La notte di vento che ha distrutto i boschi del Lago Maggiore

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  • Опубліковано 23 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 13

  • @WalkingTrekAvventure
    @WalkingTrekAvventure 4 роки тому +2

    Mi piange il cuore vedere tutte queste piante abbattute. 😢😢😢

  • @paoloamadori1663
    @paoloamadori1663 4 роки тому

    Mamma mia, buona fortuna a voi

  • @polopmarchina3041
    @polopmarchina3041 4 роки тому

    Grandi

  • @tizianatiriticco1306
    @tizianatiriticco1306 4 роки тому

    Che dolore.

  • @donathewizardesie6324
    @donathewizardesie6324 4 роки тому +1

    Anche a Duno disastri

  • @annaamato8938
    @annaamato8938 4 роки тому +2

    i paesi vicino al lago maggiore sono abbandonati a queste comunità montane sinistroidi che tutto fanno meno che il loro dovere: ripulire i boschi, tagliare piante, soprattutto quelle vicino alle abitazioni e che negano il diritto ad avere il sole. Non ci meravigliamo che siano caduti molti alberi, marci e che dovevano essere già tagliati. Una zona dove cè molta pioggia, le piante crescono troppo in fretta e poi crollano. Troppe conifere in città, enormi e che fanno sempre ombra... Varese per es. è una città cimitero, piena di conifere che rendono l'atmosfera buia.
    Ringraziamo Dio che ogni tanto butta giu' un po di piante, sembrano zone adatte ai pipistrelli piuttosto che a gente sana...

    • @paoloamadori1663
      @paoloamadori1663 4 роки тому

      Signora Anna, ringrazi che ci sono ancora buoni dottori a cui le consiglio di rivolgersi per farsi curare subito, ma temo sia tardi

    • @annaamato8938
      @annaamato8938 4 роки тому

      non ho bisohno di dottori, in famiglia siamo noi stessi dottori, e si curi lei se non ha ancora capito in che mondo incivile vive...oppure vada nella svizzera interna e impari come si tengono laghi, boschi e strade...
      il varesotto è un luogo decadente

    • @renatotomasini9137
      @renatotomasini9137 4 роки тому

      buongiorno Signora Anna, vivo nei luoghi interessati dall'evento, vorrei solo precisare che i boschi in questione erano stati recentemente oggetto di intervento di miglioramento forestale e si trovano in area SIC habitat della faggeta, esattamente il tipo di comunità boschiva in perfetto equilibrio coi fattori climatici e edafici del suolo di questi versanti, in poche parole le meglio adattate. Le piante tutte intorno ai 60/70 anni erano tutt'altro che marce e il faggio necessità di ombra e umidità per crescere, non cresce affatto in fretta come testimoniato dall'età delle piante e da foto storiche dell'area. Come ho avuto modo di dire nell'intervista di questo video il problema è stato l'eccezionale forza dello scirocco che solo raramente entra in valle spingendo da sud mentre gli alberi sono abituati a resistere al più comune favonio da nord, quindi sono state travolte da un'evento di grande intensità durato ore, per fortuna solo sui costoni esposti mentre gli impluvi sono rimasti protetti. Cordialmente Renato Tomasini

    • @annaamato8938
      @annaamato8938 4 роки тому

      @@renatotomasini9137 ma forse nel varesotto si è perso il senso di cosa deve essere i verde. Per chi arriva da fuori, vede piu' che altro robinie infestanti dappertutto e enormi conifere davanti alle case privandole della luce. Ci sono boschi ex castagni che sono diventati infestazione di robinie. Credo che i varesotti non hanno proprio idea di come gestire boschi e alberi cittadini. Se si va per esempio in Croazia, dove la Bora e lo Scirocco battono quasi settimanalmente durante l'inverno, non si vedono stragi di alberi come a Varese. E' proprio la visione che hanno i varesotti sul verde che è sbagliata...

    • @renatotomasini9137
      @renatotomasini9137 4 роки тому

      @@annaamato8938 mi inchino alla sua competenza in scienze forestali e dinamica vegetazionale, un solo appunto, la robinia alle ns quote non attecchisce per fortuna , qui appunto siamo sulle prealpi del varesotto e non in Croazia, lo Scirocco è anomalo, inoltre io parlo di boschi non di giardini di casa.