Ambasciatore porta penna.... Narro di me, per me, a volte mi sorprendo leggermi a distanza di tempo e dire a me stesso...io ho scritto questo? Mi narro anche trasfigurandomi proiettandomi in altre dimensioni sempre mie ma nascoste....per fare venire alla luce nuove prospettive e poi mi da anche dei brividi sapere che si possono raggiungere certi luoghi reconditi di se, ci vuole pazienza, volontà e predisposizione anche...ciao
Scrivere è una forma di terapia. Curando se stessi si fa del bene anche agli altri. Scavare nella psiche è un'impresa utile. Ma a volte anche dolorosa.
Buonasera, vorrei che la mia fosse una catarsi, la chiusura del primo libro e l'inizio di un altro, esattamente, la chiusura della prima vita e l'inizio della seconda. Sono sarcastica ed ironica e vorrei che venisse fuori, ma ci sono pezzi che devono far riflettere ..Ho già il titolo che è sicuramente divertente e del materiale. Il mio grande problema è che sono una perfezionista, senza base scolastica del settore, ne consegue che mi blocco continuamente.... in più, non so davvero come poter parlare di alcuni rapporti familiari, facendo capire, ma non dando dettagli😅 Sento che questo libro deve venir fuori, è un chiodo fisso, ma non so come farlo nascere. Non sono la De Lellis, quindi come fare per avere un coach o un aiuto? Grazie🙏
Buongiorno Chiara, la prima cosa è portare a termine il libro anche se sente che non tutto è perfetto. Poi, per rassicurarsi sulla forma, va fatto un editing del testo in modo da sanare eventuali errori. Il/la writer coach la può sostenere, prima però le consiglio la lettura di alcuni articoli che ho scritto e che la possono forse aiutare - www.alessandraperotti.com/come-scrivere-un-libro-autobiografico-storia-di-vita/ - www.alessandraperotti.com/voglio-scrivere-un-libro-che-devo-fare/ Sulle vicende familiari può benissimo non scendere in dettaglio, l'importante è che la descrizione degli accadimenti funzioni. Al momento non riuscirei a seguirla come coach ma sto preparando video-guida proprio sui blocchi e quindi le potrebbero essere utili. Buona giornata
Io mi sono “educato” al diario. Diario personale, intimo, implacabile. Come potrei condividerlo, condividere il mio scrivere, senza sentirmi penetrato nell’anima, dove ho scritto la mia fragilità le mie paure i miei pensieri. Grazie.
È quello che sto facendo ❤️ spero un giorno venga letto da tanti lettori.
Sonia lj te lo auguro.
@@AlessandraPerotti grazie mille ❤️ in quelle pagine c'è il mio cuore ed ogni mio respiro. Con l'augurio che possa aiutare tante persone
Cara Alessandra, ho appena acquistato il tuo libro. Non vedo l'ora che mi arrivi 🤩
Ti ringrazio, fammi poi sapere.
@@AlessandraPerotti assolutamente 😁
È stato molto semplice e chiaro. Molto rilassante addirittura da ascoltare. Brava. Ciao Maria ❤
Grazie, molto gentile.
Ambasciatore porta penna....
Narro di me, per me, a volte mi sorprendo leggermi a distanza di tempo e dire a me stesso...io ho scritto questo? Mi narro anche trasfigurandomi proiettandomi in altre dimensioni sempre mie ma nascoste....per fare venire alla luce nuove prospettive e poi mi da anche dei brividi sapere che si possono raggiungere certi luoghi reconditi di se, ci vuole pazienza, volontà e predisposizione anche...ciao
Grazie.
Scrivere è una forma di terapia. Curando se stessi si fa del bene anche agli altri. Scavare nella psiche è un'impresa utile. Ma a volte anche dolorosa.
Certo Ettore, spesso si deve passare dal disagio e dal dolore ma il risultato è maggiore consapevolezza.
Buonasera, vorrei che la mia fosse una catarsi, la chiusura del primo libro e l'inizio di un altro, esattamente, la chiusura della prima vita e l'inizio della seconda. Sono sarcastica ed ironica e vorrei che venisse fuori, ma ci sono pezzi che devono far riflettere ..Ho già il titolo che è sicuramente divertente e del materiale. Il mio grande problema è che sono una perfezionista, senza base scolastica del settore, ne consegue che mi blocco continuamente.... in più, non so davvero come poter parlare di alcuni rapporti familiari, facendo capire, ma non dando dettagli😅 Sento che questo libro deve venir fuori, è un chiodo fisso, ma non so come farlo nascere. Non sono la De Lellis, quindi come fare per avere un coach o un aiuto?
Grazie🙏
Buongiorno Chiara, la prima cosa è portare a termine il libro anche se sente che non tutto è perfetto. Poi, per rassicurarsi sulla forma, va fatto un editing del testo in modo da sanare eventuali errori. Il/la writer coach la può sostenere, prima però le consiglio la lettura di alcuni articoli che ho scritto e che la possono forse aiutare
- www.alessandraperotti.com/come-scrivere-un-libro-autobiografico-storia-di-vita/
- www.alessandraperotti.com/voglio-scrivere-un-libro-che-devo-fare/
Sulle vicende familiari può benissimo non scendere in dettaglio, l'importante è che la descrizione degli accadimenti funzioni.
Al momento non riuscirei a seguirla come coach ma sto preparando video-guida proprio sui blocchi e quindi le potrebbero essere utili. Buona giornata
Grazie mille, provvedo a seguire i suoi consigli!😊🙏@@AlessandraPerotti
Io mi sono “educato” al diario. Diario personale, intimo, implacabile. Come potrei condividerlo, condividere il mio scrivere, senza sentirmi penetrato nell’anima, dove ho scritto la mia fragilità le mie paure i miei pensieri.
Grazie.
La bellezza della scrittura autobiografica è che possiamo tenerla privata, intima, solo per noi.
La nostra prof ha preso come ispirazione per farci fare la auto scrittura cuesto video
Sono molto felice che vi sia stato utile. Fatemi sapere com'è andata.
Fare antrice autore
Progetto quaneno
Penna Sampare