Dove finisce la città, dove il rumore se ne va, c'è una collina che nessuno vede mai perché una nebbia come un velo la ricopre fino al cielo dall'eternità. Nessuno mai la troverà: la strada, forse in altra età, si è conosciuta ma l'abbiam scordata ormai: l'abbiam scordata e si è perduta lungo i giorni della vita dall'eternità. Forse l'abbiam vista nel passato ma il ricordo se n'è andato dalla mente. Cercala negli angoli del sogno per portarla lungo il mondo nel presente. Oh, se solamente io potessi rivederla come adesso per un'ora! So di fiori grandi come soli ma mi sfuggono i colori, ancora. Ricordo che alla sommità c'è un uomo che sta sempre là, per impedire che qualcuno cada giù, da quella magica collina, dalla parte che declina e non ritorni più. Anch'io tra i fiori, tempo fa, giocavo sulla sommità, con i compagni miei, dentro alla segale, ma il prenditore non mi ha scorto quando son caduto al mondo per l'eternità.
Suonare L'Isola non Trovata in una giostrina per bambini....primavera 1988, disco consumato letteralmente... Un disco che appena comprato, non gli avrei dato tre esecuzioni... L'anno dopo provai con Vecchioni ma con esiti molto meno esaltanti (anche se Ipertensione non era male e L'Uomo che si gioca il Cielo a dadi su CD, era anche meglio).
ETERE RADIOASCOLTO. Di Vecchioni ti consiglio "Elisir" Disco bellissimo, dove c'è la struggente "Canzone per Franceco", canzone che Vecchioni ha dedicato al Guccio
e poi dicono che sono solo ...canzonette. Grazie Marco P.S. Io quando mi avevi proposto di continuare la nostra conversazione in chat hg. ti ho detto subito sì, convinta che, al momento avtrei saputo cavarmela. In realtà non so cosa sia "chat cg"
Quella di Holden Caulfield, quando la sua sorella minore Phoebe - la quale ha scoperto che Holden si è fatto buttare fuori, per l'ennesima volta, da una scuola preparatoria - gli chiede che cosa voglia fare della sua vita. La risposta è suggestiva, ma in modo inquietante: impedire che tanti bambini, i quali giocano sulla cima di un collina sulla quale matura, si intuisce in una eterna prima estate, la segale, cadano oltre la soglia che la delimita. Ossia, impedire che essi entrino nella vita, conservando così per l'eternità la felice condizione di spensieratezza - piena ed immemore - nella quale vivono. Che l'ingresso nella vita fosse una caduta non mi era mai venuto in mente prima, ma dopo avere letto questo testo, mi è parsa un'idea tanto ragionevole, quanto spaventosa. Incontrare in una biblioteca irlandese di pochi o nessun avventore qualche decina di grammi di carta stampata relitta, nella forma di un paperback Penguin; leggere tutto d'un fiato, come se contenesse una rivelazione che si era sempre saputo che dovesse arrivare. "The Catcher in the Rye" in lingua originale, "Il Giovane Holden" in italiano. Pessima scelta per il titolo tradotto, secondo me: riduce un testo di valore mistico alla narrazione delle disavventure di un babbeo senza orizzonti, uniche sue scusanti la gioventù e la salute minata da una crescita fisica tumultuosa.
Straordinaria!
Le tue melodie sono stupende!
Complimenti, Mio Poeta!
Ti stringo forte a me e ti invio 2024 bacioni.😘❤❤❤
Il testo è stupendo!
Complimenti Guccini!
Ti voglio bene
2023 bacioni 💋
Dove finisce la città,
dove il rumore se ne va,
c'è una collina che
nessuno vede mai
perché una nebbia come un velo
la ricopre fino al cielo dall'eternità.
Nessuno mai la troverà:
la strada, forse in altra età,
si è conosciuta ma
l'abbiam scordata ormai:
l'abbiam scordata e si è perduta
lungo i giorni della vita dall'eternità.
Forse l'abbiam vista nel passato
ma il ricordo se n'è andato dalla mente.
Cercala negli angoli del sogno
per portarla lungo il mondo nel presente.
Oh, se solamente io potessi rivederla come adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli
ma mi sfuggono i colori, ancora.
Ricordo che alla sommità
c'è un uomo che sta sempre là,
per impedire che qualcuno cada giù,
da quella magica collina, dalla parte che declina e non ritorni più.
Anch'io tra i fiori, tempo fa,
giocavo sulla sommità,
con i compagni miei,
dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ha scorto
quando son caduto al mondo per l'eternità.
È una canzone stupenda!
Bravissimo!
Un forte e sincero abbraccio
Bacioni alpini 💋
Un professore un grande francesco parole e musiche eccelse....
Meravigliosa!
Complimenti!
2023 Bacioni 😘
Capolavoro...e la uso pochissimo questa parola
Guccini un amore eterno, un padre spirituale
Fiorella..mai sentita questa canzone..
Bellissima interpretazione di the catcher in the rye... Mi ricorda sempre il giovane Holden... Grazie!
Caro Francesco..sono le tue perle! Un abbraccio
Fortunata lei che ti ha conosciuto
Musica stupenda!
Suonare L'Isola non Trovata in una giostrina per bambini....primavera 1988, disco consumato letteralmente...
Un disco che appena comprato, non gli avrei dato
tre esecuzioni...
L'anno dopo provai con Vecchioni ma con esiti
molto meno esaltanti (anche se Ipertensione
non era male e L'Uomo che si gioca il Cielo a dadi
su CD, era anche meglio).
ETERE RADIOASCOLTO. Di Vecchioni ti consiglio "Elisir"
Disco bellissimo, dove c'è la struggente "Canzone per Franceco", canzone che Vecchioni ha dedicato al Guccio
voce potente e convincente, strumentisti eccelsi
Grande. Grande cultura.
La mia piccola thai dovra' conoscrlerla,glielo faro'ascoltare per ore
Grande maestro azalutt 🙏🙏🙏💪💪💪👏👏👏👌👌👌♥️♥️♥️🌄🌄🌄🌅🌅🌅🍺🍺🍺🍻🍻🍻🍾🍾🍾🥂🥂🥂
Un ricordo diVirginio amante di Guccini
ringrazio mio fratello x avermi fatto conoscere guccini avevo nove anni ora ne ho 50 grande francesco ,,
.....e son caduto al mondo per l'eternita'
Da un marclino nati aroma u'immeso abbraccio
Grandissimo maestroe e tutta la band (Ares in evidenza).
The King
e poi dicono che sono solo ...canzonette. Grazie Marco
P.S. Io quando mi avevi proposto di continuare la nostra conversazione in chat hg. ti ho detto subito sì, convinta che, al momento avtrei saputo cavarmela. In realtà non so cosa sia "chat cg"
Ve lo dico io: la collina di spon rewer Illinois opera letteraria di antica data...
Bella ma altrettanto particolare la versione medieval heavy dei bravi Folkstone !!!!!!!
Italy rules !!!!!!!!!!
Io ho scoperto solo adesso che non è un loro brano originale
Qualcuno sa di che collina sta parlando?
Quella di Salinger
Quella di Holden Caulfield, quando la sua sorella minore Phoebe - la quale ha scoperto che Holden si è fatto buttare fuori, per l'ennesima volta, da una scuola preparatoria - gli chiede che cosa voglia fare della sua vita. La risposta è suggestiva, ma in modo inquietante: impedire che tanti bambini, i quali giocano sulla cima di un collina sulla quale matura, si intuisce in una eterna prima estate, la segale, cadano oltre la soglia che la delimita. Ossia, impedire che essi entrino nella vita, conservando così per l'eternità la felice condizione di spensieratezza - piena ed immemore - nella quale vivono.
Che l'ingresso nella vita fosse una caduta non mi era mai venuto in mente prima, ma dopo avere letto questo testo, mi è parsa un'idea tanto ragionevole, quanto spaventosa.
Incontrare in una biblioteca irlandese di pochi o nessun avventore qualche decina di grammi di carta stampata relitta, nella forma di un paperback Penguin; leggere tutto d'un fiato, come se contenesse una rivelazione che si era sempre saputo che dovesse arrivare. "The Catcher in the Rye" in lingua originale, "Il Giovane Holden" in italiano. Pessima scelta per il titolo tradotto, secondo me: riduce un testo di valore mistico alla narrazione delle disavventure di un babbeo senza orizzonti, uniche sue scusanti la gioventù e la salute minata da una crescita fisica tumultuosa.