Ciao .che ti devo dire ,sei portato per queste recensioni bravo. Non sapevo Che cos'è lo schiumaggio ora lo so si vede nel video benissimo è un piacere guardare questi video Oltre al fatto di immagazzinare cose che non si sanno Gli spieghi molto bene grazie
Davvero interessante. Io ho sempre usato i classici fogli da stampante per scrivere, sia quando usavo le biro che adesso che ho iniziato ad usare le stilografiche. Si vede proprio come non sempre un maggior costo dei prodotti sia poi indice di qualità migliore. Un saluto.
Esattamente. Si può economizzare senza necessariamente rinunciare al benessere. Il benessere dopo tutto è legato alla percezione reale di quello che abbiamo.
Sono anch'io un appassionato di penne stilografiche e durante i miei anni da studente ne ho avute molte. Vorrei fare il punto sull'uso della stilografica perchè mi piacerebbe che i miei nipotini la usassero a scuola. Sarà difficile perchè sono abituati alle penne a sfera, tuttavia voglio provare almeno con uno di loro, forse piu portato alla sperimentazione. A questo punto, poichè la userà sui quaderni normalmente usati dagli studenti, desidererei avere un parere sul tipo di pennino consigliare perchè chiaramente non possono usare carte pregiate in quanto sui quaderni non si hanno e comunque bisogna economizzare. A lei consiglio
Un pennino F dovrebbe rilasciare una quantità d'inchiostro minima che non dovrebbe creare problemi anche su carte più economiche. Abbinerei un inchiostro Waterman Serenity Blue che è un blu lavabile scuro che si comporta piuttosto bene. Riguardo la scelta di una penna a prezzo contenuto, la invito a guardare, magari con i suoi nipoti, nella sezione Playlist del mio canale. Tutte le recensioni sono catalogate per fascia di costo. Buona visione.
Buongiorno, è normale che una stilografica si asciughi se lasciata senza cappuccio per pochi minuti , durante un normale ciclo di scrittura...magari per riflettere o pensare ? è normale che una penna si asciughi dalla sera alla mattina, con difficoltà a riprendere la scrittura? oppure sono io che uso penne o inchiostri di scarsa qualità? Vi ringrazio per le eventuali risposte.
Buona sera, non vedo ragione per lasciare una stilografica senza cappuccio per diversi minuti più che altro perché è meglio proteggere il pennino da rotolamento della penna e caduta con un cappuccio che ha la sua clip che la ferma. Alcuni inchiostri sono più densi di altri ed alcuni pennini sono meno generosi. Tuttavia no, non è normale che una penna dalla sera al mattino con cappuccio si asciughi. Che penna ed inchiostro utilizzi?
@@StilograficaMente uso una penna economica presa in cartoleria, non credo sia marchiata e questo dimostra la sua (bassa) qualità. Cartucce corte Pelikan nero. Appena finisce questo brutto periodo mi regalerò una penna seria. Mi permetta un'altra domanda: ho una vecchia stilo Aurora 88P ereditata. L'ho lavata bene...ho notato che ha un piccolissimo foro sul fusto. E' normale? Presumo che sia uno sfiato necessario per il riempimento. E' corretto? Grazie e buona domenica.
@@giuseppepiccione6565 che mi risulti la 88p è a stantuffo quindi il fondello si dovrebbe girare causando il movimento del pistone interno per espellere o immettere inchiostro o acqua nel caso della pulizia. Se il buco è sul fondello è normale perché da lì viene infilato un perno che serve a tenere fermo il meccanismo. Se è sul fusto non è normale. Se è sul cappuccio è per evitare che si formi un'aspirazione nel momento in cui si estrae il cappuccio che farebbe fuoriuscire l'inchiostro dal pennino.
Non riesco a trovare l'indirizzo e-mail per poter spedirti le foto che ti avevo accennato nel mio intervento precedente. Puoi renderlo visibile? Ciao franco.
Per questioni di sicurezza e di attacco di bot purtroppo non posso. Dovrà farsi aiutare da qualcuno. Credo esistano video su youtube che spiegano come fare. Provi a cercare.
Ciao, scusami per il disturbo. parlando di cartucce volevo chiederti se mi puoi aiutare nel trovare il tipo, o modello di cartucce che monta una stilografica che ho ritrovato tra le cose di mio padre , E' una piccola RONSON che si trova in un cofanetto insieme alla sua gemella a sfera. mentre la penna a sfera usa ricambi Parker per quella stilografica non riesco a capire che cartucce usi in quanto l'attacco non va inserito nella penna ma la cartuccia avvolge esternamente l'attacco. Non so se sono riuscito a farmi capire. mi sarebbe piaciuto mandare una foto, ma non so come fare x pubblicarla. se puoi aiutarmi mi faresti veramente felice in quanto è un ricordo di mio padre e mi piacerebbe fosse funzionante. Grazie e complimenti per i tanti video che a me piacciono moltissimo e che spieghi veramente bene! Un caro saluto e Buon Natale. franco.
@@StilograficaMente Ho posto male la domanda. Ti chiedo di perdonarmi. Io utilizzo moltissimo i fogli bianchi. Volevo chiederti se ci fosse una marca in particolare che possa valorizzare l'aurora black
Sono un neofita e guardo spesso i tuoi video, alcuni come questi davvero utilissimi, i miei complimenti! Tuttavia ho una perplessità: non è dispersivo utilizzare carta da fotocopie? Hanno inventato i raccoglitori è vero, ma al di là di brevi momenti di scrittura o per provare inchiostri e penne, mi sembra alquanto scomodo avere come supporto dei fogli sfusi. Ciao e grazie!
Benvenuto Hans e buona navigazione nel canale, grazie dell'apprezzamento, anch'io mi considero un neofita. Riguardo la tua perplessità, io uso infatti di tutto: I blocchi appunti per le prove di scrittura (dall'altra faccia del foglio usato, scrivo le mie liste di cose da fare, per non sprecare carta). Esistono poi blocchi e quaderni ad anelli o rilegati in eleganti finiture come i Paperblanks che sembrano libri antichi. Questo video della serie di 3 presenta elementi a costi contenuti per chi vuole iniziare. Di sicuro la comodità maggiore di norma risponde ad un costo più alto, ma non parliamo di differenze enormi, sempre in termini economici, nel caso della carta.
@@StilograficaMente Sì, io infatti conoscevo i Rhodia soprattutto per i taccuini (che sono migliori di quelli Moleskine). Grazie della risposta, sarai pure neofita ma ne capisci molto più di me! :)
Buonasera Carmelo e benvenuto. Grazie dell'aggiunta, mi fa molto piacere. Il pelikan 4001 ha cambiato formula negli ultimi tempi e tende ad essere denso a tal punto che, con penne non generose, ha tendenze ad ostruire. Il brilliant black è un utile strumento con penne dal flusso generoso o per scrivere su carta comune come giustamente hai osservato tu. Grazie ancora dell'utile osservazione.
@@StilograficaMente perché vedi sono da poco entrato nel mondo delle stilografiche, ho una stilografica (jinhao 159 che trovi su Amazon) , con inchiostro Pelikan 4001 che inizialmente esce correttamente bello nero come piace a me, però dopo un poco ne usciva di meno e non capisco perché, io la penna credo di averla caricata correttamente, lo stantuffo è pieno e l'ho leggermente spinto per favorire la fuoriuscita, forse è perché non c'è proprio aria?
Ciao Carmelo, chiedo venia non avevo ben inteso, ma ti posso dire che come affermazione Pelikan 4001+carta comune era, per la maggior parte dei casi buona, specie se accompagnati da pennini fini. Veniamo alla domanda, hai provato a pulire la Jinhao 159 inizialmente con la pompetta come ho mostrato nel video manutenzione ordinaria di una stilografica? Come scrivevo, il Pelikan 4001 è piuttosto denso e su penne non generose ha tendenza ad ostruire. Se far passare un flusso d'acqua con la pompetta non fosse sufficiente, proverei a smontarla in tutte le sue parti spazzolando con un vecchio spazzolino l'alimentatore, poi un ammollo per un giorno in acqua e sapone per piatti, seguito da risciacquo e asciugatura prima ritentare a scrivere con 4001. Se dovesse continuare a darti salti o false partenze, prova l'Aurora black che è più fluido. Se tutto ciò non dovesse funzionare farò un video in cui parlerò di come distanziare i pennini, se la mia memoria non m'inganna avevo accennato alla questione in un video.
Fossi in te me ne farei una bella scorta. Di Rhodia e Clairefontaine è pieno il mondo. Di carte sottili e resistenti a spiumaggio e passaggio d'inchiostro che non siano costose come la Tomoe River sicuramente ce n'è meno. Buona scrittura su carta-film dunque.
@@StilograficaMente Purtroppo non posso prenderne altri. Me lo comprò mia sorella credo una quindicina d'anni fa... La marca non c'è, quindi non saprei da dove cominciare una ricerca...
Nell'attesa che lo ritrovi, con questi mi sono trovato bene. Carta Tomoe River rilegata a Bologna. rover.ebay.com/rover/0/0/0?mpre=https%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fulk%2Fitm%2F163371678584
Ragionavo per approssimazione non per calcolo esatto. Ad alcuni l'effetto velina piace o altre carte anche più blasonate non avrebbero il minimo seguito. Naturalmente è un tema soggettivo.
Ora ve la consiglio io una buona marca... Oggi sono stato nella cartolibreria universitaria di Foggia e ho visto questi quaderni con copertine rigide e che ricordano molto i Moleskine. Costano solo 6 euro e qualcosa, ma non gliela mandano a dire a nessuno (la qualità dei materiali e della manifattura mi sembrano ottimi). Ho preso un solo quaderno, perché ero a corto di soldi, e poi volevo solo saggiare la marca. La carta praticamente è impermeabile (difatti la spacciano come resistente all'acqua), ho fatto una prova con tutte le mie stilo, anche quelle più sanguinolente, ma non passa nulla. La scrittura procede liscia e regolare e non mostra nessuno spiumaggio. Malgrado l'impermeabilità, l'inchiostro viene assorbito facilmente, più o meno come le altre carte. L'unica cosa su cui non posso pronunciarmi è lo shading, la sfumatura dell'inchiostro, ma devo precisare che anche su altre carte non ne noto (forse è una caratteristica solo di alcuni inchiostri? Io al momento uso solo Pelikan, Schneider e Platinum). Pare che questa marca faccia carta ecologica. Il quaderno che ho preso è puntinato... purtroppo ero entrato in cerca di taccuini e non ho avuto la prontezza di chiedere se ce n'erano anche bianchi o a righe o a quadretti. La prossima volta che capito lì investigherò meglio. Vi dico la marca: Gipta. Roba turca... chi l'avrebbe mai detto!
Ciao .che ti devo dire ,sei portato per queste recensioni bravo.
Non sapevo Che cos'è lo schiumaggio ora lo so si vede nel video benissimo è un piacere guardare questi video Oltre al fatto di immagazzinare cose che non si sanno Gli spieghi molto bene grazie
Molto gentile Mario, vedrò di continuare a meritarmi questi complimenti., grazie a te!
Sono la 1000esima iscritta! :D Mi sono avvicinata da poco al mondo delle stilografiche e questi video li trovo molto utili, grazie! E buon 2020!
Benvenuta, grazie e buon anno anche a te!
Davvero interessante. Io ho sempre usato i classici fogli da stampante per scrivere, sia quando usavo le biro che adesso che ho iniziato ad usare le stilografiche.
Si vede proprio come non sempre un maggior costo dei prodotti sia poi indice di qualità migliore.
Un saluto.
Esattamente. Si può economizzare senza necessariamente rinunciare al benessere. Il benessere dopo tutto è legato alla percezione reale di quello che abbiamo.
Complimenti bel video!
Grazie, sono contento ti sia piaciuto.
Sono anch'io un appassionato di penne stilografiche e durante i miei anni da studente ne ho avute molte. Vorrei fare il punto sull'uso della stilografica perchè mi piacerebbe che i miei nipotini la usassero a scuola. Sarà difficile perchè sono abituati alle penne a sfera, tuttavia voglio provare almeno con uno di loro, forse piu portato alla sperimentazione. A questo punto, poichè la userà sui quaderni normalmente usati dagli studenti, desidererei avere un parere sul tipo di pennino consigliare perchè chiaramente non possono usare carte pregiate in quanto sui quaderni non si hanno e comunque bisogna economizzare. A lei consiglio
Un pennino F dovrebbe rilasciare una quantità d'inchiostro minima che non dovrebbe creare problemi anche su carte più economiche. Abbinerei un inchiostro Waterman Serenity Blue che è un blu lavabile scuro che si comporta piuttosto bene. Riguardo la scelta di una penna a prezzo contenuto, la invito a guardare, magari con i suoi nipoti, nella sezione Playlist del mio canale. Tutte le recensioni sono catalogate per fascia di costo. Buona visione.
Buongiorno, è normale che una stilografica si asciughi se lasciata senza cappuccio per pochi minuti , durante un normale ciclo di scrittura...magari per riflettere o pensare ? è normale che una penna si asciughi dalla sera alla mattina, con difficoltà a riprendere la scrittura? oppure sono io che uso penne o inchiostri di scarsa qualità? Vi ringrazio per le eventuali risposte.
Buona sera, non vedo ragione per lasciare una stilografica senza cappuccio per diversi minuti più che altro perché è meglio proteggere il pennino da rotolamento della penna e caduta con un cappuccio che ha la sua clip che la ferma. Alcuni inchiostri sono più densi di altri ed alcuni pennini sono meno generosi. Tuttavia no, non è normale che una penna dalla sera al mattino con cappuccio si asciughi. Che penna ed inchiostro utilizzi?
@@StilograficaMente uso una penna economica presa in cartoleria, non credo sia marchiata e questo dimostra la sua (bassa) qualità. Cartucce corte Pelikan nero. Appena finisce questo brutto periodo mi regalerò una penna seria. Mi permetta un'altra domanda: ho una vecchia stilo Aurora 88P ereditata. L'ho lavata bene...ho notato che ha un piccolissimo foro sul fusto. E' normale? Presumo che sia uno sfiato necessario per il riempimento. E' corretto? Grazie e buona domenica.
@@giuseppepiccione6565 che mi risulti la 88p è a stantuffo quindi il fondello si dovrebbe girare causando il movimento del pistone interno per espellere o immettere inchiostro o acqua nel caso della pulizia. Se il buco è sul fondello è normale perché da lì viene infilato un perno che serve a tenere fermo il meccanismo. Se è sul fusto non è normale. Se è sul cappuccio è per evitare che si formi un'aspirazione nel momento in cui si estrae il cappuccio che farebbe fuoriuscire l'inchiostro dal pennino.
Non riesco a trovare l'indirizzo e-mail per poter spedirti le foto che ti avevo accennato nel mio intervento precedente. Puoi renderlo visibile? Ciao franco.
Per questioni di sicurezza e di attacco di bot purtroppo non posso. Dovrà farsi aiutare da qualcuno. Credo esistano video su youtube che spiegano come fare. Provi a cercare.
Ciao, scusami per il disturbo. parlando di cartucce volevo chiederti se mi puoi aiutare nel trovare il tipo, o modello di cartucce che monta una stilografica che ho ritrovato tra le cose di mio padre , E' una piccola RONSON che si trova in un cofanetto insieme alla sua gemella a sfera. mentre la penna a sfera usa ricambi Parker per quella stilografica non riesco a capire che cartucce usi in quanto l'attacco non va inserito nella penna ma la cartuccia avvolge esternamente l'attacco. Non so se sono riuscito a farmi capire. mi sarebbe piaciuto mandare una foto, ma non so come fare x pubblicarla. se puoi aiutarmi mi faresti veramente felice in quanto è un ricordo di mio padre e mi piacerebbe fosse funzionante. Grazie e complimenti per i tanti video che a me piacciono moltissimo e che spieghi veramente bene! Un caro saluto e Buon Natale. franco.
Buona sera Franco, piacere di leggerti. Sul mio profilo youtube superando il controllo capcha troverai il mio indirizzo mail a cui inviare una foto.
potresti gentilmente indicarmi il link degli ultimi 2 template grazie
Ciao e benvenuto. Credo tu ti riferisca al template che puoi scaricare gratuitamente qui: forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=9&t=1513
È questo, esatto
Grazie mille
Ciao.
Mi consigli fogli bianchi per l'aurora nero? (Uso aurora marco polo e hastil)
Sei molto bravo :)
Con i bianchi hai un livello di contrasto estremo. Per riposare la vista opterei per una carta avoriata. Rhodia produce entrambi i tipi.
@@StilograficaMente
Ho posto male la domanda. Ti chiedo di perdonarmi.
Io utilizzo moltissimo i fogli bianchi. Volevo chiederti se ci fosse una marca in particolare che possa valorizzare l'aurora black
Se non sei mancino e puoi aspettare che asciughi, carta Oxford o Rhodia o Clairfontaine vanno benissimo.
Sono un neofita e guardo spesso i tuoi video, alcuni come questi davvero utilissimi, i miei complimenti! Tuttavia ho una perplessità: non è dispersivo utilizzare carta da fotocopie? Hanno inventato i raccoglitori è vero, ma al di là di brevi momenti di scrittura o per provare inchiostri e penne, mi sembra alquanto scomodo avere come supporto dei fogli sfusi.
Ciao e grazie!
Benvenuto Hans e buona navigazione nel canale, grazie dell'apprezzamento, anch'io mi considero un neofita. Riguardo la tua perplessità, io uso infatti di tutto: I blocchi appunti per le prove di scrittura (dall'altra faccia del foglio usato, scrivo le mie liste di cose da fare, per non sprecare carta). Esistono poi blocchi e quaderni ad anelli o rilegati in eleganti finiture come i Paperblanks che sembrano libri antichi. Questo video della serie di 3 presenta elementi a costi contenuti per chi vuole iniziare. Di sicuro la comodità maggiore di norma risponde ad un costo più alto, ma non parliamo di differenze enormi, sempre in termini economici, nel caso della carta.
@@StilograficaMente Sì, io infatti conoscevo i Rhodia soprattutto per i taccuini (che sono migliori di quelli Moleskine). Grazie della risposta, sarai pure neofita ma ne capisci molto più di me! :)
Un semplice quaderno di scuola moderno per le superiori va bene per una penna jinhao 159 inchiostro (da flacone, non cartucce) Pelikan 4001 nero??
Buonasera Carmelo e benvenuto. Grazie dell'aggiunta, mi fa molto piacere. Il pelikan 4001 ha cambiato formula negli ultimi tempi e tende ad essere denso a tal punto che, con penne non generose, ha tendenze ad ostruire. Il brilliant black è un utile strumento con penne dal flusso generoso o per scrivere su carta comune come giustamente hai osservato tu. Grazie ancora dell'utile osservazione.
@@StilograficaMente ciao grazie, ma era una domanda, scusami
@@StilograficaMente perché vedi sono da poco entrato nel mondo delle stilografiche, ho una stilografica (jinhao 159 che trovi su Amazon) , con inchiostro Pelikan 4001 che inizialmente esce correttamente bello nero come piace a me, però dopo un poco ne usciva di meno e non capisco perché, io la penna credo di averla caricata correttamente, lo stantuffo è pieno e l'ho leggermente spinto per favorire la fuoriuscita, forse è perché non c'è proprio aria?
Ciao Carmelo, chiedo venia non avevo ben inteso, ma ti posso dire che come affermazione Pelikan 4001+carta comune era, per la maggior parte dei casi buona, specie se accompagnati da pennini fini. Veniamo alla domanda, hai provato a pulire la Jinhao 159 inizialmente con la pompetta come ho mostrato nel video manutenzione ordinaria di una stilografica? Come scrivevo, il Pelikan 4001 è piuttosto denso e su penne non generose ha tendenza ad ostruire. Se far passare un flusso d'acqua con la pompetta non fosse sufficiente, proverei a smontarla in tutte le sue parti spazzolando con un vecchio spazzolino l'alimentatore, poi un ammollo per un giorno in acqua e sapone per piatti, seguito da risciacquo e asciugatura prima ritentare a scrivere con 4001. Se dovesse continuare a darti salti o false partenze, prova l'Aurora black che è più fluido. Se tutto ciò non dovesse funzionare farò un video in cui parlerò di come distanziare i pennini, se la mia memoria non m'inganna avevo accennato alla questione in un video.
@@StilograficaMente ok grazie, l'aurora black com'è? Simile?
Ho un blocchetto di una marca anonima. I fogli sono leggerissimi, quasi traslucidi, eppure l'inchiostro non passa, di nessuna penna.
Fossi in te me ne farei una bella scorta. Di Rhodia e Clairefontaine è pieno il mondo. Di carte sottili e resistenti a spiumaggio e passaggio d'inchiostro che non siano costose come la Tomoe River sicuramente ce n'è meno. Buona scrittura su carta-film dunque.
@@StilograficaMente Purtroppo non posso prenderne altri. Me lo comprò mia sorella credo una quindicina d'anni fa... La marca non c'è, quindi non saprei da dove cominciare una ricerca...
Nell'attesa che lo ritrovi, con questi mi sono trovato bene. Carta Tomoe River rilegata a Bologna. rover.ebay.com/rover/0/0/0?mpre=https%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fulk%2Fitm%2F163371678584
Oddio, 0,023 non è il doppio di 0,015..e ci si vede attraverso
Ragionavo per approssimazione non per calcolo esatto. Ad alcuni l'effetto velina piace o altre carte anche più blasonate non avrebbero il minimo seguito. Naturalmente è un tema soggettivo.
Ora ve la consiglio io una buona marca... Oggi sono stato nella cartolibreria universitaria di Foggia e ho visto questi quaderni con copertine rigide e che ricordano molto i Moleskine. Costano solo 6 euro e qualcosa, ma non gliela mandano a dire a nessuno (la qualità dei materiali e della manifattura mi sembrano ottimi). Ho preso un solo quaderno, perché ero a corto di soldi, e poi volevo solo saggiare la marca. La carta praticamente è impermeabile (difatti la spacciano come resistente all'acqua), ho fatto una prova con tutte le mie stilo, anche quelle più sanguinolente, ma non passa nulla. La scrittura procede liscia e regolare e non mostra nessuno spiumaggio. Malgrado l'impermeabilità, l'inchiostro viene assorbito facilmente, più o meno come le altre carte. L'unica cosa su cui non posso pronunciarmi è lo shading, la sfumatura dell'inchiostro, ma devo precisare che anche su altre carte non ne noto (forse è una caratteristica solo di alcuni inchiostri? Io al momento uso solo Pelikan, Schneider e Platinum). Pare che questa marca faccia carta ecologica. Il quaderno che ho preso è puntinato... purtroppo ero entrato in cerca di taccuini e non ho avuto la prontezza di chiedere se ce n'erano anche bianchi o a righe o a quadretti. La prossima volta che capito lì investigherò meglio. Vi dico la marca: Gipta. Roba turca... chi l'avrebbe mai detto!