Pillole di fotografia: Intelligenza Artificiale e Fotografia | intervista a Alessandro Curti

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  • Опубліковано 9 лют 2025
  • Nel panorama attuale della fotografia, l'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando radicalmente il modo in cui creiamo, elaboriamo e percepiamo le immagini. Per esplorare questo affascinante tema, ho avuto il piacere di parlare con Alessandro Curti, giornalista, curatore e docente di Storia della Fotografia allo IED di Milano, nonché autore di un recente saggio sull'intersezione tra IA e fotografia.
    Durante la nostra conversazione, Curti ha condiviso il suo approccio curioso e analitico verso le innovazioni tecnologiche, sottolineando come la storia abbia già vissuto rivoluzioni simili in passato, come la Rivoluzione Industriale e la diffusione del digitale. Secondo Curti, "Non considero l’evoluzione un pericolo, ma una trasformazione che va compresa e gestita con strumenti critici adeguati."
    Nel suo libro, scritto insieme ad Alessio Fusi e pubblicato da SEI, Curti esplora il cambiamento della fotografia contemporanea attraverso il dialogo con esperti del settore, tra cui fotoreporter, photo editor e figure chiave come Joan Fontcuberta. Con Fontcuberta, ha discusso l'ambiguità dell'immagine fotografica, riflettendo su come la tecnologia non abbia cambiato la natura ingannevole della fotografia, ma ne abbia raffinato le possibilità tecniche.
    Oltre al libro, Alessandro Curti è coinvolto in numerose iniziative legate alla fotografia, come Still, uno spazio milanese dedicato all'immagine, e il Photo Grant di Deloitte, un premio internazionale per giovani fotografi e professionisti. Secondo Curti, "Crediamo nel valore delle idee", sottolineando che il premio non si limita a riconoscere la qualità tecnica, ma punta a sostenere progetti innovativi.
    Curti, inoltre, riflette sul panorama fotografico italiano, caratterizzato da un grande fermento creativo, ma che necessita di un sistema più strutturato e di un maggiore riconoscimento istituzionale per poter competere con paesi come Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Nonostante ciò, l'entusiasmo e la contaminazione culturale delle nuove generazioni sono una fonte di speranza per la crescita del settore.
    In questo video, Alessandro Curti ci offre spunti preziosi su come affrontare il cambiamento tecnologico senza timori, ma con la consapevolezza che la fotografia, pur evolvendosi, rimane un linguaggio potente, sempre in bilico tra realtà e interpretazione.
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КОМЕНТАРІ • 2

  • @mariadibiase351
    @mariadibiase351 5 днів тому

    Pure fortunati ad assistere a questa evoluzione??..nella rivoluzione industriale i cambiamenti erano inevitabili e li si puo parlare di evoluzione necessaria,..ora che diventeremo noi delle macchine..Cyborg per essere piu precisi..la cosa è diversa ..poi..qui si parla di fotografia..e ogni occasione è buina per confendere..manipolare. buon proseguimento di vita a tutti

    • @varu71
      @varu71  5 днів тому

      Grazie per aver condiviso la tua idea. Io non ho mai temuto i cambiamenti e le nuove tecnologie, credo che approfondire e conoscere serva ad avere meno paura, e a non farci manipolare, come tu dici. Le AI hanno sia aspetti positivi che negativi. Per arginare quelli negativi occorra essere preparati. Se posso tranquillizzarti le AI non sono ancora così rivoluzionarie e per ora non ci sostituiranno. Anche la fotografia ha subito tanti cambiamenti dalla sua nascita e adesso si incontra con le AI, e vedo molte cose positive in questo incontro. Non dobbiamo avere paura ma informarci meglio. Ti auguro buona serata