai miei pensieri, ma credo ci sia un ulteriore elemento necessario per comprendere al massimo quest’opera, un tema che ho sentito profondamente nella lettura della peste: la dimensione del “si”. Per comprendere questa dimensione è necessario conoscere l’esserci di Heidegger e io credo la peste sia fortemente collegata alla sua filosofia del “essere-gettati”, ritrovarsi cioè in una situazione già data senza porsi domande ma omologandosi alla massa perché è più semplice, perché offre sicurezza. Per questo motivo i bar, i ristoranti, i teatri più di tutti, rimangono aperti, perché simboleggiano l’omologazione profonda nella quale vive orano. Una città talmente accecata dalla quotidianità e dalle comode abitudini che non si rende conto di trovarsi davanti alla morte. Non si spinge alla comprensione ma rimane nella superficiale dimensione della chiacchiera, dell’omologazione.
Ho terminato poco fa "Lo straniero". Libro gigantesco che va letto almeno una volta nella vita!
♥️
@@ImaAndtheBooks ed essendo un volume con tutti i suoi libri, dopo "Lo straniero" c'è proprio "La peste"
Se non ti vedessi nel video,ti immaginerei per tutte le considerazioni che fai,una signora anziana ed una lunga ed anche grandi esperienze della vita
Ricordo de questo libro de Camus, ha detto :la querra e' assurda, ma essiste,,
Altro libro in boga", in nostri tempi e' "1984“que parla de paura e controllo
Abrazo
Che brava
Andrà di moda oggi, in tempo di pandemia, in realtà qs libro è sempre attuale, perché il suo valore simbolico è universale, vale cioè x tutti i tempi e tutti i luoghi.
Cara Martina, mi ha fatto conoscere il tuo nome un ascoltatore attento: mi ha detto: Martina ha parlato di te nel video su Ippolito Nievo. Io sono la donna olandese che studia l'italiano già da 40 anni. Non avrei mai pensato di essere in grado di capire te, con il tuo modo di parlare molto veloce, e invece sì. Ne sono molto contenta ma soprattutto per averti 'scoperto'. Ti voglio seguire il più possibile. Grazie e buon proseguimento con i nuovi video! Dorothea
Che gioia e che piacere. Non so esprimere l'ammirazione per la sua dedizione, è di grande ispirazione per me. Grazie e benvenuta🙏💕
Sei brava! Sei veramente brava a spiegare! La tua spiegazione, il tuo racconto del romanzo con i tuoi commenti ti "prende", ti cattura, ti fa rimanere incollati alle tue parole... Fortunati i tuoi allievi che ti hanno come insegnante! Potresti benissimo insegnare storia della letteratura alle superiori! Complimenti! Il tuo video non è troppo lungo! Vorrei stare ad ascoltarti per ore! E complimenti anche per come sai leggere bene!
Sei una persona che mi piacerebbe conoscere!
Una domanda: perche lo chiami "Camiù"?
Grazie Laura!
Sentendo la sua bella
relazione ho deciso di rileggerlo e me lo sono ricomprato poichè non lo trovavo più nella mia libreria...sicuramente imprestato senza ritorno
bel romanzo. lo avevo comprato alla libreria del consolato francese a Firenze. Le prime due volte non sono riuscito ad andare avanti nella lettura a causa del clima veramente tetro(a mio parere) che si "respira" fino all'accettazionedel fatto che sia la peste il morbo che affligge la città. in seguito sono riuscito a superare l'impasse e ne ho avuto piacere.
comunque Camus scrisse anche un altro romanzo molto bello: "L'étranger". lo consiglio.
L'ho letto in una versione illustrata in inglese "The Stranger", ma voglio assolutamente leggerlo in italiano!
@@ImaAndtheBooks come mai l ordine cronologico dei commenti Non è reale ? Grazie Brava Brava Brava
Tu che risposta ti sei data? E la libertà per essere tale cosa necessita. Complimenti per l'eloquenza
Indubbiamente un libro da leggere.
Ho appena iniziato ad ascoltare il tuo video, cara Ima non sono d'accordo quando accosti la peste di Camus al nazismo. Lo so che questo accostamento è stato fatto da molti, ma Camus va oltre, la peste è ANCHE il nazismo, ma è soprattutto l'esistenza umana. Del resto lo afferma il vecchietto asmatico alla fine del libro, quando Rieux lo informa della morte di Tarrou e lui: "Insomma, a me piaceva. Ma le cose vanno in questo modo. Gli altri dicono: 'E' la peste, si è avuta la peste ... Ma che vuol dire la peste? E' la vita, ecco tutto'. P.S. Sono arrivato alla fine del video e mi sono accorto che anche tu citi questa affermazione del paziente di Rieux, ma secondo me il senso delle sue parole è diverso da quello che gli attribuisci. Secondo te, mi sembra di aver capito, la peste è un momento di crisi che può avvenire in ogni momento e colpire chiunque. A me sembra che Camus descriva la peste come un'allegoria della condizione normale dell'esistenza umana. Poi, certo, la visione di Camus non è affatto pessimista perché descrive anche il modo con cui si può reagire e sublimare questa condizione e le vicende di Rieux, di Tarrou, dello stesso Paneloux (vedi seconda omelia) e di Grand (ed anche del giudice) ci spiegano come fare. Comunque complimenti per questo tuo intervento, mi è piaciuto molto, sono capitato nel tuo canale per caso e da questo momento ti seguirò ;-)
Ciao, il mio è chiaramente un commento personale. Tuttavia studiosi ed esperti di Camus ben più preparati di me hanno sempre messo in luce la correlazione con l'oppressione del regime che sicuramente era assai presente all'epoca in cui l'autore lo scrisse e quindi, per quanto il testo possa diventare allegoria della condizione umana, comunque da quelle radici viene fuori. Inoltre tante persone che hanno "scoperto" Camus durante la pandemia Corona virus hanno inneggiato al libro profetico, quando "La peste" di Nostradamus non ha proprio nulla e va ricordato da quale contesto esce fuori se non vogliamo indebitamente trasformare Camus in Paolo Fox🦊
@@ImaAndtheBooks Pietà Paolo Fox no! 😄😄😄😄
Tanto i negazionisti, in vita loro hanno letto un solo libro. Orwell. 😆😆😆
La Peste di Camus non è solo un romanzo. È un libro che ti attraversa la vita. Ed è poesia in prosa.
È vero!
Non si pronuncia Camiu!!! (con la "i")
Infatti. La pronuncia è Camu' con la u chiusa. Per il resto recensione ineccepile e condivisibile. Complimenti!
Camiù!? Chi è!?
Come fai a cogliere tanti particolari ,tanti stati di animo o cogliere il fine del romanzo.io seguo la narrazione ,il filo logico,il fatto storico senza evidenziare lo stato di animo,i sentimenti .preferisco la tua interpretazione
il narratore del libro è il dottore?
Si lo dice ! E corrisponde molto probabilmente alla personalità di Camus e soprattutto quando parla della moglie che si è curata (per depressione nella realtà)
Ti prego non camiù
Buon libro ma lontano dai libri del maestro di Camus : Dostoevskij
a me non e' piaciuto per niente, lho trovato molto noioso.
Brava