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SPETTACOLARE !!!!!!! Lo dico anche da possessore di una LOOK KG292TI del 2004 allestita in chiave moderna con gruppo campagnolo super record 11v, ruote alto profilo, reggisella, portaborracce e manubrio in carbonio che sulla bilancia fa kg 7,200 (con i pedali e portacomputer) ....e che va che è una meraviglia e quando mi fermo tutti gli occhi degli appassionati sono per lei 😉
spettacolo queste bici! magari un giorno mi convinco e vado a trovarli! una cosa è certa se vado non torno a casa senza aver fatto l'ordine per un nuova bici
L'artigianalità che resiste in queste bellissime biciclette. È un peccato che queste abilità non vengano tramandate, tempo fa mi candidai proprio alla Gios per collaborare con loro e imparare questo fantastico mestiere, ma senza successo. I giovani che vorrebbero imparare questo mestiere ci sono ancora. Pedalare su una Gios fatta a due passi da dove vivo è ancora uno dei desideri da spuntare sulla mia bucket list, stupende.
Ciao Stefano, ecco la risposta di Marco Gios al tuo commento: " il nostro lavoro viene tramandato eccome e proprio per questo siamo qui a parlarne. Diverso invece è aver la possibilità di inserire altre persone in organico in base alle esigenze produttive".
@@atuttamtbciclismo grazie per la risposta! Ma certo, capisco benissimo il discorso, non vorrei che il mio commento fosse passato come critico nei confronti di Marco. Credo solo che per i giovani non sia semplice intraprendere questo tipo di attività. Un saluto!
Una curiosità in chiave "restomod". Nei telai anni 70 lo spazio dietro fra i forcellini all'altezza mozzo era 124 mm, quindi qualunque gruppo moderno che sia ad 11 o 12 velocità non monterebbe. Quindi, mi chiedo, come si è proceduto nel montaggio, si è modificata la parte dietro ed in che modo? Grazie
Ciao Giovanni, negli anni '70 del periodo Brooklyn (in questo caso 1977) lo spazio era 126,5, dunque prima della verniciatura in caso di telaio dell’epoca si può procedere sul piano di riscontro a squadrare il telaio, sono solo 1,75 mm per parte !
Bici favolosa, vi faccio una domanda: come fate a far entrare un pacco pignoni 12 velocità su un carro posteriore di un telaio anni 70? Lo allargate? Grazie
Ciao Lorenzo, grazie anzitutto per averci scritto. Rispondiamo alla tua domanda dicendoti che la differenza di larghezza è di 3,5 mm, 126,5 al posto di 130. Prima di verniciarlo lo si squadra sul piano di riscontro e quei pochi millimetri si recuperano facilmente.
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SPETTACOLARE !!!!!!! Lo dico anche da possessore di una LOOK KG292TI del 2004 allestita in chiave moderna con gruppo campagnolo super record 11v, ruote alto profilo, reggisella, portaborracce e manubrio in carbonio che sulla bilancia fa kg 7,200 (con i pedali e portacomputer) ....e che va che è una meraviglia e quando mi fermo tutti gli occhi degli appassionati sono per lei 😉
Bellissimo vedere che ci sono ancora artigiani che mantengono vive le tradizioni.
Chapeau 👏🏻👏🏻
Bravissimi!
spettacolo queste bici!
magari un giorno mi convinco e vado a trovarli! una cosa è certa se vado non torno a casa senza aver fatto l'ordine per un nuova bici
Vabbè ma qua siamo su alti livelli...Gios Torino più Campagnolo Super Record 12v...ECCELLENZA ITALIANA 🔝🔝🔝🇮🇹🇮🇹🇮🇹👏👏👏👏
L'artigianalità che resiste in queste bellissime biciclette. È un peccato che queste abilità non vengano tramandate, tempo fa mi candidai proprio alla Gios per collaborare con loro e imparare questo fantastico mestiere, ma senza successo. I giovani che vorrebbero imparare questo mestiere ci sono ancora.
Pedalare su una Gios fatta a due passi da dove vivo è ancora uno dei desideri da spuntare sulla mia bucket list, stupende.
Ciao Stefano, ecco la risposta di Marco Gios al tuo commento: " il nostro lavoro viene tramandato eccome e proprio per questo siamo qui a parlarne.
Diverso invece è aver la possibilità di inserire altre persone in organico in base alle esigenze produttive".
@@atuttamtbciclismo grazie per la risposta! Ma certo, capisco benissimo il discorso, non vorrei che il mio commento fosse passato come critico nei confronti di Marco. Credo solo che per i giovani non sia semplice intraprendere questo tipo di attività. Un saluto!
Una curiosità in chiave "restomod". Nei telai anni 70 lo spazio dietro fra i forcellini all'altezza mozzo era 124 mm, quindi qualunque gruppo moderno che sia ad 11 o 12 velocità non monterebbe. Quindi, mi chiedo, come si è proceduto nel montaggio, si è modificata la parte dietro ed in che modo? Grazie
Ciao Giovanni, negli anni '70 del periodo Brooklyn (in questo caso 1977) lo spazio era 126,5, dunque prima della verniciatura in caso di telaio dell’epoca si può procedere sul piano di riscontro a squadrare il telaio, sono solo 1,75 mm per parte !
Risultato molto accattivante… complimenti. Per curiosità fanno restauri anche dì telai di marche diverse??
Ciao Walter!
Gios Torino lavora solo sul proprio marchio!
Grazie mille per averci scritto e alla prossima 👍
Bici favolosa, vi faccio una domanda: come fate a far entrare un pacco pignoni 12 velocità su un carro posteriore di un telaio anni 70? Lo allargate? Grazie
Ciao Lorenzo, grazie anzitutto per averci scritto. Rispondiamo alla tua domanda dicendoti che la differenza di larghezza è di 3,5 mm, 126,5 al posto di 130. Prima di verniciarlo lo si squadra sul piano di riscontro e quei pochi millimetri si recuperano facilmente.
Qui si riprende quello che è e quello che dà la bici da corsa.
Salve ma quanti rapporti avete messo
Bella è bella ma alla fine il prezzo è a livello di quelle in carbonio 🤷♂️
Ciao Fabrizio!
Qui stiamo parliamo di un gruppo e ruote top di gamma, si possono studiare diverse soluzioni!