Grazie Ivan dell’apprezzamento, fa molto piacere! Se ti è piaciuto il video, sul sito troverai tanti approfondimenti su questo stile e percorsi per passare dalla teoria alla pratica. essereintegrale.com
Caro Agostino Più ti ascolto e più divengo consapevole dell'importanza del tuo essere un grande professionista al servizio del bene del prossimo. La tua prospettiva il tuo paradigma hanno qualcosa di universale sintesi di saperi filosofici psicologici etici ecc., categorie che fanno della vita una esperienza piena realizzata. Non so se approcci culturali diversi aiutano in modo ottimale come il tuo a divenire un "essere completo e pieno". Complimenti
Grazie Cesare! Qui trovi un articolo di approfondimento... essereintegrale.com/coscienza-consapevolezza-differenza/ e sul sito tante risorse per approfondire. Buona permanenza su essereintegrale. Agostino
Sono domande che mi pongo da tanti anni e che reputo fondamentali. Peccato nelle scuole se ne parli poco o niente. Quello che condividi è interessantissimo, ti ringrazio infinitamente.
Grazie Giacomo per il commento. Condivido il tuo interesse e curiosità, tutta la mia attività di ricercatore e divulgatore gira attorno a questi temi. Sul sito essereintegrale trovi una marea di spunti utili in questo senso, e nei corsi come l'Intensivo sull'Essere Consapevole trovi le vere risposte, ovvero l'esperienza vissuta che porta a un cambio esistenziale. Se hai quesiti da porre, o riflessioni che hai piacere di condividere, sono benvenuti... qui o sul sito o tramite email. Un caro saluto. Agostino
@@essereintegrale Grazie mille Agostino, ho già cominciato a leggere il tuo sito con grande curiosità e passione. Concordo con te sulla necessità poi di passare alla pratica, migliorare la consapevolezza è un salto fondamentale per crescere come individui prima e specie poi ( al momento vivo ell'estero ma senza dubbio ti contatterò appena mi sarà possibile per l'intensivo) Buon lavoro, continua così.
Ciao Arcangela, grazie innanzitutto per l'apprezzamento e per il commento. I bambini nascono in un campo indifferenziato di coscienza, e l'auto-consapevolezza arriva dopo, intorno ai 4-5-6 mesi di vita (dipende da molti fattori). Diciamo che veniamo al mondo essendo tutto e senza un centro, ed inconsapevoli di esserlo. Ad un certo punto si sviluppa un centro unificatore, consapevole di sé, con ciò che ne consegue. Ho spiegato questi primi passaggi evolutivi nel video sull'inconscio non-rimosso, se lo guardi trovi molti riferimenti a queste prime fasi evolutive: ua-cam.com/video/1MpEK0Ws_Og/v-deo.html Agostino
Buongiorno Agostino. Io sono una praticante di queste cose di cui ti parli ,ma come teoria non sono tanto informata quindi io pratico ma non riesco a capire la differenza tra Consapevolezza e coscienza. E con quale parte di me lo faccio Ad esempio quando io riesco a vedere i miei pensieri e decido di spostare l 'attenzione da un altra parte piuttosto che da un altra ,oppure quando decido di essere più presente ,lo faccio con la Consapevolezza oppure la coscienza? Grazie
Quella che hai descritto Alessandra è la consapevolezza, quella sfumatura del “sapere di” descritta nel video. Sei consapevole che stai portando l’attenzione su qualcosa. Non solo sta accadendo, ma se sei consapevole, solo sai, lo riconosci portando presenza a questo fatto. Agostino
Il cervello sta alla mente come la coscienza sta alla consapevolezza. E cioè la coscienza è la consapevolezza in funzione, così come il cervello è la mente è in funzione. La consapevolezza è l'effetto della perfetta sintonia tra i due emisferi cerebrali. La sintonia tra i due emisferi è il risultato dei circuiti neurologici al loro massimo sviluppo e implementazione. I circuiti neurologici sono l'incarnazione delle esperienze esistenziali nei nostri neuroni.
Accolgo il tuo punto di vista Franco. Per me credere è un atto mentale. Una credenza appartiene alla dimensione della mente. La mente crede, l'essere consapevole sa, conosce, vive le cose esperendole in prima persona. Per come lo intendo io: Avere coscienza = conoscere qualcosa. Avere consapevolezza = "sapere di sapere" qualcosa. Ho coscienza del mio corpo, lo abito e lo conosco, anche se non ne sono consapevole. Ho consapevolezza del mio corpo, ci porto presenza consapevole e lo so. "So di sapere" è l'attributo della consapevolezza. Agostino
Ottima spiegazione
Grazie 🙏
Grazie a te Mirko.
Sul sito trovi tanti approfondimenti sul tema della consapevolezza.
essereintegrale.com
Agostino
Credo che questo sia uno dei migliori video sull'argomento! Grazie per questo video!
Grazie Ivan dell’apprezzamento, fa molto piacere!
Se ti è piaciuto il video, sul sito troverai tanti approfondimenti su questo stile e percorsi per passare dalla teoria alla pratica.
essereintegrale.com
Grazie. Hai il dono grande della chiarezza
Grazie Alessandro, apprezzo l'apprezzamento.
Sono felice che il messaggio sia arrivato a destinazione.
Agostino
Caro Agostino
Più ti ascolto e più divengo consapevole dell'importanza del tuo essere un grande professionista al servizio del bene del prossimo. La tua prospettiva il tuo paradigma hanno qualcosa di universale sintesi di saperi filosofici psicologici etici ecc., categorie che fanno della vita una esperienza piena realizzata.
Non so se approcci culturali diversi aiutano in modo ottimale come il tuo a divenire un "essere completo e pieno".
Complimenti
Grazie Donato per l'apprezzamento e la stima che dai a chi sono e quello che faccio.
Grazie di cuore!
Agostino
Molto bravo e chiaro!
Grazie Danila, lo apprezzo.
Agostino
Belle considerazioni! Grazie!
Grazie Cesare!
Qui trovi un articolo di approfondimento...
essereintegrale.com/coscienza-consapevolezza-differenza/
e sul sito tante risorse per approfondire.
Buona permanenza su essereintegrale.
Agostino
Complimenti Agostino , davvero .
Grazie a te Francesco! È un piacere!
Agostino
Grazie Agostino!
C'è tanto bisogno di consapevolezza ❤️
Sì Silvio, concordo con te, e tutto parte dal ciò che singolarmente facciamo per essere più consapevoli.
🙏
Sono domande che mi pongo da tanti anni e che reputo fondamentali. Peccato nelle scuole se ne parli poco o niente. Quello che condividi è interessantissimo, ti ringrazio infinitamente.
Grazie Giacomo per il commento. Condivido il tuo interesse e curiosità, tutta la mia attività di ricercatore e divulgatore gira attorno a questi temi. Sul sito essereintegrale trovi una marea di spunti utili in questo senso, e nei corsi come l'Intensivo sull'Essere Consapevole trovi le vere risposte, ovvero l'esperienza vissuta che porta a un cambio esistenziale.
Se hai quesiti da porre, o riflessioni che hai piacere di condividere, sono benvenuti... qui o sul sito o tramite email.
Un caro saluto.
Agostino
@@essereintegrale Grazie mille Agostino, ho già cominciato a leggere il tuo sito con grande curiosità e passione. Concordo con te sulla necessità poi di passare alla pratica, migliorare la consapevolezza è un salto fondamentale per crescere come individui prima e specie poi ( al momento vivo ell'estero ma senza dubbio ti contatterò appena mi sarà possibile per l'intensivo) Buon lavoro, continua così.
@@giacomocambrini6374 Grazie per l'apprezzamento Giacomo.
Buona permanenza sul sito. Se hai domande, non avere remore nel farle. A presto!
Agostino
Bel messaggio, esaustivo e chiaro 🙏
Grazie Annamaria!
Finalmente qualcuno consapevole.
Grazie Pietro.
Sul sito trovi tanti approfondimenti sul tema della consapevolezza.
essereintegrale.com
Bel video!
Grazie Lorenzo! Sul sito trovi molti approfondimenti sul tema, con tante risorse gratuite a disposizione.
essereintegrale.com
Agostino
Grazie 😊
Grazie a te marianna, è un piacere.
Grazie a te Marianna.
Agostino
Interessantissimo grazie🙏💖coscienza e la consapevolezza dei bambini?
Ciao Arcangela, grazie innanzitutto per l'apprezzamento e per il commento.
I bambini nascono in un campo indifferenziato di coscienza, e l'auto-consapevolezza arriva dopo, intorno ai 4-5-6 mesi di vita (dipende da molti fattori). Diciamo che veniamo al mondo essendo tutto e senza un centro, ed inconsapevoli di esserlo. Ad un certo punto si sviluppa un centro unificatore, consapevole di sé, con ciò che ne consegue.
Ho spiegato questi primi passaggi evolutivi nel video sull'inconscio non-rimosso, se lo guardi trovi molti riferimenti a queste prime fasi evolutive: ua-cam.com/video/1MpEK0Ws_Og/v-deo.html
Agostino
Molto bello Complimenti. New sub ! 😉👍
Grazie per l'apprezzamento!
Buongiorno Agostino.
Io sono una praticante di queste cose di cui ti parli ,ma come teoria non sono tanto informata quindi io pratico ma non riesco a capire la differenza tra Consapevolezza e coscienza. E con quale parte di me lo faccio
Ad esempio quando io riesco a vedere i miei pensieri e decido di spostare l 'attenzione da un altra parte piuttosto che da un altra ,oppure quando decido di essere più presente ,lo faccio con la Consapevolezza oppure la coscienza?
Grazie
Quella che hai descritto Alessandra è la consapevolezza, quella sfumatura del “sapere di” descritta nel video. Sei consapevole che stai portando l’attenzione su qualcosa. Non solo sta accadendo, ma se sei consapevole, solo sai, lo riconosci portando presenza a questo fatto.
Agostino
@@essereintegrale grazie ❤️
Il cervello sta alla mente come la coscienza sta alla consapevolezza. E cioè la coscienza è la consapevolezza in funzione, così come il cervello è la mente è in funzione. La consapevolezza è l'effetto della perfetta sintonia tra i due emisferi cerebrali. La sintonia tra i due emisferi è il risultato dei circuiti neurologici al loro massimo sviluppo e implementazione. I circuiti neurologici sono l'incarnazione delle esperienze esistenziali nei nostri neuroni.
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Per me credere è coscienza , sapere è consapevolezza.
Accolgo il tuo punto di vista Franco. Per me credere è un atto mentale. Una credenza appartiene alla dimensione della mente. La mente crede, l'essere consapevole sa, conosce, vive le cose esperendole in prima persona.
Per come lo intendo io: Avere coscienza = conoscere qualcosa. Avere consapevolezza = "sapere di sapere" qualcosa.
Ho coscienza del mio corpo, lo abito e lo conosco, anche se non ne sono consapevole.
Ho consapevolezza del mio corpo, ci porto presenza consapevole e lo so. "So di sapere" è l'attributo della consapevolezza.
Agostino