La bottiglia di Leida
Вставка
- Опубліковано 25 жов 2024
- In questo video si propone la costruzione di una "Bottiglia di Leida", ovvero il primo condensatore elettrico. Fu inventata nel 1746 a Leida, città dell'Olanda, da Petrus Musschenbroek, professore di fisica, che aveva un negozio di strumenti scientifici col fratello Jan.
Grazie a questo strumento gli studi sull’elettricità si approfondirono moltissimo, di qua e di là dell’Atlantico. Si può prendere la scossa e vedere la scintilla elettrica.
dal min 00.12: presentazione e costruzione della “bottiglia di Leida”
dal min 09.03: come caricarla e come prendere la scossa
dal min 12.37: alcuni richiami sulla sicurezza
dal min 14.18: come ottenere la scintilla, un piccolo fulmine
dal min 15.50: spiegazione del funzionamento della bottiglia di Leida
dal min 20.42: richiami finali.
Video realizzato da Reinventore con il contributo del MIUR.
Su www.reinventore.it le relative schede, approfondimenti e materiali didattici gratuiti.
TESTI E SCHEDE www.reinventore...
VIDEO www.reinventore...
Straordinario il tuo modo di spiegare, semplice, giusto, senza enfasi, direi...poetico. Grazie.
"POETICO"...non riuscivo a trovare la parola giusta...eccola: "poetico". Grazie! 😁
Ho otto anni e il video mi è piaciuto moltissimo perché ho imparato cose nuove, grazie
Complimenti! Non puoi immaginare quanto mi aiutano questi video per la didattica a distanza. Non sempre abbiamo laboratori nella scuola, così mi sento supportato da questi video. Bravo, bravo, bravo.
Grazie a lei stiamo rubando del prezioso tempo alla spiegazione di fisica, si è guadagnato un iscritto❤❤
signor beniamino sono stupito dalla sua bravura nel fare tutto cio lo apprezzo molto come molti altri le faccio i miei complimenti
Bellissimo video complimenti per come spieghi 👍👍👍
Mi sono imbattuto per la prima volta in uno dei tuoi video e...Complimenti! Molto piacevole l'ascolto!
22 minuti e non me ne sono accorto :-)
Bel video e spiegazione eccellente. Sei riuscito a far capire anche a me che di elettricita' ne capisco quasi niente. Grazie
Bellissimo video! Grazie mille!
Signor Beniamino grazie mille! È bravissimo
fantastica la scintilla
Complimenti, davvero interessante. Bravissimo....
davvero un bel video complimenti grazie
GRAZIE ESPERIMENTO RIUSCITO MIO FIGLIO ED IO SIAMO SUOI GRANDI AMMIRATORI!!
buongiorno Domenico, grazie a voi !
mi fa piacere che vi sia riuscito bene l'esperimento!
(non date scosse troppo forti a nessuno eh mi raccomando...)
complimenti bel video
Beniamino oggi è venuto a scuola nostra😘😘😘
Bello e bravo. grazie
ora lo provo...............................
Sei bravissimo
Bellissimo esperimento....
Proponiamo un video al giorno con un approfondimento sulla forza di Lorentz.
Comunque video piaciutissimo da tutta la classe, in particolare dal professore di tecnica! :)
Classe 12 Z
molto bravo!:)
è praticamente un condensatore.,
bello
Posso usarrlo per tenere acceso 1 computer ?
Silvia, direi di no 🙂
@@santerondella318 qui
Innanzitutto i miei complimenti per i lavori svolti,. ora avrei una domanda da fare, se due pezzettini di alluminio con stessa carica si respingono e anche cosi con pezzettini di rame o altri metalli?
Buongiorno Paolo. Sì se hanno la stessa carica si respingono anche pezzettini di rame, ottone, ma anche plastica, gomma, capelli etc.
Una precisazione: è possibile che se gli oggetti sono troppo pesanti, o rigidi, allora pur respingendosi non si spostano.
Beniamino , innanzitutto grazie per tua risposta. Da un po' di tempo, l'elettrostatica mi incuriosisce.una mia curiosità, ma si trovano in commercio apparecchi capaci di avere identici effetti del generatore di Wandegraft? Io penso che se realixzzati con componenti elettronici , come diodi condensatori o altro, ci sarà sempre una variabile alternata. te cosa ne pensi ? Un'ultima cosa, hai un tuo sito personale? avrei molte domande da farti. Grazie per tuo lavoro, a presto
Perché il rivestimento in alluminio non. può essere stropicciato?
è meglio che non sia stropicciato perché gli stropicciamenti (come pure le slabbrature o bordi tagliati male) diventano come microscopiche "punte". E perché le punte sono un problema?
Perché la carica elettrica si distribuisce diciamo così "uniformemente" su una superficie metallica liscia, ma si "concentra" di più dove il raggio di curvatura è più piccolo. Le punte è come se avessero un raggio di curvatura piccolissimo, e quindi lì c'è una relativamente grande concentrazione di carica elettrica.
E se sulle punte c'è una grande concentrazione di carica elettrica, da lì l'armatura si può scaricare.
E questo perché sia c'è tanta carica quindi è più facile che scappi poiché la carica si autorespinge da sola, sia perché lì il campo elettrico è più intenso, e quindi l'aria intorno può essere ionizzata e da isolante diventare parzialmente conduttrice.
Alla fine. Anche se un po' stropicciatina può funzionare, la bottiglia. Ma meno bene che se fatta a puntino, tagliata bene e non stropicciata.
@@reinventore Grazie mille
bellissimo video e anche il modo di spiegare, ma c'è una cosa che non capisco: perchè si prende la scossa?
quando si strofina il PVC con la lana vicino alla "bandierina" della bottiglia, l'elettricità generata per strofinio (cariche "-" sul PVC) viene "versata" nella bottiglia di Leida. Che così si "carica". Nell'armatura interna le cariche -, in quella esterna le cariche +. Se le armature si toccano tra loro, cariche + e cariche - si "ricombinano", "rimescolano", come si vuole. C'è una corrente elettrica rapidissima, una scintilla! è un campo elettrico molto intenso tra le due armature, è il passaggio delle cariche. Se mi metto in mezzo io, faccio da "conduttore", l'elettricità passa attraverso di me. Prendo la scossa.
grazie
efficace
Ho visto però che molti altri per caricare la bottiglia mettono a terra l'armatura esterna, è necessario? Inoltre ho visto tante altre versioni in cui il contenitore è riempito di una soluzione di acqua e sale.
Bellissimo video!
buongiorno jonni2, mettere a terra non è necessario, ma permette alla bottiglia di caricarsi più velocemente (e quindi meglio). Si può verificare ciò facendo il confronto tra (a) quando la si carica appoggiata al tavolo e (b) quando la si carica mentre una persona la tiene in mano (il che grossomodo corrisponde al metterla a terra più o meno bene).
Ci sono varie versioni della bottiglia di Leida. La più antica è per l'appunto una bottiglia riempita di acqua a contatto con il "conduttore" (tutto ciò corrisponde alla nostra armatura interna) e la mano dell'esperimentatore (corrisponde alla nostra armatura esterna) e le due sono separate dal vetro. Subito si "foderò" di metallo all'esterno, e molto presto (1748) anche all'interno, con una modifica suggerita dall'inglese Watson che permette di fare a meno dell'acqua.
Ciao e grazie.
@@reinventore Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto! Ho realizzato una bottiglia di Leida come quella che ha mostrato in video e sono riuscito a farla funzionare più o meno bene. Ho visto però anche altri video in cui con non troppe passate riescono a caricare la bottiglia e a creare archi voltaici parecchio grossi. (Il video in questione è del canale "electroBOOM"). Mi chiedevo se fosse possibile riprodurre effetti simili o se ciò richiede particolari condizioni.
Grazie mille della disponibilità!
scusa ma io sapevo che la bottiglia di leida o per fare la bottiglia, ci volesse un liquido dentro che fa da accumulatore ed aumenta la "potenza" (dico potenza xkè nn so la differenza tra voltaggio amperaggio e "wattaggio") nn so come si faccia a calcolare amper, wat, volt, e come potenziarli e soprattutto quale sia il più pericolose dei tre, ovvero cos'è che ti "fulmina" (sapendo che il teaser della polizia è a qualche migliaio di watt o volt nn so...) potrebbe risp. o fare un video direttamente, glie ne sarei DAVVERO grato...
buongiorno ginolatino grazie del commento... la bottiglia di leida "originale" (1746) era con una bottiglia con il liquido dentro, come dici tu. Ma subito un altro "elettricista" del tempo, William Watson, mostrò che si poteva farla funzionare meglio se si foderava di metallo anche l'interno, oltre all'esterno. Quello che conta infatti anche nel caso del liquido è la superficie del liquido che va a fronteggiare la superficie metallica. Contano le due superfici, le "armature" del condensatore.
In breve quello che conta per fulminarsi è l'energia. Si potrebbe dire anche la potenza, ovvero l'energia nell'unità di tempo. Nel nostro caso ciò vuol dire che dobbiamo tener conto del prodotto di volt e ampere. Se uno dei due è piccolo siamo salvi, ma generalmente basta sia grande la corrente e siamo perduti. Esempi: 1000 volt dei tralicci del treno ti uccidono, o anche 110 volt della rete americana senza salvavita, ma 5000 volt dalla piccola bottiglia del video ti procurano solo uno spavento e un piccolo shock. Perché? Nel caso dei tralicci la corrente è molto grande, nel caso della nostra bottiglia la corrente è molto molto piccola. E ancora: una bottiglia di Leida molto grande e con lo stesso voltaggio della piccola è invece pericolosissima.
Più preciso su questa faccenda dell'energia è AD Moore nel suo libro "Elettrostatica". è un libro molto bello, ma fuori catalogo, si può trovare in biblioteca... In questa mia scheda ne trovi una piccola parte:
www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=2ahUKEwjew9ayodfkAhVBIMUKHURACmMQFjAAegQIAxAC&url=http%3A%2F%2Fwww.reinventore.it%2Fsala-professori%2Ffiles%2F2014%2F02%2FScheda-Scuola-Sec.-2%25C2%25B0-grado-bottiglia-di-Leida.pdf&usg=AOvVaw2iTwOlIEJOy0nnKV0TPgPr
Il taser in teoria non dovrebbe uccidere. Ti spara due freccette con un filo attaccato, cosicché entri in un circuito e allora ti dà la scossa. Sono tante piccole scosse ripetute, "a impulsi", alta tensione e bassa corrente. Sono sufficienti a impedirti di comandare i muscoli, e quindi vieni "immobilizzato". Certo molte cose possono andare storte...
(il video speriamo, nel futuro prossimo e non remoto...)
@@reinventore ti ringrazio moltissimo sia del tuo tempo, che della spiegazione, "più o meno" (:D non ti offendere) accurata
Ho capito quello che hai scritto, ma per "corrente" nn si intende appunto voltaggio ed amperaggio? e poi sapevo che una delle due si può aumentare attorcigliando un filo di rame attorno a qualcosa (adesso nn ricordo) e poi cmq ti sei dimenticato i watt... ;-) i watt nn c'entrano nulla "suppongo", sono solo per indicare la potenza delle lampadine? o cosa?
Bon se non hai tempo per risp. aspetto il video, ma ricordati i watt e come si aumentano volt ed ampere... ;-)
Ancora GRAZIE e saluti!
si può caricare con il sole?
ah che domanda difficile! così direttamente, lasciando la bottiglia di Leida al sole, no.
ma collegando bottiglie di Leida ("capacitors") a celle fotovoltaiche, sì. E sono già usate a questo scopo nei "solar inverter" per immagazzinare l'energia mentre trasformano la corrente elettrica continua in corrente alternata... è un tema di ricerca molto vivo...
Grande beniamino
è possibile mettere in serie un paio di bottiglie di leida ???
sì, le bottiglie di leida (dette anche condensatori o capacitori o capacità) si possono mettere in serie o in parallelo. Si schematizzano così: -||- (le linee verticali rappresentano le due armature).
Se ne connetto due in serie, collegando un'armatura di una con un'armatura dell'altra,
-||- + -||-
avrò per risultato una capacità che è la metà di quella di una bottiglia (come fare una bottiglia più piccola)
se le connetto in parallelo (armatura esterna con armatura esterna e armatura interna con armatura interna)
-||-
-||-
avrò per risultato una capacità che è il doppio di quella di una bottiglia sola (come dire, una bottiglia più grande)
ciao, grazie
con cosa e come si costruisce la figura atomica al minuto 16.30?
è un pezzo di mylar, una pellicola di plastica (PET) con depositato sopra uno strato di alluminio. è molto usato negli imballaggi (biscotti, patatine, fogli al supermercato per separare ad esempio le fette di prosciutto), esiste in diversi spessori: nelle carte regalo, nelle coperte termiche, ...
noi lo proponiamo in www.reinventore.it/shop/it/sfere-volanti-in-mylar-1.html dove c'è anche una foto per vedere com'è tagliato il pezzo...
Video molto esplicativo ( a tratti anche un po’ inquietante), ma la musica in sotto fondo sarebbe degna del migliore dei film sull’olocausto. Molto meglio la sigla di art attack.
Quanto é il massimo di carica del bicchiere ???
praticamente dipende con cosa lo carichiamo, o meglio dipende dal voltaggio V di ciò con cui lo carichiamo. La "capacità elettrica" C del nostro bicchiere è dell'ordine di 0,5 nF. La carica Q che ci sta dentro è data da Q=C*V. Se arriviamo a 2000 volt, la carica sarà 1000 nC. Se 20000 volt, 2000 nC.
@@reinventore mmm non ho capito molto ma approfondirò sicuramente, vorrei sapere anche se fosse possibile contenere per più tempo questa energia in modo da Co srrvarla e utilizzarla quando serve, noto che una volta caricata dopo un pp si scarica anche non usandola, cosa ne pensi?
Molto interessante kmq, complimenti per il video
@@reinventore si potrebbe caricare con un pannello fotovoltaico? Sarebbe interessante se facessi un video in cui lo dimostrassi, scusa per le domande ma meritano queste cose secondo me
Nel settecento il foglio di alluminio dove lo compravano alla COOP
condensatore elettrostatico
Se si strofina un palloncino classico su un lato con lo stesso panno e si appoggia piano sul soffitto rimane sospeso.
20:37 e passa la paura. :-)
Botiglie di leida riempite con l'acqua e sale più motore di rhunkorff ottieni energia scalare :)
Sì può caricare in un altro modo
sì. io comunque raccomanderei questo modo "manuale" prima, con bacchetta di PVC e sciarpa o cappello di lana. Per impratichirsi, e poi è anche "controllabile" nel senso che si può caricare poco o tanto, con scosse leggere o molto forti.
Se una persona "tiene in mano" la bottiglia di leida toccandola sull'armatura esterna, il caricamento è più efficiente. Ascoltando i crepitii del della bacchetta di PVC mi rendo conto dell'efficienza del caricamento (tanti crepitii di elettricità, sta caricando bene, nessun crepitio, meno bene)
Poi, invece di PVC e lana sfregati manualmente posso usare altri "generatori" di elettricità (sempre facendo attenzione, anzi ancora di più, perché magari faccio fatica a capire se la bottiglia di leida si sta caricando tanto o poco). Esempi sono:
- sempre manuali (vetro e seta, palloncini e lana, ...)
- con schermo tv a tubo catodico. magari ingrandisco la bandierina ad un intero foglio di alluminio che copra lo schermo, e raccoglie gli elettroni "sparati" continuamente dal tubo.
- generatore van der graaf (anche giocattolo)
(il grande insegnante dell'elettrostatica AD Moore sconsigliava di caricare condensatori con generatori elettrostatici. Questa bottiglia di Leida ha una capacità abbastanza piccola, ma mi raccomando. Con condensatori più grandi no. Fare attenzione e usarla magari solo per fare scintille, che già vengono abbastanza spaventose, non per fare scosse a sorpresa o scherzi deficienti)
- speculativamente, se la bandierina diventa un aquilone la bottiglia potrebbe caricarsi con una nuvole temporalesche cariche di elettricità...
ciao e grazie
Prova a farlo con una vera bottiglia piena di olio collegando due elettrodi alla 230 allora si vede la scossa 🤗🤗🤗😂😂
Esghere boyyzzz
ma ti pensi che sono un brico? Tutta sta roba dove cazzo la trovo
e entrata mia sorella e a pensato male (palloncinomaglialana)
Fra sei simpatico
a me non va :( oi66.tinypic.com/15fnald.jpg
dalla foto la bottiglia di leida mi sembra costruita bene.
1) e dunque il primo problema da verificare è con cosa la carichi: tubo in PVC (o palloncino) e lana "buona". Prova a vedere se il tubo strofinato con la lana attira pezzettini di carta, di fazzoletti di carta, cose così. Se non li attira, non è ben carico, e non caricherà la bottiglia di Leida. se li attira bene invece, e se senti tanti piccoli crepitii quando sfreghi il tubo con la lana, allora vuol dire che il tubo si sta caricando bene.
2) se una persona la tiene in mano, toccandone l'armatura di alluminio, la bottiglia si caricherà più facilmente che se la lasci, per esempio, appoggiata sul tavolo
3) il tubo deve venire sfregato con la lana vicino alla bandierina, in modo che appena sfregato passi vicino alla bandierina.
4) anche la giornata, se secca, aiuta. se umida, no. Ma se viene il punto 1), allora tutto il resto "deve" seguire.
provando e riprovando...
in bocca al lupo
Beniamino
oi65.tinypic.com/rvydfr.jpg
oi64.tinypic.com/2mi2c8p.jpg
è un tubo in pvc preso al Self.. ho provato a sfregarlo con un panno elettrostatico e con una sciarpa. Non si sentono crepitii, né attira i pezzetti di carta, e la bandierina si avvicina di pochissimo al tubo, tanto che penso sia causato dall'aria che muovo sfregandolo.
Come ti ha già detto se il tubo non attira pezzi di carta vuol dire che non si è caricato ... prova col palloncino o cambia tubo ...
Grazie :) Beniamino, grazie anche di quello che stai facendo, mi stai insegnando tante cose davvero interessanti
comunque potevi tagliare parrti inutili