Yeni Hayat - Discorso contro la violenza sulle donne
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- Опубліковано 15 вер 2024
- Nell’episodio 5 di Yeni Hayat è stato mandato in onda un importante monologo contro la violenza sulle donne e sono state menzionate donne realmente uccise in Turchia.
Özgecan Aslan è stata uccisa l’11 febbraio 2015 a soli 20 anni.
È stata uccisa per essersi opposta ad un tentativo di stupro su un minibus da parte del conducente. Il suo corpo è stato ritrovato bruciato il 13 febbraio, dopo essere stato occultato dall’assassino con l’aiuto del padre e di un amico.
Emine Bulut è stata uccisa il 18 agosto 2019 dall’ex marito. L’ha colpita alla gola con un coltello davanti alla loro figlia di 10 anni. La sua morte è stata filmata e nel video si sentono le urla della bambina che supplica la madre agonizzante di non lasciarla con un “Mamma ti prego non morire” mentre lei che ripete “Non voglio morire”.
Güleda Cankel è stata uccisa il 18 novembre 2019 a 19 anni dal suo ex fidanzato dopo una discussione sfociata in una lite. "L'ho strangolata. L'ho messa sul letto. Stava diventando cianotica, la sua voce si affievoliva, poi ho visto il cavo. Gliel'ho avvolto alla gola e ho continuato a stringere, poi ho controllato il battito del cuore. Quando mi sono accorto che era viva sono andato in cucina, ho preso un coltello e l'ho colpita al cuore." confessa qualche ora dopo l'assassino.
Şule Çet è stata uccisa il 23 maggio a 23 anni. È stata trovata sul selciato ai piedi di un grattacielo di 20 piani. La polizia, incurante delle lesioni intime, aveva archiviato il caso come suicidio ma l’autopsia ha rivelato l’orrore dietro la sua morte. Le ferite sparse su tutto il corpo hanno dimostrato che Şule è stata trattenuta con la forza, violentata e assassinata per tapparle la bocca. In tribunale gli avvocati degli assassini basano la difesa dei loro clienti screditando la vittima. “Şule Çet non era vergine e che beveva alcolici”, dicono, come se bastasse a giustificare la brutale aggressione.
Ceren Damar è stata uccisa il 2 gennaio 2019. Era un’assistente ricercatrice alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Ankara e la sua unica colpa è stata quella di aver sorpreso uno studente barare durante un esame. Il suo assassino l’ha prima accoltellata e poi uccisa con una pistola dopo aver saputo che Ceren aveva intenzione di aprire un provvedimento disciplinare per frode.
Pınar Gültekin è stata uccisa il 16 luglio 2020 ma il suo corpo è stato ritrovato solo cinque giorni dopo, il 21 luglio, in un bosco sulle coste dell’Egeo. Il suo assassino, quello che era il suo fidanzato, l’ha uccisa perchè “Minacciava di dire tutto a mia moglie”. L’aveva attirata nel bosco con il pretesto di portarla alla sua casa in montagna, "per un ultimo chiarimento”.
L’autopsia ha rivelato che Pinar è stata strangolata, data alle fiamme e poi gettata in un bidone della spazzatura in seguito ricoperto con del cemento.
Buenísima la serie distinta a las demás , lastima que la cancelen porque al público turco no le gusta en el extranjero sería un éxito
esta también me gustó
❤
Que no les gustó ,me preguntó?sien todas las serie turcas pasan violencia con las mujeres y con los niños solo que está es la únicas que la mujer se atreve a desafiar al hombre será eso?