Cara Alice, complimenti per la tua passione, credo che la risposta che ti hanno dato non è delle più precise ne risolutive, per un futuro, sperando di non aver bisogno ti lascio un utile descrizione della questione, sviscerata veramente bene : Sul primo modello della Pentax 6x7, entrato in commercio nel 1969 e privo del sistema di sollevamento anticipato dello specchio, c'è appesa oggi una bella spada di damocle. Il sistema di trasporto della pellicola utilizza un rullo, sulla quale essa scorre, che ha il compito di azionare il meccanismo di folle (ad inizio e fine pellicola) ed il contafotogrammi. Questo rullo si vede facilmente sul lato destro della fotocamera, immediatamente prima del vano dove la pellicola si avvolge. Esso fu rivestito in gomma, probabilmente per migliorare la presa durante l'avanzamento della pellicola. Purtroppo l'incedere del tempo non lascia mai indenni le materie sintetiche e questa gomma si gonfia, si screpola ed il rullo aumenta di diametro. La triste conseguenza è che la spaziatura della pellicola aumenta, l'ultimo fotogramma resta tronco e può anche capitare che la superficie irregolare del rullo possa lasciare segni sull'emulsione. Universalmente questo problema è considerato senza soluzione e le macchine che ne sono affette da buttare via. In passato avevo già risolto montando un rullo in lega leggera che la casa aveva poi adottato sui modelli successivi, ma ora non ne ho più (le carcasse costano care) e mi sono arrovellato per trovare un'altra soluzione, che invero è stata assai semplice: tornire il rullo. Prima di rovinare quello della fotocamera in lavorazione ho fatto la prova su qualche rullo in gomma che avevo nel cimitero perché temevo che la gomma sotto l'utensile del tornio andasse in pezzi. Invece no, si è fatta tornire docilmente, lasciando una superficie perfetta e nuovamente prensile, condizioni ideali per un ottimo avanzamento. Il rullo rigonfiatosi sulla fotocamera era più largo di 3 decimi di millimetro, una misura assai piccola, ma sufficiente ad alterare la spaziatura perdendo metà dell'ultimo fotogramma, per cui in tornitura ho dovuto togliere solo 15 centesimi. Ma dopo il ripristino la macchina ha ripreso a spaziare perfettamente tutti i dieci fotogrammi di 8-9 millimetri. Gran soddisfazione! Da oggi anche le vecchie Pentax non MLU potranno tornare a nuova vita! Cordiali saluti.
Complimenti Alice, ho conosciuto Marco Compagnoni personalmente un po' di tempo fa, sono stato nel suo laboratorio, mi ha riparato 3 fotocamere, è esperto e molto bravo 👍🏻
Brava! Bel video! Magari farò una visita alla sua bottega e gli porta la mia di 6x7 per un problemino avuto di recente con l'avanzamento di alcuni rullini!
Il consiglio più importante per tutte le 67 è che non bisogna MAI TOGLIERE IL PENTAPRISMA SENZA PRIMA AVERE TOLTO L'OTTICA, PERCHE' SI RISCHIA DI ROMPERE LA CATENA CHE COMANDA I DIAFRAMMI. E nel tuo modello in particolare che è il primo la catena è particolarmente fragile. Nei modelli successivi è stata montata una catena più robusta, ma comunque la procedura va seguita su tutte le 67
Sulle pentax 6x7 e 67 non ci sono due solenidi: la prima tendina viene rilasciata meccanicamente ed esiste un solo solenoide che comanda la partenza della seconda.😅
Cara Alice, complimenti per la tua passione, credo che la risposta che ti hanno dato non è delle più precise ne risolutive, per un futuro, sperando di non aver bisogno ti lascio un utile descrizione della questione, sviscerata veramente bene : Sul primo modello della Pentax 6x7, entrato in commercio nel 1969 e privo del sistema di sollevamento anticipato dello specchio, c'è appesa oggi una bella spada di damocle.
Il sistema di trasporto della pellicola utilizza un rullo, sulla quale essa scorre, che ha il compito di azionare il meccanismo di folle (ad inizio e fine pellicola) ed il contafotogrammi. Questo rullo si vede facilmente sul lato destro della fotocamera, immediatamente prima del vano dove la pellicola si avvolge.
Esso fu rivestito in gomma, probabilmente per migliorare la presa durante l'avanzamento della pellicola.
Purtroppo l'incedere del tempo non lascia mai indenni le materie sintetiche e questa gomma si gonfia, si screpola ed il rullo aumenta di diametro.
La triste conseguenza è che la spaziatura della pellicola aumenta, l'ultimo fotogramma resta tronco e può anche capitare che la superficie irregolare del rullo possa lasciare segni sull'emulsione.
Universalmente questo problema è considerato senza soluzione e le macchine che ne sono affette da buttare via.
In passato avevo già risolto montando un rullo in lega leggera che la casa aveva poi adottato sui modelli successivi, ma ora non ne ho più (le carcasse costano care) e mi sono arrovellato per trovare un'altra soluzione, che invero è stata assai semplice: tornire il rullo.
Prima di rovinare quello della fotocamera in lavorazione ho fatto la prova su qualche rullo in gomma che avevo nel cimitero perché temevo che la gomma sotto l'utensile del tornio andasse in pezzi.
Invece no, si è fatta tornire docilmente, lasciando una superficie perfetta e nuovamente prensile, condizioni ideali per un ottimo avanzamento.
Il rullo rigonfiatosi sulla fotocamera era più largo di 3 decimi di millimetro, una misura assai piccola, ma sufficiente ad alterare la spaziatura perdendo metà dell'ultimo fotogramma, per cui in tornitura ho dovuto togliere solo 15 centesimi.
Ma dopo il ripristino la macchina ha ripreso a spaziare perfettamente tutti i dieci fotogrammi di 8-9 millimetri.
Gran soddisfazione! Da oggi anche le vecchie Pentax non MLU potranno tornare a nuova vita!
Cordiali saluti.
Marco mi ha aggiustato alcune macchine. Adesso ho visto che faccia ha, l'ho sempre solo sentito per telefono.
Complimenti,gran bel video,complimenti.
Marco Compagnoni è un TOP!!!! CONSIGLIATISSIMO!!!
Complimenti Alice, ho conosciuto Marco Compagnoni personalmente un po' di tempo fa, sono stato nel suo laboratorio, mi ha riparato 3 fotocamere, è esperto e molto bravo 👍🏻
Brava! Bel video! Magari farò una visita alla sua bottega e gli porta la mia di 6x7 per un problemino avuto di recente con l'avanzamento di alcuni rullini!
Mitico Compagnoni!
Grande il signor Compagnoni 👏👏👏
Il consiglio più importante per tutte le 67 è che non bisogna MAI TOGLIERE IL PENTAPRISMA SENZA PRIMA AVERE TOLTO L'OTTICA, PERCHE' SI RISCHIA DI ROMPERE LA CATENA CHE COMANDA I DIAFRAMMI.
E nel tuo modello in particolare che è il primo la catena è particolarmente fragile.
Nei modelli successivi è stata montata una catena più robusta, ma comunque la procedura va seguita su tutte le 67
Sembra una persona onesta! Tra i pochi che riparano ancora c'è sempre il rischio di lasciargli un rene.
Sulle pentax 6x7 e 67 non ci sono due solenidi: la prima tendina viene rilasciata meccanicamente ed esiste un solo solenoide che comanda la partenza della seconda.😅
Lo dicevo io che quella macchina non aveva problemi!
Però toglimi una curiosità, perché l'inizio ASMR?
Il modello precedente a quella non esiste!!! è già quello il primo modello, si riconosce perchè non ha la leva di alzo dello specchio.