Innanzitutto La ringrazio per i suoi video molto utili nella comprensione della materia. Vorrei farle una domanda riguardole immobilizzazioni. Pur essendo conti economici, perchè contribuiscono a formare lo Stato Patrimoniale? Messo in altri termini: perché i conti economici accesi ai costi/ricavi d'esercizio non contribuiscono a formare lo Stato patrimoniale, mentre i conti economici accessi ai costi/ricavi pluriennali formano lo Stato Patrimoniale? La differenza è che i primi sono di competenza di un'unico esercizio e i secondi no! E' solo questa la differenza? I secondi vengono capitalizzati nello Stato patrimoniale...perchè i primi non possono anch'essi essere capitalizzati? (Perdonate l'ignoranza ma non studio economia e vorrei capire bene questo concetto)
i costi sono l'aspetto concreto dell'attività aziendale: materie prime, stipendi, energia, macchine,... è come quando a fine anno si fanno i conti in famiglia ho guadagnato stipendi per € 25.000 ho spese per la casa € 24.000 ho comprato l'automobile nuova per € 8.000 qual è il bilancio dell'anno 25.000 - 24.000 = € 1.000 non posso metter l'automobile perchè è un cosa straordinaria ed è finanziata in altro modo
@EddyBumBum L'utilizzo delle aliquote fiscali è una soluzione accettata generalmente da tutti e applicarle al costo storico, senza alcuna decurtazione per il valore finale di realizzo, è anche vantaggioso. Da un punto di vista economico aziendale rimane comunque più corretto procedere a determinare la base di calcolo , come indicato nel video, consapevoli che si tratta di stime fondate sull'esperienza e sui piani di investimento.
@@Emma-cq9cy In questo video si parla di ammortamenti civili.ad una aliquota annuale del 12,5%. Se l'aliquota fiscale fosse minore, ad esempio 10%, allora ci sarebbe una parte dell'ammortamento civile del 2,5% che non sarebbe deducibile e causerebbe in ognuno degli 8 anni un'imposta anticipata che potrà essere recuperata solo nei 2 anni successivi al termine del periodo di ammortamento civile. Infatti 2,5% x 8 = 20 totale imposta anticipata ; 10 x 2 = 20 recupero dell'imposta anticipata
Buonasera, per l'ammortamento fabbricati è vero che bisogna calcolare l'ammortamento, non sul valore storico del bene ma sul suo valore di mercato? E a termine ammortamento la differenza come la chiudo in contabilità? grazie
Il Principio Contabile OIC 16 e il codice civile affermano che il valore ammortizzabile di una immobilizzazione materiale è rappresentato dal suo costo.
grazie, utilissimo. Mi permetto una domanda, se dovessi esercitarmi nell'analisi di bilancio, (es. per concessione di un fido) quali esercizi consiglierebbe?
Salve, avrei un dubbio, questa è la scrittura per il Bilancio Contabile giusto? Mentre nel Bilancio Civilistico le attività vengono riportate al netto del fondo d’ammortamento? E poi nel caso del Bilancio Civilistico le attività immateriali vengono riportate al netto o viene creato comunque il Fondo d’ammontamento? Grazie mille
In contabilità il fondo si usa sempre, nel bilancio civilistico al netto, nella nota integrativa si dà conto di entrambi (puó vedere un bilancio delle società quotate)
@@giuseppecalamandrei Grazie mille davvero, la professoressa che mi insegna a scuola mi crea più confusione che resto, se può essere così gentile da darmi un ulteriore conferma se ho capito o no. Nel Bilancio Contabile sia immateriali che materiali hanno un fondo nel passivo è il valore storico nell’attivo, mentre nel Bilancio Civilistico vengono riportate le attività al netto e nelle passività non viene riportato il fondo. Un ultima domanda, (sempre se a voglia di rispondermi) nel conto economico civilistico gli ammortamenti non vengono riportati nei costi come in quello contabile giusto? Grazie mille davvero mi ha chiarito le idee
@@gabrieleventuri3447 il conto economico civilistico è strutturato ad aree e non bipartito tra costi e ricavi. Quindi ci si sono zone prevalentemente di ricavi con alcuni costi e viceversa, altre mezzo e mezzo eccetera
@@giuseppecalamandrei grazie mille davvero. Scusi per l’insistenza ma non ho capito se è giusto quindi, anche per i beni immateriali si crea un Fondo ammortamento nel passivo ( nel bilancio contabile). Grazie mille
Capisco che fiscalmente si faccia così, ma mi sembra penalizzante andare a detrarre fin da subito dalle quote di ammortamento, un valore di cessione del cespite che realizzerò tra otto anni. Durante la vita di utilizzo del cespite io sono penalizzato di un valore che ancora non ho ottenuto. Grazie.
@@giuseppecalamandrei grazie della sua risposta, ma il risultato in pratica non cambia, é molto svantaggioso mettere in detrazione al valore da ammortizzare una cifra della quale vedrò il risultato tra 8 anni.
Lei è un Angelo professore, finalmente ho capito😃🙏🌻🌻🌻 Grazie!
miglior serie di video in italiano sulla contabilità, GRASSSIEEEE:-D ottimi esempi
mi hai fatto capire ciò che la prof non mi ha fatto capire in 3 anni, Grazie!
complimenti per i video, sto rispolverando la contabilità e con questo tutorial è tutto molto + semplice
Grazie mille!! utilissimo!
Innanzitutto La ringrazio per i suoi video molto utili nella comprensione della materia. Vorrei farle una domanda riguardole immobilizzazioni. Pur essendo conti economici, perchè contribuiscono a formare lo Stato Patrimoniale?
Messo in altri termini: perché i conti economici accesi ai costi/ricavi d'esercizio non contribuiscono a formare lo Stato patrimoniale, mentre i conti economici accessi ai costi/ricavi pluriennali formano lo Stato Patrimoniale? La differenza è che i primi sono di competenza di un'unico esercizio e i secondi no! E' solo questa la differenza? I secondi vengono capitalizzati nello Stato patrimoniale...perchè i primi non possono anch'essi essere capitalizzati? (Perdonate l'ignoranza ma non studio economia e vorrei capire bene questo concetto)
i costi sono l'aspetto concreto dell'attività aziendale: materie prime, stipendi, energia, macchine,...
è come quando a fine anno si fanno i conti in famiglia
ho guadagnato stipendi per € 25.000
ho spese per la casa € 24.000
ho comprato l'automobile nuova per € 8.000
qual è il bilancio dell'anno
25.000 - 24.000 = € 1.000
non posso metter l'automobile perchè è un cosa straordinaria ed è finanziata in altro modo
giuseppecalamandrei sei un grande!
@EddyBumBum
L'utilizzo delle aliquote fiscali è una soluzione accettata generalmente da tutti e applicarle al costo storico, senza alcuna decurtazione per il valore finale di realizzo, è anche vantaggioso. Da un punto di vista economico aziendale rimane comunque più corretto procedere a determinare la base di calcolo , come indicato nel video, consapevoli che si tratta di stime fondate sull'esperienza e sui piani di investimento.
Mi scusi io non riesco a capire le aliquote fiscali su quale costo vengono applicate e quando vengono applicate?
@@Emma-cq9cy sul costo storico
@@Emma-cq9cy In questo video si parla di ammortamenti civili.ad una aliquota annuale del 12,5%. Se l'aliquota fiscale fosse minore, ad esempio 10%, allora ci sarebbe una parte dell'ammortamento civile del 2,5% che non sarebbe deducibile e causerebbe in ognuno degli 8 anni un'imposta anticipata che potrà essere recuperata solo nei 2 anni successivi al termine del periodo di ammortamento civile. Infatti 2,5% x 8 = 20 totale imposta anticipata ; 10 x 2 = 20 recupero dell'imposta anticipata
grazie per l'apprezzamento
Quando non te lo ricordi e domani hai compito in classe 🤣
Spero sia stato utile
Buonasera, per l'ammortamento fabbricati è vero che bisogna calcolare l'ammortamento, non sul valore storico del bene ma sul suo valore di mercato? E a termine ammortamento la differenza come la chiudo in contabilità? grazie
Il Principio Contabile OIC 16 e il codice civile affermano che il valore ammortizzabile di una immobilizzazione materiale è rappresentato dal suo costo.
grazie molto chiaro (anche per i non addetti ai lavori)
grazie per l'apprezzamento ... molti file sono sul sito sites.google.com/site/ytlessons/
grazie, utilissimo. Mi permetto una domanda, se dovessi esercitarmi nell'analisi di bilancio, (es. per concessione di un fido) quali esercizi consiglierebbe?
sites.google.com/site/ytlessons/analisi-di-biiancio
sites.google.com/site/ytlessons/assestamento-chiusure-e-bilancio---base-di-lavoro
sites.google.com/site/ytlessons/maturita-2013-economia-aziendale
fantastico grazie
Salve, avrei un dubbio, questa è la scrittura per il Bilancio Contabile giusto? Mentre nel Bilancio Civilistico le attività vengono riportate al netto del fondo d’ammortamento? E poi nel caso del Bilancio Civilistico le attività immateriali vengono riportate al netto o viene creato comunque il Fondo d’ammontamento? Grazie mille
In contabilità il fondo si usa sempre, nel bilancio civilistico al netto, nella nota integrativa si dà conto di entrambi (puó vedere un bilancio delle società quotate)
@@giuseppecalamandrei Grazie mille davvero, la professoressa che mi insegna a scuola mi crea più confusione che resto, se può essere così gentile da darmi un ulteriore conferma se ho capito o no. Nel Bilancio Contabile sia immateriali che materiali hanno un fondo nel passivo è il valore storico nell’attivo, mentre nel Bilancio Civilistico vengono riportate le attività al netto e nelle passività non viene riportato il fondo. Un ultima domanda, (sempre se a voglia di rispondermi) nel conto economico civilistico gli ammortamenti non vengono riportati nei costi come in quello contabile giusto? Grazie mille davvero mi ha chiarito le idee
@@gabrieleventuri3447 il conto economico civilistico è strutturato ad aree e non bipartito tra costi e ricavi. Quindi ci si sono zone prevalentemente di ricavi con alcuni costi e viceversa, altre mezzo e mezzo eccetera
@@giuseppecalamandrei grazie mille davvero. Scusi per l’insistenza ma non ho capito se è giusto quindi, anche per i beni immateriali si crea un Fondo ammortamento nel passivo ( nel bilancio contabile). Grazie mille
@@gabrieleventuri3447 certo è consigliabile farlo
Grazie infinite
Grazie a te
Capisco che fiscalmente si faccia così, ma mi sembra penalizzante andare a detrarre fin da subito dalle quote di ammortamento, un valore di cessione del cespite che realizzerò tra otto anni. Durante la vita di utilizzo del cespite io sono penalizzato di un valore che ancora non ho ottenuto.
Grazie.
Non si tratta di una scrittura fiscale ma dell'applicazione del criterio economico di costanza delle quote
@@giuseppecalamandrei grazie della sua risposta, ma il risultato in pratica non cambia, é molto svantaggioso mettere in detrazione al valore da ammortizzare una cifra della quale vedrò il risultato tra 8 anni.
grassie