Un uomo che va a lavorare per otto ore al giorno è la cosa più indegna che ci sia ma la cosa che più rende tristi e che alcuni sono convinti che la felicità sta nel sistema ma quando mai? Il lavoro è solo un modo per tirare avanti per campare, bisogna prendersi il tempo per gli hobby le piccole cose questa è la strada della felicità
La cosa più indegna che c'è è un uomo senza lavoro... però hai ragione quando hai detto che non è facile lavorare cosi tanto, principalmente un lavoro che non ci appassiona
Sono d'accordo! è come dici tu, ma il problema è che hanno fatto un mondo di consumismo sfrenato, che la gente non si rende conto della prigione del dio denaro
Non bisognerebbe cercare risposte in un un'affollamento mentale. Ogni cosa che crediamo di capire su noi o sugli altri è una trappola che ti identifica in falsi risoluzioni, false credenze e nuovi problemi che stupidamente e razionalmente crediamo di risolvere. Il cuore medita non la mente...un'abbraccio Devid...🙏
La tristezza non si può eliminare per chi come me sono troppo sensibili poi la morte di una figlia non si può cancellare bisogna accettare la Tristezza
Questo video non l'avevo ancora visto...per me la sofferenza è un entità a due faccie: una è data da un insieme di emozioni che non trovano la via per esprimersi; l'altra è l'insieme dei fantasmi della mente ed è direttamente correlata alla prima. Difatti le emozioni bloccate si trasformano in proiezioni mentali dannose e alienanti. Difficile approcciarsi direttamente alla mente; difatti anche se sono solo proiezioni per noi sembrano vere e ci annichiliscono. La sfida è direttamente sulle nostre emozioni represse. Qualcosa nella nostra infanzia o giovinezza ci ha profondamente feriti...ma cosa? La cicatrizzazione della ferita al cuore può liberare le emozioni e depotenziare i fantasmi...torneremo infine ad amare la vita...ma con la cicatrice ci faremo i conti per la vita.
È possibile avere una spiegazione più semplice , diciamo terra a terra?? Accogliere ciò che arriva è sano e ti tiene lontano da tutte le lotte interiori che non fanno altro che tenerti costantemente in tensione.Bravo David!
assolutamente così, la felicità sta nell'accettazione della sofferenza...entrare in essa e sentirla osservarla...Non identificarsi in essa. tutte le tecniche da te descritte sono solo un modo per fuggire e alla fine ti ritrovi al punto di partenza..gioire della vita momento per momento questa è l'unica via
Io seguo da circa un anno Piergiorgio Caselli; mi sembra che siate in grande sintonia, o meglio, voi siete in sintonia con quella Grande Saggezza che è già custodita nel cuore di ogni uomo, bisogna solo scegliere di mettersi in ascolto e scoprirla. Non tutti possono comprendere, specialmente quando si parla di sofferenza, molti si ribellano ed anche questo è giusto, ogni cammino ha i suoi tempi, bisogna rispettarli. Gesù disse: "Chi ha orecchie x intendere, intenda". Provo a dire ciò che ho scoperto io: la sofferenza non è la meta del viaggio ma il mezzo che ti permetterà di percorrere i chilometri che ti separano dalla tua destinazione. La sofferenza non è un Valore intrinseco, o qualcosa da subìre rassegnati ma è una grande opportunità di crescita; la sofferenza non è una condizione da ricercare, il mondo non ha bisogno di martiri perché un martire richiede sempre l'esistenza di un carnefice, e non è nemmeno una condizione da combattere, perché la vita non è una guerra; la sofferenza è semplicemente come un terreno in cui è sepolta una pietra preziosa, sta a noi scavare e trovare lei piuttosto che letame. La sofferenza è un ascensore per il Paradiso o una botola x l'Inferno, dipende da te la direzione che vuoi prendere. Buon cammino a tutti!
hai visto decine di persone impazzire nella tua vita etc ??? non credo proprio che tu abbia esperienza nel settore...però il video non è male.... anche se per tantissimi aspetti lascia veramente a desiderare.
Cla come sempre mi dissocio da qualunque tipo di qualunquismo e generalizzazione, nonché dalle prese di posizioni e da coloro che tirano conclusioni affrettate.
Expanda sei liberissimo di disocciarti da qualsiasi cosa tu ritenga opportuno...ci mancherebbe, ma chi ti dice che siano così affrettate e qualunquiste? La tua affermazione potrebbe essere superficiale...ma ognuno di noi è libero di pensarla come vuole.
Cla Dire che il Reiki è una forma di manipolazione, detto da uno che il Reiki (quello vero) l’ha provato e ne ha fatto esperienza, è una affermazione affrettata.
Ma allora dei nostri istinti cosa ne dici? Siamo molto arrabbiati ad esempio con qualcuno e vorremmo aggredirlo con tutti noi stessi, la rabbia inevitabilmente salirà in testa... e se è molto forte in quel momento ce ne sbattiamo di auto-osservarci ecc. perchè quell'emozione negativa ci ha presi totalmente. Allo stesso tempo però c'è il rischio di reprimere... e credo che in molti non riescano a capire la differenza tra la repressione e la non espressione. Un dubbio comunque che ho su quest'approccio è la durata... non viene detto che le emozioni che ci creano sofferenza sono quelle a basso contenuto vibrazionale. Non credi che invece, rimanendo presenti, basterebbe identificare le emozioni di sopravvivenza (rabbia, paura, gelosia, rancore ecc.) e dirci interiormente che quelle emozioni non sono collegate al nostro vero sè? Poi altra cosa... e sarebbe argomento da approfondire... riguarda la coerenza cuore-mente. Secondo degli studi scentifici pare che essere in uno stato di coerenza di questo tipo significherebbe automaticamente entrare in uno stato di benessere. A tal proposito ho letto un libro che riguarda invece la via dell'alchimia superiore, che riguarderebbe l'evoluzione dell'anima tramite il provare il più possibile emozioni legate al cuore quali gratitudine, amore, compassione ecc... in questo libro veniva detto inoltre che era una strada più immediata. Potresti spiegare meglio questo concetto magari tramite video? Grazie
Lucky Cloud attenzione alle interpretazioni... ogni caso fa da se. L’anima evolve sempre, sta a te sapere ed individuare la cosa da fare. Ti consiglio il videocorso per approfondire e chiarirti le idee.
Non si può...buddha comprese che la vita è dolore. La si può accettare. Chi non lo fa', fa la guerra agli empatici...confondendoli coi narcisisti a cui appartiene
Parli di ascoltare la sofferenza con imparzialità, spiegaci piuttosto come diventare imparziali. Penso che già quella di per sè sia una conquista difficilissima, no è che da un giorno all'altro si spegne il giudizio come se fosse un interruttore meccanico. Però approvo che a volte se stai nella tua sofferenza senza cercare scuse o biasimi la mente reagisce anche con una capacità estremamente resiliente. In quell'attrito forse si puo acquisire quella capacità, di non giudicare.
In pratica e come dire che se ci pestano le dita con un martello va bene cosi e accettare la sofferenza, e dobbiamo soffrire per evolvere...ma se invece fosse proprio quella situazione a non permetterci di evolvere?
SevenKnot77 Questo è un ragionamento che mi aspetterei da un infante di 5 anni. Esiste la sofferenza della personalità ed il dolore. Sono due cose distinte.
Margherita miciamicia la sofferenza psicologica è la porta per l’evoluzione dell’uomo. Il limite esiste solo quando la mente si chiede: ma fino a che punto?
Ciao. Secondo me le religioni (tutte), ti portano ad arrampicarsi sugli specchi. Quando si hanno dei problemi, è meglio stare coi piedi per terra. Se no, peggiori il tutto. Un abbraccio Giusy
Un uomo che va a lavorare per otto ore al giorno è la cosa più indegna che ci sia ma la cosa che più rende tristi e che alcuni sono convinti che la felicità sta nel sistema ma quando mai? Il lavoro è solo un modo per tirare avanti per campare, bisogna prendersi il tempo per gli hobby le piccole cose questa è la strada della felicità
Vero ma ultimamente dopo lavoro sono esausta neanche forza per miei hobby ho
La cosa più indegna che c'è è un uomo senza lavoro... però hai ragione quando hai detto che non è facile lavorare cosi tanto, principalmente un lavoro che non ci appassiona
Digitate Francesco Narmenni...se volete un punto di vista diverso.
Sono d'accordo.
Sono d'accordo! è come dici tu, ma il problema è che hanno fatto un mondo di consumismo sfrenato, che la gente non si rende conto della prigione del dio denaro
Sono all oscuro di tutto ciò,ma ho bisogno di stare meglio,quindi ascolto tutto ciò che può servire!
Non bisognerebbe cercare risposte in un un'affollamento mentale. Ogni cosa che crediamo di capire su noi o sugli altri è una trappola che ti identifica in falsi risoluzioni, false credenze e nuovi problemi che stupidamente e razionalmente crediamo di risolvere. Il cuore medita non la mente...un'abbraccio Devid...🙏
La tristezza non si può eliminare per chi come me sono troppo sensibili poi la morte di una figlia non si può cancellare bisogna accettare la Tristezza
Lo penso anche io, ed ahimè sono davvero sensibile, purtroppo
Non si parla di tristezza ,ben diversa dal sentire ogni sofferenza e farla tua .
Questo video non l'avevo ancora visto...per me la sofferenza è un entità a due faccie: una è data da un insieme di emozioni che non trovano la via per esprimersi; l'altra è l'insieme dei fantasmi della mente ed è direttamente correlata alla prima. Difatti le emozioni bloccate si trasformano in proiezioni mentali dannose e alienanti. Difficile approcciarsi direttamente alla mente; difatti anche se sono solo proiezioni per noi sembrano vere e ci annichiliscono. La sfida è direttamente sulle nostre emozioni represse. Qualcosa nella nostra infanzia o giovinezza ci ha profondamente feriti...ma cosa? La cicatrizzazione della ferita al cuore può liberare le emozioni e depotenziare i fantasmi...torneremo infine ad amare la vita...ma con la cicatrice ci faremo i conti per la vita.
È possibile avere una spiegazione più semplice , diciamo terra a terra?? Accogliere ciò che arriva è sano e ti tiene lontano da tutte le lotte interiori che non fanno altro che tenerti costantemente in tensione.Bravo David!
assolutamente così, la felicità sta nell'accettazione della sofferenza...entrare in essa e sentirla osservarla...Non identificarsi in essa. tutte le tecniche da te descritte sono solo un modo per fuggire e alla fine ti ritrovi al punto di partenza..gioire della vita momento per momento questa è l'unica via
Io seguo da circa un anno Piergiorgio Caselli; mi sembra che siate in grande sintonia, o meglio, voi siete in sintonia con quella Grande Saggezza che è già custodita nel cuore di ogni uomo, bisogna solo scegliere di mettersi in ascolto e scoprirla. Non tutti possono comprendere, specialmente quando si parla di sofferenza, molti si ribellano ed anche questo è giusto, ogni cammino ha i suoi tempi, bisogna rispettarli. Gesù disse: "Chi ha orecchie x intendere, intenda". Provo a dire ciò che ho scoperto io: la sofferenza non è la meta del viaggio ma il mezzo che ti permetterà di percorrere i chilometri che ti separano dalla tua destinazione. La sofferenza non è un Valore intrinseco, o qualcosa da subìre rassegnati ma è una grande opportunità di crescita; la sofferenza non è una condizione da ricercare, il mondo non ha bisogno di martiri perché un martire richiede sempre l'esistenza di un carnefice, e non è nemmeno una condizione da combattere, perché la vita non è una guerra; la sofferenza è semplicemente come un terreno in cui è sepolta una pietra preziosa, sta a noi scavare e trovare lei piuttosto che letame. La sofferenza è un ascensore per il Paradiso o una botola x l'Inferno, dipende da te la direzione che vuoi prendere. Buon cammino a tutti!
Diamante Blu La sofferenza regala un intelligenza emotiva ma la vera intelligenza sa gestire la sofferenza...piccolo pensiero personale
Video meraviglioso, parole sante!!!via l'approccio mentale...entrare nel proprio cuore con la meditazione
COMPLIMENTI, il video mi è piaciuto molto!😍💗👏🙏💪
La mia sofferenza è vedere e sentire il male che viene fatto a persona e animali indifesi 😔
Dire che se non ascolti la tua sofferenza può portarti al cancro o ad una malattia lo trovo un dogma di un semplicismo pazzesco.
Bellissimo, complimenti
Devid, finalmente sei tornato. Mi Mancavi troppo tanto. Un abbraccio Giusy
Le cose che hai detto.. e...
Io che ho perso il mio UNICO figlio? Come smetto di soffrire? No.. non passa!! 😭
Non andrà mai via quel ricordo Paola. Sei tu che diventi ancora più grande di quel dolore. E tu puoi! Un abbraccio forte.
expanda che strumenti utilizzi per fare queste animazioni , sono veramente molto belle!
Queste musichette sono così rilassanti
Ci penserà’ la morte a levarci la sofferenza!
hai visto decine di persone impazzire nella tua vita etc ??? non credo proprio che tu abbia esperienza nel settore...però il video non è male.... anche se per tantissimi aspetti lascia veramente a desiderare.
E quando si parla di dukkha è una sofferenza sempre😄:non ci capisco niente... Un metodo e una spiegazione for dummies🙂?
Io dopo una forte sofferenza e tante belle lacrime mi sento leggera
Bel punto.
Certamente bisogna affrontare la vita con cedevolezza avendo il coraggio di provare la sofferenza
Non si può smettere di soffrire e il nostro essere ci sono giornate si no variabile cari là vita e tosta armiamoci di forza
Grazie
Molte delle tecniche elencate sono trappole di controllo mentale e spirituale.Reiki su tutte. Saluti.
Cla come sempre mi dissocio da qualunque tipo di qualunquismo e generalizzazione, nonché dalle prese di posizioni e da coloro che tirano conclusioni affrettate.
Expanda sei liberissimo di disocciarti da qualsiasi cosa tu ritenga opportuno...ci mancherebbe, ma chi ti dice che siano così affrettate e qualunquiste? La tua affermazione potrebbe essere superficiale...ma ognuno di noi è libero di pensarla come vuole.
Cla Dire che il Reiki è una forma di manipolazione, detto da uno che il Reiki (quello vero) l’ha provato e ne ha fatto esperienza, è una affermazione affrettata.
come smettere di soffrire nella vita? un colpo alla nuca, rapido facile e indolore.
😂😂😂😂😂😂😂
saccenti? minuto 1'31''
quindi chi ti scrive e' saccente?
Ma allora dei nostri istinti cosa ne dici? Siamo molto arrabbiati ad esempio con qualcuno e vorremmo aggredirlo con tutti noi stessi, la rabbia inevitabilmente salirà in testa... e se è molto forte in quel momento ce ne sbattiamo di auto-osservarci ecc. perchè quell'emozione negativa ci ha presi totalmente. Allo stesso tempo però c'è il rischio di reprimere... e credo che in molti non riescano a capire la differenza tra la repressione e la non espressione.
Un dubbio comunque che ho su quest'approccio è la durata... non viene detto che le emozioni che ci creano sofferenza sono quelle a basso contenuto vibrazionale. Non credi che invece, rimanendo presenti, basterebbe identificare le emozioni di sopravvivenza (rabbia, paura, gelosia, rancore ecc.) e dirci interiormente che quelle emozioni non sono collegate al nostro vero sè?
Poi altra cosa... e sarebbe argomento da approfondire... riguarda la coerenza cuore-mente. Secondo degli studi scentifici pare che essere in uno stato di coerenza di questo tipo significherebbe automaticamente entrare in uno stato di benessere.
A tal proposito ho letto un libro che riguarda invece la via dell'alchimia superiore, che riguarderebbe l'evoluzione dell'anima tramite il provare il più possibile emozioni legate al cuore quali gratitudine, amore, compassione ecc... in questo libro veniva detto inoltre che era una strada più immediata. Potresti spiegare meglio questo concetto magari tramite video?
Grazie
Sapevo già di trovare questo video, ora so con certezza qual'è il mio obbiettivo. (Da quanto tempo sei una mosca bianca ? )
Puoi anche non rispondere😉
Sono una mosca come te.
Cosa intendi per mosca bianca
Quando si soffre da tempo è perché l'anima sta evolvendo? In questo caso cosa bisognerebbe fare?
Lucky Cloud attenzione alle interpretazioni... ogni caso fa da se. L’anima evolve sempre, sta a te sapere ed individuare la cosa da fare. Ti consiglio il videocorso per approfondire e chiarirti le idee.
Video interessante ma non pratico. In pratica cosa dovrebbero fare le persone che soffrono 😉?
Come si spegne la mente?
Come si ascolta l’anima?
💃
Bellissimo video
Ho capito..ma questo non basta...come ci si autosserva veramente? Io non so come farlo..certe volte la mente è più forte
Quindi? Devo continuare a soffrire? No? Non è molto chiaro.
Non si può...buddha comprese che la vita è dolore. La si può accettare. Chi non lo fa', fa la guerra agli empatici...confondendoli coi narcisisti a cui appartiene
0:57 I testimoni di Geova ... Heheh XD No, seriamente.
Parli di ascoltare la sofferenza con imparzialità, spiegaci piuttosto come diventare imparziali. Penso che già quella di per sè sia una conquista difficilissima, no è che da un giorno all'altro si spegne il giudizio come se fosse un interruttore meccanico. Però approvo che a volte se stai nella tua sofferenza senza cercare scuse o biasimi la mente reagisce anche con una capacità estremamente resiliente. In quell'attrito forse si puo acquisire quella capacità, di non giudicare.
il businnes della spiritualita. che tristezza
In pratica e come dire che se ci pestano le dita con un martello va bene cosi e accettare la sofferenza, e dobbiamo soffrire per evolvere...ma se invece fosse proprio quella situazione a non permetterci di evolvere?
SevenKnot77 Questo è un ragionamento che mi aspetterei da un infante di 5 anni. Esiste la sofferenza della personalità ed il dolore. Sono due cose distinte.
Margherita miciamicia la sofferenza psicologica è la porta per l’evoluzione dell’uomo. Il limite esiste solo quando la mente si chiede: ma fino a che punto?
A me piace soffrire
Si parla della croce cristiana
Devo accettare
Madre teresa diceva di essere una matita nelle mani di Dio
io in poche parole: brutto
depresso
stressato
inutile
sfortunato
ansioso
infastidito
suicida (un po')
niente felicità
mai allegro
sensa energie
....c'è solo una cosa che nn fa soffrire più....indovinate che cosa è?😀😀😀
Vittorio Mancini La morte
La morte si... perché è la fine di tutto
Non c' ho capito un c****o .. sii meno filosofico e più concreto.
Soffri senza lamentarti, perché il dolore ti fa crescere.
Stai parlando di Fuffa... Non spieghi come bisogna fare....
Non si può sfuggire alla natura umana
Ciao. Secondo me le religioni (tutte), ti portano ad arrampicarsi sugli specchi. Quando si hanno dei problemi, è meglio stare coi piedi per terra. Se no, peggiori il tutto. Un abbraccio Giusy