FEMMINICIDIO: le parole che ci rendono complici

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  • Опубліковано 9 вер 2024
  • -Perché non basta parlare di violenza sulle donne il 25 novembre.
    Bisogna farlo tutto l'anno, con le parole giuste.
    Solo così siamo parte della soluzione e non del problema.
    Qualche esempio?
    - non si muore di tradimento
    - non è un raptus di follia
    - la vittima ha un nome e un cognome
    - la vittima non ha “provocato” o “esasperato” il suo carnefice
    - chiamare un femminicida “orco”, è una giustificazione. e un’attenuante.
    - un femminicida non ammazza perché “accecato dalla gelosia”
    - i “giganti buoni” non uccidono.
    - la violenza non è solo un episodio di cronaca : è parte di un sistema sociale, culturale ed economico maschilista e patriarcale
    - non esiste il troppo amore: si chiama violenza
    - l’amore non fa mai male
    SI CHIAMA FEMMINICIDIO
    #robadadonne #violenzasulledonnne #violenza #femminicidio
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