Video interessante perché finalmente c'è qualcuno che parla della macchina cuore-polmomi, però ci sono tante cose incorrette/imprecise o datate che non si usano più >_< Mi permetto di dirlo in quanto sono un neo tecnico perfusionista.
Ciao! Mi farebbe tanto piacere, se hai tempo o voglia, se tu le potessi scrivere. Per fare questo video, così come faccio di solito, mi sono informata su google scholar e su siti che ritengo affidabili. Purtroppo capita che le informazioni che trovi online non siano aggiornate 🙄
@@TotheScienceBeyond Ciao! scusa se scrivo solo adesso, spero di non fare un papirone, anche se ci sarebbero tantissime altre cose da dire, ma capisco bene che per chi non le ha studiate è davvero difficile anche solo trovarle. Ciò che riporto qui sotto è un mix di appunti e precisazioni :) 05:15 il gruppo caldo freddo e lo scambiatore di calore sono due parti diverse della macchina, ma che spesso vengono erroneamente considerate uguali. Il gruppo caldo-freddo è un dispositivo serapato dalla macchina il quale ha come compito esclusivamente quello di riscaldare o raffreddare dell'acqua portandola ad una determinata temperatura che il perfusionista decide man mano che l'intervento procede. Mentre lo scambiatore di calore è una parte integrante del del cicuito, è posto in concomitanza dell'osigenatore. Nello scambiatore di calore arriva l'acqua riscaldata o raffreddata dal gruppo caldo-freddo e ,appunto, tramite uno scambio termico va a riscaldare o raffreddare il sangue che in quel momento circola all'interno dell'ossigenatore. 06:10 Non tutte le cannule sono rinforzate (pvc + spirale in metallo), esistono cannule con punte prettamente metalliche quindi rigide e cannule in solo pvc 06:26 il drenaggio del sangue proveniente dal paziente può avvenire secondo due metodi o per semplice caduta gravitazionale, ma bisogna avere delle cannule venose da 1/2 di pollice e il flusso da drenare deve essere sotto una certa soglia, oppure (metodo più in uso) attraverso l'utilizzo del vuoto, che permette di utilizzare cannule di drenaggio venoso di diametro inferiore e permette una regolazione sulla quantita di sangue drenata agendo appunto sul vuoto, aumentandolo, diminuendolo o spegnendolo. il reservoir o cardiotomo non funge da riserva in quanto l'intero contenuto che può andare da un livello minimo di sicurezza di 200ml fino a 7-8L di capienza massima di sangue (di solito si lavora con circa 1L di sangue nel reservoir) e in base al flusso impostato può durare pochissimi secondi in caso di occlusione della linea di drenaggio. in sostanza il cardiotomo è da intendere come parte del circuito che raccoglie il sangue drenato e dove vengono aggiunti medicinali o fluidi e serve a convogliare il sangue verso la pompa principale. 08:10 Il sangue passando per il blocco ossigenatore + scambiatore di calore viene contemporaneamente ossigenato e riscaldato/raffreddato, ma non entra mai in contatto con l'acqua presente nel circuito dello scambiatore di calore. 09:37 l'ossigenatore a bolle non è quello più famoso, anzi non si utilizza più da moltissimi anni, in quanto si è visto che il contatto diretto tra gorgoglio delle bolle e sangue produre una reazione infiammatoria. Gli attuali ossigenatori sono costitutiti da una membrana semipermeabile a fibre cave dove all'interno passa il mix di aria e all'esterno il sangue (tutto all'interno del gruppo ossigenatore) e attraverso la membrana semipermeabile avviene lo scambio gassoso. Il mix aria e Ossigeno non è prestabilito, si parte da un minimo di 21% Ossigeno e restante 79% aria fino ad un massimo di 100% di ossigneo. questo mix viene deciso dal perfusionista in base al momento dell'intervento e in base ai valori che ogni tot di tempo attraverso l'emogasanalisi vengono misurati. non viene immessa anidride carbonica, quella è uno scarto del metabolismo e serve a valutare gli scambi gassosi che avvengono nel corpo del paziente. 10:32 i filtri sono presenti nel reservoir e servono a deschiumare il sangue proveniente dalla linea di drenaggio e all'uscita dell'ossigenatore (non sono presenti nelle cannule). 11:00 il priming si effettua prima di collegare la macchina/circuito al paziente e serve a debollare completamente l'intero circuito, una volta collegato al paziente il priming si mescola al sangue del paziente e l'intero circuito sarà pieno di sangue e priming. 12:40 si chiama mini CEC, è un sistema chiuso in quanto non ha il reservoir, utilizza molto meno priming si passa dal 1200-1500ml (nella CEC normale) a 500-800ml nella mini cec, però comporta più difficolta nell'utilizzo da parte del perfusionista e in fin dei conti il vantaggio non è così superiore alla CEC con sistema aperto. 13:13 Il perfusionista o meglio il termine corretto sarebbe tecnico di fisopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare ma è decisamente troppo lungo quindi abbreviato in sala operatoria in perfusionista. Non è un medico ma un laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare dalla durata di 3 anni.
Bel video, unica osservazione che vorrei fare è che l'ossigenatore a bolle non viene più utilizzato da tantissimi anni. Oramai si utilizza un ossigenatore a fibre cave, dove da una parte passa l'aria e dall'altra il sangue senza mai venire a contatto, quindi il passaggio avviene per diffusione. PS sono un perfusionista 😀
Fantastica ti ringrazio e ti ammiro per la tua applicazione. comunicazione piacevole e comprensibile. rendi la cosa interessante come se stessi parlando di una ricetta di cucina
Video pensato bene per il suo scopo, ma a mio parere con scarsa oggettività causata dalla ripetizione della frase "fa schifo" che viene ripetuta più volte nel video e presente anche nella descrizione del video.
Inizialmente avevo apprezzato molto il tuo post ma man mano che ti ascoltavo ho iniziato percepire una scarsa serietà a dispetto di un argomento suoe rinteressante e serio. Puoi fare di meglio confido in te 😉
Scusate l’ignoranza ma legati a quella macchina cosa è che ci rende ancora mortali ? Cioè finché va la macchina anche il corpo dovrebbe continuare a vivere
No. La macchina è solo un device, un meccanismo artificiale che, da sola, NON sostituisce nè supplisce alle funzioni fisiologiche della respirazione e della circolazione; tano è vero che si ha bisogno di un perfusionista e di un anestesista rianimatore. Si piò vivere ma solo per brevi periodi e in stato di coma indotto. Non mi sembra granchè, come vita. No. La macchina funzione come tale e le tecniche operatorie tendono sempre più ad abbreviare i tempi di intervento stesso. Questo video è del febbraio 2019 e io stavo ancora in convalescenza dopo un intervento di cardiochirurgia di 4 mesi prima.
GRAZIE A QUESTA MACHINA, OGGI SONO QUI AD ASCOLTARE LEI, GRAZIE DI ❤
Video interessante perché finalmente c'è qualcuno che parla della macchina cuore-polmomi, però ci sono tante cose incorrette/imprecise o datate che non si usano più >_<
Mi permetto di dirlo in quanto sono un neo tecnico perfusionista.
Ciao! Mi farebbe tanto piacere, se hai tempo o voglia, se tu le potessi scrivere.
Per fare questo video, così come faccio di solito, mi sono informata su google scholar e su siti che ritengo affidabili. Purtroppo capita che le informazioni che trovi online non siano aggiornate 🙄
@@TotheScienceBeyond Ciao! scusa se scrivo solo adesso, spero di non fare un papirone, anche se ci sarebbero tantissime altre cose da dire, ma capisco bene che per chi non le ha studiate è davvero difficile anche solo trovarle. Ciò che riporto qui sotto è un mix di appunti e precisazioni :)
05:15 il gruppo caldo freddo e lo scambiatore di calore sono due parti diverse della macchina, ma che spesso vengono erroneamente considerate uguali. Il gruppo caldo-freddo è un dispositivo serapato dalla macchina il quale ha come compito esclusivamente quello di riscaldare o raffreddare dell'acqua portandola ad una determinata temperatura che il perfusionista decide man mano che l'intervento procede. Mentre lo scambiatore di calore è una parte integrante del del cicuito, è posto in concomitanza dell'osigenatore. Nello scambiatore di calore arriva l'acqua riscaldata o raffreddata dal gruppo caldo-freddo e ,appunto, tramite uno scambio termico va a riscaldare o raffreddare il sangue che in quel momento circola all'interno dell'ossigenatore.
06:10 Non tutte le cannule sono rinforzate (pvc + spirale in metallo), esistono cannule con punte prettamente metalliche quindi rigide e cannule in solo pvc
06:26 il drenaggio del sangue proveniente dal paziente può avvenire secondo due metodi o per semplice caduta gravitazionale, ma bisogna avere delle cannule venose da 1/2 di pollice e il flusso da drenare deve essere sotto una certa soglia, oppure (metodo più in uso) attraverso l'utilizzo del vuoto, che permette di utilizzare cannule di drenaggio venoso di diametro inferiore e permette una regolazione sulla quantita di sangue drenata agendo appunto sul vuoto, aumentandolo, diminuendolo o spegnendolo.
il reservoir o cardiotomo non funge da riserva in quanto l'intero contenuto che può andare da un livello minimo di sicurezza di 200ml fino a 7-8L di capienza massima di sangue (di solito si lavora con circa 1L di sangue nel reservoir) e in base al flusso impostato può durare pochissimi secondi in caso di occlusione della linea di drenaggio. in sostanza il cardiotomo è da intendere come parte del circuito che raccoglie il sangue drenato e dove vengono aggiunti medicinali o fluidi e serve a convogliare il sangue verso la pompa principale.
08:10 Il sangue passando per il blocco ossigenatore + scambiatore di calore viene contemporaneamente ossigenato e riscaldato/raffreddato, ma non entra mai in contatto con l'acqua presente nel circuito dello scambiatore di calore.
09:37 l'ossigenatore a bolle non è quello più famoso, anzi non si utilizza più da moltissimi anni, in quanto si è visto che il contatto diretto tra gorgoglio delle bolle e sangue produre una reazione infiammatoria. Gli attuali ossigenatori sono costitutiti da una membrana semipermeabile a fibre cave dove all'interno passa il mix di aria e all'esterno il sangue (tutto all'interno del gruppo ossigenatore) e attraverso la membrana semipermeabile avviene lo scambio gassoso. Il mix aria e Ossigeno non è prestabilito, si parte da un minimo di 21% Ossigeno e restante 79% aria fino ad un massimo di 100% di ossigneo. questo mix viene deciso dal perfusionista in base al momento dell'intervento e in base ai valori che ogni tot di tempo attraverso l'emogasanalisi vengono misurati. non viene immessa anidride carbonica, quella è uno scarto del metabolismo e serve a valutare gli scambi gassosi che avvengono nel corpo del paziente.
10:32 i filtri sono presenti nel reservoir e servono a deschiumare il sangue proveniente dalla linea di drenaggio e all'uscita dell'ossigenatore (non sono presenti nelle cannule).
11:00 il priming si effettua prima di collegare la macchina/circuito al paziente e serve a debollare completamente l'intero circuito, una volta collegato al paziente il priming si mescola al sangue del paziente e l'intero circuito sarà pieno di sangue e priming.
12:40 si chiama mini CEC, è un sistema chiuso in quanto non ha il reservoir, utilizza molto meno priming si passa dal 1200-1500ml (nella CEC normale) a 500-800ml nella mini cec, però comporta più difficolta nell'utilizzo da parte del perfusionista e in fin dei conti il vantaggio non è così superiore alla CEC con sistema aperto.
13:13 Il perfusionista o meglio il termine corretto sarebbe tecnico di fisopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare ma è decisamente troppo lungo quindi abbreviato in sala operatoria in perfusionista. Non è un medico ma un laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare dalla durata di 3 anni.
@@MugiwaraCRX potrei scriverti su IG per chiederti informazioni riguardo la vostra figura professionale ?
Bel video, unica osservazione che vorrei fare è che l'ossigenatore a bolle non viene più utilizzato da tantissimi anni. Oramai si utilizza un ossigenatore a fibre cave, dove da una parte passa l'aria e dall'altra il sangue senza mai venire a contatto, quindi il passaggio avviene per diffusione. PS sono un perfusionista 😀
Ottimo servizio. Chiaro e semplice pur nella complessità dell'argomento.
Video interessantissimo e scorrevole. Ormai sei una divulgatrice "top di gamma". Coinvolgi in modo piacevole ed amichevole. Giù il cappello🎩...... 🎓
Spiegazione impeccabile e chiarificatrice.
Bel video complimenti
Unico appunto: il perfusionista non è un medico
questa macchina mi ha salvato la vita 4 anni fa!
Fantastica ti ringrazio e ti ammiro per la tua applicazione. comunicazione piacevole e comprensibile.
rendi la cosa interessante come se stessi parlando di una ricetta di cucina
piano piano recupero tutti i video ! daje !
Grazie ❤
Ciao, l'ECMO è un VAD short term?
Bello. Ci ho fatto la tesi per infermieristica ♥
Ciao potrei contattarti? vorrei chiederti delle cose.
Grazie Federico
Ciao! Bel video interessantissimo 🤔
Ottima premessa direi! :D
Spiegato da te sembra quasi comprensibile pure per le mie scarse conoscenze di queste tematiche, grazie :p
Molto interessante!
Video pensato bene per il suo scopo, ma a mio parere con scarsa oggettività causata dalla ripetizione della frase "fa schifo" che viene ripetuta più volte nel video e presente anche nella descrizione del video.
Inizialmente avevo apprezzato molto il tuo post ma man mano che ti ascoltavo ho iniziato percepire una scarsa serietà a dispetto di un argomento suoe rinteressante e serio.
Puoi fare di meglio confido in te 😉
Scusate l’ignoranza ma legati a quella macchina cosa è che ci rende ancora mortali ? Cioè finché va la macchina anche il corpo dovrebbe continuare a vivere
La vecchiaia tipo? xD
No. La macchina è solo un device, un meccanismo artificiale che, da sola, NON sostituisce nè supplisce alle funzioni fisiologiche della respirazione e della circolazione; tano è vero che si ha bisogno di un perfusionista e di un anestesista rianimatore. Si piò vivere ma solo per brevi periodi e in stato di coma indotto. Non mi sembra granchè, come vita. No. La macchina funzione come tale e le tecniche operatorie tendono sempre più ad abbreviare i tempi di intervento stesso. Questo video è del febbraio 2019 e io stavo ancora in convalescenza dopo un intervento di cardiochirurgia di 4 mesi prima.
Emato'crito
" i cuori e i polmoni " cit
Ma sei un medico?