" Dare forma ad un pensiero " - Pino Roveredo intervista Mauro Corona

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  • Опубліковано 10 вер 2024
  • È difficile poter descrivere in poche righe chi ma soprattutto cosa è Mauro Corona, una personalità eclettica che riesce, nonostante la sua riconosciuta riservatezza, ad essere conosciuto in tutto il continente europeo, l'appuntamento che verrà dedicato all'interno del Festival vuole appunto essere un momento d'incontro per conoscere ogni aspetto di questo artista, di come riesca a vedere una forma dentro un albero o sentire le emozioni in uno scritto, di come la semplicità possa raggiungere la nostra complessa società, verranno affrontati quindi tutti i temi che gli appartengnono, la letteratura tra cui l'ultimo libro "LA BALLATA DELLA DONNA ERTANA " o anche il libro cha concorrerà al Bancarella "LA FINE DEL MONDO STORTO ", la scultura del legno, i disegni e la sua vita di Erto.
    Mauro Corona
    è uno scrittore, alpinista e scultore italiano. Nasce sul carretto dei genitori friulani Domenico "Mene" Corona e Lucia "Thia" Filippin, venditori ambulanti, sulla strada che da Baselga di Piné porta a Trento. Dopo i primi anni dell'infanzia trascorsi in Trentino, la famiglia decide di riportare lui e il fratello Felice al paese d'origine, Erto, nella Valle del Vajont, in provincia di Pordenone. Trascorre i successivi anni nella Contrada San Rocco. Tutt'oggi è uno dei più apprezzati scultori lignei contemporanei, noto a livello europeo. Si dedica all'alpinismo: ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo molte vie di scalata. È autore inoltre di svariati libri, alcuni dei quali divenuti famosi bestseller. Nel 1997, un amico giornalista pubblicò alcuni suoi racconti sul quotidiano Il Gazzettino. È da qui che comincia, una nuova attività, quella di scrittore. Da allora ha pubblicato quindici libri, molti dei quali sono stati tradotti in diverse lingue, fra cui il cinese. Nei suoi romanzi e nei suoi racconti Corona ci porta a contatto con un mondo quasi del tutto scomparso: quello della vita e delle tradizioni nei paesi della Valle del Vajont, un ecosistema che subì violenti sconvolgimenti a seguito della tragedia. Personaggi ed echi del passato riaffiorano tra le righe di Corona, che affronta con uno sguardo appassionato e un po' malinconico tematiche come il rapporto dell'uomo con la natura, con le proprie radici e con l'incombente progresso economico e tecnologico. Cani, camosci, cuculi (e un corvo) si è aggiudicato il Cardo d'argento al 37º Premio Itas del libro di montagna, ritirato da Corona il 29 aprile 2008.
    Pino Roveredo
    è uno scrittore italiano., la sua infanzia è segnata da gravi problemi familiari (genitori entrambi sordomuti) e sociali seguiti in gioventù dalla piaga dell'alcolismo.
    Il suo esordio letterario giunge nel 1996 con il testo autobiografico Capriole in salita (Lint Editoriale, Trieste), che narra in prima persona le avventure e le disavventure, le cadute e le ricadute dell'autore e dei suoi compagni di bevute meno fortunati di lui. Il romanzo ottiene subito un grosso successo a livello nazionale e Roveredo acquista notorietà grazie a vari passaggi televisivi nel popolare talk-show di Maurizio Costanzo.
    Sempre prolifico nel corso degli anni ha scritto diversi romanzi e raccolte riscuotendo un notevole successo in tutta la nazione, l'ultimo romanzo di Roveredo è La melodia del corvo, (Bompiani 2010).
    Evento organizzato in collaborazione con:
    Libreria Moderna Udinese

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