JE TE SALUE, O REINE DE MON AME: i santuari mariani in Valle d'Aosta

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  • Опубліковано 12 вер 2024
  • La devozione popolare alla Madonna è qualcosa che caratterizza "il popolo valdostano".
    Ne sono testimonianza le centinaia di Edicole, i Santuari costruiti in luoghi impossibili e, più modernamente, le statue in alta quota.
    In questo video ripercorriamo, al suono del celebre canto tradizionale "Je te salue, o Reine de mon ame" (nella elaborazione Fulvio Creux), questo sentiero di Fede, che ci deve unire in questo periodo di pausa che prelude a una nuova primavera.
    Il video
    a) inizia con una immagine della Madonna di Oropa, legata da secoli al borgo di Fontainemore.
    b) prosegue, salendo la Valle, con vedute dei santuari di:
    "Notre Dame de Grâce de Voury" (Gaby)
    "Notre Dame de la Garde" (Perloz)
    "Notre Dame des neiges" (Lago Miserin, Champorcher)
    "Madonna delle nevi" (Machaby, Arnad)
    "Notre Dame de Tout Pouvoir" (Pluot, Sant Marcel)
    "Notre Dame des Neiges" (Cuney, Nus)
    "Notre-Dame de Rochefort" (Arvier)
    "Notre Dame de Guérison" (Courmayeur).
    c) si estende, con una immagine panoramica della Valle d'Aosta, agli alti monti (Madonna Testa del Rutor e Madonna dello Zerbion), dai quali la Vergine solleva la preghiera e la mano protettrice, unendosi ad immagini di religiosità popolare (ex voto e processione).
    d) si conclude con una immagine della Cattedrale di "Notre Dame de l'Assomption et Saint Jean Baptiste" di Aosta.
    d) in chiusura troviamo, da una antica immagine, la Statua della Madonna al Lago Miserin e il Testo del Canto popolare, firmato da Suor Scolastica (al secolo Flaminia Porté, di Pont Saint Martin).

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