Trilogia della città di K. è un capolavoro. Al di là della crudezza del primo dei tre libri (Il grande quaderno) l'aspetto che più mi intrigò quando lo lessi fu il venir meno delle certezze che acquisivo leggendolo, visto che la Kristof si "diverte" a inserire dettagli che negano quanto precedentemente descritto. La storia narrata si modificava strada facendo. Personalmente credo di averla decifrata (non lo scrivo per non spoilerare). A mio parere la Trilogia afferma da un lato il potere consolatorio che la scrittura può avere (è usata dai due gemellini nella prima parte per resistere alla crudeltà della vita), ma al contempo ci mette in guardia sul fatto che la scrittura stessa, i romanzi, in quanto opere di finzione, sono oggetti di difficile gestione, vanno manipolati con cura, per evitare che diventino pericolosi.
Trilogia della città di K. è un capolavoro.
Al di là della crudezza del primo dei tre libri (Il grande quaderno) l'aspetto che più mi intrigò quando lo lessi fu il venir meno delle certezze che acquisivo leggendolo, visto che la Kristof si "diverte" a inserire dettagli che negano quanto precedentemente descritto.
La storia narrata si modificava strada facendo.
Personalmente credo di averla decifrata (non lo scrivo per non spoilerare).
A mio parere la Trilogia afferma da un lato il potere consolatorio che la scrittura può avere (è usata dai due gemellini nella prima parte per resistere alla crudeltà della vita), ma al contempo ci mette in guardia sul fatto che la scrittura stessa, i romanzi, in quanto opere di finzione, sono oggetti di difficile gestione, vanno manipolati con cura, per evitare che diventino pericolosi.
Hai descritto benissimo un libro che ho sempre più voglia di leggere.
Grazie!💚💙📚
@@DavideeLibrisono curioso di vedere se ti piacerà 😊
Apprezzo molto il tuo modo di parlare di libri, continua così!
Grazie mille!!
Adoro il colore della parete e la libreria nuova 😍😍😍😍
Graziee💚💙📚
👍