Mi sun nasu' a Milan e te disi Grazie.... Grazie ottimo lavoro mi avete aperto il cuore, ho un po' di primavere sulle spalle, sono tornato un po' bambino alcune cose le ho viste anche se già trasformate, ma anche quelle non ci sono piú. Grazie ancora
Grazie.... Mio nonno faceva il cavallante sui navigli cioè attaccava i cavalli con grosse corde da un lato e così dall'altro trainavano le chiatte e scaricavano le merci, mi raccontava poi c'erano le stalle ambo i due lati con il cambio, tempi duri ma sinceri
Tanta ricerca Luca. le immagini, molte note ed alcune inedite hanno aiutato molto. Fin dal principio ho pensato che per ricordare i navigli si poteva solo in modo romantico. Non mi è sembrato bello infierire facendo vedere tutte le immagini della chiusura.
🤓L’espressione “a ufo” è tutta fiorentina Un tempo i materiali destinati alla costruzione di importanti opere architettoniche erano esenti da ogni dazio. A ricordare questo esonero veniva posto su di essi la scritta A.U.F.O., acronimo in lingua latina che stava per ad usum Fabricae Operae, ovvero “ad uso della fabbricazione dell'opera”. La sigla comparve nella Firenze del '200 durante l'edificazione dell'Opera del Duomo, dove il materiale utilizzato venne marcato con le lettere "A.U.F.O.", in questo caso acronimo di Ad usum Florentinae Operae, ovvero “ad uso dell'Opera Fiorentina” e dunque esente da tasse. Pare che lo stesso acronimo venne utilizzato, oltre che per il Duomo di Milano i cui blocchi, che provenivano dalla Val d'Ossola via fiume, recavano la scritta A.U.F. (ad usum fabricae), anche a Roma sui materiali destinati alla costruzione di San Pietro . Secondo un'altra versione l'origine di questo modo dire è da rintracciare nel corso del '500, quando i magistrati fiorentini erano soliti scrivere lettere commerciali senza spese di invio, diverse da quelle tassate poiché riportavano sopra la dicitura “Ex Ufficio”, abbreviata nella sigla “Ex-Uffo” da cui deriverebbe l'espressione attuale. Da allora la formula “a ufo” sarebbe divenuta sinonimo di gratuità, indicando qualcosa che può essere presa e utilizzata senza pagare.
Stupendo, affascinante, interessantissimo, lo si guarda trattenendo il respiro! Grazie infinite agli autori!
Complimenti per le ricerche effettuate e il tempo dedicato allo studio, indice di vera passione per la vecchia Milano
Complimenti!! Un gradevole excursus sui Navigli e Milano città d’acqua. Bravissimi
Mi sun nasu' a Milan e te disi Grazie.... Grazie ottimo lavoro mi avete aperto il cuore, ho un po' di primavere sulle spalle, sono tornato un po' bambino alcune cose le ho viste anche se già trasformate, ma anche quelle non ci sono piú. Grazie ancora
Grazie.... Mio nonno faceva il cavallante sui navigli cioè attaccava i cavalli con grosse corde da un lato e così dall'altro trainavano le chiatte e scaricavano le merci, mi raccontava poi c'erano le stalle ambo i due lati con il cambio, tempi duri ma sinceri
Complimenti che spettacolo.
bellissimo video, fatene ancora
certo! è in lavorazione
Bellissimo servizio su una Milano che non c'è più
. Che tristezza!!!!
Bellissimo excursus su quella meraviglia che sono i navigli di Milano: bravissimi!
Fantastici pezzi di storia
da milanese, vi ringrazio !
Complimenti
Interessantissimo servizio. L'unico appunto è che sembra di ascoltare Kripstak e Petrektek, i due personaggi di Zelig sul cinema polacco 🤣
Per fare una ricostruzione come questa...quanto studio. Una ricostruzione da applausi.
Tanta ricerca Luca. le immagini, molte note ed alcune inedite hanno aiutato molto. Fin dal principio ho pensato che per ricordare i navigli si poteva solo in modo romantico. Non mi è sembrato bello infierire facendo vedere tutte le immagini della chiusura.
Bellissimo
Bel video 😀
🤓L’espressione “a ufo” è tutta fiorentina
Un tempo i materiali destinati alla costruzione di importanti opere architettoniche erano esenti da ogni dazio. A ricordare questo esonero veniva posto su di essi la scritta A.U.F.O., acronimo in lingua latina che stava per ad usum Fabricae Operae, ovvero “ad uso della fabbricazione dell'opera”. La sigla comparve nella Firenze del '200 durante l'edificazione dell'Opera del Duomo, dove il materiale utilizzato venne marcato con le lettere "A.U.F.O.", in questo caso acronimo di Ad usum Florentinae Operae, ovvero “ad uso dell'Opera Fiorentina” e dunque esente da tasse. Pare che lo stesso acronimo venne utilizzato, oltre che per il Duomo di Milano i cui blocchi, che provenivano dalla Val d'Ossola via fiume, recavano la scritta A.U.F. (ad usum fabricae), anche a Roma sui materiali destinati alla costruzione di San Pietro .
Secondo un'altra versione l'origine di questo modo dire è da rintracciare nel corso del '500, quando i magistrati fiorentini erano soliti scrivere lettere commerciali senza spese di invio, diverse da quelle tassate poiché riportavano sopra la dicitura “Ex Ufficio”, abbreviata nella sigla “Ex-Uffo” da cui deriverebbe l'espressione attuale. Da allora la formula “a ufo” sarebbe divenuta sinonimo di gratuità, indicando qualcosa che può essere presa e utilizzata senza pagare.
Esattamente ciò che abbiamo riportato nel video, ma tenendo l'attinenza a Milano, visto che narriamo della città. Altro non interessa in questo caso.
grazie
Napoli? Fondata dai greci? Altro che Parigi o New York! A parte questo bel video.
Anche Milano era una bella città!
Si, Milano era bellissima...secondo me nella top 10 delle città più belle d'Italia...peccato...rovinata del progresso...