Massima solidarietà per un mio coetaneo con la stessa passione! Mi sono iscritto ;) Anche io, come te, mi sono avvicinato al bonsai da qualche anno ed è diventata una vera e propria "malattia" (in senso positivo) dopo il lockdown. Siccome mi ci rivedo guardando i tuoi video, voglio darti qualche consiglio che avrei voluto sapere sin da subito: va bene partire con piante da seme e piccole talee o piantine di quel calibro, è anzi affascinante vedere ogni piccolo progresso anno dopo anno, ma ti consiglierei di arricchire la tua collezione affiancando le tue piante a materiali di maggior spessore perché, te lo dico in maniera piuttosto onesta e schietta, è improbabile che quelli che hai al momento abbiano un futuro. Anche solo uno o due, per cominciare, ti faranno migliorare molto. Te lo assicuro. Non necessariamente devi spendere una barcata di soldi: io i primi materiali seri che ho iniziato a lavorare sono state piante raccolte in natura e tutt'ora sto portando avanti questi progetti. Il problema, a parer mio, è che continuando solo su materiali così esili non si riesce a cogliere il vero significato di lavorare una pianta e non riuscirai a prendere dimestichezza con le tecniche più importanti. è sbagliato, secondo me, pensare che la palestra si faccia su queste piante, perché apprenderai alcune cose ma per altre è come avere il freno a mano tirato. Ti faccio l'esempio della filatura, anche se questo concetto vale per molte tecniche: inizialmente avevo piante come le tue e per diverso tempo ho messo qualche filo qua e là pensando di fare la cosa giusta, ma ben presto mi sono accorto che filando solo rami così esili non potevo capire cosa volesse dire realmente filare, perché non avevo molto oltre una ramificazione primaria sottile; è una cosa totalmente diversa mettere filo cambiando diametri da rami primari abbastanza spessi a terziari fini e capire come posizionarli, tutto questo in una pianta magari fitta, che ti consente uno spazio di manovra limitato. Sai, all'inizio pensavo addirittura che mettere il filo sulle latifoglie fosse quasi "sbagliato", influenzato dal classico metodo, che si trova in rete, di potare e lasciar crescere molto, ma poi ho capito che mettendo il filo si ottengono dei risultati che un tempo non avrei neanche immaginato di ottenere. Stemberger afferma che padroneggiare la filatura per un bonsaista sia come saper usare un pennello per un pittore e sono completamente d'accordo. Personalmente aumentare il livello della mia collezione mi è servito anche per tenere viva la passione: come dicevo ho iniziato circa nel 2018-19 e per i primi due anni è stato un tira e molla; questo perché vedevo dei bellissimi bonsai in foto o in mostra e mi chiedevo se ne valesse veramente la pena portare avanti quelle piante "insignificanti" che avevo, perché mi vedevo molto distante da quei risultati. Non che ad oggi abbia piante da esposizione, ma il livello della mia collezione si è alzato molto e con questa nuova mentalità sta crescendo più rapidamente e questo alimenta la mia voglia di migliorare e il mio interesse sempre più acceso per il bonsai. Secondo consiglio è quello di assistere a mostre o a dimostrazioni tecniche: a Cernusco sul Naviglio, per esempio, c'è stata a novembre la mostra del congresso IBS per amatori , istruttori e collezionisti. Lì era possibile vedere dal vivo bonsai di alto livello, parlare con gente esperta e soprattutto vedere all'opera gli istruttori nelle demo. Un tempo lo sottovalutavo, ma è incredibilmente diverso vedere queste cose dal vivo. Tra poco, dal 26 al 28 di aprile, ci sarà Arcobonsai, che è un must per gli amatori come possiamo essere io e te. Altro consiglio è quello di non fidarti di tutto ciò che trovi qui su youtube... alcuni canali danno informazioni un po' fuorvianti e altri danno addirittura informazioni sbagliate che vanno però a loro vantaggio. Non voglio fare nomi, ma ti consiglio di analizzare bene i video, il bonsaista o presunto tale e le piante che ha, e cerca di mettere sempre un "filtro" a tutto quello che viene detto. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Ce ne sono molte di persone qualificate qui su youtube e immagino che tu già sappia come riconoscerle. Ultimo consiglio, il più importante, è quello di iniziare un percorso con un professionista, un istruttore qualificato. Anche lì non ti fidare del primo che capita, ma ti assicuro che di persone valide ce ne sono e anche molte. Ti consiglio di dare un'occhiata sul sito dell'UBI o del collegio IBS: in entrambe le pagine troverai un elenco con numerosi istruttori qualificati e potrai scegliere la persona giusta con cui iniziare questo percorso. Io ormai da poco più di un paio di anni ho iniziato ad affidarmi a istruttori ed è stato veramente IL punto di svolta per la mia "carriera" da bonsaista; attualmente sono seguito da uno di questi istruttori, per non dire "maestro", a cui sono molto riconoscente per come mi ha fatto migliorare e per tutto ciò che mi ha già insegnato in così poco tempo. Ritengo che l'autodidattica ti possa portare fino a un certo punto e che poi, per alzare l'asticella, sia una tappa obbligata quella di farsi seguire da un professionista. Detto questo, continuerò a seguirti e ti auguro il meglio!
Ciao Fabio, grazie per il bellissimo commento, i consigli e le belle parole. Uno degli obiettivi che mi sono posto per questo canale è quello di creare un'atmosfera di confronto e condivisione, per cui sono contentissimo di averti qui. Io ho iniziato "ufficialmente" nel 2019, periodo in cui ho scoperto alcuni canali youtube e mi si è aperto un mondo (già prima facevo qualcosa, ma senza applicare alcuna tecnica: semplicemente facevo sopravvivere le piante). Per quanto riguarda il discorso dai materiali da utilizzare sono d'accordissimo con te e condivido su tutto. In realtà ho già delle piante più interessanti che sto lavorando e che mostrerò nei prossimi video (a partire da oggi, in cui introdurrò un abete con un reel). Il problema per quanto mi riguarda è soprattutto il prezzo: io studio all'università, per cui non me la sento di spendere certe cifre per una pianta (non avendo delle entrate e sappiamo entrambi come sono le cifre nel mondo del bonsai). Le piante interessanti che vedrete le ho ottenute a prezzi più contenuti, oppure mi sono state regalate. Stesso discorso per quanto riguarda il fatto di avere un maestro, anche questo parecchio costoso. Anche i club in genere hanno una quota di iscrizione (se sei di Como/Milano e sai di posti in cui non è così, oppure il prezzo è minore, fammi sapere!). In pratica il mio più grande ostacolo al momento è il fattore prezzo, il che mi rallenta molto nella mia crescita come bonsaista; sto però cercando di fare il possibile per migliorare piano piano. Sulle mostre, ho avuto l'occasione di assistere a tutte quelle di Crespi (a Parabiago) a partire da quella delle Satsuki dell'anno scorso (quindi anche Crespi Cup e Shohin Cup). Sull'evento di Cernusco sul Naviglio non so se me lo sono perso o non sono potuto venire per qualche motivo, ma mi sembra di averlo già sentito. Per informarmi su eventi del genere mi consigli di usare il sito dell'IBS e dell'UBI? Sul discorso canali bonsai, assolutamente me ne sono accorto😂. Diciamo che sto cercando di imparare un po' in giro e di capire le cose in modo da poter ragionare con la mia testa, mettendoci il mio stile e sperimentando anche per conto mio. Capisco anche l'inglese, quindi ho l'opportunità di vedere anche modi e stili diversi. Col canale vorrei portare qualcosa di nuovo da questo punto di vista, ma il percorso è ancora all'inizio, quindi si tirerà le somme più avanti! Grazie ancora per i preziosi consigli!🌲
Di nulla! Capisco il discorso del prezzo: anche io, essendo studente come te, mi trovo in una situazione simile e so che non è per niente facile investire i propri risparmi acquistando un materiale importante o investirli nella formazione. Soprattutto negli ultimi anni ho fatto molti sacrifici, mi sono tenuto da parte dei soldi e ho cercato di incanalare tutto in queste due direzioni, più a favore della formazione quando ne ho capito la vera utilità. Il costo può sembrare alto, ma in realtà è proporzionato a ciò che ti viene insegnato, te lo garantisco. Riguardo ai club io non sono mai stato un fan, perché è vero che come pro hai il fatto di essere seguito da un "maestro" (il perché delle virgolette te lo spiego dopo) e il fatto di poterti confrontare con gente più esperta, ma di contro c'è il fatto che le serate al club, da quanto ho capito confrontandomi con allievi del mio maestro, sono mediamente 2-3 al mese con una durata di un paio d'ore in cui il maestro deve seguire contemporaneamente i partecipanti, che in genere sono tanti. Il punto è, secondo me, che seppur possa essere valido e formativo non regge il confronto col farsi seguire da un istruttore che dedica buona parte del suo tempo a te (prendi quello che dico con le pinze: io non sono mai stato in un club e ti parlo per sentito dire, ma ho intenzione di iscrivermi appena ne avrò la possibilità economica... per il momento preferisco proseguire solo con il mio maestro quelle 3-5 volte l'anno e poi, in futuro, abbinerò le giornate in laboratorio con serate al club). Inoltre, riguardo ai club, il problema è che ce ne sono tantissimi e molti di questi spesso non sono club "seri", quindi rischi di spendere senza però trarne un vero profitto in termini di tecnica ed esperienza; non li trovi sul sito del collegio IBS, ma se vai a cercare sul sito dell'UBI nella sezione "attività sul territorio" in alto trovi club seguiti da professionisti e quindi, in linea di massima, seri. Riguardo ai materiali, anche lì so benissimo che in giro c'è molta disonestà e non è facile acquistarli, per questo ti consigliavo di raccoglierle in natura magari olmi, carpini, prunus, aceri campestri o piante di facile attecchimento e rapide da costruire, in modo tale da tirar fuori qualcosa di interessante in poco tempo e fare pratica su piante delle "giuste" dimensioni, che è una cosa totalmente diversa. So che raccogliere piante in natura è illegale, ma se hai qualche amico con un terreno è fatta, oppure se sai che un terreno è privato, ti consiglio di risalire al proprietario e chiederglielo perché è molto probabile che te le lasci prendere. Ora che ci penso, andando a lezione da un professionista ho conosciuto diversi allievi che per solidarietà, dopo un po' mi hanno proposto piante a prezzi ragionevoli, quindi questo può essere un altro vantaggio di realtà come club o lezioni pratiche in laboratorio. Infine, per le mostre, io solitamente guardo su un sito che si chiama "SOS Bonsai" (sosbonsai.com): nella sezione "eventi" puoi trovare le locandine tutte le mostre e gli eventi del nord Italia in programma e anche quelli passati. Per gli eventi solo di UBI o IBS, invece, trovi le locandine anche nei rispettivi siti. Aspetto i prossimi aggiornamenti!
@@Fabionsai ti ringrazio, gentilissimo! Un paio di yamadori li ho fatti: sperando che attecchiscano ve li mostrerò presto! Esatto, chiaramente è una cosa limitata dato che bisogna avere i permessi e tutto. Tengo in considerazione quello che mi hai detto sulla formazione. Io comunque sto mettendo qualcosa da parte, quindi appena me la sento mi piacerebbe farmi seguire da un maestro. Prossimamente provo anche ad informarmi su eventuali nomi in zona. Grazie anche per il discorso sui club, anche lì eventualmente dovrei fare attenzione a trovare quello giusto. Grazie di nuovo per i consigli e per il supporto💪🏻. Ho un bel po' di video già pronti e altri da montare: gli aggiornamenti arriveranno presto, a partire da oggi!
⚠️⚠️⚠️ A causa di un bug (che spero sia in via di risoluzione), risulta impossibile iscriversi ai canali appena creati, tra cui anche il mio. Ho trovato un modo per farlo che consiste nell'iscriversi, disiscriversi e poi ri-iscriversi di nuovo (rimanendo sulla stessa pagina). Non funziona sempre, ma non ho trovato altri modi🥲 Primo video del canale, primo rinvaso dell'anno! Oggi lavoro sul mio acero tridente, pianta giovanissima che mi è stata regalata un anno fa: la sua strada è ancora lunghissima, ma da qualche parte si deve pur partire! Ricordatevi di iscrivervi per vedere la sua evoluzione🌳
Aggiornamenti🌳:
• 26 Maggio 2024: ua-cam.com/users/shorts5vGPgyWtyxE?si=Rh6Wefnh5Z8qfsZD
Massima solidarietà per un mio coetaneo con la stessa passione! Mi sono iscritto ;)
Anche io, come te, mi sono avvicinato al bonsai da qualche anno ed è diventata una vera e propria "malattia" (in senso positivo) dopo il lockdown. Siccome mi ci rivedo guardando i tuoi video, voglio darti qualche consiglio che avrei voluto sapere sin da subito:
va bene partire con piante da seme e piccole talee o piantine di quel calibro, è anzi affascinante vedere ogni piccolo progresso anno dopo anno, ma ti consiglierei di arricchire la tua collezione affiancando le tue piante a materiali di maggior spessore perché, te lo dico in maniera piuttosto onesta e schietta, è improbabile che quelli che hai al momento abbiano un futuro. Anche solo uno o due, per cominciare, ti faranno migliorare molto. Te lo assicuro. Non necessariamente devi spendere una barcata di soldi: io i primi materiali seri che ho iniziato a lavorare sono state piante raccolte in natura e tutt'ora sto portando avanti questi progetti. Il problema, a parer mio, è che continuando solo su materiali così esili non si riesce a cogliere il vero significato di lavorare una pianta e non riuscirai a prendere dimestichezza con le tecniche più importanti. è sbagliato, secondo me, pensare che la palestra si faccia su queste piante, perché apprenderai alcune cose ma per altre è come avere il freno a mano tirato. Ti faccio l'esempio della filatura, anche se questo concetto vale per molte tecniche: inizialmente avevo piante come le tue e per diverso tempo ho messo qualche filo qua e là pensando di fare la cosa giusta, ma ben presto mi sono accorto che filando solo rami così esili non potevo capire cosa volesse dire realmente filare, perché non avevo molto oltre una ramificazione primaria sottile; è una cosa totalmente diversa mettere filo cambiando diametri da rami primari abbastanza spessi a terziari fini e capire come posizionarli, tutto questo in una pianta magari fitta, che ti consente uno spazio di manovra limitato. Sai, all'inizio pensavo addirittura che mettere il filo sulle latifoglie fosse quasi "sbagliato", influenzato dal classico metodo, che si trova in rete, di potare e lasciar crescere molto, ma poi ho capito che mettendo il filo si ottengono dei risultati che un tempo non avrei neanche immaginato di ottenere. Stemberger afferma che padroneggiare la filatura per un bonsaista sia come saper usare un pennello per un pittore e sono completamente d'accordo. Personalmente aumentare il livello della mia collezione mi è servito anche per tenere viva la passione: come dicevo ho iniziato circa nel 2018-19 e per i primi due anni è stato un tira e molla; questo perché vedevo dei bellissimi bonsai in foto o in mostra e mi chiedevo se ne valesse veramente la pena portare avanti quelle piante "insignificanti" che avevo, perché mi vedevo molto distante da quei risultati. Non che ad oggi abbia piante da esposizione, ma il livello della mia collezione si è alzato molto e con questa nuova mentalità sta crescendo più rapidamente e questo alimenta la mia voglia di migliorare e il mio interesse sempre più acceso per il bonsai.
Secondo consiglio è quello di assistere a mostre o a dimostrazioni tecniche: a Cernusco sul Naviglio, per esempio, c'è stata a novembre la mostra del congresso IBS per amatori , istruttori e collezionisti. Lì era possibile vedere dal vivo bonsai di alto livello, parlare con gente esperta e soprattutto vedere all'opera gli istruttori nelle demo. Un tempo lo sottovalutavo, ma è incredibilmente diverso vedere queste cose dal vivo. Tra poco, dal 26 al 28 di aprile, ci sarà Arcobonsai, che è un must per gli amatori come possiamo essere io e te.
Altro consiglio è quello di non fidarti di tutto ciò che trovi qui su youtube... alcuni canali danno informazioni un po' fuorvianti e altri danno addirittura informazioni sbagliate che vanno però a loro vantaggio. Non voglio fare nomi, ma ti consiglio di analizzare bene i video, il bonsaista o presunto tale e le piante che ha, e cerca di mettere sempre un "filtro" a tutto quello che viene detto. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Ce ne sono molte di persone qualificate qui su youtube e immagino che tu già sappia come riconoscerle.
Ultimo consiglio, il più importante, è quello di iniziare un percorso con un professionista, un istruttore qualificato. Anche lì non ti fidare del primo che capita, ma ti assicuro che di persone valide ce ne sono e anche molte. Ti consiglio di dare un'occhiata sul sito dell'UBI o del collegio IBS: in entrambe le pagine troverai un elenco con numerosi istruttori qualificati e potrai scegliere la persona giusta con cui iniziare questo percorso. Io ormai da poco più di un paio di anni ho iniziato ad affidarmi a istruttori ed è stato veramente IL punto di svolta per la mia "carriera" da bonsaista; attualmente sono seguito da uno di questi istruttori, per non dire "maestro", a cui sono molto riconoscente per come mi ha fatto migliorare e per tutto ciò che mi ha già insegnato in così poco tempo. Ritengo che l'autodidattica ti possa portare fino a un certo punto e che poi, per alzare l'asticella, sia una tappa obbligata quella di farsi seguire da un professionista.
Detto questo, continuerò a seguirti e ti auguro il meglio!
Ciao Fabio, grazie per il bellissimo commento, i consigli e le belle parole. Uno degli obiettivi che mi sono posto per questo canale è quello di creare un'atmosfera di confronto e condivisione, per cui sono contentissimo di averti qui.
Io ho iniziato "ufficialmente" nel 2019, periodo in cui ho scoperto alcuni canali youtube e mi si è aperto un mondo (già prima facevo qualcosa, ma senza applicare alcuna tecnica: semplicemente facevo sopravvivere le piante).
Per quanto riguarda il discorso dai materiali da utilizzare sono d'accordissimo con te e condivido su tutto. In realtà ho già delle piante più interessanti che sto lavorando e che mostrerò nei prossimi video (a partire da oggi, in cui introdurrò un abete con un reel). Il problema per quanto mi riguarda è soprattutto il prezzo: io studio all'università, per cui non me la sento di spendere certe cifre per una pianta (non avendo delle entrate e sappiamo entrambi come sono le cifre nel mondo del bonsai). Le piante interessanti che vedrete le ho ottenute a prezzi più contenuti, oppure mi sono state regalate. Stesso discorso per quanto riguarda il fatto di avere un maestro, anche questo parecchio costoso. Anche i club in genere hanno una quota di iscrizione (se sei di Como/Milano e sai di posti in cui non è così, oppure il prezzo è minore, fammi sapere!). In pratica il mio più grande ostacolo al momento è il fattore prezzo, il che mi rallenta molto nella mia crescita come bonsaista; sto però cercando di fare il possibile per migliorare piano piano.
Sulle mostre, ho avuto l'occasione di assistere a tutte quelle di Crespi (a Parabiago) a partire da quella delle Satsuki dell'anno scorso (quindi anche Crespi Cup e Shohin Cup). Sull'evento di Cernusco sul Naviglio non so se me lo sono perso o non sono potuto venire per qualche motivo, ma mi sembra di averlo già sentito. Per informarmi su eventi del genere mi consigli di usare il sito dell'IBS e dell'UBI?
Sul discorso canali bonsai, assolutamente me ne sono accorto😂. Diciamo che sto cercando di imparare un po' in giro e di capire le cose in modo da poter ragionare con la mia testa, mettendoci il mio stile e sperimentando anche per conto mio. Capisco anche l'inglese, quindi ho l'opportunità di vedere anche modi e stili diversi. Col canale vorrei portare qualcosa di nuovo da questo punto di vista, ma il percorso è ancora all'inizio, quindi si tirerà le somme più avanti!
Grazie ancora per i preziosi consigli!🌲
Di nulla! Capisco il discorso del prezzo: anche io, essendo studente come te, mi trovo in una situazione simile e so che non è per niente facile investire i propri risparmi acquistando un materiale importante o investirli nella formazione. Soprattutto negli ultimi anni ho fatto molti sacrifici, mi sono tenuto da parte dei soldi e ho cercato di incanalare tutto in queste due direzioni, più a favore della formazione quando ne ho capito la vera utilità. Il costo può sembrare alto, ma in realtà è proporzionato a ciò che ti viene insegnato, te lo garantisco. Riguardo ai club io non sono mai stato un fan, perché è vero che come pro hai il fatto di essere seguito da un "maestro" (il perché delle virgolette te lo spiego dopo) e il fatto di poterti confrontare con gente più esperta, ma di contro c'è il fatto che le serate al club, da quanto ho capito confrontandomi con allievi del mio maestro, sono mediamente 2-3 al mese con una durata di un paio d'ore in cui il maestro deve seguire contemporaneamente i partecipanti, che in genere sono tanti. Il punto è, secondo me, che seppur possa essere valido e formativo non regge il confronto col farsi seguire da un istruttore che dedica buona parte del suo tempo a te (prendi quello che dico con le pinze: io non sono mai stato in un club e ti parlo per sentito dire, ma ho intenzione di iscrivermi appena ne avrò la possibilità economica... per il momento preferisco proseguire solo con il mio maestro quelle 3-5 volte l'anno e poi, in futuro, abbinerò le giornate in laboratorio con serate al club). Inoltre, riguardo ai club, il problema è che ce ne sono tantissimi e molti di questi spesso non sono club "seri", quindi rischi di spendere senza però trarne un vero profitto in termini di tecnica ed esperienza; non li trovi sul sito del collegio IBS, ma se vai a cercare sul sito dell'UBI nella sezione "attività sul territorio" in alto trovi club seguiti da professionisti e quindi, in linea di massima, seri.
Riguardo ai materiali, anche lì so benissimo che in giro c'è molta disonestà e non è facile acquistarli, per questo ti consigliavo di raccoglierle in natura magari olmi, carpini, prunus, aceri campestri o piante di facile attecchimento e rapide da costruire, in modo tale da tirar fuori qualcosa di interessante in poco tempo e fare pratica su piante delle "giuste" dimensioni, che è una cosa totalmente diversa. So che raccogliere piante in natura è illegale, ma se hai qualche amico con un terreno è fatta, oppure se sai che un terreno è privato, ti consiglio di risalire al proprietario e chiederglielo perché è molto probabile che te le lasci prendere. Ora che ci penso, andando a lezione da un professionista ho conosciuto diversi allievi che per solidarietà, dopo un po' mi hanno proposto piante a prezzi ragionevoli, quindi questo può essere un altro vantaggio di realtà come club o lezioni pratiche in laboratorio.
Infine, per le mostre, io solitamente guardo su un sito che si chiama "SOS Bonsai" (sosbonsai.com): nella sezione "eventi" puoi trovare le locandine tutte le mostre e gli eventi del nord Italia in programma e anche quelli passati. Per gli eventi solo di UBI o IBS, invece, trovi le locandine anche nei rispettivi siti.
Aspetto i prossimi aggiornamenti!
@@Fabionsai ti ringrazio, gentilissimo!
Un paio di yamadori li ho fatti: sperando che attecchiscano ve li mostrerò presto! Esatto, chiaramente è una cosa limitata dato che bisogna avere i permessi e tutto.
Tengo in considerazione quello che mi hai detto sulla formazione. Io comunque sto mettendo qualcosa da parte, quindi appena me la sento mi piacerebbe farmi seguire da un maestro. Prossimamente provo anche ad informarmi su eventuali nomi in zona. Grazie anche per il discorso sui club, anche lì eventualmente dovrei fare attenzione a trovare quello giusto.
Grazie di nuovo per i consigli e per il supporto💪🏻. Ho un bel po' di video già pronti e altri da montare: gli aggiornamenti arriveranno presto, a partire da oggi!
⚠️⚠️⚠️ A causa di un bug (che spero sia in via di risoluzione), risulta impossibile iscriversi ai canali appena creati, tra cui anche il mio. Ho trovato un modo per farlo che consiste nell'iscriversi, disiscriversi e poi ri-iscriversi di nuovo (rimanendo sulla stessa pagina). Non funziona sempre, ma non ho trovato altri modi🥲
Primo video del canale, primo rinvaso dell'anno! Oggi lavoro sul mio acero tridente, pianta giovanissima che mi è stata regalata un anno fa: la sua strada è ancora lunghissima, ma da qualche parte si deve pur partire! Ricordatevi di iscrivervi per vedere la sua evoluzione🌳