Ascoltando questo video, ho ritrovato tutto ció che afferma il buddismo che pratico, la felicitá relativa è quella legata al raggiungimento di desideri, obiettivi, ma è momentanea, mentre la felicitá assoluta è data dalla gioia di superare ostacoli e difficoltá giorno per giorno e realizzando la propria "missione" nella vita, ovvero fare quello che ci appassiona. La felicitá aumenta quando le sfide sono condivise con altre persone e ci si incoraggia a vicenda, in un clima di non giudizio e sostegno, contrariamente alla societá individualista di oggi! Grazie mille per il video!⭐
Ciao, anch'io pratico il buddismo della Soka Gakkai da 36 anni e posso assicurare che la mia energia vitale è sempre superiore alle avversità e alle sofferenze che, via via, incontro nel mio percorso. Ovviamente non sono Wonder Woman,ma mi sveglio con il sorriso e sento subito il bisogno di condividerlo con gli altri. Se non è felicità questa......❤❤❤
La felicità è la differenziazione del proprio vero Sè dall' altro e dagli schemi societari: famigliari, lavorativi etc etc. È ascoltarsi e rimanere connessa con la mia mente, il mio corpo e la mia anima, rispettando le mie necessità, che la società e la maggior parte delle persone non capiscono perché propinano e vivono uno stile di vita fatto solo per ammalarci, spendere e creare dipendenze di ogni tipo (cibo, alcool, sedentarietà, etc..) avendo il coraggio di rimanere sempre fedele al mio Sé, e quindi avere il coraggio di non piacere, di essere criticata, mantenendo e lavorando quotidianamente per la mia pace, la mia salute, la mia presenza psico-fisica. Qui e ora, con grande amore, gentilezza per me stessa.💞🧘🌸
La mia felicità è arrivata quando sono andata a vivere da sola e quando ho iniziato ad essere molto ma molto riservata... Mi sono liberata dell'opinione altrui o del sentirsi non capita, sono libera di essere me stessa, sono libera dal "secondo me dovresti fare questo o quello", o il non vai bene, perché non fai quello o quell'altro?! Ero esausta da tutto questo vociare non richiesto, adesso sono libera di essere la diversa ma l'autentica me stessa!
Felicità è una parola grande... mi assomiglia a meraviglia ! sono slanci di attimi. quando una cosa mi riesce bene, quando mi butto nel problema per risolverlo...e ci riesco : è felicità. Quando seguo e "aiuto" (senza nemmeno accorgermene... perchè corro,...mi butto) e trovo il miglioramento... non è merito mio, non è vanità.... sono grata alla vita, anche se mi ha tolto tanto, anche con aspetti tragici.. ora mi sento forte, il passato non mi ha distrutto. Sono viva ! E mi piace sorridere alle persone, ...vedo molti visi tristi e tirati. Sono d'accorgo sul togliere, è vero, una vita sincera, senza sfronzoli. Lei è bravo, seguo i suoi video perchè hanno sempre nuovi argomenti,e sorprende ! Buona vita a lei, dottore !!
Buongiorno Valerio, grazie per quest’alba cristallina e per questi pensieri condivisi. Fate già parte di quello strano insieme di “cose” che sono la mia felicità..
@@vittoriavaretti Mi riferisco a tutto ciò che mi fa sentire viva (cioè presente a me stessa) e che mi aiuta a capire meglio la vita e a darle un senso: può essere una passeggiata, come una chiacchierata o una fragorosa risata, o altro ancora. Qualcosa (intendo un'esperienza) o qualcuno che mi dà gioia anche a distanza di tempo dall'evento. Non so se ho reso l'idea...
io mi sento felice quando mi metto alla prova, faccio qualcosa di nuovo, sperimento. di mio sono una non omologata e non mi sento in difetto. quello che ho è stato conquistato, desiderato e realizzato, a volte anche sbagliando, ma ogni giorno mi sento sempre più forte perchè riesco a far fronte a tutte le opportunità che mi si offrono senza stressarmi ponderando in base al mio back ground. sono fiera mi me stessa
Intotolai la mia tesina del liceo: la felicità tra ricerca e bisogno. Ora ,a 41 anni , penso che sia già un traguardo vivere il meglio possibile e non solo sopravvivere. Cordialità dalla bassa Val di Susa💙🩵💜🩷🧡💛💚
La felicità per me è riuscire a mettere in pratica il mio potenziale...è trascorrere il tempo in ambienti e con persone che risuonano con mie stesse frequenze... è sapere che qualcuno ha stima di me... è vivere per scoprire ed esplorare non perdendo mai il mio natural senso di curiosità e meraviglia....
per me la felicità é quando mi sento connessa con me stessa, in quello che sento per me armonioso e in linea con la mia vera natura. Non é mai stabile perché io credo che noi mutiamo nel tempo e quindi é come un continuo aggiornamento di questa armonia che é fatta di valori, sogni, obiettivi, vuoto di pensieri e immersione nel sentire del presente per assorbire bellezza e quel vuoto che é necessario per fare spazio interiore. Non so se mi sono spiegata. Poi io mi sento bene nella natura, quando sono circondata dalla bellezza, quando faccio attività fisica, quando cucino e mi nutro veramente dell'amore con cui mi preparo i pasti, quando parlo in profondità con amici veri e autentici, nel contempo sento un'attrito fuori di me che continuamente mi disturba, mi crea incapacità di capire gli altri, la loro rabbia, il loro modo di dover sempre essere perfetti e in velocità., la lora superficialità. Ecco, forse dovrei essere più impermeabile invece che farmi deprime da tutto questo.
Buongiorno Valerio. Per me, felicità vuol dire non essere schiavi dell'omologazione, quindi sapere ascoltare la propria " voce interiore". Purtroppo spesso non lo facciamo per paura di un tipo particolare di dolore , il " dolore sociale", che proviamo quando gli altri ci disapprovano. E, per paura di questo dolore , spesso tradiamo noi stessi e ci sentiamo infelici e non realizzati
Sono d'accordo con lei. Io mi rifaccio all'idea dei filosofi greci quando si parlava di virtù. Per i greci raggiungere la virtù è lo scopo della felicità e dell'autorealizzazione. Perché se si raggiunge la virtù, dopo tante lotte interne , si arriva alla saggezza che i greci intendevano come :"assenza di dolore". Difatti un uomo si valuta dai propri desideri e dalla propria felicità, perché la parola "virtù" vuol dire :"valutazione di se stessi " e la valutazione di se stessi non si può definire da cose futili , come le dipendenze , ma nemmeno da quanto uno ha sofferto in vita sua. La valutazione di noi stessi si basa su quanto abbiamo imparato dalle nostre esperienze ,che siano dolorose o meno, a superare le difficoltà della vita . La felicità non si valuta nemmeno se abbiamo delle mancanze , perché la felicità è a prescindere dalle cose che ci mancano . Grazie Dott Valerio. ❤
Per me la felicità è sì il convivere con la sofferenza (anche se ammetto che spesso mi devo dare qualche reminder 😅) ma anche allargare il mio sguardo su di me e sul mondo. Entrare in connessione profonda sia con me, sia con gli altri, sia con il mondo stesso (con "l'entità mondo") in cui si prova pace sia in solitudine che in relazione con gli altri, poiché di base c'è un'energia del proprio essere che vibra con il "tutto".
Il mio ideale di felicità è vivere nella semplicità con la mia famiglia, portando avanti progetti che veramente sento miei, non imposti da altri, essere veramente padrone del mio tempo.
Ho in mente una frase Dottore, non so chi l'abbia scritta ma mi è rimasta impressa nel tempo: La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca". Grazie per i suoi Video e per i suoi consigli sempre illuminanti.
Buongiorno dottore, la felicità si raggiunge quando si riesce a superare un problema che credevamo insuperabile, il che fa aumenta la nostra autostima. Tra l'ego, cioè ciò che crediamo di essere e l'autostima, ciò che siamo davvero c'è un filo sottilissimo ed è molto difficile da distinguere. L'autostima non la può demolire nessuno, in quanto si basa sulla nostra reale esperienza mentre l'ego è facile da demolire perché si basa sull'illusione di essere ciò che non siamo è questo che ci rende infelici.
Ciao Valerio, per me la felicità è moltissime cose , situazioni e stati d’animo. Tutto questo intervallato da rari momenti di dolore e questi mi tengono ancorata alla realtà se no , come dicevano di me i professori “cieli sereni e rondini in volo “😅 ma mi piacerebbe che ci dicessi qualcosa sulla situazione geopolitica attuale. Questo argomento mi angoscia parecchio. Un abbraccio 🥰
In questo momento la mia felicità è dormire un po ..ho dormito poco stanotte dottor Valerio ..starà sorridendo per il mio commento ..lo guarderò con attenzione il suo video poi ..❤💚🌻
Certo che siamo fragili anche quando ti vedono sempre forte ..comunque la vera felicità è avere la serenità interiore..saper superare gli ostacoli quando subentrano senza farsi abbattere ..avere un lavoro che ti appaga.. in fondo è fatta di tante piccole sfaccettature ..avere un uomo che ti ama per quello che sei ..essere circondata da persone che ti arricchiscono insomma alla fine è come prendi la vita la vera felicità e avere anche tanta fede ed essere umili !Credo che può bastare ..vuol sapere se ho dormito abbastanza ? Purtroppo no ..però il sorriso non me lo faccio mai mancare ..buonaserata doc ❤💚🌻
D altra parte vi e sempre e così nel tempo un forte collegamento fra dolore e gioia non c e uno senza l altra e così viceversa❤❤❤❤❤❤ sei sempre un mito come ti ho detto ieri oggi avrò untablet molto più professionale di questo così posso come sai continuare con i follower di pilotaggio civili ah dimenticavo mentre mi collego parlo con linguaggio inglese adoperato dal 99 per cento dei piloti 😊😊😊😊😊
Sono così contento di parlarti che mi sembra di avere 20 anni e non 60 come in effetti ho hai un forte spirito umoristico ti auguro tutto il bene possibile anche a tua moglie spenderò oggi pomeriggio 130 euro per il tablet per la mia come sai grande passione che mi collega al Veneto anni82 monoelica biposto ciao dalla Calabria alla prossima❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Felicità è innanzitutto smettere di rincorrere la felicità. Impegnarsi a raggiungere la felicità non fa che allontanarla. La felicità è nel qui e ora, non nel futuro. Dobbiamo fare di meno ed avere di meno per essere presenti con noi stessi
Ha detto Molte cose,alcune che condivido e altre no di quello che riguarda la felicità,come facciamo ad essere felici sapendo che dovremo invecchiare e morire,solo non sapendolo potremo provare a illuderci di esserlo cercando di utilizzare quel mentre in cose che ci distraggono dal pensarlo,lavoro famiglia casa benessere economico fisico e mentale viaggi relazioni bla bla ecc..😊grazie comunque per la sua condivisione di felicità e autori vari che ha menzionato.
Guarda ho 58 anni e qualche eaperienza nel pesare le situazioni e le parole per descriverle. Sono totalmente daccordo con quello che hai detto oggi... e adesso riprendo a camminare 😂😂 saluti
Serve educare a stare nel dolore e attraversarlo, perchè è parte integrante della vita. Provare emozioni negative è normale e naturale, hanno un significato, ed evitarle o reprimerle ci farà solo del male. È semplicemente nevrotico, fuori dal mondo, pensare di poter essere sempre felici e toccati dal nulla, senza aver bisogno di nessuno. Siamo animali sociali, con un'identità sociale, abbiamo bisogno di relazioni e questo inevitabilmente porterà a essere delusi e deludere, a soffrire e far soffrire, a scoprire cos'è la perdita e l'abbandono, anche quanto si ha la capacità di creare buone relazioni e di lasciar andare chi non ci rispetta; e per quel che riguarda il rapporto con noi stessi dobbiamo essere pronti ad affrontare il fallimento e ridefinirci e ridefinire gli obiettivi, senza perdere il nostro amor proprio, perchè siamo fallibili e dobbiamo accettarlo, e il "Se vuoi puoi" è solo un'altra grande cavolata, nessuno può tutto e non basta pensare positivo per ottenere qualcosa.
Buon giorno Dottore. Io penso che tutto che è troppo e non alternato crei infelicità. Anche i piaceri più grandi, vissuti continuativamente senza soluzione di continuità creeranno dopo breve tempo, saturazione e repulsione. Noi siamo figli della natura e nostra madre natura ci insegna che il bello della vita e' l'alternanza, luce e buio, giorno e notte, estate e inverno, lavoro e riposo,ecc. Nella sofferenza ci deve essere però l'ingrediente della speranza e della consapevolezza, perché la sofferenza senza consapevolezza e speranza e' come vivere una notte senza sapere che dopo il buio la luce del giorno dopo ci illuminerà, sarebbe una sofferenza insopportabile
La "santificazione" del dolore nella nostra società ha profonde, se pur equivoche, radici sociali, religiose e culturali. Penso che attraversarlo il dolore ci permetta di entrare in contatto con le nostre emozioni, prendendo "confidenza" anche con quelle classificate, forse non opportunamente ,come "negative". Il dolore dovrebbe avere questo ruolo nel nostro viaggio. Permetterci , poi , di apprezzare quelle "positive" di emozioni. In sintesi il dolore potrebbe essere visto come il motore della nostra presa di coscienza che , come citato in un commento sopra, che ha radici Buddhiste , che il senso della vita è Togliere, inteso come "Lasciare andare" e non aggiungere. Solo così può prendere forma la scultura unica ed irripetibile della vita di ognuno di noi.
Buonasera Valerio Rosso Sono una utente che già alcune settimane fa ha scritto sotto il post sui suoni . Provo a farla più breve e sintetica possibile: Abito a Milano sono stressata acusticamente tanto che a tratti ho problemi di acufene se sto in compagnia di persone che raccontano loro fatti personali ..di cui me ne frega una mazza Ho iniziato a fare attività sportiva e ormai è diventata l'abitudine quotidiana del mattino, mi.fa stare benissimo. Sono in procinto di vendere l'appartamento chd ho per spostarmi... dove? Nn ho parenti qui, pseudo amicizie ma finte ..cerco un luogo meno socialmente disturbato. Tornata a studiare due anni fa, mi vorrei iscrivere a neuro scienze una volta finito il liceo Non so in quale città di Italia trasferirmi.. Bologna? Sono senza auto ma molto atletica cammino tantissimo
Sono riuscito a raggiungere ottimi programmi come un follower di piloti civili che mi impegna da casa diverse ore al giorno parlo l inglese durante i collegamenti con le cabine di pilotaggio quasi come l italiano😊
Quando comunico con piloti di compagnie di tutto il mondo vivo dal vivo con il mio palmare e oggi acquisterò uno più grande Samsung Galaxy ❤❤bellissime perché partecipi quasi come se volassiti ti abbraccio Valerio rosso dr😊😊 volere epotere
Bisogna pensare iñ positivo gli antichi dicevano o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra le generazioni di allora si che erano di ferro e di acciaio
La felicità credo sia un concetto relativo. Ho letto un libro o due di Groddek "il linguaggio dell'es" "l'esperienza dell'es" : mi sono quindi sempre sforzata di capire il perché di certi malanni, incidenti, accidenti guardandomi dentro, in profondità, nell'anima. A volte anche se non sempre è risolutivo e ci vuole un aiuto! serve comunque. Felicità potrebbe essere un piccolo sorriso tutto interiore, o la bellezza della natura intorno a me. (la mia Liguria è Framura, tra cielo e mare) poi mi piace pregare.
Per me la felicità è la serenità però diciamocelo chiaramente in questo clima di incertezza globale ciò è un po'difficile, soprattutto perché il sistema economico in vigore tende ad escludere più che a accettare tutte le persone, quindi bisogna aver pazienza che qualcuno si prenda la responsabilità di portare la società ad un altro livello dove ogni persona abbia le sue sicurezze.
Non esiste la felicità ogni tanto ci si sente un pochino meglio fra una batosta ed un altra nulla più di questo .e c'è sempre chi ti rovina pure quei rari momenti perché rendere infelici gli altri rende felici loro purtroppo
Se non si fosse capito, una dritta su come impostare un cambiamento radicale Vado in una città dove c'è vicino ambiente naturale tipo mare oppure dove andrò all' università? Consiglio /aiutino è pur sempre gradito 😊😁
La Felicità E S I S T E ! Come dice il Budda è ..... Semplicemente "SUPERARE gli OSTACOLI" .... la sofferenza È inclusa ! La differenza sta nel fatto che superando l'ostacolo... automaticamente si supera nel contempo la sofferenza.... (Sostanzialmente si riducono enormemente i tempi del "dolore") La zona di confort NN ci aiuta. !
Buongiorno, uffa io sto passando un periodo non bello, un matrimonio che non va già da tre anni, sono molto ansiosa, ci si è messa anche la menopausa figlia adolescente e senza lavoro, vorrei uscire da questa situazione proprio per essere felice, ma sembra che non c'è la faccio, alterno giorni si è giorni no, 😢sto facendo un percorso psicologico da poco, piango perché non riesco ad essere forte
Capisco l'idea che possa essere necessario passare attraverso il dolore, ma quando si è tartassati per anni, avere la consapevolezza che il dolore possa essere "necessario", non ha alcun risvolto pratico. Va bene accettare il dolore come parte del mondo e della natura, ma la verità è che tutti vorrebbero vivere qualcosa di positivo e, quando ciò non accade, non ci se ne fa niente di questa presunta necessità di passare attraverso il dolore. Parlo per esperienza personale. Saranno dieci anni che passo attraverso il dolore e non ne ho ricavato nulla, anzi... Una volta ogni tanto vorrei passare attraverso la felicità 😂 Scherzi a parte, anche se nel video ci hai chiesto di non farlo, devo dire che io sono uno di quelli che pensa che la felicità sia fatta solo di attimi brevi.
Purtroppo la felicità non dura, se ti piace qualcosa che stai facendo poco dopo finisce ed arriva la noia... A quel punto sei ad un passo dalla depressione e il ciclo ricomincia, senza considerare che non si riesce a trovare un senso della vita!!!
Bel discorso..pero' i brevi momenti felici sono tipo euforia.. momenti, ed esistono. La felicita' stabile, costante e' piu' un benessere mentale/fisico quindi lo stare bene senza troppi capricci nel quotidiano. Senza troppa confort zone. E' un equilibrio. Per me.
Perché non rifà un video sulle neuro divergenze con il suo collega Martinotti? E alla fine parlate anche del concetto felicità dei neurodivergenti 😂 Si potrá trarre spunto per un film Comico-drammatico
Con lavoro che fai certo che bisogna fare l'attività fisica, altrimenti non soppravivi...e una delle vie per sfogarsi...tutti giorni vedere pz psichiatrici e colleghi psichiatri mica e' una passeggiata!?!
sentirsi efficace non e sempre detto che significhi essere felice .....non e vero che la felicita e associata all assenza di dolore . dovresti renderti piu felice anche tu .... ;-) e magari meno efficace
Certo questi sono i risultati della tecnologia o meglio di come l essere umano non sia più capace a vivere esperienze semplici fondamentalmenre perché è stupido e non ha capito che per ogni cosa anche l uso del telefono e del PC va usato con cautela
Ascoltando questo video, ho ritrovato tutto ció che afferma il buddismo che pratico, la felicitá relativa è quella legata al raggiungimento di desideri, obiettivi, ma è momentanea, mentre la felicitá assoluta è data dalla gioia di superare ostacoli e difficoltá giorno per giorno e realizzando la propria "missione" nella vita, ovvero fare quello che ci appassiona. La felicitá aumenta quando le sfide sono condivise con altre persone e ci si incoraggia a vicenda, in un clima di non giudizio e sostegno, contrariamente alla societá individualista di oggi! Grazie mille per il video!⭐
Ciao, anch'io pratico il buddismo della Soka Gakkai da 36 anni e posso assicurare che la mia energia vitale è sempre superiore alle avversità e alle sofferenze che, via via, incontro nel mio percorso. Ovviamente non sono Wonder Woman,ma mi sveglio con il sorriso e sento subito il bisogno di condividerlo con gli altri. Se non è felicità questa......❤❤❤
Buongiorno dottore! Per la felicità bisogna togliere, contrariamente a quello che il marketing ci vuole far credere
Grande Verità! Togliere! ❤️✅🔥
La felicità è la differenziazione del proprio vero Sè dall' altro e dagli schemi societari: famigliari, lavorativi etc etc. È ascoltarsi e rimanere connessa con la mia mente, il mio corpo e la mia anima, rispettando le mie necessità, che la società e la maggior parte delle persone non capiscono perché propinano e vivono uno stile di vita fatto solo per ammalarci, spendere e creare dipendenze di ogni tipo (cibo, alcool, sedentarietà, etc..) avendo il coraggio di rimanere sempre fedele al mio Sé, e quindi avere il coraggio di non piacere, di essere criticata, mantenendo e lavorando quotidianamente per la mia pace, la mia salute, la mia presenza psico-fisica. Qui e ora, con grande amore, gentilezza per me stessa.💞🧘🌸
Buongiorno Valerio, la felicità x me in questo periodo è la solitudine, mi permette di pensare ed agire liberamente senza essere mai giudicata
La mia felicità è arrivata quando sono andata a vivere da sola e quando ho iniziato ad essere molto ma molto riservata...
Mi sono liberata dell'opinione altrui o del sentirsi non capita, sono libera di essere me stessa, sono libera dal "secondo me dovresti fare questo o quello", o il non vai bene, perché non fai quello o quell'altro?!
Ero esausta da tutto questo vociare non richiesto, adesso sono libera di essere la diversa ma l'autentica me stessa!
Felicità è una parola grande... mi assomiglia a meraviglia ! sono slanci di attimi.
quando una cosa mi riesce bene, quando mi butto nel problema per risolverlo...e ci riesco : è felicità. Quando seguo e "aiuto" (senza nemmeno accorgermene... perchè corro,...mi butto) e trovo il miglioramento... non è merito mio, non è vanità.... sono grata alla vita, anche se mi ha tolto tanto, anche con aspetti tragici.. ora mi sento forte, il passato non mi ha distrutto. Sono viva ! E mi piace sorridere alle persone, ...vedo molti visi tristi e tirati.
Sono d'accorgo sul togliere, è vero, una vita sincera, senza sfronzoli.
Lei è bravo, seguo i suoi video perchè hanno sempre nuovi argomenti,e sorprende !
Buona vita a lei, dottore !!
Buongiorno Valerio, grazie per quest’alba cristallina e per questi pensieri condivisi. Fate già parte di quello strano insieme di “cose” che sono la mia felicità..
sono una persona fondamentalmente curiosa, quindi mi permetto di chiederle: di cosa è costituito il suo "strano insieme di cose"? :)
@@vittoriavaretti Mi riferisco a tutto ciò che mi fa sentire viva (cioè presente a me stessa) e che mi aiuta a capire meglio la vita e a darle un senso: può essere una passeggiata, come una chiacchierata o una fragorosa risata, o altro ancora. Qualcosa (intendo un'esperienza) o qualcuno che mi dà gioia anche a distanza di tempo dall'evento. Non so se ho reso l'idea...
@@pierangela72 stupendo, amo questa energia!
io mi sento felice quando mi metto alla prova, faccio qualcosa di nuovo, sperimento. di mio sono una non omologata e non mi sento in difetto. quello che ho è stato conquistato, desiderato e realizzato, a volte anche sbagliando, ma ogni giorno mi sento sempre più forte perchè riesco a far fronte a tutte le opportunità che mi si offrono senza stressarmi ponderando in base al mio back ground. sono fiera mi me stessa
La felicità è la salute ❤
Buongiorno dottore, quel che dice è illuminante. Grazie 💯
Buongiorno dottore, la ascolto sempre con interesse. Grazie per le sue lezioni...Dal Salento con affetto e stima ☺️
Un caro saluto e un abbraccio! ⭐️✅❤️🔥
Intotolai la mia tesina del liceo: la felicità tra ricerca e bisogno. Ora ,a 41 anni , penso che sia già un traguardo vivere il meglio possibile e non solo sopravvivere. Cordialità dalla bassa Val di Susa💙🩵💜🩷🧡💛💚
La felicità per me è riuscire a mettere in pratica il mio potenziale...è trascorrere il tempo in ambienti e con persone che risuonano con mie stesse frequenze... è sapere che qualcuno ha stima di me... è vivere per scoprire ed esplorare non perdendo mai il mio natural senso di curiosità e meraviglia....
Se ti basi nella stima delle altre persone è uno sbaglio
per me la felicità é quando mi sento connessa con me stessa, in quello che sento per me armonioso e in linea con la mia vera natura. Non é mai stabile perché io credo che noi mutiamo nel tempo e quindi é come un continuo aggiornamento di questa armonia che é fatta di valori, sogni, obiettivi, vuoto di pensieri e immersione nel sentire del presente per assorbire bellezza e quel vuoto che é necessario per fare spazio interiore.
Non so se mi sono spiegata. Poi io mi sento bene nella natura, quando sono circondata dalla bellezza, quando faccio attività fisica, quando cucino e mi nutro veramente dell'amore con cui mi preparo i pasti, quando parlo in profondità con amici veri e autentici, nel contempo sento un'attrito fuori di me che continuamente mi disturba, mi crea incapacità di capire gli altri, la loro rabbia, il loro modo di dover sempre essere perfetti e in velocità., la lora superficialità. Ecco, forse dovrei essere più impermeabile invece che farmi deprime da tutto questo.
Grazie Dottore , è sempre un piacere ascoltarla . La felicità per me sono : mia madre, il mare e la corsa ...❤
Buongiorno Valerio.
Per me, felicità vuol dire non essere schiavi dell'omologazione, quindi sapere ascoltare la propria " voce interiore".
Purtroppo spesso non lo facciamo per paura di un tipo particolare di dolore , il " dolore sociale", che proviamo quando gli altri ci disapprovano. E, per paura di questo dolore , spesso tradiamo noi stessi e ci sentiamo infelici e non realizzati
Sono d'accordo con lei.
Io mi rifaccio all'idea dei filosofi greci quando si parlava di virtù.
Per i greci raggiungere la virtù è lo scopo della felicità e dell'autorealizzazione. Perché se si raggiunge la virtù, dopo tante lotte interne , si arriva alla saggezza che i greci intendevano come :"assenza di dolore". Difatti un uomo si valuta dai propri desideri e dalla propria felicità, perché la parola "virtù" vuol dire :"valutazione di se stessi " e la valutazione di se stessi non si può definire da cose futili , come le dipendenze , ma nemmeno da quanto uno ha sofferto in vita sua. La valutazione di noi stessi si basa su quanto abbiamo imparato dalle nostre esperienze ,che siano dolorose o meno, a superare le difficoltà della vita . La felicità non si valuta nemmeno se abbiamo delle mancanze , perché la felicità è a prescindere dalle cose che ci mancano . Grazie Dott Valerio. ❤
Grazie Dottore questo video lo ho particolarmente apprezzato felicità e salute sono il top
Grande dott.Valerio❤❤❤
Per me la felicità è sì il convivere con la sofferenza (anche se ammetto che spesso mi devo dare qualche reminder 😅) ma anche allargare il mio sguardo su di me e sul mondo. Entrare in connessione profonda sia con me, sia con gli altri, sia con il mondo stesso (con "l'entità mondo") in cui si prova pace sia in solitudine che in relazione con gli altri, poiché di base c'è un'energia del proprio essere che vibra con il "tutto".
Il mio ideale di felicità è vivere nella semplicità con la mia famiglia, portando avanti progetti che veramente sento miei, non imposti da altri, essere veramente padrone del mio tempo.
Ho in mente una frase Dottore, non so chi l'abbia scritta ma mi è rimasta impressa nel tempo: La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca". Grazie per i suoi Video e per i suoi consigli sempre illuminanti.
Buongiorno dottore, la felicità si raggiunge quando si riesce a superare un problema che credevamo insuperabile, il che fa aumenta la nostra autostima. Tra l'ego, cioè ciò che crediamo di essere e l'autostima, ciò che siamo davvero c'è un filo sottilissimo ed è molto difficile da distinguere. L'autostima non la può demolire nessuno, in quanto si basa sulla nostra reale esperienza mentre l'ego è facile da demolire perché si basa sull'illusione di essere ciò che non siamo è questo che ci rende infelici.
A che ora ti svegli, collega…. capisco il perché, incomincerò anche io. Grazie per le tue interessanti e costruttive comunicazioni. BRAVO!!!
Ciao Valerio, per me la felicità è moltissime cose , situazioni e stati d’animo. Tutto questo intervallato da rari momenti di dolore e questi mi tengono ancorata alla realtà se no , come dicevano di me i professori “cieli sereni e rondini in volo “😅 ma mi piacerebbe che ci dicessi qualcosa sulla situazione geopolitica attuale. Questo argomento mi angoscia parecchio. Un abbraccio 🥰
Bellissimo discorso❤
Grazie Doc!
In questo momento la mia felicità è dormire un po ..ho dormito poco stanotte dottor Valerio ..starà sorridendo per il mio commento ..lo guarderò con attenzione il suo video poi ..❤💚🌻
Certo che siamo fragili anche quando ti vedono sempre forte ..comunque la vera felicità è avere la serenità interiore..saper superare gli ostacoli quando subentrano senza farsi abbattere ..avere un lavoro che ti appaga.. in fondo è fatta di tante piccole sfaccettature ..avere un uomo che ti ama per quello che sei ..essere circondata da persone che ti arricchiscono insomma alla fine è come prendi la vita la vera felicità e avere anche tanta fede ed essere umili !Credo che può bastare ..vuol sapere se ho dormito abbastanza ? Purtroppo no ..però il sorriso non me lo faccio mai mancare ..buonaserata doc ❤💚🌻
D altra parte vi e sempre e così nel tempo un forte collegamento fra dolore e gioia non c e uno senza l altra e così viceversa❤❤❤❤❤❤ sei sempre un mito come ti ho detto ieri oggi avrò untablet molto più professionale di questo così posso come sai continuare con i follower di pilotaggio civili ah dimenticavo mentre mi collego parlo con linguaggio inglese adoperato dal 99 per cento dei piloti 😊😊😊😊😊
Sono così contento di parlarti che mi sembra di avere 20 anni e non 60 come in effetti ho hai un forte spirito umoristico ti auguro tutto il bene possibile anche a tua moglie spenderò oggi pomeriggio 130 euro per il tablet per la mia come sai grande passione che mi collega al Veneto anni82 monoelica biposto ciao dalla Calabria alla prossima❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Grazie 😊👍
La felicità è....ricerca, scoperta, stupore, soddisfezione
La felicità è la salute, che cerco di preservare perché è cagionevole, la famiglia, il pianoforte e la mia adorata gatta
Felicità è innanzitutto smettere di rincorrere la felicità. Impegnarsi a raggiungere la felicità non fa che allontanarla. La felicità è nel qui e ora, non nel futuro. Dobbiamo fare di meno ed avere di meno per essere presenti con noi stessi
Ha detto Molte cose,alcune che condivido e altre no di quello che riguarda la felicità,come facciamo ad essere felici sapendo che dovremo invecchiare e morire,solo non sapendolo potremo provare a illuderci di esserlo cercando di utilizzare quel mentre in cose che ci distraggono dal pensarlo,lavoro famiglia casa benessere economico fisico e mentale viaggi relazioni bla bla ecc..😊grazie comunque per la sua condivisione di felicità e autori vari che ha menzionato.
Buongiorno davvero bella quest' alba
Soldi portano felicita .se non ci sono il soldi .la famiglia l'amore finisce si distrugge tutto ..Il Denaro da equilibrio salute e felicita
Guarda ho 58 anni e qualche eaperienza nel pesare le situazioni e le parole per descriverle. Sono totalmente daccordo con quello che hai detto oggi... e adesso riprendo a camminare 😂😂 saluti
Serve educare a stare nel dolore e attraversarlo, perchè è parte integrante della vita. Provare emozioni negative è normale e naturale, hanno un significato, ed evitarle o reprimerle ci farà solo del male. È semplicemente nevrotico, fuori dal mondo, pensare di poter essere sempre felici e toccati dal nulla, senza aver bisogno di nessuno. Siamo animali sociali, con un'identità sociale, abbiamo bisogno di relazioni e questo inevitabilmente porterà a essere delusi e deludere, a soffrire e far soffrire, a scoprire cos'è la perdita e l'abbandono, anche quanto si ha la capacità di creare buone relazioni e di lasciar andare chi non ci rispetta; e per quel che riguarda il rapporto con noi stessi dobbiamo essere pronti ad affrontare il fallimento e ridefinirci e ridefinire gli obiettivi, senza perdere il nostro amor proprio, perchè siamo fallibili e dobbiamo accettarlo, e il "Se vuoi puoi" è solo un'altra grande cavolata, nessuno può tutto e non basta pensare positivo per ottenere qualcosa.
Buon giorno Dottore. Io penso che tutto che è troppo e non alternato crei infelicità. Anche i piaceri più grandi, vissuti continuativamente senza soluzione di continuità creeranno dopo breve tempo, saturazione e repulsione. Noi siamo figli della natura e nostra madre natura ci insegna che il bello della vita e' l'alternanza, luce e buio, giorno e notte, estate e inverno, lavoro e riposo,ecc.
Nella sofferenza ci deve essere però l'ingrediente della speranza e della consapevolezza, perché la sofferenza senza consapevolezza e speranza e' come vivere una notte senza sapere che dopo il buio la luce del giorno dopo ci illuminerà, sarebbe una sofferenza insopportabile
La "santificazione" del dolore nella nostra società ha profonde, se pur equivoche, radici sociali, religiose e culturali. Penso che attraversarlo il dolore ci permetta di entrare in contatto con le nostre emozioni, prendendo "confidenza" anche con quelle classificate, forse non opportunamente ,come "negative". Il dolore dovrebbe avere questo ruolo nel nostro viaggio. Permetterci , poi , di apprezzare quelle "positive" di emozioni. In sintesi il dolore potrebbe essere visto come il motore della nostra presa di coscienza che , come citato in un commento sopra, che ha radici Buddhiste , che il senso della vita è Togliere, inteso come "Lasciare andare" e non aggiungere. Solo così può prendere forma la scultura unica ed irripetibile della vita di ognuno di noi.
Buonasera Valerio Rosso
Sono una utente che già alcune settimane fa ha scritto sotto il post sui suoni . Provo a farla più breve e sintetica possibile:
Abito a Milano sono stressata acusticamente tanto che a tratti ho problemi di acufene se sto in compagnia di persone che raccontano loro fatti personali ..di cui me ne frega una mazza
Ho iniziato a fare attività sportiva e ormai è diventata l'abitudine quotidiana del mattino, mi.fa stare benissimo.
Sono in procinto di vendere l'appartamento chd ho per spostarmi... dove? Nn ho parenti qui, pseudo amicizie ma finte ..cerco un luogo meno socialmente disturbato. Tornata a studiare due anni fa, mi vorrei iscrivere a neuro scienze una volta finito il liceo
Non so in quale città di Italia trasferirmi.. Bologna? Sono senza auto ma molto atletica cammino tantissimo
Sono riuscito a raggiungere ottimi programmi come un follower di piloti civili che mi impegna da casa diverse ore al giorno parlo l inglese durante i collegamenti con le cabine di pilotaggio quasi come l italiano😊
Quando comunico con piloti di compagnie di tutto il mondo vivo dal vivo con il mio palmare e oggi acquisterò uno più grande Samsung Galaxy ❤❤bellissime perché partecipi quasi come se volassiti ti abbraccio Valerio rosso dr😊😊 volere epotere
Bisogna pensare iñ positivo gli antichi dicevano o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra le generazioni di allora si che erano di ferro e di acciaio
La felicità credo sia un concetto relativo. Ho letto un libro o due di Groddek "il linguaggio dell'es" "l'esperienza dell'es" : mi sono quindi sempre sforzata di capire il perché di certi malanni, incidenti, accidenti guardandomi dentro, in profondità, nell'anima. A volte anche se non sempre è risolutivo e ci vuole un aiuto! serve comunque. Felicità potrebbe essere un piccolo sorriso tutto interiore, o la bellezza della natura intorno a me. (la mia Liguria è Framura, tra cielo e mare) poi mi piace pregare.
Per me la felicità è uno stato di euforia che dura sempre troppo poco.
Per me la felicità è la serenità però diciamocelo chiaramente in questo clima di incertezza globale ciò è un po'difficile, soprattutto perché il sistema economico in vigore tende ad escludere più che a accettare tutte le persone, quindi bisogna aver pazienza che qualcuno si prenda la responsabilità di portare la società ad un altro livello dove ogni persona abbia le sue sicurezze.
Per me la felicità è il silenzio delle 3 di notte/mattino
salve dottore, può gentilmente specificare il libro di Bauman a cui fa riferimento? grazie
Non esiste la felicità ogni tanto ci si sente un pochino meglio fra una batosta ed un altra nulla più di questo .e c'è sempre chi ti rovina pure quei rari momenti perché rendere infelici gli altri rende felici loro purtroppo
Se non si fosse capito, una dritta su come impostare un cambiamento radicale
Vado in una città dove c'è vicino ambiente naturale tipo mare oppure dove andrò all' università?
Consiglio /aiutino è pur sempre gradito 😊😁
La Felicità E S I S T E !
Come dice il Budda è .....
Semplicemente "SUPERARE gli OSTACOLI" ....
la sofferenza È inclusa !
La differenza sta nel fatto che superando l'ostacolo...
automaticamente si supera nel contempo la sofferenza....
(Sostanzialmente si riducono enormemente i tempi del "dolore")
La zona di confort NN ci aiuta. !
AUTONOMI /EQUILIBRATI /SICURI/SODFISFATTI .
🎉🎉🎉🎉🎉 happy Halloween 🎃 My doctor 🎉🎉🎉take care 😊
Si può fare!!!!!
Diagnosi disturbo della personalità, adhd, distimia, iperattività, incapacità di socializzare. In questo momento faccio fatica ad essere felice
Buongiorno, uffa io sto passando un periodo non bello, un matrimonio che non va già da tre anni, sono molto ansiosa, ci si è messa anche la menopausa figlia adolescente e senza lavoro, vorrei uscire da questa situazione proprio per essere felice, ma sembra che non c'è la faccio, alterno giorni si è giorni no, 😢sto facendo un percorso psicologico da poco, piango perché non riesco ad essere forte
Capisco l'idea che possa essere necessario passare attraverso il dolore, ma quando si è tartassati per anni, avere la consapevolezza che il dolore possa essere "necessario", non ha alcun risvolto pratico.
Va bene accettare il dolore come parte del mondo e della natura, ma la verità è che tutti vorrebbero vivere qualcosa di positivo e, quando ciò non accade, non ci se ne fa niente di questa presunta necessità di passare attraverso il dolore.
Parlo per esperienza personale.
Saranno dieci anni che passo attraverso il dolore e non ne ho ricavato nulla, anzi...
Una volta ogni tanto vorrei passare attraverso la felicità 😂
Scherzi a parte, anche se nel video ci hai chiesto di non farlo, devo dire che io sono uno di quelli che pensa che la felicità sia fatta solo di attimi brevi.
🙏👋
Purtroppo la felicità non dura, se ti piace qualcosa che stai facendo poco dopo finisce ed arriva la noia... A quel punto sei ad un passo dalla depressione e il ciclo ricomincia, senza considerare che non si riesce a trovare un senso della vita!!!
Bel discorso..pero' i brevi momenti felici sono tipo euforia.. momenti, ed esistono.
La felicita' stabile, costante e' piu' un benessere mentale/fisico quindi lo stare bene senza troppi capricci nel quotidiano. Senza troppa confort zone. E' un equilibrio. Per me.
Perché non rifà un video sulle neuro divergenze con il suo collega Martinotti? E alla fine parlate anche del concetto felicità dei neurodivergenti 😂 Si potrá trarre spunto per un film Comico-drammatico
Con lavoro che fai certo che bisogna fare l'attività fisica, altrimenti non soppravivi...e una delle vie per sfogarsi...tutti giorni vedere pz psichiatrici e colleghi psichiatri mica e' una passeggiata!?!
sentirsi efficace non e sempre detto che significhi essere felice .....non e vero che la felicita e associata all assenza di dolore . dovresti renderti piu felice anche tu .... ;-) e magari meno efficace
Certo questi sono i risultati della tecnologia o meglio di come l essere umano non sia più capace a vivere esperienze semplici fondamentalmenre perché è stupido e non ha capito che per ogni cosa anche l uso del telefono e del PC va usato con cautela
Felicità? un panino da Mac Donald
Scarsa qualita' nel panino, cibo spazzatura!
Mi dica come si possa essere felice in questo mondo di m…..? Io mi incaxxo pure quando mi dicono di ringraziare di essere nato
Quasi quasi sono d' accordo😂