Grazie collega. Ottima la distinzione nelle 5 differenze. Guarderò sicuramente anche l altro. Diagnosi no ma indirizzare sempre agli specialisti, anche se difficile in personalità egocentrica. ❤
Gentilissima Giusi, da borderline diagnosticata in adolescenza, ora ho 49 anni, non posso che ringraziarla per la sua onestà, tra l'altro, dopo la soap opera Heard /Deep pensavo che la lotta per eliminare lo stigma con il quale noi che abbiamo fatto terapia insieme a pochi professionisti, fosse una battaglia persa. Invece mi rendo conto da qualche giorno che persone come lei hanno deciso di parlare dei due disturbi e delle differenze importante. Basti partire da Narciso e Eco ( Nemesi arriva e a quel punto Narciso deve solo scappare). La calamita Border narci è un combo perfetto che porta ad altrettanta perfetta distruzione, ma con una differenza. Sarebbero così tante le cose da dire e io non ho il dono della sintesi, ma ci provo. Se mai e se può fare piacere si possono approfondire alcuni argomenti. Sia il border che il narci sono bambini feriti, cresciuti con figure disfunzionali ma con due modalità diametralmente opposte. Non a caso si parla di Borderline e della sua rabbia, di come 'siamo cattivi e da evitare' mentre del narcisista parlano pochi. Ma i motivi ci sono e lei li ha accennati. Il Border è un bambino che dosconosce la cura, il contenimento, avere un disturbo border non è l'identità del soggetto, ognuno ha il proprio carattere ma si tende (qui si apre un portone) a subire tanta rabbia, aggressività e falsità. Il vero trauma, la rabbia, è l'impotenza. Un bambino cresciuto senza risposte è destinato a non credere che l'altro sia vero. Non non ce l'abbiamo con le persone, a differenza del paranoico. Per noi la vita è male. Io, noi, lottiamo contro il nostro vero nemico 24/7 che è la testa. La rabbia è contro di lei, perché non riusciamo a fare capire che certi gesti o parole ci spingono sull'orlo del burrone. Ma ogni emozione che manifestiamo la vedete nei nostri occhi, in come ci comportiamo. Per noi quel momento è vero. La terapia cognitivo comportamentale o la Get sono fondamentali per aiutarci a controllare l'impulsivita', ma la cosa è assai dura quando smascheriamo il narcisista. Personalmente non mi ritengo né vittima né carnefice, o meglio, sono entrambe le cose. Io ho rinunciato alla vita affettiva perché malgrado opinioni contrastanti e consapevole del mio disturbo, il trauma primario torna sempre. Ma se smaschero un narcisista (per noi cosa facile perché siamo il loro riflesso emotivo, cibo e linfa) è meglio che scappi molto lontano e veloce.
Salve sono laureata in psicologia con la tesi sul disturbo borderline versus dissociazione, mi piace molto la DBT hai da consigliarmi dei corsi , Eleonora
Ciao Giusi, sei bravissima e ti ringrazio tantissimo per i tuoi video. Mi viene in mente una cosa, in riferimento a cone I narcisisti vivono le loro emozioni. Potrebbe essere che loro, anziché non provare emozioni (le sue e per gli altri) tendano più che altro a prenderne le distanze, perché non un grado poi di gestirle?
Cara Giusy mio marito si è deciso ad andare da un psicoterapeuta di coppia, naturalmente perché lui vuole risolvere i miei comportamenti, a me sta bene .... sono felice anche se sarà lunga e non risolvibile del tutto ... Un piccolo passo .. grazie a te 🥰😘
@@GiusiCiccolellaEP sai come sto facendo ? Non cerco più ragionamenti, ma impongo ... E lui è andato in crisi ... È più amorevole ed attento e vedremo come andrà. .. grazie ancora ti dirò
Punto primo tanti tanti complimenti e un milione di grazie. Secondo punto. La mia diagnosi è disturbo borderline della personalità con tratti narcisisti. Quindi c'è una contaminazione dei due disturbi. Sono quasi 15 anni che sono in cura ma non avendo l'agio economico per permettermelo solo per 2 anni di questi 15 anni ho potuto giovarmi del supporto di uno psicologo e per il resto ricevo tramite il mio CSM solo supporto psichiatrico a cadenza mensile o bimensile che però è insufficiente. Perché il SSN non ha un servizio per la cura di queste malattie? Di fatto può curarsi solo chi ha l'agio economico per farlo. Io sono rassegnato a convivere con questa malattia almeno finche ci riesco. Di nuovo grazie.
Se per guarigione intendiamo l’assenza totale di malattia, allora è molto difficile. Nei disturbi di personalità si può imparare a gestire i sintomi e i cicli emotivi e migliorare molto la nostra qualità di vita e di chi ci sta intorno 🌈
Mi permetto di scrivere solo per offrire una testimonianza che possa arricchire il canale. Ho buone capacità di decentramento e differenziazione, forse ottime, certamente espressive (mi vengono riconosciute dai miei interlocutori) ma se fin da bambino questa empatia non mi viene valorizzata bensì contribuisce ad essere fonte di scherno ed emarginazione da parte di gente che ha il mito darwinistico delle forza, dell'indipendenza e della semplicità sia emotiva che linguistica, la rabbia e lo sconforto faranno in modo che la latenza dei miei tratti istrionici e narcisistici emergano in maniera scomposta, ossia distruttiva ed autodistruttiva.
Grazie per la testimonianza. Il non sentirsi riconosciuti e compresi dagli altri crea molta sofferenza, e questa sofferenza rischia di essere manifestata con comportamenti disfunzionali. È importante quindi acquisire anche la capacità di auto validarsi…
Salve, io non ho ancora capito se, le persone affette da disturbo narcisistico di personalità, sono consapevoli o no del male che possono fare alle persone che hanno intorno e, soprattutto, alle donne. Più che altro possono immaginare quanto stiano male e siano destabilizzate le sue amanti?
Si può avere una diagnosi, e tratti dell’altro disturbo . È sempre importante rivolgersi ad un professionista per la diagnosi. Una volta chiarita la patologia si può capire che percorso intraprendere
Grazie collega. Ottima la distinzione nelle 5 differenze. Guarderò sicuramente anche l altro. Diagnosi no ma indirizzare sempre agli specialisti, anche se difficile in personalità egocentrica. ❤
Grazie...non avevo ancora capito questi disturbi ❤
Prego 😊❤️
Lei mi piace molto. Come spiega, la voce per me è perfetta
La ringrazio.
Sono straniera, e pure capisco molto bene.
Ancora grazie
Sono davvero contenta 😊 grazie
Gentilissima Giusi, da borderline diagnosticata in adolescenza, ora ho 49 anni, non posso che ringraziarla per la sua onestà, tra l'altro, dopo la soap opera Heard /Deep pensavo che la lotta per eliminare lo stigma con il quale noi che abbiamo fatto terapia insieme a pochi professionisti, fosse una battaglia persa. Invece mi rendo conto da qualche giorno che persone come lei hanno deciso di parlare dei due disturbi e delle differenze importante. Basti partire da Narciso e Eco ( Nemesi arriva e a quel punto Narciso deve solo scappare). La calamita Border narci è un combo perfetto che porta ad altrettanta perfetta distruzione, ma con una differenza. Sarebbero così tante le cose da dire e io non ho il dono della sintesi, ma ci provo. Se mai e se può fare piacere si possono approfondire alcuni argomenti. Sia il border che il narci sono bambini feriti, cresciuti con figure disfunzionali ma con due modalità diametralmente opposte. Non a caso si parla di Borderline e della sua rabbia, di come 'siamo cattivi e da evitare' mentre del narcisista parlano pochi. Ma i motivi ci sono e lei li ha accennati. Il Border è un bambino che dosconosce la cura, il contenimento, avere un disturbo border non è l'identità del soggetto, ognuno ha il proprio carattere ma si tende (qui si apre un portone) a subire tanta rabbia, aggressività e falsità. Il vero trauma, la rabbia, è l'impotenza. Un bambino cresciuto senza risposte è destinato a non credere che l'altro sia vero. Non non ce l'abbiamo con le persone, a differenza del paranoico. Per noi la vita è male. Io, noi, lottiamo contro il nostro vero nemico 24/7 che è la testa. La rabbia è contro di lei, perché non riusciamo a fare capire che certi gesti o parole ci spingono sull'orlo del burrone. Ma ogni emozione che manifestiamo la vedete nei nostri occhi, in come ci comportiamo. Per noi quel momento è vero. La terapia cognitivo comportamentale o la Get sono fondamentali per aiutarci a controllare l'impulsivita', ma la cosa è assai dura quando smascheriamo il narcisista. Personalmente non mi ritengo né vittima né carnefice, o meglio, sono entrambe le cose. Io ho rinunciato alla vita affettiva perché malgrado opinioni contrastanti e consapevole del mio disturbo, il trauma primario torna sempre. Ma se smaschero un narcisista (per noi cosa facile perché siamo il loro riflesso emotivo, cibo e linfa) è meglio che scappi molto lontano e veloce.
Ha scritto alcune cose molto vere … grazie
@@GiusiCiccolellaEP No no. Mi creda. GRAZIE PER LA SUA VOCE
Lei si comporta come un giustiziere, ma non può e non dovrebbe esserlo, da border poi.... ma figuriamoci!
@@antoniodiviesti4034 Nel senso che rende giustizia al disturbo caro signore,diversamente da altri.
Video importante. Grazie.
Grazie a te 🌈
Salve sono laureata in psicologia con la tesi sul disturbo borderline versus dissociazione, mi piace molto la DBT hai da consigliarmi dei corsi , Eleonora
Dia un occhio ai corsi Full Day Srl con Swenson, che è un collaboratore di Marsha Linehan. Io mi sono formata con loro
Ciao Giusi, sei bravissima e ti ringrazio tantissimo per i tuoi video. Mi viene in mente una cosa, in riferimento a cone I narcisisti vivono le loro emozioni. Potrebbe essere che loro, anziché non provare emozioni (le sue e per gli altri) tendano più che altro a prenderne le distanze, perché non un grado poi di gestirle?
Cara Giusy mio marito si è deciso ad andare da un psicoterapeuta di coppia, naturalmente perché lui vuole risolvere i miei comportamenti, a me sta bene .... sono felice anche se sarà lunga e non risolvibile del tutto ... Un piccolo passo .. grazie a te 🥰😘
Ne sono davvero felice 🥰 vi auguro di trovare un po’ di equilibrio…
@@GiusiCiccolellaEP grazie i tuoi insegnamenti mi sono di grande aiuto 🥰❤️
@@GiusiCiccolellaEP sai come sto facendo ? Non cerco più ragionamenti, ma impongo ... E lui è andato in crisi ... È più amorevole ed attento e vedremo come andrà. .. grazie ancora ti dirò
Punto primo tanti tanti complimenti e un milione di grazie.
Secondo punto. La mia diagnosi è disturbo borderline della personalità con tratti narcisisti. Quindi c'è una contaminazione dei due disturbi. Sono quasi 15 anni che sono in cura ma non avendo l'agio economico per permettermelo solo per 2 anni di questi 15 anni ho potuto giovarmi del supporto di uno psicologo e per il resto ricevo tramite il mio CSM solo supporto psichiatrico a cadenza mensile o bimensile che però è insufficiente. Perché il SSN non ha un servizio per la cura di queste malattie? Di fatto può curarsi solo chi ha l'agio economico per farlo. Io sono rassegnato a convivere con questa malattia almeno finche ci riesco.
Di nuovo grazie.
Molto interessante. Per chi ha un problema del genere in famiglia, si può guarire.??
Grazie
Se per guarigione intendiamo l’assenza totale di malattia, allora è molto difficile. Nei disturbi di personalità si può imparare a gestire i sintomi e i cicli emotivi e migliorare molto la nostra qualità di vita e di chi ci sta intorno 🌈
Guarire del tutto no
Mi permetto di scrivere solo per offrire una testimonianza che possa arricchire il canale. Ho buone capacità di decentramento e differenziazione, forse ottime, certamente espressive (mi vengono riconosciute dai miei interlocutori) ma se fin da bambino questa empatia non mi viene valorizzata bensì contribuisce ad essere fonte di scherno ed emarginazione da parte di gente che ha il mito darwinistico delle forza, dell'indipendenza e della semplicità sia emotiva che linguistica, la rabbia e lo sconforto faranno in modo che la latenza dei miei tratti istrionici e narcisistici emergano in maniera scomposta, ossia distruttiva ed autodistruttiva.
Grazie per la testimonianza. Il non sentirsi riconosciuti e compresi dagli altri crea molta sofferenza, e questa sofferenza rischia di essere manifestata con comportamenti disfunzionali. È importante quindi acquisire anche la capacità di auto validarsi…
Tante parolone per poi finire con un classico...dare la colpa agli altri dei propri problemi....
Salve, io non ho ancora capito se, le persone affette da disturbo narcisistico di personalità, sono consapevoli o no del male che possono fare alle persone che hanno intorno e, soprattutto, alle donne. Più che altro possono immaginare quanto stiano male e siano destabilizzate le sue amanti?
Possono coesistere i due disturbi nella stessa persona?
Si può avere una diagnosi, e tratti dell’altro disturbo . È sempre importante rivolgersi ad un professionista per la diagnosi. Una volta chiarita la patologia si può capire che percorso intraprendere
In pratica un disastro come la mia storia🥴
È possibile che un individuo abbia entrambi i disturbi?
Si è possibile…generalmente si ha una diagnosi prevalente con tratti dell’altra patologia
@@GiusiCiccolellaEP Grazie 😌
Possono convivere le due patologie
Si Danila solitamente borderline con tratti narcisisti o narcisista con tratti borderline
esatto...è possibile avere la comorbidità...oppure una diagnosi prevalente, con tratti dell'altra.