Ciao...i passaggi tra Podavit e Aga sono dati come secondo grado, spesso esposti. Non si percorre integralmente la cresta ma ci si muove per cenge e canali senza via segnata, soprattutto nel tratto tra la Podavit e la cima del Rondenino. A grandi linee dal Podavit si rimane in cresta in forte esposizione (il lato Valtellinese è a strapiombo) fino a quando, per tracce, si inizia a traversare sul lato Bergamasco per cenge erbose fino ad arrivare ad un profondo canale roccioso che sembra scendere direttamente dalla cima del Rondenino, senza farsi ingannare lo si supera (sfasciumoso, con qualche salto) fino ad un successivo canale, meno profondo. Oltre detto canale per rocce e ripidi prati si esce direttamente in vetta al Rondenino.
Ciao, bel giro
Solo una domanda; la cresta dalla Podavit all'Aga, passando per il Rondenino come è??? tecnicamente difficile?? molto esposta??
Ciao...i passaggi tra Podavit e Aga sono dati come secondo grado, spesso esposti. Non si percorre integralmente la cresta ma ci si muove per cenge e canali senza via segnata, soprattutto nel tratto tra la Podavit e la cima del Rondenino. A grandi linee dal Podavit si rimane in cresta in forte esposizione (il lato Valtellinese è a strapiombo) fino a quando, per tracce, si inizia a traversare sul lato Bergamasco per cenge erbose fino ad arrivare ad un profondo canale roccioso che sembra scendere direttamente dalla cima del Rondenino, senza farsi ingannare lo si supera (sfasciumoso, con qualche salto) fino ad un successivo canale, meno profondo. Oltre detto canale per rocce e ripidi prati si esce direttamente in vetta al Rondenino.