Sono d'accordo con te, studiare programmazione è ancora, e lo sarà ancora per molti decenni, necessario...anche solo per capire ed integrare il lavoro dell'IA. Tutto questo mondo dell'IA sta andando alla velocità della luce e con tutti i miliardi che ci stanno mettendo sopra creerà una trasformazione che oggi non possiamo neanche immaginare. Questo canale diventerà in futuro un punto di orientamento e scambio molto importante, grazie per quello che fate.
wow, grazie mille a te! ci impegneremo tantissimo per farlo, mando screen di questo commento sul discord aziendale come motivational :D sono molto d'accordo con te sulla view!
studiando come funzionano le IA, transformers etc io penso sia praticamente impossibile che una IA possa evolvere sé stessa o altre IA con feature mai viste. anche se le reti neurali riescono a definire features nuove coi layer di attivazione, comunque non possono inventare totalmente tecnologie secondo me
@@giacomociarlini4557 Dovete puntare di più sui tutorial. Quello che avevi fatto su come fare le trascrizioni dai video ha fatto più di 11k view e anche gli altri se noti quei video che hanno più visualizzazioni sono quelli con i tutorial.... ;)
Condivido la tua riflessione. A pensarci bene la tendenza a creare linguaggi di programmazione sempre più di alto livello è costante dalla nascita del coding. All'inizio si andava giù di linguaggio macchina, ora hai mega framework che ti fanno anche il caffè. Lo step attuale dell'AI generativa è parecchio avanti, ma segue questa tendenza. Un domani magari programmeremo in linguaggio naturale, ma come dici il modo di ragionare - il pensiero computazionale - lo dovremo fornire noi umani. Buon lavoro ragazzi!
è come dire non studiate più la matematica perché avete i programmi che risolvono tutto...dimenticando però che senza conoscerla non capirai mai il risultato! io sono proprio controcorrente e invito a studiare non solo la programmazione pura ma soprattutto cosa fa e come lavora, solo così si supereranno le crisi!
Sarò pessimista ma non penso sia surreale immaginare un'AI più evoluta in grado di gestire perfino ulteriori livelli di astrazione come quelli che hai menzionato. L'unico vero fattore che credo possa tutelare il lavoro degli sviluppatori a lungo termine è la fiducia verso questi tool da parte delle aziende, sia per la condivisione dati che per la necessità di non poter delegare tutto l'operato a questi sistemi. Tra l'altro credo che un video in merito sarebbe molto interessante :) complimenti per il lavoro che fate
Secondo me il punto è un altro. Come si dice anche nel video, imparare a programmare non è solo al fine di " saper scrivere un determinato task in C++ " ma di sviluppare un modo di pensare e quant'altro. Ma dovrà cambiare nettamente il modo in cui si forma un programmatore. Esempi letti sulla matematica: dire non studiare più la matematica è troppo " estremo ", però con l'evoluzione tecnologica lo studio della matematica stessa è totalmente cambiato non so quanti di voi sappiano usare le tavole logaritmiche e tante altre cose che prima si facevano in quanto necessarie ma senza apportare ulteriori benefici.
Ciao, sono un Project Engineer in ambito industriale. Non vorrei essere scambiato per un hater ma per quel che ho potuto riscontrare sul mio lavoro, il problema del lavorare con i programmatori di alcuni tool (gestionali ed organizzativi soprattutto) è proprio che fanno fatica ad immedesimarsi nell’utilizzo tore e quindi nel rendere lo strumento fruibile. Domanda: non è che forse quindi una soluzione potrebbe essere integrare le conoscenze ed il lavoro in altri ambiti con qualche base di programmazione per poter sfruttare l’AI per poter rendere gli utilizzatori in primis gli sviluppatori di quel che è di loro necessità? Grazie
Complimenti ottimo video come sempre! Mi sono avvicinato a questo mondo da poco e mi sta' appassionando molto... Volevo chiedere se c'è modo di utilizzare IA per importare un file pdf (un ordine di acquisto, quindi con struttura fissa) in un database (tabella) di MsAccess.
Credo che il messaggio da parte di questo seppur importante CEO, abbia carattere puramente speculativo e assai fuorviante. Al momento siamo lontani da una realtà artificiale creativa, ma esclusivamente algoritmica, basata su una conoscenza pregressa. Quando i computer saranno in grado di avere idee creative individuali,non basate su una storicità conoscitiva imposta dall’uomo, allora potremmo preoccuparci. Ad oggi non siamo in grado di sostituire ingegneri, fisici, matematici o programmatori, ma abbiamo un vantaggioso supporto con l’AI di velocizzare i nostri processi cognitivi.
Il paragone del latino è molto efficace. Penso che il concetto di informatica che alla fine è la scienza di come trattare una informazione , non sparira mai. Forse non si dirà programmazione, si conierà un altro termine, e chissa forse il concetto di programmazione sarà riferito a come fare buone domande con il linguaggio naturale per ottenere risultati senza imparare miliardi di linguaggi nuovi . Non penso che un agente che replica altri agenti possa sostituire l'uomo, l'anomalia rimane e rimarrà per sempre. Diciamo anche che mr nvidia sta anche pompando un bel po per fare su dei gran quattrini diciamocelo. Le ai sono un incredibile nuovo strumento iper rivoluzionario tutto da esplorare . Ai nun te temo! 😅
Il problema è che se il ruolo di programmatore verrà sostituito allora la maggior parte dei lavori lo sarà. Come contabilità , analisi dati, finanza ingegneria etc etc…. Il problema è che prima servivano 10 persone per un lavoro mentre in futuro probabilmente ne serviranno 3 . Quindi sicuramente il lavoro di programmatore non verrà sostituito al 100 percento ma se mai all’80 , ma fra qualche decennio …..
Tutto vero, ma quello che dovrà fare un programmatore sarà diverso e probabilmente ci sarà bisogno di molti meno programmatori rispetto ad oggi. Guardiamo ad esempio il mondo della traduzione, i traduttori non sono completamente stati soppiantati dall'AI ma fanno molto più lavoro di revsione e diminuendo il lavoro necessario molti si trovano senza lavoro. Allo stesso modo, credo che molto probabilmente ci sarà bisogno di meno programmatori in futuro. Se una persona riesce ad essere in grado di fare quello che fino a poco tempo fa faceva un team di 10, o la domanda aumenta di 10 volte, o ci sarà bisogno di meno programmatori.
Purtroppo è vero,io senza saper programmare con qualche tutorial e grazie a chat gpt sono riuscito a creare un programma per gestione ferie e prenotazione spazi comuni
Si, il CEO di Nvidia ha recentemente suggerito che in futuro l'apprendimento della programmazione potrebbe non essere più necessario a causa dell'automazione. Tuttavia, solleva la questione se vogliamo davvero dipendere interamente da questi sistemi privati nelle nostre vite. Mentre queste aziende potrebbero non avere intenzioni malevole, è importante considerare le implicazioni a lungo termine di tale dipendenza. Come cittadini, dovremmo riflettere sul ruolo che vogliamo che questi sistemi svolgano nelle nostre vite e nella nostra società.
La mia lettura è che ci saranno “nuovi” programmatori. Persone brave per esempio dal punto di vista commerciale o UX che prima non poteva creare software e che ora potranno.
Se un programmatore riuscirà a fare il lavoro di 10 è logico pensare che ne serviranno un decimo. Ovvio che avrà ancora senso imparare a programmare ma se non hai fotta e non vuoi essere tra i migliori diventerai l'equivalente di un commesso. Se una azienda prima aveva bisogno di 10 programmatori in futuro ne basteranno 3, nessuno pagerà mai per tenerti li a non fare niente. Non voglio demoralizzare chi ha intenzione di entrare in questo mondo, però sicuramente per ottenere oppurtunità pari a quelle che uno sviluppatore ha nel 2024 bisognerà farsi 3 volte il culo
Quindi per te è escluso che se un programmatore può fare per dieci, il committente possa richiedere dieci volte, quello che chiede oggi, a parità di prezzo? Dopotutto, è quello che è successo con i framework.
Mi trovi totalmente d'accordo, nonostante io so o un programmatore non vedo l'ora che il mio lavoro sia automatizzato... Soprattutto la parte di debugging 😤
Ricordiamoci ragazzi che le IA non sono infallibili e hanno margine di errore, a volte non banale. Sicuramente ci aspettiamo un futuro dove saranno un tool prezioso se non indispensabile nella nostra vita di tutti i giorni, ma la mano umana, in mia opinione sara' sempre necessaria, SPECIALMENTE nel nostro ambito tech
Come dice musk, ma credo non c'era bisogno che lo dicesse lui, non sarà più necessario lavorare/studiare in futuro e uno lo farà solo per il piacere di farlo. almeno nel lungo periodo è prevedibile che sarà così. Insomma, l'uomo non servirà a nulla o quasi. Il che può essere positivo o negativo. Positivo se potremmo fare ciò che vogliamo, negativo se proprio perché ci verrà detto da qualche autorità che non facciamo niente e non serviamo a nulla ci smantellerà. Ma questo in un futuro un po' più lontano
Imparare a programmare avrà senso finché le ai sbagliano, ma non appena lo sbaglio si va ad avvicinare allo zero, bè allora amen. Ovviamente ad una ai devi saper spiegare bene cosa vuoi altrimenti sei tu che non vai 😅
Per nulla: greco e latino sono linguaggi umani, mentre il codice è un linguaggio macchina. Che ormai si confondano queste 2 cose non è il massimo per l’uomo
mi sa che il tipo di nvidia sa quello che dice... io credo che sia lui che Sam Altman sanno cose a noi nascoste :-) non serviranno ne i programmatori ne altre funzioni, o meglio non servirà essere dei grandi programmatori :-)
@@giacomociarlini4557 Penso che sarà utile per scrivere codice ma per sostituire un lavoro come il programmatore o il data scientist non basta quello . Potrà sicuramente sostituire lavori come editors,graphic designers o lavori simili.
@@SimoneVenturin Open AI dietro le quinte ha modelli estremamente avanzati. Per metterli sul mercato devono 'renderli leggermente più stupidi' . Quello che openAI ci fa vedere è la punta dell' iceberg
guarda gpt5 dubito che soffrirà di overfit ahahah, ci sono 21312334321 modi per risolvere l'overfitting e dubito altamente che openai non riesca a inventarne anche di nuovi per risolvere l'overfitting; magari sì, avrà troppi dati, ma basta rimpiazzare i dati rumorosi con quelli migliori broski
Secondo me è una cavolata, perché intanto un non tecnico non ha il percorso mentale per progettare un software, non sa bene cosa vuole, non conosce le logiche. Poi chi fa i test, la validazione, la gestione delle dipendenze, e così via? Secondo me verrà fuori un casino di codice scritto male pieno di bug e cose da risolvere. Verrà fuori molto più lavoro, fidatevi. In tutte le rivoluzioni tecnologiche è stato così. Se ci pensate prima della rivoluzione industriale la popolazione era molto bassa, dopo sono nati molti più lavori, e così è stato con l'informatica. Poi chi crea i modelli di machine learning e li addestra? Voi immaginate un laureato in qualcosa a caso tipo business management a programmare un software con Devin? Non saprebbe nemmeno quello che sta facendo. Dicevano così anche con il nocode tipo Wix invece... Anche io stesso che sono programmatore se dovessi fare web marketing non saprei bene che cosa chiedere all'AI, perché non ho la preparazione. Secondo me almeno per vent'anni porterà solo molto più lavoro
Sono d'accordo con te, studiare programmazione è ancora, e lo sarà ancora per molti decenni, necessario...anche solo per capire ed integrare il lavoro dell'IA.
Tutto questo mondo dell'IA sta andando alla velocità della luce e con tutti i miliardi che ci stanno mettendo sopra creerà una trasformazione che oggi non possiamo neanche immaginare.
Questo canale diventerà in futuro un punto di orientamento e scambio molto importante, grazie per quello che fate.
wow, grazie mille a te!
ci impegneremo tantissimo per farlo, mando screen di questo commento sul discord aziendale come motivational :D
sono molto d'accordo con te sulla view!
studiando come funzionano le IA, transformers etc io penso sia praticamente impossibile che una IA possa evolvere sé stessa o altre IA con feature mai viste.
anche se le reti neurali riescono a definire features nuove coi layer di attivazione, comunque non possono inventare totalmente tecnologie secondo me
@@giacomociarlini4557 Dovete puntare di più sui tutorial. Quello che avevi fatto su come fare le trascrizioni dai video ha fatto più di 11k view e anche gli altri se noti quei video che hanno più visualizzazioni sono quelli con i tutorial.... ;)
@@giovannilicata-ph4uo Totally agree. Grazie di avermelo ricordato
Condivido la tua riflessione. A pensarci bene la tendenza a creare linguaggi di programmazione sempre più di alto livello è costante dalla nascita del coding. All'inizio si andava giù di linguaggio macchina, ora hai mega framework che ti fanno anche il caffè. Lo step attuale dell'AI generativa è parecchio avanti, ma segue questa tendenza. Un domani magari programmeremo in linguaggio naturale, ma come dici il modo di ragionare - il pensiero computazionale - lo dovremo fornire noi umani. Buon lavoro ragazzi!
è come dire non studiate più la matematica perché avete i programmi che risolvono tutto...dimenticando però che senza conoscerla non capirai mai il risultato!
io sono proprio controcorrente e invito a studiare non solo la programmazione pura ma soprattutto cosa fa e come lavora, solo così si supereranno le crisi!
100% d'accordo, informatica base andrebbe insieme a inglese e materie stem come core
Sarò pessimista ma non penso sia surreale immaginare un'AI più evoluta in grado di gestire perfino ulteriori livelli di astrazione come quelli che hai menzionato. L'unico vero fattore che credo possa tutelare il lavoro degli sviluppatori a lungo termine è la fiducia verso questi tool da parte delle aziende, sia per la condivisione dati che per la necessità di non poter delegare tutto l'operato a questi sistemi.
Tra l'altro credo che un video in merito sarebbe molto interessante :) complimenti per il lavoro che fate
grazie mille!
I programmatori saranno rimpiazzati, quando le AI impareranno a capire le richieste espresse dai clienti.
Pertanto possiamo stare tranquilli
ahahah grande!
Vedeno la velocità con la quale si stanno evolvendo, non credo ci voglia molto tempo prima che accada purtroppo
Direi che possiamo stare tutt'altro tranquilli, considerando con quale velocità negli ultimi anni è migliorata l'intelligenza artificiale
Secondo me il punto è un altro. Come si dice anche nel video, imparare a programmare non è solo al fine di " saper scrivere un determinato task in C++ " ma di sviluppare un modo di pensare e quant'altro. Ma dovrà cambiare nettamente il modo in cui si forma un programmatore. Esempi letti sulla matematica: dire non studiare più la matematica è troppo " estremo ", però con l'evoluzione tecnologica lo studio della matematica stessa è totalmente cambiato non so quanti di voi sappiano usare le tavole logaritmiche e tante altre cose che prima si facevano in quanto necessarie ma senza apportare ulteriori benefici.
Ciao, sono un Project Engineer in ambito industriale. Non vorrei essere scambiato per un hater ma per quel che ho potuto riscontrare sul mio lavoro, il problema del lavorare con i programmatori di alcuni tool (gestionali ed organizzativi soprattutto) è proprio che fanno fatica ad immedesimarsi nell’utilizzo tore e quindi nel rendere lo strumento fruibile. Domanda: non è che forse quindi una soluzione potrebbe essere integrare le conoscenze ed il lavoro in altri ambiti con qualche base di programmazione per poter sfruttare l’AI per poter rendere gli utilizzatori in primis gli sviluppatori di quel che è di loro necessità?
Grazie
Complimenti ottimo video come sempre! Mi sono avvicinato a questo mondo da poco e mi sta' appassionando molto... Volevo chiedere se c'è modo di utilizzare IA per importare un file pdf (un ordine di acquisto, quindi con struttura fissa) in un database (tabella) di MsAccess.
Credo che il messaggio da parte di questo seppur importante CEO, abbia carattere puramente speculativo e assai fuorviante. Al momento siamo lontani da una realtà artificiale creativa, ma esclusivamente algoritmica, basata su una conoscenza pregressa. Quando i computer saranno in grado di avere idee creative individuali,non basate su una storicità conoscitiva imposta dall’uomo, allora potremmo preoccuparci. Ad oggi non siamo in grado di sostituire ingegneri, fisici, matematici o programmatori, ma abbiamo un vantaggioso supporto con l’AI di velocizzare i nostri processi cognitivi.
Il paragone del latino è molto efficace. Penso che il concetto di informatica che alla fine è la scienza di come trattare una informazione , non sparira mai. Forse non si dirà programmazione, si conierà un altro termine, e chissa forse il concetto di programmazione sarà riferito a come fare buone domande con il linguaggio naturale per ottenere risultati senza imparare miliardi di linguaggi nuovi . Non penso che un agente che replica altri agenti possa sostituire l'uomo, l'anomalia rimane e rimarrà per sempre. Diciamo anche che mr nvidia sta anche pompando un bel po per fare su dei gran quattrini diciamocelo. Le ai sono un incredibile nuovo strumento iper rivoluzionario tutto da esplorare . Ai nun te temo! 😅
Il problema è che se il ruolo di programmatore verrà sostituito allora la maggior parte dei lavori lo sarà. Come contabilità , analisi dati, finanza ingegneria etc etc….
Il problema è che prima servivano 10 persone per un lavoro mentre in futuro probabilmente ne serviranno 3 .
Quindi sicuramente il lavoro di programmatore non verrà sostituito al 100 percento ma se mai all’80 , ma fra qualche decennio …..
Tutto vero, ma quello che dovrà fare un programmatore sarà diverso e probabilmente ci sarà bisogno di molti meno programmatori rispetto ad oggi. Guardiamo ad esempio il mondo della traduzione, i traduttori non sono completamente stati soppiantati dall'AI ma fanno molto più lavoro di revsione e diminuendo il lavoro necessario molti si trovano senza lavoro. Allo stesso modo, credo che molto probabilmente ci sarà bisogno di meno programmatori in futuro. Se una persona riesce ad essere in grado di fare quello che fino a poco tempo fa faceva un team di 10, o la domanda aumenta di 10 volte, o ci sarà bisogno di meno programmatori.
Purtroppo è vero,io senza saper programmare con qualche tutorial e grazie a chat gpt sono riuscito a creare un programma per gestione ferie e prenotazione spazi comuni
Si, il CEO di Nvidia ha recentemente suggerito che in futuro l'apprendimento della programmazione potrebbe non essere più necessario a causa dell'automazione. Tuttavia, solleva la questione se vogliamo davvero dipendere interamente da questi sistemi privati nelle nostre vite. Mentre queste aziende potrebbero non avere intenzioni malevole, è importante considerare le implicazioni a lungo termine di tale dipendenza. Come cittadini, dovremmo riflettere sul ruolo che vogliamo che questi sistemi svolgano nelle nostre vite e nella nostra società.
questa risposta l’ha formulata chatgpt palese
@@giacomopaoloni8374 no ahah ho solo corretto la grammatica. E non uso molto chatgpt
chat gpt se avesse un account google
@@ilmike1 ahah no non ho usato chatgpt, ho solo corretto la grammatica con un programma (AI) . Non uso molto chatgpt nello specifico tra l'altro
La mia lettura è che ci saranno “nuovi” programmatori. Persone brave per esempio dal punto di vista commerciale o UX che prima non poteva creare software e che ora potranno.
Ma scusa... Se un programmatore utilizza tools AI lavora 10 volte di più vuol dire che se prima te ne servivano 10 adesso solo 1, o no?
Se un programmatore riuscirà a fare il lavoro di 10 è logico pensare che ne serviranno un decimo. Ovvio che avrà ancora senso imparare a programmare ma se non hai fotta e non vuoi essere tra i migliori diventerai l'equivalente di un commesso. Se una azienda prima aveva bisogno di 10 programmatori in futuro ne basteranno 3, nessuno pagerà mai per tenerti li a non fare niente. Non voglio demoralizzare chi ha intenzione di entrare in questo mondo, però sicuramente per ottenere oppurtunità pari a quelle che uno sviluppatore ha nel 2024 bisognerà farsi 3 volte il culo
Quindi per te è escluso che se un programmatore può fare per dieci, il committente possa richiedere dieci volte, quello che chiede oggi, a parità di prezzo?
Dopotutto, è quello che è successo con i framework.
Mi trovi totalmente d'accordo, nonostante io so o un programmatore non vedo l'ora che il mio lavoro sia automatizzato... Soprattutto la parte di debugging 😤
Ricordiamoci ragazzi che le IA non sono infallibili e hanno margine di errore, a volte non banale. Sicuramente ci aspettiamo un futuro dove saranno un tool prezioso se non indispensabile nella nostra vita di tutti i giorni, ma la mano umana, in mia opinione sara' sempre necessaria, SPECIALMENTE nel nostro ambito tech
Come dice musk, ma credo non c'era bisogno che lo dicesse lui, non sarà più necessario lavorare/studiare in futuro e uno lo farà solo per il piacere di farlo. almeno nel lungo periodo è prevedibile che sarà così. Insomma, l'uomo non servirà a nulla o quasi. Il che può essere positivo o negativo. Positivo se potremmo fare ciò che vogliamo, negativo se proprio perché ci verrà detto da qualche autorità che non facciamo niente e non serviamo a nulla ci smantellerà. Ma questo in un futuro un po' più lontano
Le masse non servono più nulla già da decenni e le elites stanno lavorando ogni giorno per continuare a farle scomparire.
stunnin'
Imparare a programmare avrà senso finché le ai sbagliano, ma non appena lo sbaglio si va ad avvicinare allo zero, bè allora amen. Ovviamente ad una ai devi saper spiegare bene cosa vuoi altrimenti sei tu che non vai 😅
Bello l'esempio del latino
grazie! è molto simili il concetto
Per nulla: greco e latino sono linguaggi umani, mentre il codice è un linguaggio macchina. Che ormai si confondano queste 2 cose non è il massimo per l’uomo
mi sa che il tipo di nvidia sa quello che dice... io credo che sia lui che Sam Altman sanno cose a noi nascoste :-) non serviranno ne i programmatori ne altre funzioni, o meglio non servirà essere dei grandi programmatori :-)
devin comunque si è rivelato una specie di presa in giro
Non verrano rimpiazzati i programmatori tanto gpt5 sarà stupido e overfitted
dici?
@@giacomociarlini4557 Penso che sarà utile per scrivere codice ma per sostituire un lavoro come il programmatore o il data scientist non basta quello . Potrà sicuramente sostituire lavori come editors,graphic designers o lavori simili.
Quello che daranno a noi sarà stupido
@@SimoneVenturin Open AI dietro le quinte ha modelli estremamente avanzati. Per metterli sul mercato devono 'renderli leggermente più stupidi' . Quello che openAI ci fa vedere è la punta dell' iceberg
guarda gpt5 dubito che soffrirà di overfit ahahah, ci sono 21312334321 modi per risolvere l'overfitting e dubito altamente che openai non riesca a inventarne anche di nuovi per risolvere l'overfitting; magari sì, avrà troppi dati, ma basta rimpiazzare i dati rumorosi con quelli migliori broski
Secondo me è una cavolata, perché intanto un non tecnico non ha il percorso mentale per progettare un software, non sa bene cosa vuole, non conosce le logiche. Poi chi fa i test, la validazione, la gestione delle dipendenze, e così via? Secondo me verrà fuori un casino di codice scritto male pieno di bug e cose da risolvere. Verrà fuori molto più lavoro, fidatevi. In tutte le rivoluzioni tecnologiche è stato così. Se ci pensate prima della rivoluzione industriale la popolazione era molto bassa, dopo sono nati molti più lavori, e così è stato con l'informatica. Poi chi crea i modelli di machine learning e li addestra? Voi immaginate un laureato in qualcosa a caso tipo business management a programmare un software con Devin? Non saprebbe nemmeno quello che sta facendo. Dicevano così anche con il nocode tipo Wix invece... Anche io stesso che sono programmatore se dovessi fare web marketing non saprei bene che cosa chiedere all'AI, perché non ho la preparazione. Secondo me almeno per vent'anni porterà solo molto più lavoro
Studiare programmazione avrà ancora senso, inteso come concetti di programmazione, studiare i linguaggi di programmazione non avrà senso
Sono d’accordo con il CEO di NVidia