Tutto perfetto, spiegazione molto utile. È chiara in ogni singolo passaggio la sua preparazione, magari il mio professore di meccanica fosse così. Continui così 💪🏼
ciao Manuele, innanzitutto grazie per questi video che mi stanno aiutando moltissimo per ripassare in vista della seconda prova di maturità, avrei una domanda, sarebbe possibile fare un video spiegando in generale tutto ciò che sarebbe bene ripassare in vista della maturità? Credo che sarebbe di enorme aiuto non solo per me ma anche per tutti coloro che lo dovranno affrontare quest'anno. Spero di vedere nuovi video a breve sul canale!
Per le ruote dentate: Sul manuale dice dimensionare a usare per V>3m/s Se io posso trovare la velocità angolare mi manca il raggio per trovare la V periferica e decidere che metodo usare Tu hai usato come parametro n2>300 giri/min, è sul manuale?
@@uroking7874 Giustamente come hai osservato in fase di dimensionamento non puoi calcolarti la velocità periferica della ruota non conoscendone il diametro primitivo. Io utilizzo il valore di 300 giri/min come discriminante per riconoscere in prima approssimazione una ruota veloce da una lenta, è ovvio che la ruota va poi verificata. Qualche docente utilizza valori leggermente differenti, ripeto è un dimensionamento di prima approssimazione che va poi verificato.
Ok grazie, ti faccio l'ultima domanda per oggi ahah Per il Mt corr il mio prof usa un fattore di servizio preso da una tabella che non è sul manuale e va in base a tipo di servizio e durata del carico normale Però ad esempio in questa traccia non è indicata la percentuale di sovraccarico Quindi è meglio come fai tu? È indicato sul manuale da qualche parte?
@@uroking7874 Puoi recuperare il fattore di servizio a pag. I156 del tuo manuale, io uso quella come indicazione di massima essendo il manuale il vostro unico supporto durante l'esame. Sicuramente è corretta anche la tabella utilizzata dal vostro professore.
Buongiorno, una domanda: sulla puleggia non è necessario considerare, oltre a Q, F, In quanto è sempre presente sull'albero dato che crea momento torcente? Oppure Q "incorpora" già F e quindi non serve considerarla? Grazie mille in anticipo, comunque ottime spiegazioni e bel video
Buongiorno, Giustamente come hai evidenziato F è la forza utile a trasmettere il momento torcente, Q invece rappresenta la Forza che sollecita l'albero nella sezione di calettamento in cui la puleggia viene montata e può essere calcolata come la somma tra le tensione del ramo teso T e di quello lasco t; Il manuale evita la trattazione dettagliata e per ragioni semplicistiche ti consiglia la seguente relazione Q=1,5F. Se vogliamo entrare nel dettaglio di tale formula essa deriva da un rapporto minimo tabulato tra il precarico al montaggio ed il trasferimento di carico richiesto necessario per evitare lo slittamento della cinghia.
Innanzitutto grazie per a tua domanda. In genere i cuscinetti volventi nella loro sede necessitano di un accoppiamento incerto smontabile con piccolo sforzo. le indicazioni d’impiego consigliano solitamente una posizione della tolleranza j o k con qualità della lavorazione IT di 5 o maggiore ( sotto è difficile scendere in quanto si rischia che le lavorazioni siano di difficile attuazione).Mentre per l’anello esterno che è meno soggetto a muoversi nella sede si ricorre ad una posizione H (6 o 7) in quanto la lavorazione del foro è molto più complessa di quella di un albero. Giustamente non avendo esperienza provo ad elencarti gli step in sequenza da seguire per il calcolo della tolleranza sull’albero utilizzando il manuale. Una volta scelti i cuscinetti fai il rapporto tra il carico totale P agente sul cuscinetto ed il coefficiente di carico dinamico C. Dunque vai in tabella I.65 pag. I-96 del manuale di meccanica. Nel nostro caso per il cuscinetto a sfere abbiamo un rapporto P/C = 0.09 siamo dunque nel campo del carichi normali o elevati, essendo il diametro compreso tra 18 e 100 puoi scegliere una tolleranza sulla sede interna m5. Per quanto invece riguarda il cuscinetto a rulli rapporto P/C rimane sempre nello stesso campo con la differenza che la tolleranza consigliata è k5. Nella realtà subentrano una miriade di fattori che portano ogni azienda ad avere le proprie tolleranze interne che non sempre sono quelle consigliate. Se tu segui questo procedimento sicuramente non sbagli, spero di essere stato chiaro.
@@manueleburzoni4406quando vuoi venire ad insegnare al posto del nostro professore noi ti aspettiamo. Fossero tutti così i professori di meccanica. Grazie professore 😎✌🏻
Mi hanno consigliato questo canale…che non ha deluso le aspettative ❤
Mi fa molto piacere!!grazie🤗
Tutto perfetto, spiegazione molto utile. È chiara in ogni singolo passaggio la sua preparazione, magari il mio professore di meccanica fosse così. Continui così 💪🏼
Grazie mille!
Spiegazione molto chiara e ben esposta. Ce ne vorrebbero di canali di meccanica come questo 👏🏻
Grazie mille!!
Grazie prof! Lei si che sa spiegare come si deve!
Grazie!!
Grande prof!! Ottima spiegazione👏🏻
Grazie mille!
molto interessante grazie. Vedrò questi video prima di un colloquio tecnico, non si sa mai :D
Grazie mille!
Davvero bravo
Grazie!
Chiarissimo prof. Grazie
Grazie mille
ciao Manuele, innanzitutto grazie per questi video che mi stanno aiutando moltissimo per ripassare in vista della seconda prova di maturità, avrei una domanda, sarebbe possibile fare un video spiegando in generale tutto ciò che sarebbe bene ripassare in vista della maturità? Credo che sarebbe di enorme aiuto non solo per me ma anche per tutti coloro che lo dovranno affrontare quest'anno.
Spero di vedere nuovi video a breve sul canale!
Grazie mille!a breve un altro video in cui presenterò il ciclo di lavoro, l'analisi dei costi e molto altro utile per un ripasso generale.
Bravissimo professore 😊
Grazie!
Scusami ma dove hai trovato la formula per la larghezza della puleggia?
Nel manuale trovo solo la larghezza della cinghia..
Ciao, tabella I.118 pag I-164 la largezza la puoi trovare facendo 2f + (z-1)*e, dove z è il numero di cinghie. Spero di esserti stato utile.
Per le ruote dentate:
Sul manuale dice dimensionare a usare per V>3m/s
Se io posso trovare la velocità angolare mi manca il raggio per trovare la V periferica e decidere che metodo usare
Tu hai usato come parametro n2>300 giri/min, è sul manuale?
@@uroking7874 Giustamente come hai osservato in fase di dimensionamento non puoi calcolarti la velocità periferica della ruota non conoscendone il diametro primitivo. Io utilizzo il valore di 300 giri/min come discriminante per riconoscere in prima approssimazione una ruota veloce da una lenta, è ovvio che la ruota va poi verificata. Qualche docente utilizza valori leggermente differenti, ripeto è un dimensionamento di prima approssimazione che va poi verificato.
Ok grazie, ti faccio l'ultima domanda per oggi ahah
Per il Mt corr il mio prof usa un fattore di servizio preso da una tabella che non è sul manuale e va in base a tipo di servizio e durata del carico normale
Però ad esempio in questa traccia non è indicata la percentuale di sovraccarico
Quindi è meglio come fai tu?
È indicato sul manuale da qualche parte?
@@uroking7874 Puoi recuperare il fattore di servizio a pag. I156 del tuo manuale, io uso quella come indicazione di massima essendo il manuale il vostro unico supporto durante l'esame. Sicuramente è corretta anche la tabella utilizzata dal vostro professore.
Buongiorno, una domanda: sulla puleggia non è necessario considerare, oltre a Q, F, In quanto è sempre presente sull'albero dato che crea momento torcente? Oppure Q "incorpora" già F e quindi non serve considerarla?
Grazie mille in anticipo, comunque ottime spiegazioni e bel video
Buongiorno,
Giustamente come hai evidenziato F è la forza utile a trasmettere il momento torcente, Q invece rappresenta la Forza che sollecita l'albero nella sezione di calettamento in cui la puleggia viene montata e può essere calcolata come la somma tra le tensione del ramo teso T e di quello lasco t; Il manuale evita la trattazione dettagliata e per ragioni semplicistiche ti consiglia la seguente relazione Q=1,5F.
Se vogliamo entrare nel dettaglio di tale formula essa deriva da un rapporto minimo tabulato tra il precarico al montaggio ed il trasferimento di carico richiesto necessario per evitare lo slittamento della cinghia.
Prof, può spiegarmi perchè utilizza un accoppiamento incerto?
Innanzitutto grazie per a tua domanda.
In genere i cuscinetti volventi nella loro sede necessitano di un accoppiamento incerto smontabile con piccolo sforzo. le indicazioni d’impiego consigliano solitamente una posizione della tolleranza j o k con qualità della lavorazione IT di 5 o maggiore ( sotto è difficile scendere in quanto si rischia che le lavorazioni siano di difficile attuazione).Mentre per l’anello esterno che è meno soggetto a muoversi nella sede si ricorre ad una posizione H (6 o 7) in quanto la lavorazione del foro è molto più complessa di quella di un albero.
Giustamente non avendo esperienza provo ad elencarti gli step in sequenza da seguire per il calcolo della tolleranza sull’albero utilizzando il manuale.
Una volta scelti i cuscinetti fai il rapporto tra il carico totale P agente sul cuscinetto ed il coefficiente di carico dinamico C. Dunque vai in tabella I.65 pag. I-96 del manuale di meccanica.
Nel nostro caso per il cuscinetto a sfere abbiamo un rapporto P/C = 0.09 siamo dunque nel campo del carichi normali o elevati, essendo il diametro compreso tra 18 e 100 puoi scegliere una tolleranza sulla sede interna m5. Per quanto invece riguarda il cuscinetto a rulli rapporto P/C rimane sempre nello stesso campo con la differenza che la tolleranza consigliata è k5.
Nella realtà subentrano una miriade di fattori che portano ogni azienda ad avere le proprie tolleranze interne che non sempre sono quelle consigliate.
Se tu segui questo procedimento sicuramente non sbagli, spero di essere stato chiaro.
@@manueleburzoni4406quando vuoi venire ad insegnare al posto del nostro professore noi ti aspettiamo. Fossero tutti così i professori di meccanica. Grazie professore 😎✌🏻
La classe non è acqua ⚙️
Grazie mille!