Stefano Bollani - Concerto Verde. United Soloists Orchestra
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- Опубліковано 6 жов 2024
- 7.05.2021 Opening season concert in Cremona Theater
United Soloists Orchestra
Stefano Bollani - piano
Gabriele Evangelista - double bass
Bernardo Guerra - drum
Arseniy Shkaptsov - conductor
www.unitedsoloists.com
너무 감사합니다.
bello! e bravo, come sempre.
mi domando PERCHè SOLO 75 pollici all'insù
Scusa Stefano, non capisco per mio difetto.Sento sterminati ammiccamenti ad altri compositori, Bernstain,Rota,Piazzola, Copland,Poulenc,filmografia noir anni 70,primo Morricone, piazza S.Marco classy......... spesso c'è una Florinda Bolkan,un Enrico Maria Salerno od un giovane Delon in dolcevita pronti ad entrare in scena davanti ad un pubblico da ok il prezzo è giusto che applaude a prescindere nei momenti sbagliati, ma tu dove sei? non sento uno slancio che mi emozioni,un momento di climax dei tutti,un sussulto.Un tuo grande e sincero ammiratore.
Ma il problema non sono le citazioni. Secondo me il problema è nella qualità della composizione. Questo concerto non mette abbastanza in dialogo le parti coinvolte: orchestra, sezione ritmica jazz, solista. Non dice niente su un loro possibile rapporto, anzi mette in luce solo i limiti del far suonare insieme un trio jazz e un'orchestra classica, senza offrire nessun vero valore aggiunto. L'orchestra è relegata a un ruolo subordinato, basso e batteria sono sfruttati al minimo del loro potenziale, l'orchestrazione è scontata e a volte inefficace. L'idea di un concerto per gruppo jazz e orchestra tutto a mezzi toni, con pochi contrasti e diciamo su scala di grigio-(verde) potrebbe essere interessante, ma qui l'esito è che tutto si attesta su un livello di coinvolgimento da colonna sonora "trasparente". Coerentemente con l'intento generale Bollani non si ritaglia grandi sprazzi solistici, il che avrebbe potuto regalarci qualche momento emozionante, e il tutto passa senza lasciare grandi ricordi se escludiamo l'imbarazzante momento "macchiettistico" in uno dei movimenti centrali.
Se davvero hai sentito questa miriade di riferimenti stai implicitamente confermando il talento di Bollani nel miscelarli facendoli diventare un unico concerto
@@pietrovalastro. ha fatto il passo più lungo della gamba esattamente come con Ravel.