"Fachiri" echi verticali - una storia su Enzo Cozzolino dal diario di Flavio Ghio ( anno 2012 )
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- Опубліковано 13 тра 2020
- Sono tornato in Civetta dove ogni parete suscita in me ricordi meravigliosi. Seduto fuori dal rifugio guardo quelle cime conosciute; gli occhi scivolano su di esse, le accarezzano mentre il pensiero insegue momenti felici ormai passati. Ecco la Busazza; le sensazioni che provo a guardarla sono intense forse perché su quelle pareti ho provato fatiche e sensazioni particolari: la prima invernale dello spigolo sud ovest, la prima solitaria della Da Roit, la via Gilberti. Sono stato tante volte su quella cima eppure sono tornato proprio per salire lassù nuovamente. Enzo Cozzolino, Busazza - parete ovest, "Lo Scarpone" - Notiziario del CAI, 16 dicembre 1971
- Фільми й анімація
Poesia…..non conoscevo questo incredibile alpinista, e chiedo scusa per questo…..ora so chi era ENZO COZZOLINO🙏🏼🫶🏻
Quel giorno che uscì dalla scuola alpina per andare incontro al destino, io ero di guardia all'ingresso, lo salutai, era con un compagno. Ho avuto l'onore di essere uno dei componenti del picchetto d'onore al suo funerale. Lui vive ancora nei miei ricordi, mai l'ho dimenticato.
Questo video e’ una poesia 🙏🏼
Really really goood again!
Emozionante, poetico ricordo di questo grande alpinista, visionario all’epoca. Stupendo filmato.
Meraviglioso documento mi ha commosso il particolare della chiave che si portava con sé ad ogni ascensione perché doveva ritornare A baita! E così mi son venuti alla mente i racconti di Mario Rigoni Stern chi l'ho conosce sa cosa voglio riguardo tornare a baita mi scuso se mi son lasciato prendere dall'emozione ma a suo modo due uomini che hanno saputo onorare la montagna.
Bellissimo!
Due grandi scoperte : Flavio Ghio e le produzioni televisive FVG
Grazie per avermi fatto accostare alla storia alpinistica e di vita di questo grande uomo di montagna che è stato Enzo Cozzolino , di cui conoscevo solo alcuni scarni dati , e i nomi delle vie o di passaggi a lui intitolati! Un personaggio molto sensibile e introspettivo, il cui approccio alle pareti si può avvicinare nei modi e nel tipo di ricerca a quello del più "famoso" Renato Casarotto , credo ...
Ringraziamo per il suo commento profondo ed attento. Siamo lieti se abbiamo trasmesso, con il nostro lavoro, il ricordo di una figura alpinistica che non ha avuto il tempo necessario per essere ricordata.
Produzioni televisive. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
@@RegioneFVG grazie a voi . Comunque nell'ambiente è conosciuto , anche qui nelle Alpi Occidentali 👍
Trieste dovrebbe ricordarlo meglio e di più, intitolandogli una via o una piazza. Chissà quali mete avrebbe potuto raggiungere se il tempo e la montagna glielo avessero concesso.