Ciao Daniela,bel argomento in quanto tale apre gli occhi su come il sistema natura sia vasto e direi impeccabile, vorrei fare una precisazione hai tuoi appunti, in italia i boschi non sono originari spero si dica così ma costruiti permettete il termine x le esigenze umane ,faccio un esempio la foresta amazzonica è originaria i boschi come castagnetiecc no,quindi il lavoro che si crea allinterno di essi è diverso,e in certi casi il bisogno di intervento umano è necessario , infatti vediamo che labbandono rurale ha impoverito questi habitat,mi rifersco in particolare hai castagneti in liguria dove l'ecosistema si è creato con la collaborazione, logicamente senza i mezzi di oggi ma con la conoscenza acquisitanei luoghi e con l osservazione 😊 al prossimo video un salutone
Ciao, ma certo Boschi costruiti dall' uomo per l' uomo vivono finché questi si occupa della loro salute con le buone pratiche colturali È chiaro che una volta sparito l' uomo si modifica anche questo tipo di bosco perché non essendo piante autoctone e già varietà ottenute dall' uomo , nella maggior parte dei casi non possono sopravvivere da sole, e i castagneti ne sono un esempio :)
Brava Daniela,le notizie sui boschi italiani,le ho sapute da un forestale trentino, dove dopo il disastro di anni fa su l territorio mi riferisco agli abeti da legname anche x i famosi violini,in quanto l'unicità di una specie se non accudita vada a impoverirsi, sino a morire o il territorio lasciato allo stato brado crei anche dissesti idrogeologico , 😊❤alla prossima
Davvero affascinanti i funghi, soprattutto i simbionti e il loro wood wide web che conosciamo ancora poco. Ho letto da qualche parte che sono persino in grado di regolare la fruttificazione delle piante generando alternanza in modo che, nell'anno di grassa, si assicurano che buona parte dei frutti non verrà consumata da animali e marcirà in campo riportando sostanza organica nel terreno, non ho conferme ma è teoria interessante
Ciao, ammesso che il funghi abbiano un ruolo in questo senso, di cui però non ho trovato traccia scientifica, mi lascia perplessa perché La cosa più importante per gli alberi è la produzione di semi per la continuazione della specie e non per aumentare la sostanza organica Inoltre tante piante "utilizzano" proprio gli animali per la dispersione dei semi, quindi necessari Tu cosa ne pensi? Se trovo notizie in merito li vedremo sicuramente insieme :)
@@danielabagnis5925 Purtroppo non trovo più l'articolo che citava i funghi come possibili agenti d'innesco ma ricercando info sulla pasciona ne ho uno su come questo fenomeno è in grado di regolare la popolazione di roditori che dopo l'anno di grassa e conseguente aumento di numero hanno, nell'anno dI magra successivo, un crollo repentino a causa delle minori risorse disponibili, la morte degli animali non più supportati dai frutti arricchisce il suolo e riporta energia nel sistema. Sul discorso semi assolutamente, lo scopo è riproduttivo ma la tecnica utilizzata è forse più sofisticata di come pensiamo, nell'anno di grassa la pianta sfrutta il cosidetto saziamento del predatore ovvero produce in modo esagerato per assicurarsi che i frugivori non saranno in grado di mangiare tutti i semi lasciandone molti a germogliare. Il tutto senza contare che già i vegetali sfruttano noi animali per il trasporto e la semina, tipo lo scoiattolo che dopo aver nascosto migliaia di ghiande e faggiole ne dimentica per forza qualcuna o muore ancor prima d'intaccare le scorte lasciandone parecchie sparse pronte a germogliare. Per quanto riguarda proprio i funghi c'è da dire che molti micorrizici sono anche saprofiti tipo il prugnolo e da questo ciclo hanno solo da guadagnare, cercherò meglio e se ritrovo quella ricerca linko, per ora ho solo questi che parlano di alberi e animali: www.ladige.it/montagna/2021/06/23/cos-e-la-pasciona-perche-fa-aumentare-i-roditori-e-quindi-le-zecche-che-questi-selvatici-veicolano-1.2941763 giunglaurbana.com/curiosita-dal-mondo-vegetale/gli-animali-al-servizio-degli-alberi/
Non credo di essermelo inventato, se vero o meno devo comunque averlo letto da qualche parte forse in riferimento ai porcini ma mi spiace non poter citare la fonte precisa, cercherò ancora. Rimane valida l'osservazione sulla natalità/mortalità di fauna legata alla pasciona, è come se gli alberi mandassero in overshoot gli animali per sfruttarli da vivi o morti. Non possiamo affermare che i rovi siano piante carnivore solo perchè alcune pecore rimangono intrappolate nelle spine e le concimano muorendo ma non possiamo non osservare che le more ne traggano beneficio e tutto ciò è premiato dalla selezione naturale. Potrebbe valere lo stesso per i funghi saprofiti?
Molto interessante. E’ come avventurarsi in un pianeta nuovo. Ti ringrazio ❤
Molto interessante Grazie Daniela, e al cameraman per le riprese🔝❤
Grazie Daniela ❤
Argomento fantastico e interessantissimo!
Brava come sempre!❤️
Meraviglioso, grazie!!!
Daniela sei fortissima!
Straordinaria❤
Il tessuto connettivo del suolo
Ciao Daniela,bel argomento in quanto tale apre gli occhi su come il sistema natura sia vasto e direi impeccabile, vorrei fare una precisazione hai tuoi appunti, in italia i boschi non sono originari spero si dica così ma costruiti permettete il termine x le esigenze umane ,faccio un esempio la foresta amazzonica è originaria i boschi come castagnetiecc no,quindi il lavoro che si crea allinterno di essi è diverso,e in certi casi il bisogno di intervento umano è necessario , infatti vediamo che labbandono rurale ha impoverito questi habitat,mi rifersco in particolare hai castagneti in liguria dove l'ecosistema si è creato con la collaborazione, logicamente senza i mezzi di oggi ma con la conoscenza acquisitanei luoghi e con l osservazione 😊 al prossimo video un salutone
Ciao, ma certo
Boschi costruiti dall' uomo per l' uomo vivono finché questi si occupa della loro salute con le buone pratiche colturali
È chiaro che una volta sparito l' uomo si modifica anche questo tipo di bosco perché non essendo piante autoctone e già varietà ottenute dall' uomo , nella maggior parte dei casi non possono sopravvivere da sole, e i castagneti ne sono un esempio :)
Brava Daniela,le notizie sui boschi italiani,le ho sapute da un forestale trentino, dove dopo il disastro di anni fa su l territorio mi riferisco agli abeti da legname anche x i famosi violini,in quanto l'unicità di una specie se non accudita vada a impoverirsi, sino a morire o il territorio lasciato allo stato brado crei anche dissesti idrogeologico , 😊❤alla prossima
Davvero affascinanti i funghi, soprattutto i simbionti e il loro wood wide web che conosciamo ancora poco. Ho letto da qualche parte che sono persino in grado di regolare la fruttificazione delle piante generando alternanza in modo che, nell'anno di grassa, si assicurano che buona parte dei frutti non verrà consumata da animali e marcirà in campo riportando sostanza organica nel terreno, non ho conferme ma è teoria interessante
Ciao, ammesso che il funghi abbiano un ruolo in questo senso, di cui però non ho trovato traccia scientifica, mi lascia perplessa perché
La cosa più importante per gli alberi è la produzione di semi per la continuazione della specie e non per aumentare la sostanza organica
Inoltre tante piante "utilizzano" proprio gli animali per la dispersione dei semi, quindi necessari
Tu cosa ne pensi?
Se trovo notizie in merito li vedremo sicuramente insieme :)
@@danielabagnis5925 Purtroppo non trovo più l'articolo che citava i funghi come possibili agenti d'innesco ma ricercando info sulla pasciona ne ho uno su come questo fenomeno è in grado di regolare la popolazione di roditori che dopo l'anno di grassa e conseguente aumento di numero hanno, nell'anno dI magra successivo, un crollo repentino a causa delle minori risorse disponibili, la morte degli animali non più supportati dai frutti arricchisce il suolo e riporta energia nel sistema. Sul discorso semi assolutamente, lo scopo è riproduttivo ma la tecnica utilizzata è forse più sofisticata di come pensiamo, nell'anno di grassa la pianta sfrutta il cosidetto saziamento del predatore ovvero produce in modo esagerato per assicurarsi che i frugivori non saranno in grado di mangiare tutti i semi lasciandone molti a germogliare. Il tutto senza contare che già i vegetali sfruttano noi animali per il trasporto e la semina, tipo lo scoiattolo che dopo aver nascosto migliaia di ghiande e faggiole ne dimentica per forza qualcuna o muore ancor prima d'intaccare le scorte lasciandone parecchie sparse pronte a germogliare. Per quanto riguarda proprio i funghi c'è da dire che molti micorrizici sono anche saprofiti tipo il prugnolo e da questo ciclo hanno solo da guadagnare, cercherò meglio e se ritrovo quella ricerca linko, per ora ho solo questi che parlano di alberi e animali:
www.ladige.it/montagna/2021/06/23/cos-e-la-pasciona-perche-fa-aumentare-i-roditori-e-quindi-le-zecche-che-questi-selvatici-veicolano-1.2941763
giunglaurbana.com/curiosita-dal-mondo-vegetale/gli-animali-al-servizio-degli-alberi/
Non credo di essermelo inventato, se vero o meno devo comunque averlo letto da qualche parte forse in riferimento ai porcini ma mi spiace non poter citare la fonte precisa, cercherò ancora. Rimane valida l'osservazione sulla natalità/mortalità di fauna legata alla pasciona, è come se gli alberi mandassero in overshoot gli animali per sfruttarli da vivi o morti. Non possiamo affermare che i rovi siano piante carnivore solo perchè alcune pecore rimangono intrappolate nelle spine e le concimano muorendo ma non possiamo non osservare che le more ne traggano beneficio e tutto ciò è premiato dalla selezione naturale. Potrebbe valere lo stesso per i funghi saprofiti?
Ho trovato persino un video ua-cam.com/video/4gqDgI22ac8/v-deo.html
Un mondo veramente affascinante da perdersi
" saprofi'ti" con l'accento sulla prima i