Grazie mille, ho appena scoperto il Suo canale e grazie a Lei potrò finalmente prender parte alle meravigliose opere di Platone! Che Dio la benedica per il servizio sociale che ci sta regalando! :) Il simposio mi è piaciuto molto, grazie anche a tutti i fratelli che anno commentato ed offerto ulteriori spunti di riflessione!
Grazie per il suo lavoro Valter. Sà sono un pittore e nelle lunghe ore in solitudine la sua voce mi allieta, mentre il contenuto di questi monumenti del pensiero umano mi elevano, un poco alla volta.
Amore, figlio di Penìa e di Poros, per prima cosa è sempre povero e manca molto che sia delicato e bello quale molti lo reputano. E' duro, sudicio, scalzo, senza casa, sempre nudo per terra e dorme sotto il cielo presso le porte o per le strade e poiché ha la natura della madre, si trova a convivere sempre con l'indigenza. Secondo l'indole del padre invece, sempre insidia chi è bello e chi è buono, è coraggioso, protervo, caparbio, cacciatore terribile, sempre dietro a macchinare qualche insidia, desideroso di capire, scaltro, inteso a speculare tutta la vita, imbroglione terribile, maliardo e sofista. Per natura non è immortale ne mortale e talora nello stesso giorno fiorisce e vive quando prospera, ma talvolta muore e resuscita ancora, proprio per la natura del padre, e qual che accumula sempre si dilegua tanto che Amore non si trova mai ne in povertà ne in ricchezza e si trova sempre in mezzo a sapienza e ignoranza.
Amore é follia. Poi la vita solitamente lo razionalizza. Il libertino finita la glassa ne cerca un altro e la roulette continua fino ad arrivare all' amore divino.
La ringrazio davvero ho ripreso gli studi da poco e mi ha dato la possibilità di sentire il libro spero di trovarne altri di Platone sul suo canale.... grazie davvero non ha idea di che regalo mi abbia fatto
Riflessione: L'amore non consumato di Platone, potrebbe indicare una sua non bisessualità? Tutti gliuomini saggi parlavano dell'amore verso i giovanotti come il più alto e grande amore, poiché si ritenevano migliori, quindi, può essere stato che, Platone amando le donne ( Diotima la sua musa del racconto) e no gli uomini, si vedesse costretto a rifiutarli però senza farlo capire per non mettere in dubbio la sua saggezza e intelligenza? L'altra cosa, c'è qualche scienziato che leggendo il simposio si sia accorto, spero di sì, che Platone fa riferimento alla prima ricerca genetica? L'immortalità è ciò che cerano gli uomini e per questo che succedono tutte le altre cose. Come lui lo spiega, è evidente che senza capire nulla di genetica, era arrivato alla evoluzione, quindi alla necessità dei nostri geni di non morire. Se si legge il Libro il Gene Egoista, ci si rende conto che, effettivamente, ciò che veramente non deve morire e la informazione, che essa passi attraverso i geni con il codice genetico, attraverso la scrittura, dialoghi o in forma d'arte che sia attraverso i media o tecnologia... Platone aveva senza dubbio capito che l'informazione ( anima) non deve morire. Giustamente nel suo contesto. L'altra interessante cosa di Platone è che in effetti lui era un perfezionista. Mi chiedo se Socrate non fosse il personaggio che rappresentava l'ideale d'essere umano che Platone avrebbe voluto essere. Devo conoscerlo di più, premetto che ho letto solo l'apologia, il simpioso è parte della repubblica.
Sarà l’età !!!ma come amo questi dialoghi,mi riportano ai bei tempi scolastici e che gioia sentirli così ben letti.grazie
Grazie mille, ho appena scoperto il Suo canale e grazie a Lei potrò finalmente prender parte alle meravigliose opere di Platone! Che Dio la benedica per il servizio sociale che ci sta regalando! :) Il simposio mi è piaciuto molto, grazie anche a tutti i fratelli che anno commentato ed offerto ulteriori spunti di riflessione!
Grazie per il suo lavoro Valter. Sà sono un pittore e nelle lunghe ore in solitudine la sua voce mi allieta, mentre il contenuto di questi monumenti del pensiero umano mi elevano, un poco alla volta.
Grazie infinite per il servizio che ci offre, le auguro ogni bene.
Amore, figlio di Penìa e di Poros, per prima cosa è sempre povero e manca molto che sia delicato e bello quale molti lo reputano. E' duro, sudicio, scalzo, senza casa, sempre nudo per terra e dorme sotto il cielo presso le porte o per le strade e poiché ha la natura della madre, si trova a convivere sempre con l'indigenza. Secondo l'indole del padre invece, sempre insidia chi è bello e chi è buono, è coraggioso, protervo, caparbio, cacciatore terribile, sempre dietro a macchinare qualche insidia, desideroso di capire, scaltro, inteso a speculare tutta la vita, imbroglione terribile, maliardo e sofista. Per natura non è immortale ne mortale e talora nello stesso giorno fiorisce e vive quando prospera, ma talvolta muore e resuscita ancora, proprio per la natura del padre, e qual che accumula sempre si dilegua tanto che Amore non si trova mai ne in povertà ne in ricchezza e si trova sempre in mezzo a sapienza e ignoranza.
Che meraviglia
Amore é follia. Poi la vita solitamente lo razionalizza. Il libertino finita la glassa ne cerca un altro e la roulette continua fino ad arrivare all' amore divino.
La ringrazio davvero ho ripreso gli studi da poco e mi ha dato la possibilità di sentire il libro spero di trovarne altri di Platone sul suo canale.... grazie davvero non ha idea di che regalo mi abbia fatto
Si ne trovi altri, otto credo, quattro li posterò tra poco un po' migliorati nell' audio. ciao
Grazie. Un regalo bellissimo!!!
Uauuuu che bella 🥰 grazie mille Valter 🙏💖
Riflessione: L'amore non consumato di Platone, potrebbe indicare una sua non bisessualità? Tutti gliuomini saggi parlavano dell'amore verso i giovanotti come il più alto e grande amore, poiché si ritenevano migliori, quindi, può essere stato che, Platone amando le donne ( Diotima la sua musa del racconto) e no gli uomini, si vedesse costretto a rifiutarli però senza farlo capire per non mettere in dubbio la sua saggezza e intelligenza? L'altra cosa, c'è qualche scienziato che leggendo il simposio si sia accorto, spero di sì, che Platone fa riferimento alla prima ricerca genetica? L'immortalità è ciò che cerano gli uomini e per questo che succedono tutte le altre cose. Come lui lo spiega, è evidente che senza capire nulla di genetica, era arrivato alla evoluzione, quindi alla necessità dei nostri geni di non morire. Se si legge il Libro il Gene Egoista, ci si rende conto che, effettivamente, ciò che veramente non deve morire e la informazione, che essa passi attraverso i geni con il codice genetico, attraverso la scrittura, dialoghi o in forma d'arte che sia attraverso i media o tecnologia... Platone aveva senza dubbio capito che l'informazione ( anima) non deve morire. Giustamente nel suo contesto. L'altra interessante cosa di Platone è che in effetti lui era un perfezionista. Mi chiedo se Socrate non fosse il personaggio che rappresentava l'ideale d'essere umano che Platone avrebbe voluto essere. Devo conoscerlo di più, premetto che ho letto solo l'apologia, il simpioso è parte della repubblica.
valter buonasera che opera è questa che si vede nell'immagine durante la lettura?
Anselm Feuerbach, Il simposio di Platone
Grazie Valter Zanardi !!
Grazie infinite
È veramente un piacere ascoltarla. Grazie
Grazie. Molto spassoso.
Grazie mille, lo devo leggere per domani, ti adoro, wish you well
Grazie!
1:16:30 Inizio del discorso di Socrate.
Grazie🙏💙
Probabilmente è già stato chiesto, ma di che edizione (e traduzione) si tratta?
www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Platone/Simposio.pdf
Grazie tanto
grazie!
Grazie
Grazieeeee 😊
Grazie, apprezzo molto
" A M I C U S P L A T O "
Dopo ascolterò le favole di Esopo.
posso chiedere di chi è la traduzione di questa edizione?
www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Platone/Simposio.pdf
@@valterzanardiraccontandoti WOW, grazie mille!
Bella lettura!
22:06 inizio pagina 5
54:44 fine pagina 8
Per zeus! Questi il vino lo mischiano con abbondanti quantità di allucinogeni
💎💎💎💎💎💎
grazie
17:47
50:47
50:40 Aristofane
00
Q,9
Grazie
Grazie mille.
Grazie
Grazie