che bravo sto Ragazzo!! comolimenti, ottima dizione neutra, voce chiara e non frettolosa!! cerchero' altri video e ne seguiro volentieri di nuovi bravooo !! 🔝
Ciao, complimenti per i contenuti. Hai spiegato bene la storia dei Leopard che ho avuto il privilegio di guidare e comandare. Quello che hai descritto si trova a Lenta e ne trovi un altro pure a Rovasenda, perchè entrambi appartenevano al 15° Gruppo Cavalleggeri di Lodi di stanza proprio a Lenta dal 1965 al 1995. Mi farebbe molto piacere poterti dire alcuni particolari sul carro e, specialmente, farti conoscere la storia dei Cavalleggeri di Lodi, mettendoti a conoscenza del fatto che proprio a Lenta abitano parecchi Ufficiali che lavorarono proprio li. Il Comprensorio ospitava sia il Cerimot (centro riduzione motorizzati) che hai visto nei vari video, Alberto Angela in primis, che noi Cavalleggeri che invece eravamo operativi proprio sui Leopard. Io ero Capocarro Leopard proprio nel 1989. Mi farebbe molto piacere sentirti e spiegarti alcuni particolari sul carro e sulla nostra caserma, forse unica al mondo. Davvero particolare. Sono pure membro attivo di una squadra di WarThunder ... Spero di risentirti. A presto, Giuliano
@fastisolisolamenti7128 Ciao! Grazie mille per complimenti! Purtroppo quel documentario di Alberto Angela ha diffuso tanti miti, non certo per colpa sua, penso sia stato chi ha revisionato i testi che ha dato sfogo un po' alla fantasia. Comunque puoi contattarmi a questa mail: realthundercom@gmail.com
1- complimenti per il video! molto interessante. 2- sto video mi capita a proposito... stavo cercando/aspettando "l'ispirazione" per andare sul Colle del Nivolet, ora ne ho un "grosso" motivo in più lungo la strada ahahaha
Bella esposizione molto ricca e dettagliata, certo che che parlando di mezzi militari il paragone sorge spontaneo, parli come una mitragliatrice, di sicuro non ci si annoia, bene continua così
Ho prestato servizio alla Scuola AUC di Cesano nel 1986, come carrista: c'erano alcuni Leopard 1A1 utilizzati per l'addestramento, unitamente a diversi M60, e non erano equipaggiati con lo stabilizzatore (probabilmente proprio per il tipo di utilizzo non si rese necessario l'upgrade)
Nel video di Angela viene descritto chiaramente che gli 1A2 erano privi di giroscopi, e che solo successivamente furono acquistate dalla Germania le torrette degli 1A5 dismessi che erano dotati di giroscopi. Inoltre mi ricordo che in un vecchio Quattroruote dove si parlava dello scavalcamento veniva scritto che il V 10 cilindri diesel era di progettazione Porsche. Può darsi che in questo caso fosse stato prodotto dalla Mercedes su licenza.
Correva l'anno 1975 e io ero li a Lenta, in servizio militare al 2° magazzino ricambi corazzati e li in mezzo alla Baraggia cosi si chiama quel territorio quasi tutto zona militare e cerano anche il Parco mezzi corazzati con tanto di collegamento ferroviario dove arrivavano mezzi nuovi o revisionati e ricambi di ogni genere e il 15° Gruppo Cavalleggeri di Lodi loro erano operativi, in tutto cerano anche in mezzo alla boscaglia una dozzina di enormi capannoni con ricambi di ogni genere dai cingoli ai motori e decine di camion con rimorchi speciali per trasporto carri, se si vuole vedere come è grande il posto si può usare google maps .
Sono un ex del 15° Lodi. Ho prestato servizio a Lenta nel 1980 da sottotenente. Ricordo benissimo IL 2° MACRICO (come ufficiale ogni tanto mi toccava far parte di una specie di commissione di "controllo" - finiva sempre a fare quattro chiacchere con il personale civile.) Ricordo gli enormi capannoni pieni di scaffalature altissime. Ma ancora di più ricordo il deposito dei corazzati dismessi, dove, ogni tanto si andava a cannibalizzare qualche pezzo per i nostri M47 e M113. Mi piacerebbe tornare a visitare quei posti, ma anche andare a Lecce dove da qualche anno è di stanza il 15° ricostituito (purtroppo sui blindo ruotati Centauro). Ciao
@aminettaifi8153 Nel video mi sto riferendo al cannone recoil-less da 106 (105) mm su cui è montata una mitragliatrice da 12,7 mm che ha una balistica modificata apposta per emulare la traiettoria del proiettile cannone, quindi prima si spara con la mitragliatrice, il proiettile è dotato di tracciante e l'artigliere può rendersi conto se il cannone potrà colpire o meno. Nel commento immagino ti stai riferendo all' M-50 "Ontos", che era dotato di 6 cannoni recoil-less da 106 (105) mm, e sì anch'esso ha, per ogni cannone, una mitragliatrice da 12,7 mm esattamente per lo stesso motivo citato prima. Gli ingegneri tedeschi hanno provato ad applicare lo stesso concetto per il cannone da 105 mm (L7) ma il telemetro ottico si è rivelato molto più versatile, cosa che dico anche nel video.
Tutto detto quasi bene. L' esercito italiano fino al 1990 era difenzivo, quindi i carri armati sparavano solo da Fermi. L'OtoMatic che hai citato all'ultimo è calibro da 76 mm di derivazione navale ed è a caricamento automatico, e le torrette sono vendute all'estero anche se in pochi esemlari
@ANDREA57ITA La definizione letterale di corazza composita è: corazza ottenuta accoppiando materiali diversi in modo da sommarne le qualità. E' una definizione MOLTO generica! Quello che ho fatto nel video è descrivere una particolare corazza in grado di reagire fisicamente a un proiettile cinetico, appunto la N.E.R.A. !
scusa ma i leopard 1A2 non poteva sparare in movimento... o per lo meno essere preciso...specialmente le torette con telemetro analogico manuale. te lo dico perche i carri che erano alla 132,° reggimento carri non sparavano in movimento.. 1995..l'unico in caserma che sparava in movimento era l'ariete...
Confermo, sono stato capocarro nel 1997/98 (12 ska) a Cordenons nel 132°, e i leo non miravano in movimento (per mirare ci facevano fermare). Poi sono arrivati i premi C1...la prima volta che ci siamo entrati ci sentivamo dentro alla playstation....sembravamo nel futuro...ahaha
@@alcadia7568 io ero CCS 4/95.. meccanico carri 132 reggimento carri alla casarma zappala ad aviano... lo stabilizzatore sui carri 1A2 serviva a bloccare il cannone quando il carro era in movimento.. in caserma avevamo un solo leopard 1A5 con torreta tedesca con puntamento laser stabilizzatore e corazzatura esterna distanziata... in piu uno dei primi ariete 70/90... i leopard 1A2 sono stati modificati e installato toretta tedesca portati allo standard 1A5 nei anni 1999!/2000, per affrontare la missione in iugoslavia, per poter competere con i T80 serbi...
Era un bel carro, al contrario del M60A1 che adottammo come "tappabuchi", nella sua attesa, in ben 300 esemplari (200 dei quali, per fortuna, prodotti almeno su licenza in Italia), quando potevamo aggiornare altrettanti M47 allo standard M47R, mediante kit OTO, che garantiva le stesse prestazioni dell'M60 ad una frazione del suo costo.. Si disse che non ne valeva la pena perché la loro vita era limitata, dato che sarebbero arrivati i Leopard 1, ma poi un certo numero di M47 rimase in servizio (allo standard originale) fino ai primi anni '90, venendo poi ritirati più o meno contemporaneamente agli M60.. I Leopard 1 furono acquisiti in ben 920 esemplari (tagliandone 20 - 900 o 920 cambiava poco - coi soldi risparmiati si poteva riequipaggiare la fanteria coi fucili Ar/Sc 70 cal. 5,56, invece si è dovuto attendere gli Ar/Sc70/90 adottati 20 anni dopo...) e poi solo 120 di essi sono stati aggiornati allo standard A5 e radiati presto (in certi teatri sarebbero validi ancora oggi), mentre le centinaia di altri non vennero aggiornati e furono lasciati alle intemperie, pur relativamente recenti e poco usati, senza neppure cercare di venderli ad altri stati come surplus.. Quando si dice sperpero di denaro pubblico.. Il bilancio della difesa in Italia è sempre stato piuttosto magro, ma proprio per questo, quei soldi andavano utilizzati al meglio, invece...
@SiUm-rq1vr Sì è una stupidata, o meglio, è un mito diffuso da dei documentari non esattamente precisi, infatti questo mio video è una sorta di correzione a vecchi documentari che hanno diffuso diversi miti, tra cui: - "l'HEAT è come una fiamma ossidrica", no è proiettile che quando impatta lancia in avanti materiale metallico in stato "super plastico". - "la Germania e l'Italia non potevano possedere carri armati in grado di sparare in movimento", anche questa è una falsità. I tedeschi dopo due serie di Leopard avevano già lo stabilizzatore (appunto sulla versione 1A2) mentre l'Italia è rimasta indietro non per trattati ma semplicemente per corruzione/pigrizia. Questi sono due che mene vengono in mente adesso.
@@RealThunder_yt I carri italiani non avevano lo stabilizzatore non per le solite leggende "di naia" ma per il semplice motivo che, essendo il personale di leva, l'addestramento degli equipaggi era ridotto al minimo sia per scarsità di tempo che di poligoni dove addestrari a qualcosa che non fossero le basi. Oltre a ciò c'è da dire che la semplice stabilizzazione è cosa ben diversa dal tiro in movimento vero e proprio che ha efficacia solo il sistema d'arma se viene asservito ad un computer di tiro (cosa avvenuta con l'ARIETE). Altrimenti si parla solo di un ausilio a mantenere la linea di tiro. Senza computer è più efficace fermarsi e sparare come d'altra parte all'epoca facevano tutti. C'è anche da precisare che l'addestramento basico del personale non consentiva nemmeno l'uso del telemetro trasversale TEM-2A e quindi si utilizzava solo il periscopio TZF-1A coassiale al cannone. Il Leopard di lenta è in A1 facente parte del lotto di 200 esemplari costruiti per l'EI in Germania da Krauss Maffei, successivamente l'Italia acquistò la licenza per costruire ulteriori 720 Leopard 1A2 che vennero realizzati da OTO Melara ed un esemplare di questa versione dovrebbe essere conservatopresso un altro paese vicino a Lenata. La A2 versione era una naturale evoluzione del carro sostanzialmente dotata di una torretta con corazza maggiorata e entrò in servizio anche nell'esercito tedesco solo che questo aveva un numero talmente elevato di carri che i pochi A2 consegnati prima del passaggio alla più performante versione A3, praticamente non vennero notati al contrario dei carri italiani che di fatto andarono a costituire la struttura principale dei battaglioni carri ed dei reggimenti di Cavalleria. Anzi i primi carri consegnati andarono ad equipaggiare proprio reggimenti di Cavalleria ed il particolare Piemonte Cavalleria (2°), Genova Cavalleria (4°) e Lancieri di Novara (5°), tutti in sostituizione degli ormai obsoleti M47. Dopo la riforma dell'Esercito del 1975 questi reparti li versarono ad altri reparti tra cui Cavalleggeri di Treviso (33°) e Lancieri di Firenze (9°) oltre ad alcuni battaglioni carri. anche appartenenti all'Arma dei Carabinieri.
è un po che non gioco a war thunder. Ho un account di 8 anni fa coi tank di livello 11.3 o 11.7 di quasi tutti i paesi e per ogni paese ho 5 o 6 tank premium, non vi dico quanto c'avrò speso primo perchè non lo so e poi perchè mi vergognerei :)
Un like a prescindere per supportare questo bellissimo progetto che spero porterà a collaborazioni interessanti ❤
Aspetto con ansia i commenti degli storici della domenica.
che bravo sto Ragazzo!! comolimenti, ottima dizione neutra, voce chiara e non frettolosa!! cerchero' altri video e ne seguiro volentieri di nuovi bravooo !! 🔝
un video bellissimo denso di storia c'è un grande lavoro dietro, siamo tutti in hype per il terzo episodio!
Ciao,
complimenti per i contenuti.
Hai spiegato bene la storia dei Leopard che ho avuto il privilegio di guidare e comandare.
Quello che hai descritto si trova a Lenta e ne trovi un altro pure a Rovasenda, perchè entrambi appartenevano al 15° Gruppo Cavalleggeri di Lodi di stanza proprio a Lenta dal 1965 al 1995.
Mi farebbe molto piacere poterti dire alcuni particolari sul carro e, specialmente, farti conoscere la storia dei Cavalleggeri di Lodi, mettendoti a conoscenza del fatto che proprio a Lenta abitano parecchi Ufficiali che lavorarono proprio li.
Il Comprensorio ospitava sia il Cerimot (centro riduzione motorizzati) che hai visto nei vari video, Alberto Angela in primis, che noi Cavalleggeri che invece eravamo operativi proprio sui Leopard.
Io ero Capocarro Leopard proprio nel 1989.
Mi farebbe molto piacere sentirti e spiegarti alcuni particolari sul carro e sulla nostra caserma, forse unica al mondo. Davvero particolare.
Sono pure membro attivo di una squadra di WarThunder ...
Spero di risentirti.
A presto,
Giuliano
@fastisolisolamenti7128 Ciao! Grazie mille per complimenti!
Purtroppo quel documentario di Alberto Angela ha diffuso tanti miti, non certo per colpa sua, penso sia stato chi ha revisionato i testi che ha dato sfogo un po' alla fantasia.
Comunque puoi contattarmi a questa mail: realthundercom@gmail.com
@@RealThunder_yt
Ok, ti contatto a breve.
Ciao,
Giuliano
😊@@RealThunder_yt
daje continua così, un video più bello dell'altro, grazie per i contenuti che crei
Bellissimo carro e ottimo video, interessantissimo. Degno discendente dei miti della panzerwaffe
Iniziativa fantastica!! Aspetto nuovi video!!
Bellissimo video informativo e simpatico.
Grande bellissimo video !
Bravo quando parli di carrarmato sei una figata pazzesca !!!!!! 🏅😂
1- complimenti per il video! molto interessante.
2- sto video mi capita a proposito... stavo cercando/aspettando "l'ispirazione" per andare sul Colle del Nivolet, ora ne ho un "grosso" motivo in più lungo la strada ahahaha
Bella esposizione molto ricca e dettagliata, certo che che parlando di mezzi militari il paragone sorge spontaneo, parli come una mitragliatrice, di sicuro non ci si annoia, bene continua così
Anche se lo avevo già visto rivederlo dopo tanto tempo fa sempre piacere. Grade casse❤❤
Ho prestato servizio alla Scuola AUC di Cesano nel 1986, come carrista: c'erano alcuni Leopard 1A1 utilizzati per l'addestramento, unitamente a diversi M60, e non erano equipaggiati con lo stabilizzatore (probabilmente proprio per il tipo di utilizzo non si rese necessario l'upgrade)
OK ragazzo, sei in gamba. E se continui così stai tranquillo, non credo che avrei molta concorrenza.
sei davvero eccezionale... una grande sorpresa
è un carro bellissimo!!!!❤❤
e anche molto funzionale
Bel mezzo, come l'amx 30, ma se non sbaglio lo stabilizzatore non era incluso nei Leopard 1a2 prodotti dalla oto melara per una questione di costi
Nel video di Angela viene descritto chiaramente che gli 1A2 erano privi di giroscopi, e che solo successivamente furono acquistate dalla Germania le torrette degli 1A5 dismessi che erano dotati di giroscopi. Inoltre mi ricordo che in un vecchio Quattroruote dove si parlava dello scavalcamento veniva scritto che il V 10 cilindri diesel era di progettazione Porsche. Può darsi che in questo caso fosse stato prodotto dalla Mercedes su licenza.
Grande Casseeee
Ciao, sono stato li dentro per un anno, pilota 2/1980 Trieste
video della madonna
Correva l'anno 1975 e io ero li a Lenta, in servizio militare al 2° magazzino ricambi corazzati e li in mezzo alla Baraggia cosi si chiama quel territorio quasi tutto zona militare e cerano anche il Parco mezzi corazzati con tanto di collegamento ferroviario dove arrivavano mezzi nuovi o revisionati e ricambi di ogni genere e il 15° Gruppo Cavalleggeri di Lodi loro erano operativi, in tutto cerano anche in mezzo alla boscaglia una dozzina di enormi capannoni con ricambi di ogni genere dai cingoli ai motori e decine di camion con rimorchi speciali per trasporto carri, se si vuole vedere come è grande il posto si può usare google maps .
Sono un ex del 15° Lodi. Ho prestato servizio a Lenta nel 1980 da sottotenente. Ricordo benissimo IL 2° MACRICO (come ufficiale ogni tanto mi toccava far parte di una specie di commissione di "controllo" - finiva sempre a fare quattro chiacchere con il personale civile.) Ricordo gli enormi capannoni pieni di scaffalature altissime. Ma ancora di più ricordo il deposito dei corazzati dismessi, dove, ogni tanto si andava a cannibalizzare qualche pezzo per i nostri M47 e M113. Mi piacerebbe tornare a visitare quei posti, ma anche andare a Lecce dove da qualche anno è di stanza il 15° ricostituito (purtroppo sui blindo ruotati Centauro). Ciao
Io ho fatto il militare nell82 come cannoniere Leopard , Lecce e Bellinzago.
Bei ricordi
Vogliamo il terzo episodio
Casse bel video ma comunque la 12.7 sulla canna era messa anche sull'M50 americano ma era messa per lo stesso motivo?
@aminettaifi8153 Nel video mi sto riferendo al cannone recoil-less da 106 (105) mm su cui è montata una mitragliatrice da 12,7 mm che ha una balistica modificata apposta per emulare la traiettoria del proiettile cannone, quindi prima si spara con la mitragliatrice, il proiettile è dotato di tracciante e l'artigliere può rendersi conto se il cannone potrà colpire o meno.
Nel commento immagino ti stai riferendo all' M-50 "Ontos", che era dotato di 6 cannoni recoil-less da 106 (105) mm, e sì anch'esso ha, per ogni cannone, una mitragliatrice da 12,7 mm esattamente per lo stesso motivo citato prima.
Gli ingegneri tedeschi hanno provato ad applicare lo stesso concetto per il cannone da 105 mm (L7) ma il telemetro ottico si è rivelato molto più versatile, cosa che dico anche nel video.
@@RealThunder_yt ok grazie mille ti stimo un mondo sei un content creator che si vede che si impegna molto per farci contenuti di alta qualità
Tutto detto quasi bene. L' esercito italiano fino al 1990 era difenzivo, quindi i carri armati sparavano solo da Fermi.
L'OtoMatic che hai citato all'ultimo è calibro da 76 mm di derivazione navale ed è a caricamento automatico, e le torrette sono vendute all'estero anche se in pochi esemlari
Casse una curiosità: ma carri di armati sovietici tipo l'IS1 e 2 se ne trovano nei Europei?
Penso che lo puoi trovare al museo di carri armati in Olanda o vicino a Strasburgo
@davidebachi4275 Polonia
Bel video :)
(Ma non si chiama corazza conposita quella del 2?)
La corazza composita è quella che il carro ha a prescindere dal modello
@ANDREA57ITA La definizione letterale di corazza composita è: corazza ottenuta accoppiando materiali diversi in modo da sommarne le qualità. E' una definizione MOLTO generica!
Quello che ho fatto nel video è descrivere una particolare corazza in grado di reagire fisicamente a un proiettile cinetico, appunto la N.E.R.A. !
Grande casse
scusa ma i leopard 1A2 non poteva sparare in movimento... o per lo meno essere preciso...specialmente le torette con telemetro analogico manuale. te lo dico perche i carri che erano alla 132,° reggimento carri non sparavano in movimento.. 1995..l'unico in caserma che sparava in movimento era l'ariete...
Confermo, sono stato capocarro nel 1997/98 (12 ska) a Cordenons nel 132°, e i leo non miravano in movimento (per mirare ci facevano fermare). Poi sono arrivati i premi C1...la prima volta che ci siamo entrati ci sentivamo dentro alla playstation....sembravamo nel futuro...ahaha
@@alcadia7568 io ero CCS 4/95.. meccanico carri 132 reggimento carri alla casarma zappala ad aviano... lo stabilizzatore sui carri 1A2 serviva a bloccare il cannone quando il carro era in movimento.. in caserma avevamo un solo leopard 1A5 con torreta tedesca con puntamento laser stabilizzatore e corazzatura esterna distanziata... in piu uno dei primi ariete 70/90... i leopard 1A2 sono stati modificati e installato toretta tedesca portati allo standard 1A5 nei anni 1999!/2000, per affrontare la missione in iugoslavia, per poter competere con i T80 serbi...
Per sperperare soldi in qualsiasi settore siamo i numeri uno.
Era un bel carro, al contrario del M60A1 che adottammo come "tappabuchi", nella sua attesa, in ben 300 esemplari (200 dei quali, per fortuna, prodotti almeno su licenza in Italia), quando potevamo aggiornare altrettanti M47 allo standard M47R, mediante kit OTO, che garantiva le stesse prestazioni dell'M60 ad una frazione del suo costo.. Si disse che non ne valeva la pena perché la loro vita era limitata, dato che sarebbero arrivati i Leopard 1, ma poi un certo numero di M47 rimase in servizio (allo standard originale) fino ai primi anni '90, venendo poi ritirati più o meno contemporaneamente agli M60.. I Leopard 1 furono acquisiti in ben 920 esemplari (tagliandone 20 - 900 o 920 cambiava poco - coi soldi risparmiati si poteva riequipaggiare la fanteria coi fucili Ar/Sc 70 cal. 5,56, invece si è dovuto attendere gli Ar/Sc70/90 adottati 20 anni dopo...) e poi solo 120 di essi sono stati aggiornati allo standard A5 e radiati presto (in certi teatri sarebbero validi ancora oggi), mentre le centinaia di altri non vennero aggiornati e furono lasciati alle intemperie, pur relativamente recenti e poco usati, senza neppure cercare di venderli ad altri stati come surplus.. Quando si dice sperpero di denaro pubblico.. Il bilancio della difesa in Italia è sempre stato piuttosto magro, ma proprio per questo, quei soldi andavano utilizzati al meglio, invece...
Perché hai ricaricato il video?
Perché questo è un canale diverso dove parla della storia dei mezzi, in questo caso il leopard
@@tommasorigolli6603 ah, ok grazie
12sc96 62 reggimento carri Sicilia (CT) incarico 40c1 servente radiofonista
Al cimitero dei nostri mezzi ci sono stato. .. un immane spreco di materiale ..
Il Palmaria li avevano i Libici … alcuni usati nell’ ultima rivolta
😀
Casse ma non voglio dire una stupidata, i primi leopard non erano dei carri difensivi, che potevano sparare solo da fermi
@SiUm-rq1vr Sì è una stupidata, o meglio, è un mito diffuso da dei documentari non esattamente precisi, infatti questo mio video è una sorta di correzione a vecchi documentari che hanno diffuso diversi miti, tra cui:
- "l'HEAT è come una fiamma ossidrica", no è proiettile che quando impatta lancia in avanti materiale metallico in stato "super plastico".
- "la Germania e l'Italia non potevano possedere carri armati in grado di sparare in movimento", anche questa è una falsità. I tedeschi dopo due serie di Leopard avevano già lo stabilizzatore (appunto sulla versione 1A2) mentre l'Italia è rimasta indietro non per trattati ma semplicemente per corruzione/pigrizia.
Questi sono due che mene vengono in mente adesso.
@@RealThunder_yt I carri italiani non avevano lo stabilizzatore non per le solite leggende "di naia" ma per il semplice motivo che, essendo il personale di leva, l'addestramento degli equipaggi era ridotto al minimo sia per scarsità di tempo che di poligoni dove addestrari a qualcosa che non fossero le basi. Oltre a ciò c'è da dire che la semplice stabilizzazione è cosa ben diversa dal tiro in movimento vero e proprio che ha efficacia solo il sistema d'arma se viene asservito ad un computer di tiro (cosa avvenuta con l'ARIETE). Altrimenti si parla solo di un ausilio a mantenere la linea di tiro. Senza computer è più efficace fermarsi e sparare come d'altra parte all'epoca facevano tutti. C'è anche da precisare che l'addestramento basico del personale non consentiva nemmeno l'uso del telemetro trasversale TEM-2A e quindi si utilizzava solo il periscopio TZF-1A coassiale al cannone. Il Leopard di lenta è in A1 facente parte del lotto di 200 esemplari costruiti per l'EI in Germania da Krauss Maffei, successivamente l'Italia acquistò la licenza per costruire ulteriori 720 Leopard 1A2 che vennero realizzati da OTO Melara ed un esemplare di questa versione dovrebbe essere conservatopresso un altro paese vicino a Lenata. La A2 versione era una naturale evoluzione del carro sostanzialmente dotata di una torretta con corazza maggiorata e entrò in servizio anche nell'esercito tedesco solo che questo aveva un numero talmente elevato di carri che i pochi A2 consegnati prima del passaggio alla più performante versione A3, praticamente non vennero notati al contrario dei carri italiani che di fatto andarono a costituire la struttura principale dei battaglioni carri ed dei reggimenti di Cavalleria. Anzi i primi carri consegnati andarono ad equipaggiare proprio reggimenti di Cavalleria ed il particolare Piemonte Cavalleria (2°), Genova Cavalleria (4°) e Lancieri di Novara (5°), tutti in sostituizione degli ormai obsoleti M47. Dopo la riforma dell'Esercito del 1975 questi reparti li versarono ad altri reparti tra cui Cavalleggeri di Treviso (33°) e Lancieri di Firenze (9°) oltre ad alcuni battaglioni carri. anche appartenenti all'Arma dei Carabinieri.
Grazie , avevo un piccolo dubbio su questa cosa
le zone militari al massimo ti fanno entrare se sei accreditato come stampa o tramite agenzie fotografiche ben note, altrimenti niente
105.5
un altro asset che prende la ruggine ...
classico in italia sprecare le cose di valore
Sono carrarmati ormai obsoleti, non vale la pena tenerli operativi
@@jhonnydiamond la roba che costa meno non vale la pena di utilizzarla XD classico discorso consumistico, bravo
ok me iscvrivo
Gg
Io sono di Lenta
I carri sono i n vndita
mio padre era carrista (pilota) sul leopard
Sei un po’ troppo pro America 🇺🇸 ww2 intendo
@nicholasbellini8221 Su cosa nello specifico?
Teneteli bene… potrebbero servire… visto i russi… hanno sistemato pure i carri che tenevano come monumenti😂😂😂
ciao prova a contattare apokas paintball possiede carri armati funzionanti molto fighi
è un po che non gioco a war thunder. Ho un account di 8 anni fa coi tank di livello 11.3 o 11.7 di quasi tutti i paesi e per ogni paese ho 5 o 6 tank premium, non vi dico quanto c'avrò speso primo perchè non lo so e poi perchè mi vergognerei :)
Anche io ho speso troppo, lasciamo perdere che è meglio